Non sono compatibili con una caduta, né con altro incidente che possa accadere ad un bimbo. Proprio no. Ecco perché quel piccolino ora è sotto stretta osservazione da parte dei medici del Pugliese che, ritenendo che ci siano delle contraddizioni tra il racconto dei genitori e le lesioni presentate dal bimbo, hanno segnalato il caso all’ufficio minori della Questura che ora sta procedendo, per quanto di competenza ad andare a fondo. La vicenda nasce dal primo ricovero del bimbo. Appena i medici si rendono conto che qualcosa non torna iniziano a fare domande più specifiche alla mamma che più volte si contraddice. Mercoledì arbitrariamente i genitori portano via il bambino dal reparto.
A quel punto l’ospedale Pugliese avvia tutte le procedure, i poliziotti rintracciano la famiglia e riportano il bimbo in ospedale. Ed è lì che un’altra volta i medici, tramite esami diagnostici, si rendono conto che la vicenda è più triste e tragica di quanto possa sembrare.
Nelle prossime ore medici e poliziotti definiranno i contorni delle presunte violenze subite da un ragazzino catanzarese, costretto, suo.............
malgrado, a vivere la più terribile delle esperienze.Fonte: Catanzaroinforma
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