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mercoledì 21 aprile 2021

Inizio lavori della SP25 Arsanise/Catanzaro.Oltre 7 milioni insabbiate nelle pastoie burocratiche che ritardano lo sviluppo e creano contrazione.

 Lavori di ripristino della viabilità provinciale SP 25 Bivio “Arsanise – Ianò” - PA01/2021. Arteria stradale di collegamento dei territori pre silani e la Città di Catanzaro.

Nota stampa da parte della sezione provinciale di Catanzaro della "Lega Salvini Premier"


Il coordinamento Provinciale di Catanzaro della Lega Salvini Premier, chiede al Presidente della provincia di sapere a che punto è l’iter autorizzativo per l’avvio dei lavori ed i tempi ancora necessari per l’apertura dell’importante cantiere, attesi i risvolti economici che la viabilità pre silana svolge a favore delle aree interne. Il ripristino della viabilità provinciale SP 25 Bivio “Arsanise – Ianò” conseguente alla procedura d’appalto sopra indicata per un importo dei lavori di circa € 7.300.000,00 (apertura delle buse di gara 11/03/2021), risulta necessaria e urgente per ovviare ai disagi giornalieri nei collegamenti e per la messa in sicurezza della viabilità provinciale che in passato è stata interessata dall’alluvione del 2013 che isolò la Città e i suoi territori di riferimento. Le due infrastrutture: strada provinciale e condotta idrica di Santa Domenica, erano state compromesse dall'alluvione del 2013 e da allora sono state ripetutamente soggette a danni che hanno creato forti disagi alla popolazione e acuito il fenomeno dell’isolamento delle aree interessate. La storia di questa strada parte dal lontano 2017, quando la Regione Calabria con decreto dirigenziale assunse l’impegno e le somme necessarie per la realizzazione dei lavori di ripristino della strada provinciale SP 25 – tratto “Arsanise – Ianò” quale importante collegamento tra i territori della pre Sila e la Città di Catanzaro che ad oggi, dopo quasi cinque anni, subiscono l’inerzia della burocrazia che sta portando all’abbandono dei nostri borghi. I militanti Lega della provincia, attraverso Agostino Grande (LEGA Taverna) sollecitano l’avvio dei lavori e il superamento delle......

venerdì 5 marzo 2021

Diversi incendi boschivi nei comuni di Albi, Taverna, Sellia, Simeri Crichi e altri centri della Presila. Insoliti per il periodo di siccità.

 Sono diversi gli incendi boschivi che hanno richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco nella provincia catanzarese. Da due giorni infatti l'attenzione è puntata verso alcune aree di macchia mediterranea, che sarebbero andate a fuoco anche "con la complicità dell'innalzamento delle temperature".



A Simeri Crichi le fiamme sono arrivate vicino a delle abitazioni, ma sono state spente in tempo e senza creare danni. Tre ettari di bosco invece sono andati completamente distrutti in un'area ricadente nel comune di San Pietro a Maida. A Sellia improvviso incendio sempre di natura dolosa con la complicità della siccità di questo insolito inverno si è sviluppato nella zona "Serre" minacciando diverse piante di olivi. Intervento particolarmente difficoltoso invece quello andato in scena a partire dalla serata di ieri ad Albi, dove i Vigili del Fuoco ed una serie di volontari dal vicino comune di Taverna sono intervenuti in una zona piuttosto impervia per tentare di estinguere un grosso incendio alimentato dal forte vento. Dopo un'intera nottata di interventi, si è reso necessario l'intervento di un .........................

sabato 13 febbraio 2021

IL terribile terremoto del 1783 in Calabria Percorso storico del Prof. Marcello Barberio di prossima pubblicazione.

