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lunedì 26 febbraio 2018

Itinerari turistici della Pre – Sila : SAN PIETRO MAGISANO

  SAN PIETRO MAGISANO




La Sila è affascinante da qualsiasi angolo si visita, perché presenta visioni di naturale bellezza sempre nuove e interessanti in un meraviglioso quadro di lussureggiante vegetazione.
Questa volta la nostra tappa è San Pietro a Magisano che si adagia su un pittoresco sperone tra due fiumi sul versante jonico della presila a m. 565 s.m. Esso, con Vincolise, fa parte del Comune di Magisano fin dal 1820. La sua storia si fonde con l’antica Taverna alla quale apparteneva. San Pietro è il più importante centro del comune e possiede una Chiesa parrocchiale molto interessante dal punto di vista artistico e storico. Nonostante i recenti rifacimenti, conserva un portale rinascimentale (sec. XVII). Vi si ammira pure un’acquasantiere, una tela secentesca, sculture lignee del 700, arredi di argento e paramenti del sec. XVI, XVII e XVIII. In detta Chiesa si venera una statua di S. Maria della Luce, che vanta un’origine gloriosa di cui diamo brevi cenni.
L’origine della “Madonna della Luce” viene così narrata da Galasso, il più antico e accreditato cronista locale:
“ Quando si stava costruendo la chiesa di Pèsaca, i due eremiti videro una quantità di lumi e una fiaccola più luminosa indicante proprio un’immagine della Beata Vergine. A tal miracolo, la città tutta, benchè occupata alle fabbriche proprie, non mancò di edificare una Chiesa e con i voti e le elemosine ed eredità otto anni appreso farne convento. Che alla continua comparsa dei lumi ogni notte si erano portati con molta gente ad osservarli da vicino, che ritrovata l’immagine vi lasciarono la loro roba e ivi da romiti si ritirarono e poi da monaci basiliani morirono. Fra lo spazio di questi pochi anni avevano accumulato tanto che l’Abbazia fu creata Archimandrita l’anno 1110”.
Dalla cronaca citata si rileva che gli eremiti, Basilio Painticchio e Conone Zonatores, greci italioti, ambedue benestanti, dando i loro beni per la costruzione di una chiesa, incoraggiarono il popolo tavernese, accorso sul luogo, a costruire la chiesa con l’Abbazia di Pèsaca.
Nella stessa cronaca difatti si rileva pure che l’anno di fondazione dell’Abbazia fu il 988, proprio nel periodo in cui si costruiva l’attuale Taverna, quando le incursioni saracene (frequentissime dal sec. IX in poi) costrinsero le popolazioni rivieresche, fiorenti specialmente nel periodo magno greco, a disertare i litorali, per rifugiarsi sugli acrocori inaccessibili, sulle impervie pendici, sui recessi montani, ed ivi munirsi di propugnacoli, torri, bastioni e fortilizzi d’ogni genere. Quindi, dopo la distruzione dell’antica Trischines (sec. X), anche i Basiliani si trovarono rifugiati nel nuovo paese. Dopo il prodigio della Madonna, che venne chiamata della Luce, non tanto per quella fisica osservata da molti; ma per significare l’immensa luce spirituale che la Madre di Dio riversa su l’umanità.
I detti Basiliani superstiti della distrutta città di Uria, convinti che fosse volontà di Dio, si recarono pur essi nella località di Pèsaca, a mille metri sul mare, tra Taverna e Albi, e, accanto alla Chiesa vi costruirono l’Abbazia di Pèsaca. Detta Abbazia prese considerevole incremento da diventare “ricca di molti monumenti letterari della civiltà bizantina, sede di uno scriptorium abbastanza noto donde uscì la “Cronica Pesacense” ma soprattutto in continui rapporti con Taverna”. (1)
Da ciò appare l’importanza di questo monastero nei secoli ormai divenuto un centro di cultura e un cenacolo di santità. Crebbe in pochi anni di numero e di attività da essere dichiarato ben presto Abbazia, e l’Abate ebbe il titolo di Archimandrita, cioè “capo degli altri Abati Basiliani. (2)
L’Abbazia, insomma, divenne un faro di luce e di civiltà che si diffondeva dalle balze silane per la Calabria, come ci riferiscono gli antichi cronisti. E la devozione alla “Madonna della Luce” crebbe tanto da essere considerata quella Chiesa un vero Santuario. La Madonna della Luce non cessava di far scendere una incessante pioggia di grazie sulla povera umanità, dalla quale.............

mercoledì 21 febbraio 2018

Terribile incidente a Sorbo San Basile operaio si ribalta con l'escavatore precipitando in un burrone in località "Colle Castagna"

Stava lavorando, per conto di un’impresa boschiva, alla realizzazione una pista all'interno della zona boscata di Colle Castagna, a Sorbo San Basile, sulla Sila Catanzarese, quando all’improvviso l'escavatore si è ribaltato precipitando poi in un burrone.

