Taverna: ritorna dopo due anni di stop forzato causa pandemia la suggestiva e incantevole processione "U Bomminuzzu" Già il 5 gennaio vigilia dell’Epifania iniziano i solenni festeggiamenti con la S. Messa, l’accensione e benedizione del fuoco nella piazza adiacente la chiesa, i fuochi d’artificio e il suono della banda musicale locale. “Bomminuzzu” una delle immagini più venerate dai tavernesi.
Si tratta di una statua lignea custodita in una cappella all’interno della chiesa Monumentale di San Domenico, dove sono collocate numerosi quadri del noto pittore calabrese Mattia Preti.
“Figghiare’ veni cu mia,
Festeggiamo l’Epifania.
Rintocca sta campana,
Se recogghia a Befana.
A cummari chi n’affrunta,
Se prepara alla cunfrunta.
Cu San Giuseppe e Maria,
Quantu genti via via.
Sona a banda pizu pizu,
Core meu chi si tu.
U Bomminuzzu ne Benedicia,
Di domane tena fiducia.
Te strinciu forte a mia,
Core da vecchiaia mia.
Ma t’abbrazza su ricordu,
Di sa festa ranne un me scordu.”
Poesia di Antonio Montesani
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