                                                            Stato Feudale di Simeri e dintorni                                                                                                    

                                     LA CHIESA E IL TERREMOTO DEL 1783                                                    

Portale della chiesa collegiata di Simeri con lapide del 1751

“L’orribile e inaspettata carestia del 1764 aveva ridotto il Regno presso a morir di fame e fatto ripiombare la Calabria in uno stato di anarchia e di inquietudine”, annotava nelle sue “Memorie” Domenico Grimaldi. Tre anni dopo, esattamente il 19 dicembre del 1737, il vescovo di Catanzaro, monsignor Ottavio da Pozzo (1736-1751), giungeva a Simeri per la prevista visita pastorale (1), accolto da una gran folla di fedeli, dalla nobiltà locale e dall’intero Capitolo della Chiesa Collegiata, intitolata alla Beata Maria Vergine Assunta in Cielo o di Santa Maria dell’Itria (2). “L’arciprete attende alla cura delle anime di tutti gli abitanti di questa Terra Superiore. Nella Terra Inferiore sono attive quattro parrocchie, aventi parroci separati e limiti distinti”. Qualche anno più tardi, però, in attuazione del piano diocesano di riordino, le parrocchie della Terra di Simeri venivano ridotte a due: quella della Collegiata nel Vaglio e quella di S. Infantino alla Grecia.

Nel “Regesto Vaticano per la Calabria” di padre Francesco Russo è precisato che alla Grecìa era attivo un ospizio di mendicità e degli ammalati, dedicato a San Giacomo, mentre la più grande delle7 chiese di Simeri, quella di Santa Maria dell’Itria o Odigitria (Colei che indica il cammino) era stata la prima, in Calabria, ad essere elevata a insigne collegiata, con bolla di papa Eugenio IV, nel 1440, ancor prima di quelle di Cropani e di Taverna.

Negli “Atti delle visita in anno Domini 1555” del vescovo di Catanzaro, monsignor Ascanio Gilardino, l’arciprete d. Pietro Arnone conferma che la Chiesa parrocchiale sotto il titolo di Santa Maria Cattolica, era di jus patronatus del feudatario di Simeri. Quindi accompagna il presule nell’ispezione delle altre Chiese: di San Nicola, di S. Angelo, dello Spirito Santo, dell’Annunciazione, di Santa Domenica, di S. Giacomo (con relativa confraternita e hospitale pauperum, diretti da d. Pietro Lucà), di S. Maria di Calisto, di S. Filogonio, dei Santi Cosma e Damiano, di S. Luca, di S. Donato, di Sant’Infantino. 

Nella Relatione ad Limina Apostolorum della sua visita del 1786/7, il vescovo di Catanzaro e presidente della Giunta di Cassa Sacra, barone d. Salvatore Spinelli, annota in italiano (e non in latino, come nel resto della relazione), a proposito della Collegiata: “Ritrovandosi intieramente rovinata, non si può affatto officiare. Ella è di Patronato dell’illustre barone di questa Terra di Simeri […] Interinamente si officia dai canonici in una Baracca destinata per uso di Chiesa […] L’intiero Capitolo è composto da tre Dignità e otto semplici Canonici”. Era Convisitatore e Vicario pro-tempore il teologo e abbate della Collegiata di Cropani, d. Giovanni Vincenzo La Monica, coadiuvato dall’arciprete d. Giuseppe Marino, dal cantore e vicario foraneo d. Filippo Governa e dal tesoriere d. Sebastiano Tiriolo. Risultano presenti, inoltre, i religiosi: padre Rosario Costanzo e frate Domenico Palaia dell’ordine dei Predicatori nonché il frate cappuccino Bernardo della Terra di Miglierina. La Relazione   –  pervenutaci incompleta -  fa riferimento alla visita a una “chiesa filiale sotto il titolo dei Sette Dolori di Santa Maria” e precisa che “nihil fuit mandatum [ …] et laudavit omnia”.                                                                                                                                Nell’inverno del 1788 un terribile morbo epidemico (tifo delle acque putride o delle carceri) infuriò nel casale di Crichi, provocando la morte di oltre 40 persone.                                                        L’anno dopo, il parroco della parrocchia di Sant’Infantino, d. Filisterno Vecchi, chiedeva alla Regia Giunta di Cassa Sacra la liquidazione della congrua stabilita da S.M, Dio guardi.

