La diga del Melito, nell’area di Catanzaro, che avrebbe dovuto fornire acqua a oltre cinquanta comuni. Ma quel progetto nato nel 1983 su input della Cassa per il Mezzogiorno non è mai arrivato a compimento anche revocata la concessione al
consorzio di bonifica «La crisi idrica ed energetica in atto, spinge a recuperare con urgenza le risorse necessarie per il completamento della Diga del Melito quale risorsa fondamentale per rispondere ai bisogni idrici e idroelettrici della Calabria». Non ha dubbi il responsabile regionale del dipartimento Ambiente della Lega Calabria, l’architetto Giuseppe Macrì, che sollecita la politica per il completamento dell’invaso idrico di Gimigliano e delle altre incompiute della regione, «necessarie per superare la crisi idrica e valorizzare le risorse del territorio».
Nessun commento:
Posta un commento
SELLIARACCONTA ®©2009 Tutti i commenti sono moderati in automatico