La madre della ragazzina non ha denunciato nulla, anzi..........
si sarebbe procurata un video e avrebbe minacciato il convivente di diffonderlo, se non le avesse lasciato l’auto e il bancomat sul quale veniva accreditato lo stipendio.Un film dell’orrore quello che ha vissuto una bambina di appena 11 anni, residente nelle Preserre catanzaresi, costretta a subire violenza sessuale da parte del convivente della madre, senza che quest’ultima facesse nulla per fermare i ripetuti abusi sulla minore. La donna, secondo quanto emerso dalle indagini, non solo non avrebbe denunciato le violenze sulla figlia, pur essendone stata al corrente, ma l’avrebbe addirittura lasciata da sola in casa con il suo aguzzino. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’uomo avrebbe costretto la ragazzina a guardarlo mentre si masturbava o a guardare i suoi genitali, e in un’occasione l’avrebbe trascinata con forza sul divano di casa, facendole subire atti sessuali contro la sua volontà, ammonendola di non dire nulla alla madre, sotto minaccia di non darle la paghetta o il telefono. Alcune scene degli abusi sessuali subiti dall’11enne sarebbero state riprese in un video contenuto nel cellulare del 47enne. La madre della ragazzina si sarebbe anche procurata quel video e avrebbe minacciato il convivente di diffonderlo, se non le avesse lasciato l’auto e il bancomat sul quale veniva accreditato lo stipendio.
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