Una ulteriore conferma della natura giuspatronale della principale Chiesa del Vaglio è contenuta in un altro documento dell’Archivio di Stato di CZ, Regia Udienza (3): una lettera dell’avvocato fiscale, Saverio Del Vecchio, alla regia corte, datata Soveria 24 agosto 1775, con la quale si fornivano favorevoli referenze su d. Bruno Grande di Soveria, candidato alla carica di suddiacono. “Riguardo al numero de’ Prejti appurai ancora che sono 16 comprese le tre Dignità […] quattro parrocchie […] a Simeri non vi sono altri che possono ascendere al subdiaconato. […] D. Bruno giovane di 25 anni dotato di un ottimo costume e di molta capacità, tiene un altro fratello laico e due sorelle […]”. (4)  

Nel Catasto Onciario del 1741 (5), lo stato delle anime delle parrocchie risulta così distribuito:       a) Parrocchia della Collegiata, 223 anime affidate alle cure di 6 religiosi e 3 Dignità (l’arciprete d. Antonino Elia, il cantore d. Giuseppe Mercurio, il tesoriere d. Gaetano Vento), b) Parrocchia di S. Infantino, 195 anime (parroco d. Domenico Tropeano), c) Parrocchia dei Santi Cosma e Damiano, 81 anime (parroco d. Pietro Sciumbata), d) Parrocchia di S. Leone 110 anime (parroco d. Giovanni De Errico) (6).                                                                                                                                      La popolazione della Terra di Simeri rimaneva pressoché costante durante tutto il Settecento, nonostante le pestilenze e i frequenti terremoti, come quello del 1744, che compromise fortemente la Collegiata, come risulta dalla lapide marmorea del 1751, che recita: “  Eclesiam Collegialem insignem de iure patronatus illustrium Marchionum terre Simari Sebastiani martiri dicatum ob flagelli terremotus de anno 1744 collapsam in partem…..restauravit eccellentissimus marchio dn Xaverius Barretta e ducibus Simari… anno DNS 1751”

La cappella più importante dell’insigne Collegiata era quella del patrono San Sebastiano, che ...............................

lunedì 18 gennaio 2021

Albi: cani avvelenati, individuato il presunto responsabile, si tratta di un operaio del posto.

 E’ stato individuato e denunciato all’autorità giudiziaria il presunto autore dell’avvelenamento di due cani meticci nel comune di Albi, nel catanzarese, avvenuto a fine settembre 2020 Le indagini, supportate dalla visione delle videocamere presenti sul territorio e dalle testimonianze di alcuni cittadini, hanno fatto sì che si risalisse al responsabile dell’avvelenamento



A seguito di una segnalazione, i militari del Reparto Carabinieri P.N. “Sila” Stazione di Monaco - coadiuvati dal servizio veterinario dell'Asp. di Catanzaro area "C" - erano intervenuti, all’epoca dei fatti, sul luogo dove erano state rinvenute due carcasse di cani e di alcuni bocconi-esca. Sequestrate le “trappole mortali” e inviate all'istituto zooprofilattico di Catanzaro Lido per gli esami di laboratorio sarebbe emersa la presenza di sostanze tossicologicheIn particolare, sul luogo dell’accaduto sono intervenuti anche due cani antiveleno Thor (un Labrador) e Kira (un Malinois) dei Carabinieri Forestali della Stazione Parco di Cerchiara di Calabria, assieme al loro conduttore, che avrebbero accertato la presenza di molecole di veleno sul terreno nelle immediate vicinanze del ritrovamento. Le indagini, supportate dalla visione delle videocamere presenti sul territorio e dalle testimonianze di alcuni cittadini hanno fatto si che si risalisse al responsabile dell’avvelenamento, un .... 

lunedì 11 gennaio 2021

Siamo tutti Albesi. Aggiornamento dei 3 giorni di screening, eseguiti 484 tamponi. Tantissimi atti di solidarietà dai vari comuni della Presila.


