James Smith medico reumatologovorrebbe trasferirsi in Italia assieme al fratello geriatra e alla moglie pediatra (tutti e 3 in pensione) per offrire in maniera gratuita assistenza sanitaria agli anziani.
Forse non tutti sanno che in Italia c’è un borgo dove è vietato morire. La storia risale al 2015, cioè a quando il sindaco di Sellia, piccolo comune di appena 500 abitanti nel cuore della Presila catanzarese in Calabria, ha provocatoriamente imposto questo particolare divieto con un’ordinanza finalizzata a contenere lo spopolamento del paese e a invitare i cittadini ad avere cura della propria salute.Cinque anni dopo si torna a parlare di Sellia (nella foto una veduta del paese, pubblicata dal Comune di Sellia). L’iniziativa del sindaco del piccolo borgo calabrese ha infatti fatto il giro del mondo: grazie alla pubblicazione della notizia sul giornale ‘The Local’, l’eco è arrivata fino agli Stati Uniti d’America, catturando l’attenzione del medico reumatologo James Smith. Proprio Smith vorrebbe trasferirsi in Italia assieme al fratello geriatra e alla moglie pediatra (tutti e 3 in pensione) per offrire in maniera gratuita assistenza sanitaria agli anziani. James Smith ha così scritto su ‘Facebook’ al sindaco di Sellia Davide Zicchinella, anche lui medico (pediatra). A ‘Il Fatto Quotidiano’, Smith ha raccontato: “Mentre cercavo notizie sui borghi in Italia e approfondimenti sull’assistenza sanitaria nelle aree rurali del vostro Paese, mi sono imbattuto in questo articolo e ho tentato subito di mettermi in contatto con il sindaco per complimentarmi per l’impegno verso il benessere dei suoi concittadini, soprattutto degli anziani”. Il medico americano ha anche detto: “Io e mio fratello abbiamo una grande esperienza nella cura dei pazienti anziani e ci terremmo molto a incoraggiare prevenzione e buone abitudini. Stiamo cercando di approfondire, attraverso riviste mediche italiane e il supporto di Zicchinella, il sistema sanitario italiano e i servizi previsti per questa fascia di età. Speriamo di venire al più presto, nei primi mesi del 2021 dovremmo essere vaccinati contro il Covid e poter affrontare il viaggio in aereo per conoscere questa splendida realtà in Calabria”.
tutti la vogliono ma nessuno ci resta veramente nessuno neppure il sindaco che sovrana da tantissimi anni ma se ne guarda bene di abitarci
RispondiEliminausa il nostro paese come mangime per attirare consensi mira a altri lidi ma sa bene che oltre il sindaco di 400 anime non può..... altrimenti avrebbe lasciato le redini ai nostri giovani
RispondiEliminaQuesti se mai verranno, seguiranno la scia del prof. Cardaci e moglie che dopo aver acquistato e ristrutturato un immobile..,sono scappati di notte!!!! Altro che benefattori !!! NESSUNNO fa niente per niente!!!!!
RispondiEliminaA quali giovani? Quelli che non fanno niente senza il consenso della ( solo) loro lider, o fanno cattiverie sempre perché ordinate dal loro capo? O quelli che preferiscono il reddito di cittadinanza piuttosto che alzarsi presto e andare a lavorare. Siamo messi male!!!!
RispondiEliminaTroppi ragazzi a Sellia con reditto di cittadinanza Qualcuno prenda provvedimenti
EliminaDopo oltre un decennio di grandi eventi pubblicizzati su tutti i social del mondo ....prima eravamo circa 500 abitanti ora, siamo migliorati ...siamo più di 400 abitanti e meno di cinquecento...fate voi....grandi miglioramenti e moltissimi milioni spesi e da spendere ...avanti così, c'è speranza che fra qualche anno saremo più di trecento!!!!!
RispondiEliminaUn sindaco che tutti vorrebbero avere Bravissimo Zicchinella
RispondiEliminaChissà quanti forestieri commentatori di facebook che fanno gli applausi al nostro sindaco sono venuti a Sellia per vedere tutte fesserie raccontate?
EliminaIo personalmente non ci sono mai venuta ma mi sono promessa di farlo alla prima occasione. comunque noto una vena di invidia, se i giornali anche nazionali parlano in positivo di questo minuscolo paese dimenticato nel più remoto angolo della lontana Calabria, il merito sicuramente sarà del vostro sindaco.
