“Riempire la città di strisce blu, che presto arriveranno anche nel quartiere marinaro, senza un piano sulla mobilità che dia ai cittadini la possibilità di muoversi a Catanzaro senza dover prendere la macchina, può essere utile ad Amc, ma sarà una iattura per tutta la città”.
È quanto affermano in una nota gli attivisti del Meetup di Catanzaro, che proseguono: “nelle città normali le strisce blu funzionano da deterrente per l'utilizzo dell'automobile ed incitano i cittadini all'uso dei mezzi pubblici. A Catanzaro, che da sempre vive in un mondo a sé, questa alternativa non esiste e le strisce blu per l'amministrazione sono l'unico mezzo per rimpinguare le casse della municipalizzata che si occupa della mobilità urbana. Il catanzarese medio oggi è praticamente costretto a muoversi in automobile ed a pagare il parcheggio. Senza alternative, senza una visione di lungo periodo, senza un briciolo di onestà intellettuale da parte della politica che non riesce ad ammettere che non ha soluzioni per migliorare la qualità della vita dei catanzaresi”.
“Il quartiere marinaro – spiegano gli attivisti del Meetup – offrirebbe tantissime soluzioni di mobilità dolce, anche grazie alle caratteristiche morfologiche del quartiere. Far pagare i parcheggi ai cittadini che si recano nel quartiere Lido, avrebbe un senso se si offrissero servizi alternativi, come il bike sharing, un servizio autobus efficiente ed altre strategie che possano impedire l'utilizzo dell'automobile, ma che oggi sembrano una chimera. A Catanzaro, invece, si pensa solo di far fare cassa ad Amc. Sarebbe troppo difficile rilanciare l'azienda facendole fornire un servizio degno di questo nome. Per il satrapo Abramo e la sua maggioranza, invece, la soluzione più semplice risiede sempre nel mettere le mani in tasca ai catanzaresi”.
“Tempo addietro – conclude la.........
nota del Meetup di Catanzaro – avevamo anche proposto alla maggioranza di inserire nella delibera per la rimodulazione dei prezzi delle strisce blu, un'esenzione per le auto ibride ed elettriche e la presenza di strisce rosa per le donne in dolce attesa. Proposte lanciate nel vuoto e rimaste inascoltate da quello che, agli albori del suo quarto mandato, si era presentato come il sindaco di tutti ed invece continua ad essere un uomo solo al comando”.su segnalazione
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