martedì 6 maggio 2025

Nuova 106 Catanzaro /Crotone 2,5 miliardi di euro una delle opere più imponenti della Calabria. Partiranno in autunno I lavori ma rimane il rischio di avere pochi operai del posto.




Con la realizzazione del Megalotto 3 Sibari –Roseto Capo Spulico di 37 Km della nuova SS 106,si sperava che fossero stati coinvolti molti........

lavoratori specializzati calabresi Ingegneri, Geometri, operaiche da anni sono emigrati e lavorano in tutto il mondo. Invece solo pochissimi sono stati utilizzati.

Sarebbe ASSURDO se anche per la Variante della nuova SS 106 Crotone-Catanzaro si verificasse la
stessa cosa. Per me che mi sono battuto per 20 anni per far diventare REALTA' questo mio SOGNO
sarebbe una BEFFA, lo sappiamo tutti che Nessuno è profeta in Patria.
Da qualche mese sto ricevendo lamentele da parte di personale specializzato che lavora sia al nord
Italia che all’estero. Ad esempio uno mi scrive che la sua famiglia lavora nelle grandi opere
infrastrutturali da 3 generazioni, “attualmente mio padre e mio fratello sono in Svizzera per la
costruzione del Tunnel ferroviario del San Gottardo, che con 57 Km di lunghezza e 2.500 m di
profondità rappresenta la galleria più lunga e più profonda al mondo, che riduce i tempi di percorrenza
per i trasporti ferroviari transalpini da Zurigo a Milano in circa 60 minuti. L’ultimo dei fratelli Gianmarco è
rimasto a Petilia, dove ha un’impresa di movimento terra e mi chiedeva se sarà possibile lavorare per
questa grande opera stradale nuova SS 106 Crotone-Catanzaro. Mentre sulla stampa regionale alcuni
Sindacati lamentano una forte carenza di personale qualificato locale e quindi la nuova SS 106 rischia
di trasformarsi in un’occasione perduta se non si interviene con tempestività su queste criticità
fondamentali. A lanciare l’allarme è stata nei giorni scorsi Maria Elena Senese, Segretaria generale della
Uil Calabria, che in una nota aveva evidenziato le problematiche che potrebbero seriamente
compromettere la realizzazione nei tempi previsti per la realizzazione della nuova Statale 106.
Dichiarando anche che il problema non è solo l’avvio dei lavori, ma soprattutto la capacità di
portarli avanti nei tempi previsti. Che in Calabria non si realizzano grandi opere non lo si scopre adesso,
di conseguenza non è pensabile di trovare personale qualificato calabrese in Calabria, ma solo perché
nella nostra Regione NON C’E’ LAVORO. Ma CALABRESI QUALIFICATI sparsi per l’Italia
e nel Mondo CERTAMENTE SI. Basti pensare che ogni anno nel mese di agosto si svolge a Pagliarelle
(borgo di Petilia Policastro) la Festa del Minatore organizzata dall’associazione i Minatori di Pagliarelle,
su una popolazione di 1.500 abitanti ancora oggi ci sono circa 500 operai che lavorano nei cantieri
dell’Alta Velocità ferroviaria TAV Torino-Lione, TAV Firenze- Bologna, TAV Svizzera, TAV Islanda,
TAV Austria, Numerosi Ingegneri calabresi lavorano nelle più grandi aziende Italiane e/o internazionali.
Considerato che tutti i lotti funzionali della VARIANTE per la realizzazione della nuova SS 106
Crotone-Catanzaro occuperanno 5.000 dipendenti. E’ necessario che la POLITICA CROTONESE ED I
SINDACATI incominciano ad occuparsi di questo strano fenomeno, DEVONO far rientrare il
personale qualificato calabrese oggi sparso in tutto il mondo. Per farlo lavorare sul nostro
territorio, almeno per i prossimi 5-10 anni, sulla più grande infrastruttura stradale della storia della
Provincia di Crotone.

dal profilo social
Di Antonio Bevilacqua


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