Brutta avventura per un operaio 54enne, G.D., che era alla guida del mezzo meccanico, e che è rimasto gravemente feritoL’incidente è avvenuto intorno alle 8.30 di stamani e sul posto sono subito intervenute le squadre dei vigili del fuoco della sede di Catanzaro insieme ai colleghi specialisti del Nucleo SAF.
Difficoltoso il recupero del ferito: i soccorritori hanno infatti dovuto agire su un terreno impervio e in condizioni meteorologiche piuttosto difficili, riuscendo comunque a raggiungere l'infortunato, ritrovato in condizioni gravi ma ancora in vita.
L’uomo è stato recuperato e trasportato fino al luogo dove attendeva un’ambulanza. Affidato al personale sanitario suem118 l’operaio è stato poi trasportato in ospedale dove le sue condizioni sono state giudicate gravissime avendo riportato numerose ferite.
In via precauzionale era stato attivato anche il........

martedì 20 febbraio 2018

Sellia Marina sui presunti casi di tubercolosi riscontrati presso uno dei due centri di accoglienza preoccupa il silenzio del Sindaco

Grave ed inquietante il silenzio del Sindaco Francesco Mauro (PD) di Sellia Marina (CZ) sui casi di tubercolosi riscontrati presso uno dei due centri di accoglienza della cittadina catanzarese, un silenzio che desta ancora piu’ scalpore della notizia stessa tenuta insabbiata anche da tutti gli organi di stampa calabresi.
Pare, infatti, che lo scorso venerdi (16 febbraio) si sia dovuto ricorrere al ricovero urgente con TSO per uno degli ospiti del centro che, recidivo, ha già infettato altre due persone ma, di tutto questo, nulla è trapelato (o almeno cosi’ sperava la giunta PD di Sellia M.) da parte degli organi preposti ed è per questo che noi di Azione Identitaria Calabria chiediamo al sindaco di agire e rilasciare dichiarazioni veritiere sul caso richiamandolo al rispetto ed alla tutela della salute dei cittadini che rappresenta poiché sarebbe non...........

lunedì 19 febbraio 2018

Sersale tutta la popolazione dovrebbe decidere con un referendum popolare sull'imminente privatizzazione dell'acqua

Qualche giorno fa abbiamo raccontato che è in corso la privatizzazione del servizio idrico comunale. Abbiamo anche spiegato, col capitolato d’appalto alla mano, che questa privatizzazione favorisce solo i privati e non i cittadini.
Innanzitutto, si trasferiscono oltre 2 mln di euro in 10 anni dalle casse comunali a quelle dell’azienda privata:  270.000€/anno all’azienda anche se il costo dei servizi dovesse essere più basso.
In secondo luogo, si permette al privato di captare nuove sorgenti e di rivendere l’acqua e di installare mini turbine ai serbatoi per produrre corrente. Questo vorrà dire che non ci sarà nessuna riduzione degli sprechi e delle perdite perché più acqua passa dai serbatoi più corrente si produce!
Terzo, l’azienda gestirà le manutenzioni, gli allacci e le riparazioni e ovviamente fatturerà tutto al comune che trasformerà questi costi in bollette. Come avviene per il metano o per la corrente, oltre una certa misura le riparazioni e gli allacci raggiungono cifre elevatissime che ovviamente pagheranno i cittadini. Ciò che oggi costa 1, domani potrebbe costare 10.
Quindi abbiamo il fondato dubbio che questa privatizzazione non farà diminuire né le bollette, né i consumi di acqua. Quindi sarà ad esclusivo vantaggio del privato!
Temiamo che – come è avvenuto in altri comuni dove il servizio è diventato privato – i costi aumentino e la qualità si riduca. Già osserviamo quotidianamente i disservizi imputabili a SoRiCal che il comune paga puntualmente, ma non contenti corriamo il rischio di consegnare ad un’azienda privata una corposa voce di bilancio, oltre che i diritti dei consumatori.
Perciò il nostro gruppo consiliare ha depositato una proposta di deliberazioneper chiedere che si consultino i cittadini prima di privatizzare:
CONSIDERATO CHE al referendum popolare del 12.06.2011 il 67% dei cittadini di Sersale si è espresso a favore del principio del servizio idrico privo di rilevanza economica.
CHE il Consiglio Comunale, all’unanimità, con Del. CC n° 30 del 14.06.2013 approvava la Proposta di Legge Popolare Regionale “Tutela, governo e gestione pubblica del ciclo integrato dell’acqua”che evidenzia, tra gli altri principi, l’esigenza del servizio idrico privo di rilevanza economica e la preferenza per una gestione totalmente pubblica e partecipata.
CHE il Consiglio Comunale, all’unanimità, con Del. CC n° 18 del 18.08.2015 approvava la Carta del Servizio Idrico Comunale nella quale è sancito che “tutte le acque superficiali e sotterranee sono pubbliche e non mercificabili”.

