La Buona Novella è un album del 1970 di De André.
Il cantautore studia i vangeli apocrifi, nello specifico il ProtoVangelo di Giacomo e il Vangelo arabo dell’infanzia. L’album è diventato anche opera teatrale, in cui la narrazione si alterna ai canti corali e individuali. Per De André, l’essenza della rivoluzione di Gesù e di coloro che lo incontrano è l’umanità profonda, una traccia da seguire con forza perché è molto difficile essere umani. Oltre il dolore, la fragilità, la morte, la corruzione c’è la possibilità di essere gioia, gratitudine, compassione, misericordia, giustizia. Il 3 Gennaio, nella Chiesa San Nicola di Bari a Pentone, le associazioni Amuriga e Carpe Diem hanno organizzato-in collaborazione con la Parrocchia e il Comune-lo spettacolo “La Buona Novella”, un adattamento teatrale con gli arrangiamenti musicali di Vincenzo Greco e Gioacchino Miriello; alle musiche insieme agli arrangiatori, Francesco Citriniti. Antonia Marino ed Aurelio Miriello a narrare, irrompendo con delicatezza e coinvolgimento nelle scene. Fiore Caroleo, Maria Fava, Mario Mirielli, Eleonora Pugliese, Adelina Rubino, Maria Grazia Serafini Lamanna hanno giocato con ...... ironia e intensità ad essere Parche, Madri, Madonna, Giuseppe il falegname, Sogni… Le scene dirette da Ines Sirianni, alle luci e ai microfoni Paolo Fato e Domenico Riccelli.
Nessun commento:
Posta un commento
SELLIARACCONTA ®©2009 Tutti i commenti sono moderati in automatico