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mercoledì 30 agosto 2023

Sellia: la verità sul Parco Avventura. Colpi bassi sui social tra la minoranza e l'ex sindaco.



  La famosa fune del  Parco Avventura è stata inaugurata il 7 luglio 2012 mentre il Parco è stato ufficialmente aperto il 21 giugno 2017. La prima gestione era della società “Avventure in Borgo” SRL aggiudicataria dell’apposito bando di evidenza pubblica promosso dal Comune di Sellia, dunque sono 11 anni che si dovrebbe vedere benessere nelle casse comunali. Durante questi lunghi anni il parco ha funzionato a singhiozzo con lunghi periodi dove restava chiuso per poi vederlo aperto per alcuni eventi d'estate con grigliate varie. All'inizio si è visto qualche comitiva qualche pullman organizzato poi la cosa è andata scemando sino a quest'estate dove in verità il parco "ha funzionato?" Per pochi giorni. Per sapere veramente la verità basta consultare i vari bilanci che le varie gestioni hanno consegnato al comune proprietario del parco, oppure basta farsi un giro a Sellia per vedere come funziona il Parco Avventura siamo ancora in estate dunque il parco dovrebbe registrare buone presenze o no?

a seguire i 2 interventi "dai social" da parte dell'ex sindaco Zicchinella e quello del capogruppo della minoranza Folino.


Questa è la pagina Facebook di Avventure in Borgo, il parco avventura di Sellia. Ha oltre 9 mila follower ( 20 volte gli abitanti di Sellia). Il parco è stato realizzato dalla mia Amministrazione grazie ad un finanziamento europeo di 1 milione e mezzo di euro. Quando ho anticipato questa idea alla cittadinanza, alcuni, gli stessi odiatori di oggi, mi deridevano e offendevano sui social. Invece il Parco Avventura dal 2017 ad oggi ha portato a Sellia 15 mila persone paganti e oltre 20 mila ospiti e dato occasione di lavoro a diverdi giovani del paese e non L'amministrazione comunale che mi ha preceduto, guidata (non a caso) solo per 5 anni dalla signora Antonietta Folino, poi (per manifesta incapacita) sempre bocciata alle elezioni, e fra i banchi della minoranza da oltre 15 anni, non avendo visione ed idee era arrivata a pagare con fondi comunali associazioni e gruppi organizzati per venire a Sellia. Una follia! Noi abbiamo lavorato sodo per trasformare un comune quasi scomparso e sconosciuto ai più in un grande comune turistico per altro, con una rete museale diffusa fra le più importanti d'Europa in proporzione agli abitanti . Figuriamoci cosa potrebbe accadere se una squadra di amministratori guidata dal sottoscritto si insediasse in un comune forte e già a grande vocazione turistica come Simeri Crichi..!!!




Fino alla FINE quanta "sbafhanteria" !!!

Il famoso "volo" è stato fatto con un mutuo di circa 150mila euro che, dal 2011, ancora noi selliesi stiamo pagando. Il famoso "parco" è stato realizzato con 2 contributi regionali avuti durante il periodo di Commissariamento.
Parco e volo, purtroppo, non hanno prodotto nulla se non ulteriori spese di gestione, le fantomatiche presenze possono essere verificate attraverso i Bilanci della società che gestisce e che sono pubblici. OVVIAMENTE TUTTO DOCUMENTATO. OGNI CITTADINO, NON SOLO SELLIESE, PUÒ CHIEDERE L'ACCESSO AGLI ATTI.
Tranne i finanziamenti che, in questi ultimi anni, sono arrivati "a pioggia" nei piccoli comuni, i progetti approvati sono frutto del lavoro dell'ufficio tecnico, il famoso tecnico, unico tecnico del comune, tanto criticato quando si parla di pulizia e problemi vari, dimenticando che le direttive sono date dall'amministrazione, bene lo sanno gli operai e anche tutti i selliesi.
È evidente che ci sono gli estremi per un'ulteriore denuncia di diffamazione in questo post, ma soggetti che sanno solo insultare non meritano tanta attenzione. Dispiace essere ossessione di qualcuno, ma fa anche ribrezzo pensare di essere nei pensieri di soggetti di cui non si ha alcuna stima.
A Crichi, paese legato da ......... sempre a Sellia, paese al quale io sono particolarmente affezionata per Amicizie, parentele, per tanti ragazzi/studenti che ho conosciuto, dico solo: "venite a farvi una passeggiata a Sellia e leggete i documenti".
Antonella
(perché così mi hanno chiamata sempre tutti, su mia richiesta, da sindaca, da insegnante fuori dalle mura scolastiche. Non ho mai usato titoli, né per incarichi né per lauree)