 FORZA ALBI


Ieri sono stati processati 95 tamponi rapidi ed è risultato positivo un solo soggetto.
Il totale dei tamponi effettuati nelle tre giornate di screening dei residenti ammonta a 484 ed il totale dei positivi è pari a 50 unità, ovvero il 10,33% del totale. Oggi lunedì 11 gennaio, inizierà lo screening COVID-19 riservato ai soli soggetti risultati positivi in seguito all'esecuzione del test rapido.



FORZA ALBI

Albi... il paese che guarda tutti dall'alto perché Lui è posto in cima, il paese che nel bene o nel male è sempre rimasto sulla bocca di tutti, un paese ricco di storia e tradizioni. Il paese che il 10 settembre a fine estate riunisce tutti intorno al Nostro Amato Patrono con la Sua "Abballata" e la Sua festa che spero presto ritorneremo a festeggiare. Vedere tanti di quei post e ricevere infiniti di messaggi e chiamate di solidarietà e di vicinanza nei confronti di noi JARBISI ci fa che sentirci orgogliosi e amati. È una situazione che sta turbando tutta la nostra presila. Ci sta la paura, ci sta che ognuno ha le proprie patologie e vuole tutelarsi, ci sta tutto, l'unica cosa che però non ci sta in queste situazioni è l'ignoranza di alcune persone. Purtroppo il covid non guarda in faccia nessuno. È capitato al nostro paese ma poteva capitare anche in un altro. Leggere alcuni commenti veramente squallidi ( nel 2021 ) fa veramente pensare a quanto la gente ancora sia rimasta ai tempi della pietra, a quanto l'ignoranza è capace di agire e a volte anche di essere applaudita. Avere il covid non è una vergogna, non significa rimanere positivi per sempre, non vuol dire che chi risulta negativo non può mettere il piede fuori dal paese perché appena qualcuno ti vede ti scansa vedendoti come un "appestato". Fortunatamente in giro c'è ancora ( e spero ce ne sia per sempre ) tanta intelligenza, comprensione ed educazione che sono alla base di tutto. Passerà anche questo brutto periodo, passerà anche la notte più buia e tornerà a sorgere il sole e soprattutto passeranno anche tutte queste futili chiacchiere. Ritorneremo più forti di prima

💪🏻.
Benevolo Patrono, che verso i figli a Te affidati ti sei mostrato accogliente alle preghiere che innalzano. Ascolta ancora questo grido che un popolo a Te eleva. Presenta le difficoltà che ora minacciano la comunità di Albi, tua fedele figlia. Ricambia questa preghiera con la grazia attesa. Allontana con la Tua Paterna intercessione, il virus che .....

giovedì 7 gennaio 2021

Situazione molto critica a Albi ma l'amministrazione comunale sta mettendo in campo tutte le risorse per bloccare i contagi. Partiranno domani i tamponi rapidi gratuiti

 


Ieri mattina , insieme al Dott. Mauro titolare del laboratorio di analisi incaricato dall'Amministrazione Comunale all'esecuzione dello screening di massa della popolazione di Albi e di San Giovanni d'Albi, si è effettuato un sopralluogo volto all'individuazione della posizione della postazione "drive-in", oltre alla definizione dell'area riservata ai pedoni in attesa di sottoporsi al tampone ed alla verifica dei locali che verranno concessi all'equipe medica per tutte le loro necessità.

La postazione drive-in verrà installata su viale Kennedy in corrispondenza della porta di ingresso della scuola primaria "Mons. Nicola Canino".