CONSIDERATO CHE con Del. GC n° 9/2016 la Giunta Comunale emanava l’indirizzo di affidare a terzi la gestione del servizio idrico comunale.
PRESO ATTO che con nota prot. 1888 del 28.04.2016 i consiglieri comunali Perri, Mungo e Borelli depositavano petizione popolare sottoscritta dai cittadini per il riconoscimento nello statuto comunale dell’acqua come diritto umano inalienabile e del principio del servizio idrico privo di rilevanza economica.
RILEVATO CHE la succitata proposta, sottoscritta da 726 cittadini, è stata discussa e rigettata in luogo della Del CC n° 24 del 28.06.2016 che approvava una contro proposta popolare, sottoscritta da soli 220 cittadini, a sostegno dell’affidamento a privati della gestione del servizio idrico.
CHE, sulla base della suddetta proposta, il Consiglio Comunale adottava la Del. CC n° 40 del 28.11.2016 recante il Capitolato Speciale d’Appalto per l’affidamento del servizio idrico comunale.
PRESO ATTO che con atto n° 11 del 09.01.2018 il Comune di Sersale bandiva apposito avviso di gara per l’affidamento del servizio idrico comunale.
EVIDENZIATO CHE gli atti deliberati negli ultimi anni sono confliggenti tra di loro per quanto attiene agli obiettivi enunciati e che appaiono in netto contrasto con quanto è desumibile dalle espressioni di volontà popolare nel merito.

VISTO l’art. 8 del D.Lgs. 267/2000 che prevede forme di partecipazione e consultazione dei cittadini alla vita amministrativa.
CONSIDERATO che lo statuto comunale di Sersale, all’art. 36, c.11, prevede che “il consiglio comunale, con delibera votata a maggioranza, può indire referendum consultivi o, senza formalità, consultazioni.
SI CHIEDE
  1. Di indire referendum consultivo popolareper acquisire la volontà dei cittadini in merito alla gestione del servizio idrico comunale, depurazione e verde pubblico avente ad oggetto il seguente quesito: “Volete Voi che il servizio idrico comunale integrato sia gestito in modo pubblico”;
  2. Di dare mandato ai competenti uffici di predisporre tutti gli atti necessari e consequenziali, ivi compresi i regolamenti di attuazione dell’istituto referendario;
  3. Che, nelle more dell’espletamento del referendum consultivo, si da indirizzo ai competenti uffici di sospendere in autotutela tutti i provvedimenti già posti in essere.
Noi crediamo che nessuna amministrazione può prendere decisioni così importanti senza ...........

venerdì 16 febbraio 2018

Sellia Marina con l'accusa di violenza sessuale su una 40 enne avvenuta in un villaggio turistico è stato condannato a 8 anni di reclusione un 60 enne del posto.




Otto anni e sei mesi di reclusione e 30mila euro di multa a fronte di una richiesta del pubblico ministero di 7 anni: questa la pena inflitta dal Tribunale di Catanzaro a un uomo di 60 anni di Sellia Marina. L’accusa è di lesione e violenza sessuale ai danni di una 40enne. Oggi la sentenza del processo a rito abbreviato e a porte chiuse. I fatti risalgono al giugno 2009 in un villaggio dove entrambi lavoravano. La donna, oggi difesa in giudizio dall’avvocato Anselmo Mancuso, ha subito una serie di avance fino alla vera e propria violenza sessuale culminata anche con il.....

giovedì 15 febbraio 2018

Controlli serrati nel catanzarese: un arresto, una denuncia e tre segnalazioni grazie al piano nazionale Focus ‘ndrangheta.

