Questo è il momento giusto! Per respirare nel polmone verde d’Italia in un perfetto mix tra natura incontaminata e panorami mozzafiato! Se non..........
l'hai mai visitato vai al Parco Nazionale della Sila,Il Parco Nazionale della Sila: un po’ di storia e curiosità
Dove si trova la Sila? Siamo nel cuore della Calabria in un’area di circa 74.000 ettari fra Catanzaro, Crotone e Cosenza. Nato nel 2002, il Parco Nazionale della Sila è formato da un gigantesco altopiano, addirittura il più grande d’Europa!
La zona è suddivisa in Greca, Grande e Piccola e comprende varie cime montuose tra cui la più alta, il monte Botte Donato con i suoi 1.928 metri. Al suo interno si incontrano svariati corsi d’acqua, laghi d’altura di cui i principali sono il Cecita, l’Ampollino, l’Ariamacina e l’Arvo. Per via della lussureggiante e fitta vegetazione, fu un tempo il rifugio ideale nel periodo del brigantaggio nel Mezzogiorno. Oggi invece a far da padrone in questi boschi è il “lupo della Sila” che insieme al resto del parco è entrato a far parte della decima Riserva della Biosfera italiana.
L’area del parco fa parte della Riserva della Biosfera riconosciuta dall’UNESCO. Al suo interno vi è una fiorente biodiversità che contribuisce insieme agli svariati musei presenti, al territorio e alle leggende ad accrescerne la fama a livello mondiale.
Scoprilo in trekking con noi! Se non hai mai visitato il Parco Nazionale della Sila, questo è il momento giusto: respira nel polmone verde d’Italia in un perfetto mix tra natura incontaminata e panorami mozzafiato!
A ospitarlo è la regione Calabria, una terra ricca di tradizioni, storia e cultura.
L’area del parco fa parte della Riserva della Biosfera riconosciuta dall’UNESCO. Al suo interno vi è una fiorente biodiversità che contribuisce insieme agli svariati musei presenti, al territorio e alle leggende ad accrescerne la fama a livello mondiale.
Scoprilo in trekking con noi! Accessibile e percorribile, sulla Sila si possono praticare escursioni a piedi, a cavallo o mountain bike, canoa e vela. Inoltre il Trenino della Sila, il treno a vapore con la più alta stazione ferroviaria posta a ben 1.400 metri d’altezza, è spettacolare in tutte le stagioni!
Al suo interno, il Parco Nazionale della Sila presenta ben 9 riserve naturali biogenetiche, ognuna con particolari caratteristiche. Grazie alla sua estesa rete di sentieri e itinerari sono ben 700 i chilometri in cui immergersi per un trekking all’insegna della natura. Esploriamo i più belli! Siamo nella Sila Grande, il Monte Curcio, è situato nel comune di Spezzano a quota 1.768 metri. È proprio qui che si trova l’Osservatorio Climatico Ambientale, perfetto per ammirare l’orizzonte a 360 gradi!
Destinazione invernale preferita da chi pratica sci, questa vetta nel resto dell’anno si trasforma nella meta ideale per un trekking in quota. Partendo dall’ Hotel Tasso di Camigliatello Silano e percorrendo un itinerario di circa 12,5 chilometri ti immergerai nella splendida natura del Parco Nazionale della Calabria. Tra fontane miracolose, valloni e boschi incantati in circa 5 ore di cammino arriverai alla sommità del Monte Curcio per godere dell’immensità del panorama. Se la discesa diventa faticosa a piedi qui potrai affidarti alla cabinovia per scendere in totale relax. Chi sono i Giganti della Sila? Siamo nella Riserva Naturale Biogenetica del Fallistro, qui potrai camminare tra i secolari alberi di pino laricio e acero montano. Furono i baroni Mollo a piantarli nel XVII secolo. Alcuni di questi sono diventati dei veri e propri monumenti naturali. I “Giganti di Fallistro“ possono arrivare addirittura a superare i 45 metri di altezza!
Circa 60 sono gli esemplari che ti faranno camminare con il naso all’insù.
È il Fondo Ambiente Italiano che si occupa della gestione della riserva dal 2016. Per chi volesse visitarlo è possibile farlo solo a piedi. Dopo che avrai lasciato l’auto nei pressi di Croce di Magara seguendo la segnaletica potrai avventurarti alla scoperta dei giganti del Parco Nazionale della Sila. Il giro dei laghi del Parco Nazionale della Sila è l’itinerario perfetto soprattutto da percorrere in MTB. In un percorso di circa 95 chilometri potrai ammirare le bellezze del parco fra i bacini artificiali più grandi.
Partiamo dal Lago Ampollino. Realizzato agli inizi del ‘900 fu creato in seguito allo sbarramento dell’omonimo fiume per creare una bacino idroelettrico. È collegato al Lago Arvo creato anch’esso dallo sbarramento del suo fiume nel 1927, poco dopo la realizzazione dell’Ampollino. L’ambiente ospita una ricchissima fauna sia ittica che avifauna, grazie al gabbiano reale che nidifica proprio qui.
Il tour continua con il Lago Ariamacina costruito verso la metà degli anni ’50, sebbene di minori dimensioni rispetto ai precedenti, conserva comunque un suo fascino particolare.
Si giunge quindi al più grande dei laghi della Sila, il Lago Cecita con i suoi panorami nordici.
Nessun commento:
Posta un commento
SELLIARACCONTA ®©2009 Tutti i commenti sono moderati in automatico