Il flusso veicolare in ingresso, dovrà avvenire esclusivamente da via Dott. Nicola Corea, secondo quanto riportato nell'infografica allegata.
Il flusso in uscita, invece, potrà essere esercitato da viale Kennedy, direzione Vincolise, oppure da Via Aldo Moro.
Seguirà un'ordinanza che istituirà il divieto di sosta in Via Dott. Nicola Corea, dal civico 41, in P.zza Mons. Nicola Canino ed in viale Kennedy fino al civico 7, unitamente ad autorizzare al transito veicolare nelle suddette vie e piazze esclusivamente i soggetti in attesa di essere sottoposti al tampone rapido.
Si vuole precisare che, non è necessario recarsi alla postazione drive-in in auto e che verrà riservata ai pedoni in attesa di eseguire il test, l'area antistante P.zza Giuditta Levato, come rappresentato dall'infografica allegata al presente comunicato.
E' bene ribadire che, tutti i pedoni che saranno in attesa del test dovranno seguire scrupolosamente quanto dettato dalle prescrizioni anti COVID-19, ovvero un distanziamento reciproco di almeno 1,5 m e l'uso corretto della mascherina, che dovrà coprire bocca e naso. Per tutti i soggetti che non potranno recarsi al drive-in per problemi di salute, deambulazione o altro, verrà programmata l'esecuzione del test presso le proprie abitazioni, previa prenotazione. La macchina organizzativa prosegue; rimane, però, la cosa più importante, che dipende esclusivamente da voi concittadini. Non esitate ad effettuare il tampone, non abbiate paura, solo con la vostra sensibilità e con il vostro senso di responsabilità al problema che la ...........

sabato 2 gennaio 2021

Albi notizie fuori controllo sui contagi da coronavirus .Il comune del centro presilano precisa la reale situazione registrata tra la popolazione residente.

 Con la presente, l'Amministrazione Comunale vuole precisare la situazione dei contagi da COVID-19 registrati tra la popolazione residente in modo da porre un freno alle polemiche scaturite nelle ultime ore che vedono investite nelle stesse anche cittadini residenti nei comuni limitrofi.



Ad oggi, i tamponi risultati positivi ed effettuati dall'ASP di Catanzaro, sono 3. I soggetti, invece, che si sono sottoposti a test virale presso laboratori privati, e che risultano positivi, sono 7. La normativa vigente in materia afferma che, ai fini della definizione positiva o negativa di un soggetto al Coronavirus, sono da considerare solamente i tamponi effettuati presso una struttura pubblica, e quindi solo i test sottoposti dall'ASP territorialmente competente. Inoltre, come già più volte ribadito, l'ASP è in possesso di una lista di cittadini venuti a contatto con i 3 soggetti positivi determinati dall'ASP e che tutti sono in isolamento domiciliare che avrà una durata di 14 giorni. Si vuole far presente che, nelle prossime ore, verranno recapitate (e completate) agli interessati le notifiche contenenti l'obbligo di quarantena che diverrà isolamento fiduciario solo se l'esito del tampone effettuato dall'ASP dovesse risultare positivo. Si vuole ribadire ancora una volta che il diffondere di notizie false e la strumentalizzazione di una situazione delicata ma comunque sotto controllo, non fa altro che diffondere tra la popolazione un forte senso di insicurezza e preoccupazione. Sarà compito dell'Amministrazione Comunale aggiornare tempestivamente la cittadinanza ogniqualvolta ci................

giovedì 26 novembre 2020

Ieri Giornata Internazionale contro la violenza alle donne Foto dei tanti eventi dei centri della Presila, Funestata dalla drammatica morte della povera Loredana uccisa brutalmente dal suo amante.

