Sono 30 le richieste di condanne che la Procura della Repubblica di Catanzaro avanza al processo con rito abbreviato scaturito dall'indagine "Last Generation".
L'indagine che nel luglio 2019 ha portato alla luce una presunta associazione criminale nel soveratese che avrebbe avuto il controllo dello spaccio delle sostanze stupefacenti. Con richieste di pena fino a 20 anni per tre imputati. "Un monopolio", hanno detto in conferenza stampa i magistrati dopo poche ore dai 24 arresti (alcuni di questi sono stati scarcerati dal Tribunale della libertà per l'assenza di esigenze cautelari) realizzati attraverso il lavoro della Dda e dei carabinieri, dove il controllo della droga la maggiore fonte di guadagno. A coordinare le indagini i sostituti procuratori Vito Valerio, Veronica Calcagno e Debora Rizzo, con il visto del procuratore della Repubblica Nicola Gratteri, che lo scorso gennaio hanno chiesto il rinvio a giudizio per tutti e gli indagati. Davanti al giudice Barbara Saccà, in 30 scelgono il rito abbreviato, mentre 5 rimangono all'ordinario. Il 16 dicembre inizieranno le discussioni degli ....................
avvocati che proseguiranno il 17 febbraio.di EDOARDO CORASANITI
Fonte.lanuovacalabria.it/
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