Un arresto, una denuncia e tre segnalazioni. È il bilancio delle attività di controllo eseguite dai carabinieri all’interno delle operazioni previste dal piano nazionale Focus ‘ndrangheta.
I militari hanno così arrestato una persona per furto aggravato di energia elettrica, poiché, nel corso di un controllo eseguito insieme al personale dell’Enel, è stato accertato un allaccio abusivo all’energia elettrica, realizzato mediante degli appositi cavi conduttori, sottoposti a sequestro. L’arresto è stato convalidato dal gip di turno presso il Tribunale del capoluogo.
Particolare attenzione è stata dedicata anche ai reati in materia di armi. In questo contesto sono state denunciate in stato di libertà due persone di Davoli e Argusto, accusati di omessa custodia di armi e con il conseguente sequestro di due fucili da caccia calibro 12, una carabina ad aria compressatre pistole e relativo munizionamento.
Infine, l’attività di contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti che ha permesso di segnalare alla Prefettura di Catanzaro, come assuntori, tre soggetti di..........

mercoledì 14 febbraio 2018

Sellia Marina inaugurata una nuova e moderna farmacia. La farmacia "Stella Maris" metterà a disposizione la propria professionalità a servizio della comunità del vasto territorio della fascia jonica catanzarese

È stata inaugurata lunedì 12 Febbraio la nuova farmacia del comune di Sellia Marina situata nella strada statale 106 al km 199. Si tratta della Farmacia “Stella Maris” dei farmacisti dott.ssa Maria Teresa Placida, dott.ssa Silvia Crispino e dott. Andrea Scaramuzzino. Una farmacia nata a seguito del concorso straordinario indetto dalla Regione Calabria nel gennaio 2013, in applicazione del decreto-legge 24 gennaio 2012, n.1, che prevede, per la regione Calabria, l’apertura di nuove 79 sedi.
Presenti al taglio del nastro, oltre ai titolari, il sindaco del comune di Sellia Marina, ing. Francesco Mauro, il parroco della cittadina, una rappresentanza dell’Ordine provinciale dei farmacisti, di Federfarma e tanti cittadini.

Soddisfazione, rivalsa ed entusiasmo sono stati espressi dai titolari del nuovo presidio farmaceutico, che metteranno a disposizione la propria professionalità a servizio della comunità di Sellia Marina, comune tra i più popolosi della fascia jonica catanzarese, che nel periodo estivo si riempie di migliaia di turisti, che.........

martedì 13 febbraio 2018

In arrivo una pioggia di soldi per riparare le varie condutture che fanno acqua da tutte le parti Ecco la lista degli interventi e i comuni interessati.


L’attuale Giunta Regionale, fin dal suo insediamento, ha dato un significativo impulso al processo di riorganizzazione del servizio idrico integrato, che registrava una situazione di stallo fin dall’approvazione della legge regionale 34/2010. Con quel provvedimento, l’amministrazione Scopelliti aveva cancellato gli ATO provinciali disegnando un ambito unico coincidente con l’intero territorio regionale nel cui contesto organizzare il servizio. Da allora, però, nessun passo avanti era stato fatto: né per l’approvazione della necessaria legge di settore, né in termini di contributi ai Comuni per il segmento del ciclo attivo dell’acqua (nonostante le reti distributive calabresi registrino perdite superiori al 60%).
Con l’attuale amministrazione regionale l’atteggiamento è cambiato. È stata approvata la legge regionale 18/2017: un provvedimento che rivoluziona l’organizzazione del settore individuando nell’Autorità Idrica della Calabria, soggetto rappresentativo dei comuni, l’ente cui compete l’organizzazione e la gestione del servizio idrico.
Con il Patto per lo sviluppo della Calabria – nel 2016 prima e da ultimo nel mese di gennaio 2018 – sono state allocate significative risorse per adeguare importanti adduttori regionali nonché le reti comunali limitando, conseguentemente, le perdite idriche.
Per quanto riguarda le condotte adduttrici, sono stati finanziati interventi decisivi sull’acquedotto Abatemarco, per un valore di 10 M€ e per la risoluzione delle criticità della città di Catanzaro con ulteriori 16,5 M€. Per entrambi gli schemi idrici, le competenti Prefetture hanno sollecitato nel 2017 urgenti misure per la risoluzione delle criticità esistenti.
Sull’Abatemarco, si interverrà sulla condotta principale con i lavori di sistemazione della galleria di valico della Mula e la messa a sistema di tutto lo schema idrico, oltre all’ingegnerizzazione delle reti per tutti i comuni serviti dall’Acquedotto.
Con riferimento alla città di Catanzaro, sono stati finanziati 3,790 M€ per la messa in sicurezza delle vasche di modulazione di Magisano; 2,687 M€ per la riattivazione del campo pozzi Alli Nord, che rappresenta un approvvigionamento alternativo nel caso di rottura della condotta principale; 6,0 M€ per la condotta principale che dalle vasche di Magisano arrivano all’impianto di potabilizzazione di Santa Domenica e 4,0 M€ per la frazione di Catanzaro Lido.
Per quanto riguarda, invece, le reti distributive comunali si è intervenuti sull’ingegnerizzazione delle reti idriche urbane. Sulla scia di quanto fatto per i Comuni Capoluogo, che registrano lavori in avanzamento (Reggio Calabria e Cosenza), contratti stipulati (Catanzaro) e/o stipulandi (Vibo e Crotone), si è intervenuti sulle reti dei centri superiori a 5.000 abitanti, che presentano i maggiori volumi di risorsa idrica persa fino alla copertura del 50% dell’intera popolazione regionale (volumi accertati dall’ISTAT nel 2011, ultimo dato disponibile al momento della redazione dello studio di fattibilità nel 2013).
I Comuni interessati sono stati informati la scorsa settimana con una nota a firma dell’assessore alle infrastrutture Roberto Musmanno e del dirigente generale Domenico Pallaria.
Si tratta di interventi che contemplano sia lo studio delle reti di distribuzione idrica urbana sia le conseguenti lavorazioni di carattere strutturale (riparazione delle perdite individuate e distrettualizzazione delle reti).
Sarà svolta anche una attività di censimento delle utenze che consentirà di incidere sulla quota di perdite amministrative, con l’individuazione delle utenze abusive, l’installazione di nuovi contatori o la sostituzione di quelli non funzionanti.
Gli interventi saranno attuati dal settore regionale competente in stretto coordinamento con i Comuni interessati.
L’investimento complessivo, tenuto conto dei.......