 


Il 25 Novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. In occasione di questa importantissima ricorrenza i dati sui femminicidi raccontano una realtà sconvolgente e molto preoccupante!
Nel 2020 sono state uccise ben 91 donne dal 1 Gennaio fino al 31 Ottobre, questo vuol dire una donna ogni 3 giorni circa! Inoltre 1 donna su 3 al mondo è stata o è vittima di violenze fisiche sessuali o psicologiche. Nella maggior parte dei casi a commettere un femminicidio sono conviventi o ex di una donna in percentuale circa il 62%. Nel 2020 aumenta il numero di femminicidi commessi da conviventi soprattutto nel periodo del lockdown; mentre scende il numero di delitti commessi dagli ex. Anche nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne non si fermano i femminicidi. In Italia ne sono stati registrati due uno a Padova e uno a Catanzaro.

In provincia di Padova, precisamente a Cadoneghe  Jennati Abdelfettah, 39 anni, ha accoltellato a morte la moglie  Aycha El Abioui,  30 anni. Inseguito poi l’uomo ha chiamato i carabinieri: “Ho ammazzato mia moglie, venite”.
La donna in passato aveva denunciato l’uomo per violenza e poi aveva ritirato tutto.
 In Calabria invece un uomo è stato arrestato perchè sospettato dell’omicidio di Loredana Scalone 51 anni. Il cadavere della donna è stato ritrovato tra gli scogli. L’uomo fermato Sergio Giana,  36 anni ha poi confessato di essere il colpevole. Leggi Qui e Qui i 2 articolo sull'efferato omicidio 



Simeri Crichi 






Foto dai social 



Articolo tratto dal Quotidiano del Sud a firma della giornalista Rosanna Bergamo.

martedì 6 ottobre 2020

Albi comunità sgomenta per il suicidio di un anziano. All'origine del tragico gesto forse la malattia della moglie

 


Disperazione senso di impotenza hanno spinto un anziano al suicido maturando questo tragico epilogo per la malattia della moglie. E stamattina ha deciso di farla finita. Si è impiccato nella soffitta della sua abitazione  ad Albi con uno spago agganciato al soffitto. Una tragedia per il piccolo centro della  Presila, quella che ha colpito la famiglia del pensionato, dove i drammi di ciascuno diventano i drammi di tutti. Dove il dolore di una famiglia diventa il dolore di.....

sabato 3 ottobre 2020

"Eppur si muove" SP 25 Arsanise/ Catanzaro per i lavori di 10 milioni (inizialmente erano 20!). Prosegue il lunghissimo iter che dovrebbero vedere la luce nel 2021

"Manca davvero l'ultimo miglio. Non mancherà, ancora, il mio costante e continuo interessamento."

Inizialmente i milioni destinati alla "sp 25" erano 20


Sul futuro della SP 25 il sindaco di Sellia Davide Zicchinella non molla la presa rimanendo sempre attento e aggiornando sui social dell'iter di autorizzazioni burocratiche che hanno allungato di molto il sospirato inizio del cantiere sull'importantissima arteria sempre in bilico di crollo che collega tanti centri della presila con il Capoluogo di Regione.

a seguire il messaggio di aggiornamento sui social sulla sp 25 da parte del Dott. Zicchinella.

S.P. 25 ARSANISE-CATANZARO: aggiornamento iter burocratico propedeutico all'inizio dei lavori. La A.T.P. (Associazione Temporanea Professionisti) Hydrodata S.P.A., Hypro S.R.L. , Public Works S.R.L. ha redatto, il #progettoesecutivo per la messa in sicurezza della strada e lo ha consegnato alla Amministrazione Provinciale. Entro metà mese di ottobre sarà vagliato dalla Progen Società Cooperativa che ha il compito di verificare e validare il progetto per conto della Amministrazione Provinciale (che ha già provveduto, nei mesi scorsi, a svolgere analogo compito sul progetto definitivo). Entro ottobre si potranno mandare a gara i lavori. Per fine anno avremo il nome della ditta che si sarà aggiudicata i lavori. Nei primi mesi del 2021 portano essere consegnati i lavori. A primavera, dopo un iter travagliatissimo e lunghissimo (non siamo a Genova) che ho seguito personalmente, finalmente potranno partire i lavori per un importo effettivo (al netto di oneri di progettazione, direzione lavori, sicurezza, iva ecc.) pari a circa 7 milioni di euro (finanziamento complessivo 10 milioni di euro). Dopo anni di battaglie fuori e dentro le istituzioni un grande e sentito problema, che interessa da vicino diversi comuni della Presila Catanzarese, sta per concludersi. Questo sarà l'ultimo inverno in cui avremo la preoccupazione che il fiume Alli, a seguito di qualche nubifragio, non si porti nuovamente la

