sabato 30 maggio 2020

Regione Calabria in meno di 2 minuti (record assoluto) Tutti favorevoli a dare i vitalizi a tutti i consiglieri anche a chi dopo un giorno decade. vergognosa legge votata in piena notte, tutti complici maggioranza e opposizione


Continua a tenere banco nel mondo politico calabrese la vicenda della approvazione, da parte
del Consiglio regionale, della legge che estende il diritto al vitalizio anche ai politici che, per un
qualsivoglia motivo, non dovessero completare la legislatura. Qualche consigliere regionale, in
molti casi certamente in buona fede e in qualche altro forse senza autentica convinzione, ha già
fatto sapere di “avere sbagliato ad approvarla” quella legge adducendo la stanchezza o la non
sufficiente informazione avuta sul tenore del provvedimento. Queste esternazioni hanno
spinto il deputato calabrese del Movimento Cinquestelle, Alessandro Melicchio a parlare di
dichiarazioni “sconcertanti” e di “lacrime di coccodrillo” versate da alcuni consiglieri regionali
che “hanno incredibilmente dichiarato di non aver letto ciò che hanno votato, dichiarandosi
favorevoli a loro insaputa, quindi, oppure che non immaginavano che la concessione di nuovi vitalizi potesse significare un esborso da parte della Regione, e quindi dei cittadini. Vorrei informare -aggiunge Melicchio- che mentre solo l’8% dei contributi viene versato dai consiglieri, ben il 24% degli stessi è versato dal Consiglio regionale, quindi con le tasse di tutti i cittadini calabresi. E con solo 5 anni si ritrovano un bel vitalizio per sempre, comprensivo perfino del trattamento di fine mandato. Nella legge istitutiva di questi nuovi privilegi, del 30 maggio dello scorso anno, tra l’altro, -continua il parlamentare pentastellato- è ben specificato che i soldi necessari a rimpinguare le tasche degli attuali
consiglieri regionali sarebbe stato recuperato dal taglio dei vitalizi per gli ex consiglieri regionali, imposto dal Governo nella passata legge di bilancio”.

Dopo le dichiarazioni di alcuni consiglieri che hanno preso le distanze dalla norma approvata alla cittadella regionale, arrivano le critiche del deputato calabrese del Movimento 5 Stelle: “i privilegi per i politicanti calabresi non finiscono mai. Maggioranza e opposizione, ancora una volta, hanno dimostrato di essere tutti uguali”

. “Sono sconcertanti le scuse dei pochi consiglieri regionali calabresi di opposizione che hanno versato lacrime di coccodrillo sulla legge che ha esteso i vitalizi anche ai politici che non dovessero completare la legislatura. Hanno incredibilmente dichiarato di non aver letto ciò che hanno votato, dichiarandosi favorevoli a loro insaputa, quindi, oppure che non immaginavano che la concessione di nuovi vitalizi potesse significare un esborso da parte della Regione, e quindi dei cittadini.” Così il deputato calabrese Alessandro Melicchio commenta le recentissime dichiarazioni di alcuni consiglieri regionali che hanno preso le distanze da un provvedimento che è stato........................
votato all’unanimità nel Consiglio regionale del 26 maggio scorso. “Vorrei informare il consigliere Callipo che non esiste un giardino dei miracoli dove recuperare i soldi per pagare il suo vitalizio, come quello dei suoi altri colleghi. Al contrario, mentre solo l’8% dei contributi viene versato dai consiglieri, ben il 24% degli stessi è versato dal Consiglio regionale, quindi con le tasse di tutti i cittadini calabresi. E con solo 5 anni si ritrovano un bel vitalizio per sempre, comprensivo perfino del trattamento di fine mandato”.

3 commenti:

  1. LA vergogna non ha limiti,vergogna,vergogna,vergogna,vergognatevi mettetevi una pietra al collo e buttatevi in mare !!!!!!!!!!!!! Farabutti e vigliacchi

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  2. Gran bel consiglio!!!!!!E ci auguriamo che la pietra sia ben pesante,spudorati e impostori!!!!!!!!!

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  3. Ho letto l'intervento integrale di Tallini nell'aula regionale e penso che la toppa è peggio del buco,mi presento sono solo un calabrese indignato per quanto era accaduto precedentemente,avreste fatto più bella figura di dire semplicemente ci siamo sbagliati e chiediamo scusa,piuttosto che cercare di far ricadere la colpa di tutto a chi si è indignato chiunque esso sia,ma non vi vergognate e cercate pure giustificazioni invece di dire onestamente "ci avevamo provato", ancora una volta vergogna e andate tutti a casa perchè se l'ITALIA e in particolare la CALABRIA si trova in queste disastrate condizioni è tutta colpa di voi politici che siete tutti SCIACALLI!!!!!!!VERGOGNATEVI E AMMUTATI!!!!!!!!

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