Eliminaiiiiiiiiiiii manciaficu!!!
EliminaEccobraca, non si sei ancora venuta, quando verrai poi se sarai obiettiva e onesta dovrai scrivere, per esempio, se hai trovato tutti 8 musei vantati di qua e di la e farai un giretto nei 300 metri di strada dove si da di solito la sagra dell'olio (senza olio chiaramente) verificherai se ci possono stare 5000 persone bancarelle comprese, io ci sono andato molte volte e ti posso garantire chepiu di 1000 non ci sono mai state.
EliminaScusami ma chi ti ha detto che Sellia si trova nel più remoto angolo della Calabria mi sa hai scambiato Sellia Alessandria del Carretto.
Invidia dici? E di che? Delle bugie mai verificate da qualcuno?
Sellia un piccolo paese ma strano. Un paese che dorme e aspetta che qualcuno viene da fuori per svegliarlo e poi si rimette a dormire. Un paese dove i pochi che non dormono nulla vedono e nulla sentono. Un paese una volta fatto di contadini che pensavano solo a lavorare e invece oggi è fatto di gente che crede al messia, a quello che la racconta più grossa insomma ari ciucci chi vulanu. Il paese di otto musei che poi diventano sei e che ora forse sono solo 4. Dico forse perché quando sono andato a cercarli ne ho trovato si e no solo 3, forse non ho saputo cercare o forse perché non ci sono. Un paese dove è vietato morire, e si perché non si muore per legge. Un paese dove c'è una malattia contagiosa, una malattia buona però che fa diventare si fa a gara a chi regala di più dai pacchi ai finti poveri, ai manti delle Madonne, ai panettonini, ai regalini ai vecchietti, ai pranzi e cene ai forestieri, agli alloggi offerti gratuitamente a poeti e scrittori, alle brutte luci blu sul muro del chiosco, a internet gratis ma che ora si paga, alle luci di Natale (7000 euri😱) a tutti i regali del sindaco e per finire pure la musica. Sellia un paese davvero fuori dal comune. Sarà tutto vero o solo fumo negli occhi?
RispondiEliminaAmmazza chi papellu, però devo dire che anch'io non credo a tutti questi regali disinteressati non ci credo manco io, il sindaco dovrebbe pensarci bene prima di accettare
EliminaSindaco ti voto con piacere da sempre anche perchè l'alternativa è il buio Ma ora siamo sinceri alla prossima tornata non candidarti sarebbe un pò meschino tipo un pochino da dittatura lascia questo paesello a un tuo successore sicuramente aumenterà il tuo consenso verso altri giusti e meritati obiettivi anche perchè tra circa 3 anno quanti saremo a Sellia?
RispondiEliminaQualche giovincello però comincia ad alzare la testa ,forse per qualche promessina (dopo di me ci sarai tu)...però prima trovati un lavoro! Non mi dire che vorrai campare con l'indennità...anche perché potresti durare poco ,visto che tu non sarai all'altezza di dire super cazzate a raffica...
RispondiEliminama qualcuno di questi abituati ad alzare il ditino alle continue super fesserie, se le fatta una passeggiate nelle vie del borgo per vedere quanta desolazione!!!!!!!
RispondiEliminaInvia minimo un articolo al giorno politologo di fama mondiale ma aldilà del sindaco di un minuscolo remoto e isolato paesello (come ha detto la signora sopra) non può aspirare
RispondiEliminaIn un paese normale si avrebbe dato forza e spazio ai giovani e non il reddito di cittadinanza
RispondiEliminaIn un paese normale si sarebbe valorizzato il centro storico no deturpandolo
In un paese normale si sarebbe combattuta il calo demografico con ogni mezzo con ogni incentivo e non inviando avvisi di pagamento ai 4 fessi
In un paese normale si incentiva la costruzione di nuove abitazione e non aiutando abusi che deturpano mentre l'ultima abitazione costruita risale agli anni 90
In un paese normale il sindaco ama vive il paese tutto cercando di unirlo e non dividerlo per un misero voto
In un paese normale già dopo un anno sarebbe stato preso a calci in culo in memoria di ciò che ha combinato
Ma Sellia non è più un paese normale Ultimi in tutto primi solo nelle cazzatte da social e giornali