strada!!! Manca davvero l'ultimo miglio. Non mancherà, ancora, il mio costante e continuo interessamento.

sabato 19 settembre 2020

Arrivano 90 milioni di euro per i comuni nelle aree interne tra i quali: Albi, Sellia, Taverna, Magisano, Sorbo, Fossato, Pentone, Sersale Il comune di Zagarise beneficerà di euro 105.080,00

 IL DECRETO ha la finalità di ripartire, in base alla normativa citata, “tra i comuni presenti nelle aree interne”, un totale complessivo di Euro 210 milioni per il triennio 2020-2022 (nello specifico, Euro 90 milioni per il 2020, 60 per il 2021 e 60 per il 2022).


I COMUNI della presila Catanzare che fanno parte delle Aree interne sono( Albi, Zagarise, Petronà, Sellia, Taverna, Magisano, Sorbo San Basile, Fossato Serralta, Pentone, Sersale)
ZAGARISE’ RICEVERÀ DALLO STATO € 105.080,00 NEL TRIENNIO 2020-2022
Per sostenere attraverso contributi a fondo perduto le piccole e medie imprese operanti nel nostro territorio. Tali contributi potranno essere utilizzati per spese di gestione, riorganizzazione, ammodernamento, ampliamento, acquisto di macchinari, impianti, arredi, attrezzature ecc. La somma di € 74.713,00 sarà così erogata: € 32.020,00 nell’anno in corso; € 21.347,00 nel 2021; € 21.347,00 nel 2022. Si tratta di un segnale importante da saper coglier e.....

mercoledì 2 settembre 2020

Albi nei giorni scorsi è andata in scena una brillante commedia piena di colpi di scena dal titolo "Matrimonio Incoronato" dove il l coronavirus intralcia i piani della famiglia di "Ciccio u ranne" boss latitante



 l covid intralcia la famiglia di Ciccio u ranne boss latitante in casa che non riesce a realizzare il sogno di Fortunata una delle figlie più grande, nemmeno le molteplici soluzioni del suo braccio destro Scapicchio, mandato addirittura in Cina a cercare "corona" che minaccia di mandare a monte il matrimonio. Oltre alla minaccia covid una suocera che fin dall'inizio non contenta dell'Unione, viste le differenze sociali tra sposo suo figlio e sposa farà di tutto per rovinare le nozze.

Ormai il lock down ha infranto il sogno, ma la soluzione finale è di recuperare i preparativi con un colpo di scena.
 A seguire il cast di questa riuscitissima commedia nei tempi del covid-



Marcello Godino
Ilaria Scalise
Drusolina Canino
Giacomo Canino
Giuseppe Milelli
Maria Luana Gentile
Maria Lorenza Garcea
Franco Bevacqua
Sorin e Caterina Pulitanò
Silvia Infusino
Scenografia Carmela Pulitanò
Regia
Antonella Palamara

sabato 27 giugno 2020

Taverna Salvare la chiesa di San Marco, preziosa testimonianza storica del rapporto tra la città medievale e la Repubblica di Venezia.





