Non basta la loro presenza ormai diffusa sull’intero territorio comunale di.......
Catanzaro, così come in tutta la provincia. I cinghiali, dopo aver “colpito” diverse aree urbane del capoluogo di regione - un mese fa hanno devastato l’aiuola appena realizzata nella rotatoria alle porte del centro storico - hanno cominciato a scorrazzare in piena libertà anche all’interno di alcuni cimiteri, in particolare all’interno di quello del quartiere Santa Maria. Numerose le segnalazioni, con tanto di foto e video degli ungulati a passeggio tra lapidi e fiori. Ma a distanza di un paio di settimane ben poco sembra essere cambiato e il fenomeno continua a esserci, stavolta, però, caratterizzato da danneggiamenti. A segnalarlo è il consigliere comunale di opposizione Gianni Costa (Lega) che parla di «ennesimo appello al buon senso caduto nel vuoto». Il suo è un attacco diretto all’amministrazione comunale «che si dimostra incapace di affrontare qualsiasi tipo di problema. Lo avevamo segnalato nei giorni scorsi, ma evidentemente si è preferito far finta di nulla». L’esponente consiliare spiega infatti che alcune lapidi sono state prese di mira dai cinghiali, trovate divelte dai visitatori. «Una situazione incresciosa per i parenti dei defunti –afferma – che, in questo camposanto del capoluogo di regione, a causa dell’indifferenza comunale, non hanno nemmeno il diritto di commemorarli». A suo avviso «è una questione di dignità: se non c’è decoro nei cimiteri urbani, viene meno il senso di civiltà». Così, annuncia, «qualora il Comune non dovesse approntare una rapida strategia a tutela del cimitero di Santa Maria, sono pronto a gesti eclatanti. Di sicuro, – conclude sarò costretto a rivolgermi al prefetto perché così non si può andare avanti.
Tratto dalla: Gazzetta del Sud
Nessun commento:
Posta un commento
SELLIARACCONTA ®©2009 Tutti i commenti sono moderati in automatico