sabato 26 giugno 2021

Storia del particolare clima di Tiriolo dove anche in questi giorni di fuoco la temperatura non supera mai i 29 gradi

  Tiriolo si trova al centro dell'istmo di Catanzaro o gola di Marcellinara. Grazie a questa posizione, gode della vista simultanea dei due mari, Ionio e Tirreno e delle isole Eolie, Stromboli e nelle giornate di sereno anche l'Etna.



Tiriolo e tutto l'istmo in generale, è importante rotta per la migrazione degli uccelli. In primavera a partire da febbraio, si possono osservare le prime Gru, che sostano nella piana di Lamezia per poi ripartire verso nord, passando per Tiriolo. In aprile maggio, l'istmo è attraversato da migliaia di rapaci soprattutto il Falco pecchiaiolo.
Parliamo della particolarità del suo microclima:
Le correnti da nord ovest sono favorevoli alla migrazione degli uccelli, un po' meno quando le correnti sono da sud Est.Come riporta la pagina social  Stazione Meteorologica Sant'Elia di Catanzaro. 
Riguardo il clima è particolarmente freddo ed umido, a causa delle correnti tirreniche che incontrano i rilievi del Reventino. Qui si formano venti forti e fitte nebbie.
Nelle giornate appena trascorse di sabato e domenica (19-20 giugno ) , in questa zona imperversava un forte vento che dava l'impressione di essere in autunno o inverno. In tutto il circondario le temperature erano over 30° mentre a Tiriolo si registravano appena 22°C.
Ma anche qui il cambiamento climatico ha dato i suoi effetti. Le vere nevicate risalgono ormai a 50 anni fa, l'ultima vera nevicata degna di nota risale al 1970, nevicó per una settimana e raggiunse circa due metri. É questo il ricordo della gente del luogo, che continua con le stalattiti di ghiaccio penzolare dai tetti. Riguardo la nebbia, si formava a febbraio e durava fino ad aprile, molto molto fitta. Infatti i viaggiatori del passato come il geologo Lovisato, descriveva la nebbia di Tiriolo come una aria che rendeva tristi gli abitanti.
Ringraziamo per questa descrizione e racconto il dott. Mimmo Bevacqua
Fin da adolescente appassionato di ornitologia, ora ornitologo professionista. Si occupa di monitoraggi faunistici e ambientali. Ha collaborato con ISPRA, e partecipa a progetti di conservazione soprattutto per quanto riguarda i rapaci minacciati (avvoltoio Capovaccaio, Nibbio reale, falco Lanario ecc. Unico ornitologo per la provincia di Catanzaro. Si occupa anche del monitoraggio dell avifauna presso l'aeroporto di Lamezia Terme, ricerca sulla popolazione di uccelli per la prevenzione del Bird Strike (impatto di uccelli con aeromobili)
Di seguito troverete un video girato domenica 20 giugno proprio sul monte Tiriolo a 848mt slm...........





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