lunedì 12 febbraio 2018

Catanzaro Accompagnano il figlio all'ospedale per un malore al ritorno trovano la casa occupata da altre persone

Hanno accompagnato il figlio in ospedale, ma al loro ritorno hanno trovato la casa occupata. È successo a Catanzaro, in viale Isonzo, dove una famiglia che si era recata nella struttura sanitaria per un malore del figlio, hanno poi avuto l’amara sorpresa.
La famiglia, che aveva ottenuto l’abitazione in modo legittimo, ha infatti trovato dentro casa delle persone che si sarebbero introdotte forzando la serratura . Per sgomberare l’abitazione e restituirla ai legittimi assegnatari è stato.......

sabato 10 febbraio 2018

Cropani; Popolazione indignata per il menefreghismo delle istituzioni per i 12 anni di degrado e abbandono della chiesa di Santa Caterina risalente al 1500 (Fotoracconto)

Popolazione indignata , sta avendo innumerevoli disaggi dallo status attuale della chiesa altamente pericolante



La chiesa di Santa Caterina d' Alessandria di Cropani in stile barocco del 1500 si trova da dodici anni in stato di degrado e totale abbandono da parte delle.istituzioni religiose e amministrative. Dopo l intervento dei vigili del fuoco dello scorso mese sono stati prima apposti i sigilli al sacro edificio e successivamente è stato appurato che la chiesa è altamente pericolante e potrebbe crollare da un momento all' altro ( già parti del tetto sono crollate sulla volta) minacciando le vicine abitazioni e creando disaggi alla popolazione intera. Oggi è stato chiuso al traffico e all attraversamento pedonale corso umberto I importante via di comunicazione del paese , le famiglie che abitano sulla via e davanti la chiesa non possono più raggiungere le proprie abitazioni e i cittadini non possono più transitare creando ingorghi presso piazza casolini. La curia o chi di competenza tuttora non ha fatto nessun intervento per metterla in sicurezza e scongiurare una possibile tragedia che ............
A seguire le foto in cui versa la Chiesa

venerdì 9 febbraio 2018

Marijuana in un magazzino, i carabinieri di Zagarise e di Santa Maria arrestano un 27 enne

Marijuana nascosta nella vasca per la fermentazione del vino, un arresto


I Carabinieri delle Stazioni di S. Maria e di Zagarise, con il supporto di un’unità antidroga del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia hanno passato al setaccio dei magazzini, in uso a C. L., 27 anni, con precedenti in materia di sostanze stupefacenti. Nel corso delle perquisizioni, su segnalazione del cane antidroga, è stato rinvenuto un involucro in cellophane trasparente contenente 70 grammi di marijuana, occultato sotto una vasca in plastica utilizzata per la fermentazione del mosto, oltre ad un bilancino di precisione.
L’uomo, arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, concluse le formalità di rito e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari fino alla celebrazione del giudizio direttissimo, a seguito del quale, con la ........

giovedì 8 febbraio 2018

Sersale, quando la generosità è contagiosa. omaggio del Pastificio “Giulia” assieme al pacco destinato alle famiglie più disagiate.