Sono ormai ridotti a poche muraglie i resti della chiesa dedicata a San Marco Evangelista, edificata nel 1102 nel tracciato urbano della medievale città di Taverna, per devozione del veneziano Marco Vainerio, titolare di una fabbrica di tessuti, all’epoca operante in prossimità del fiume Litrycon (Litrello) e dell’attuale abitato di San Giovanni d’Albi. La presenza dell’edificio ecclesiastico fu riportata da Ferrante Galas nella sua “Cronica di Taverna” l’anno 1416 e da Padre Giovanni Fiore da Cropani nel 1638, allorquando la memoria locale tramandò il racconto della miracolosa esposizione nel suo tabernacolo dell’icona di “Santa Maria delle Grazie”, poi trasferita nella parrocchiale di San Martino.
Tra i principali riferimenti documentali, nel 1739 venne documentata la visita del vescovo di Catanzaro mentre nel 1790 venne descritta da Vincenzo Catizone nel suo “Libro di carico del Distretto di Taverna e suoi Casali”. Ma è nella “Cronica di Taverna” che fu chiaramente collegato il nome del fondatore della chiesa, Marco Vainerio, greco veneziano, fatto venire “con tutti gli ordegni” necessarij” ed altre sei persone, per avviare la fabbrica dei tessuti e delle lane, che dal fiume Lytricon (Litrello) “sbarcavano co le Navi Veneziane nell’Uria”.
Nonostante l’identificazione del sito, trascritta nella tesi di laurea dello scrivente nell’ormai lontano 1983, pubblicata dal 1994 nei successivi studi, fino all’ultimo accolto nel catalogo della grande mostra “Rinascimento visto da Sud”, di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, sono dei giorni nostri le accorate segnalazioni di Giovanni Fratto, di un ulteriore degrado dei resti della chiesa di San Marco che, unitamente ad altri sorprendenti ritrovamenti, resta la testimonianza storica più importante di un privilegiato e poco conosciuto rapporto commerciale e culturale, avvenuto in passato tra le comunità della presila (in particolare della città medievale di Taverna e suoi Casali) e la Repubblica di Venezia.
L’auspicio infine che il promesso impegno del Sindaco di Albi, Salvatore Ricca, di attivarsi concretamente per avviare la pratica di vincolo ufficiale da parte della.................


competente Soprintendenza della Calabria, possa finalmente concretizzare gli urgenti e necessari interventi di tutela, conservazione e valorizzazione di un bene architettonico, la cui perdita renderebbe più povera la storia culturale e sociale della presila catanzarese.
Di Giuseppe Valentino

                               (Le foto sono di 
Marco Puleo).

venerdì 10 aprile 2020

" Eppur si muove" Inizio lavori sulla SP 25 Arsanise/ Catanzaro molto a rilento continua l'iter delle varie autorizzazioni necessarie per dare l'ok definitivo

La Regione Calabria ha espresso il parere vincolante sulla valutazione di impatto ambientale dei lavori di messa in sicurezza della strada provinciale numero 25, importante arteria che collega diversi paesi della presila alla città capoluogo.

 Sull'importante arteria che collega tanti comuni della presila con il capoluogo c’è nero su bianco. La strada provinciale Arsanise- Catanzaro  è nell’agenda dei lavori della cosa pubblica calabrese.  La Regione Calabria ha espresso il parere vincolante sulla valutazione di impatto ambientale dei lavori di messa in sicurezza
Il primo cittadino di Sellia e  consigliere provinciale Davide Zicchinella ne ha dato annuncio nei giorni scorsi 
“ Avevo presentato e fatto approvare un ordine del giorno in Consiglio Provinciale per sollecitare tale parere. Servono altri passaggi. Ora bisognerà validare Il progetto definitivo per poter procedere, previo progetto esecutivo, all’appalto dei lavori.   Dare una buona viabilità a migliaia di cittadini è la priorità anche del presidente della provincia Sergio Abramo e di tutti i responsabili dei diversi settori della Provincia. Sono tutti desiderosi di accorciare i tempi. La validazione avverrà entro marzo. Il progetto Esecutivo è di fatto pronto. Entro la primavera partirà la gara. “
Dalla Regione alla Provincia, passando per i ..............