IL comune di Sersale da sempre molto attento verso le famiglie disagiate che vivono nella comunità Presilana ha iniziato mesi fa  un importante progetto di consegna di prodotti alimentari verso quelle famiglie che per vari motivi si trovano a dover combattere con la crisi o disagi vari . La terza fornitura  è stata arricchita dal gradito omaggio del Pastificio “Giulia” di Sersale che ha voluto aggiungere al pacco destinato alle famiglie una confezione delle proprie specialità e che ringraziamo di vero cuore per la sensibilità dimostrata.
progetto sociale del Comune di Sersale voluto dall’assessore Michele Belingò, coadiuvato dai consiglieri comunali Rosario Colosimo e Gianluca Riccio. La seconda distribuzione del 2018 di generi alimentari vari ha visto la positiva partecipazione del  pastificio “Giulia”, a conduzione familiare, che  ha sede a Sersale in Via Dei Carri Sud e realizza prodotti di pasta fresca, anche ripiena, nel segno della migliore tradizione nazionale e, soprattutto, locale di cui ripropone le.........

mercoledì 7 febbraio 2018

Domani il riparto dei fondi decreterà la chiusura delle Province calabresi”. 317 milioni di euro previsto dalla legge di bilancio 2018 distribuiti quasi tutti al nord.



La proposta sul riparto del fondo di 317 milioni di euro previsto dalla legge di bilancio 2018, al vaglio nella riunione di domani della Conferenza Stato-Città, decreterà la chiusura delle Province calabresi”.
E’ quanto affermano il presidente di Upi CalabriaEnzo Bruno, componente del direttivo nazionale dell’Unione delle Province d’Italia, e i presidenti delle Province calabresiFranco Iacucci di CosenzaAndrea Niglia di Vibo Valentia e Armando Foresta, facente funzioni presidente di CrotoneSecondo la ripartizione prevista dal Governo, infatti, - spiegano i rappresentanti delle province - nessuno dei quattro Enti intermedi della nostra regione potrà approvare l’importante strumento finanziario a causa dei fondi insufficienti: Vibo Valentia è già in sofferenza perché in dissesto, Crotone in pre-dissesto, Cosenza e Catanzaro si troveranno nelle condizioni di governare in gestione provvisoria. Le quattro Province calabresi, quindi, vedrebbero compromessa seriamente la capacità di svolgere e mantenere i servizi da erogare, con l’impossibilità di garantire la sicurezza di strade e scuole. I presidenti degli Enti della nostra regione, nei prossimi giorni si attiveranno con le altre Upi regionali per verificare la possibilità di difendere la sopravvivenza delle Province, "la cui centralità funzionale - affermano - è stata sancita anche dal referendum del 4 dicembre 2016 che ne sancisce la permanenza in Costituzione, tanto da rivolgerci agli organi giudiziari competenti per invalidare il provvedimento del Governo".
“Come presidenti .... - aggiungono Bruno, Iacucci, Niglia e Foresta - negli ultimi tre anni ci siamo trovati a difendere in beata solitudine, con il solo sostegno dei consigli provinciali, la tenuta di questi Enti che si sono confermati un riferimento fondamentale per i territori e le comunità locali, a partire dai sindaci. Abbiamo difeso con i denti l’erogazione dei servizi considerando una priorità la sicurezza di migliaia di chilometri di strade e delle scuole che frequentano i nostri ragazzi, con risorse ogni anno più scarse e una macchina amministrativa assottigliata dalla mancanza di turn over".
"Abbiamo tenuto duro - continuano - per venire incontro alle Province in maggiore difficoltà nel nome di un giusto principio di solidarietà: il fondo di riequilibrio triennale di almeno 30 milioni l’anno che ho proposto per risolvere le criticità delle 3 Province in dissesto e delle 10 in pre-dissesto indotto dalle manovre economiche, verrà vanificato da questa ripartizione effettuata in ossequio ad uno sterile e ingiusto taglio ragionieristico”.
“La verità è che sono stati applicati algoritmi che premiano le Province del Nord. Non............

martedì 6 febbraio 2018

Catanzaro, la gara del servizio di elisoccorso era truccata 4 in manette. Un affare da 100 milioni scoperta dalla Procura di Catanzaro, diretta da Nicola Gratteri

Degli accordi definiti dagli inquirenti come “collusivi” che avrebbero avuto lo scopo di alterare il contenuto del capitolato tecnico di una gara d’appalto - del valore di oltre 100 milioni di euro - prevista per affidare il servizio di elisoccorso sanitario cosiddetto “Hems” (acronimo di Helicopter Emergency Medical Servicein Calabria.

Appalto che, così facendo, sarebbe dovuto andare ad una multinazionale leader nel settorela Babcock Mission Critical Services Italia Spa.
Questa la tesi degli inquirenti, in particolare l’aggiunto Vincenzo Capomolla e il sostituto Vito Valerio della Procura di Catanzaro, diretta da Nicola Gratteri, che stamani hanno fatto scattare l’operazione denominata “La Punta”, durante la quale la Guardia di Finanza ha eseguito quattro arresti e diverse perquisizioni sia in Calabria che in Lombardia e Veneto.
GLI INDAGATI
Ai domiciliari sono così finiti Eliseo Ciccone, 65enne dirigente medico dell’Azienda sanitaria provinciale del capoluogo, responsabile della centrale operativa del Suem 118 (il servizio urgenza-emergenza medica) oltre che coordinatore e responsabile del servizio di elisoccorso regionale.
Stessa sorte per Salvatore Lopresti, 58enne dirigente del settore “reti dell’emergenza/urgenza e tempo-dipendenti e trasporto sanitario” del dipartimento tutela della salute e politiche sanitarie della Regione, in qualità di coordinatore del gruppo di lavoro incaricato di predisporre il capitolato tecnicodella gara per l’elisoccorso alla Stazione unica appaltante; Lopresti è anche presidente della commissione di valutazione delle candidature presentate per ricoprire l’incarico di tecnico esperto aereonautico.
Sempre ai domiciliari, poi, due manager dell’azienda: Monica Mazzei, 50 anni, direttore vendite e flotta per l’Italia ed il sud Europa della “Babcock Mcs Italia” e Leano Bertola, 38 anni, direttore commerciale hems e off shore della stessa società.
A tutti gli inquirenti contestano il reato turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.
LA GARA D’APPALTO ED IL BANDO “SU MISURA”
Secondo le indagini condotte delle fiamme gialle (in particolare del Nucleo di polizia economico-finanziaria e del Gruppo tutela spesa pubblica) i due dirigenti pubblici, incaricati di predisporre il capitolato della nuova gara d’appalto, avrebbero spesso intrattenuto contatti ed incontri con il management della multinazionale.
Gli investigatori credono che tali relazioni avessero come scopo quello di concordare una linea da seguire per incorporare nel capitolato in fase di redazione, i ...........

lunedì 5 febbraio 2018

Catanzaro crolla il solaio della sala del consiglio comunale durante lavori di messa in sicurezza del tetto.

Le prime operazioni di messa in sicurezza per la sala consiliare di Palazzo de Nobili sono iniziate. Lo assicura il presidente del consiglio comunale di Catanzaro, Marco Polimeni, che ha inoltre parlato delle cause che hanno provocato il crollo del solaio, “si stanno effettuando tutte le verifiche: ancora non possiamo dire se si sia trattato di umidità o di altro”.
Ha parlato dei lavori che dovranno essere effettuati che definisce complessi, dal momento che “il palazzo municipale è un palazzo antico e bisognerà ripristinare le condizioni di massima sicurezza della sala consiliare, lavori che richiederanno anche un consistente impegno finanziario”.
Ancora non c’è una stima dei danni, mentre per i tempi si prevedono 7-8 mesi prima di poter riutilizzare la sala consiliare. Comunque ho sentito il sindaco, Sergio Abramo, e gli uffici: ci adopereremo immediatamente per risolvere il problema: dobbiamo mettere in campo subito - ha proseguito Polimeni - tutte le procedure amministrative necessarie per trovare le risorse necessarie, per assegnare i lavori a una ditta e soprattutto per avere tutte le certificazioni di sicurezza richieste dalle normative. Ma il nostro obiettivo - ha concluso il presidente del ........

sabato 3 febbraio 2018

Importante Resort del catanzarese offre 400 posti di lavoro da impiegare nella prossima stagione dall’11 al 13 febbraio partono gli “open day”

Resort offre 400 posti di lavoro"Comincia da qui la selezione di personale da impiegare nella prossima stagione anche per il resort “Club Esse Sunbeach”. Dalla Bit di Fieramilanocity, che si terrà dall’11 al 13 febbraio prossimi, dove sarà presente anche un “pezzo forte” di Squillace, il “Sunbeach”, partono gli “open day” per la selezione di ben 400 lavoratori nel settore turistico da inserire nelle strutture “Club Esse”. I cinque profili più richiesti sono i tecnici audio-luci, gli scenografi, i coreografi, gli animatori per i miniclub e gli istruttori sportivi (in particolare tennis, tiro con l’arco e fitness), i capi animazione, i musicisti, i ballerini, i costumisti, gli assistenti bagnanti, gli addetti alle boutique, ma anche per il settore più strettamente alberghiero: nelle aree ricevimento, manutenzione, economato, cucina, servizio in sala e al bar. Al “Sunbeach” di Squillace si terranno due “open day” il 3 e il 4 marzo prossimi, nel corso dei quali si prevede di selezionare 80 lavoratori, da impiegare non solo nella struttura squillacese, ma anche in quella presente a Mandatoriccio (Cosenza)
 I cinque profili più richiesti dall'azienda sono tecnici-audio, scenografi, coreografi, animatori per miniclub, istruttori sportivi, capi d'animazione, musicisti, ballerini, assistenti bagnanti, addetti alle boutique e, per il settore più strettamente alberghiero, addetti a aree ricevimento, manutenzione, economato, cucina, servizio in ..........

venerdì 2 febbraio 2018

Albi in località "Micciari" i Carabinieri forestali di Taverna sequestrano un allevamento di suini senza alcuna certificazione ne autorizzazione.



Uallevamento di suini allo stato semibrado è stato sequestrato ad Albi dai Carabinieri forestale di Taverna. I militari, giunti in località “Micciari”, hanno ritrovato in un vecchio casolare 44 suini, di cui 13 scrofe, un verro e 30 suinetti erano allevati nella periferia del paese, in un vecchio casolare, senza alcuna traccia dell’origine degli stessi e in violazione delle norme in materia di polizia veterinaria. Gli animali sono stati posti sotto sequestro amministrativo, in attesa delle determinazioni dell’Autorità sanitaria, dell’esecuzione delle previste analisi a cura del servizio veterinario dell’Asp di Catanzaro, e, contemporaneamente, sono state contestate le relative violazioni amministrative per un importo superiore ai 10.000 euro. L’operazione si inserisce nell’ambito delle attività di più ampio respiro finalizzate alla tutela dei consumatori e della salute umana, trattandosi di.....

giovedì 1 febbraio 2018

Sellia strano incendio durante la scorsa notte i vigili del fuoco del distaccamento volontario di Taverna, sono riusciti ad intervenire immediatamente, impedendo al rogo di propagarsi verso il centro abitato.

Il pronto intervento delle squadre volontarie di Taverna ha impedito che il rogo si propagasse al centro abitato


Un incendio di bosco è divampato questa notte nel comune di Sellia nel Catanzarese. Nonostante si trattasse di una zona impervia i vigili del fuoco del distaccamento volontario di Taverna, sono riusciti ad intervenire immediatamente, impedendo al rogo di propagarsi verso il centro abitato.

L'incendio ha impegnato la squadra per diverse ore. Le fiamme visibili anche a distanza hanno allarmato gli abitanti della zona. Numerose le chiamate giunte presso la sala operativa del comando. Non si..........

16 feriti 2 in condizione serie sul posto elisoccorso e diverse ambulanze Questo il bilancio del tamponamento di stamattina lungo la SS 280 dei 2 mari

Sono un decina le persone rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto stamani sulla statale 280 dei Due Mari, tra Pianopoli e Marcellinara, nel catanzarese.

Il sinistro ha visto coinvolti un mezzo pesante e un minibus, quest’ultimo - con a bordo degli extracomunitari - si è ribaltato all’altezza dello svincolo di Marcellinara, in direzione del capoluogo.
In otto gli stranieri feriti, tre che verserebbero in gravi condizioni mentre un altro è stato trasferito nell’ospedale Pugliese-Ciaccio con un elisoccorso.
Imponente anche la macchina dei soccorsi: sul posto, oltre alle forze dell’ordine, alla polizia stradale, sono presenti ben cinque ambulanze del 118.
Il traffico è stato provvisoriamente deviato sulla.....