Il Comune di Simeri Crichi ha avviato una convenzione con le Guardie Ambientali d’Italia – comando provinciale sezione di Catanzaro – per l’espletamento del servizio di Polizia eco zoofila, per il controllo del territorio, la prevenzione e la repressione dei reati ecologico, ambientale e zoofila nel periodo che va dall'8 luglio all’8 ottobre di quest’anno. I particolari della convenzione, che permetterà al Comune guidato dal sindaco Piero Mancuso di rafforzare l’attività di vigilanza a supporto della Polizia municipale e di prevenire i deturpamenti di luoghi pubblici e reprimere i reati e le infrazioni amministrative connesse a tali comportamenti, saranno illustrati domani, alle 15.30 nella sala consiliare del Comune di Simeri Crichi, alla presenza del sindaco Piero Mancuso, del....
giovedì 11 luglio 2019
mercoledì 10 luglio 2019
Sersale; Caos nella gestione "Valli Cupe" dopo il fuoco amico? di Tallini il direttore Lupia si dimette, il sindaco congela tutto mentre la minoranza invita Tallini: "Venga a Sersale a spiegare le gravi "INEFFICIENZE” di Valli Cupe"
Dopo la "bomba" sganciata sulla gestione delle "Valli Cupe" dall'Onorevole Tallini
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Carmine Lupia, direttore della Riserva regionale delle Valli Cupe di Sersale, si è dimesso dall'incarico.
Venuta meno la serenità
Il Sindaco Salvatore Torchia: "Le dimissioni non saranno assolutamente accettate ed invito il dr. Lupia a riprendere l’ottimo lavoro fin qui condotto alla guida della Riserva. "
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Carmine Lupia, direttore della Riserva regionale delle Valli Cupe di Sersale, si è dimesso dall'incarico.
Venuta meno la serenità
Fonte:corrieredellacalabria.it |
In riferimento alla notizia delle dimissioni da Direttore della Riserva Naturale delle Valli Cupe da parte del dr. Carmine Lupia, apparsa su vari organi di stampa, sebbene le stesse non siano state formalizzate al protocollo comunale comunico, sicuro di interpretare anche la volontà della giunta comunale e del gruppo di maggioranza che in tal senso si è già espressa, che tali dimissioni non saranno assolutamente accettate ed invito il dr. Lupia a riprendere l’ottimo lavoro fin qui condotto alla guida della Riserva. Il momento è delicato anche a causa della improvvida ed immotivata azione di modifica legislativa della legge istitutiva della Riserva delle Valli Cupe portata avanti dallo stesso consigliere regionale che aveva fatto sì che l’area protetta venisse istituita. Provvederemo a confutare con argomenti, atti e fatti ogni singolo argomento posto a sostegno del disegno di legge di riforma dimostrandone l’assoluta inconsistenza e debolezza. In questi momenti, che possono apparire difficili, tutti quelli che abbiamo creduto nella realizzazione di un sogno, in primis il dr. Lupia insieme all’amministrazione che guida il comune di Sersale dall’anno 2002, dobbiamo combattere, e lo faremo, per difendere quanto faticosamente costruito. Non possiamo e non vogliamo privarci dell’esperienza e della professionalità del dr. Carmine Lupia
La minoranza va all'attacco invitando Tallini a Sersale
Il Gruppo consiliare “Rinnov@ndo Sersale” ha chiesto la convocazione di un Consiglio Comunale Urgente per l’audizione del Sindaco Salvatore Torchia e del Direttore della Riserva Valli Cupe, dott. Carmine Lupia, sulle gravissime affermazioni pubblicate sulla stampa dal Consigliere RegionaleDomenico Tallini e per approvare il Piano d’Assetto della Riserva, al fine di scongiurare il Commissariamento da parte della Regione Calabria.
Il Consigliere di Forza Italia, da promotore della Riserva Valli Cupe, ha indirizzato al Comune di Sersale e al Direttore parole di inaudita gravità che.....
martedì 9 luglio 2019
Taverna; dopo 13 anni vanno in carcere i presunti assassini del terribile duplice omicidio avvenuto tra il territorio di Taverna e Sorbo San Basile.
È giunta a conclusione dopo 13 anni - con l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere redatta dal Gip del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, a carico dei due indagati per il duplice efferato omicidio dell’allora 45enne Massimiliano Falcone e del 37enne Davide Iannoccari, ammazzati il 20 novembre del 2006 nel catanzarese. Dopo l’assassinio, avvenuto nel territorio di Taverna con l’esplosione di numerosi colpi di arma da fuoco nei confronti delle vittime, gli autori spostarono successivamente i cadaveri nelle campagne di Sorbo San Basile, per darli poi alle fiamme. Il movente del grave fatto di sangue sarebbe da ricondurre alla faida tra esponenti dei gruppi criminali ‘ndranghetisti attivi a Roccelletta di Borgia e nelle aree vicine, facenti capo al Gruppo Catarisano e a quello dei Cossari-Falcone, allora in contrapposizione per l’affermazione “esclusiva” sul territorio di riferimento. L’attività investigativa, coordinata dal Procuratore Nicola Gratteri con il supporto dell’aggiunto, Vincenzo Luberto e del Sostituto Debora Rizza, svolta dal Comando Provinciale di Catanzaro, avrebbe permesso di riscontrare con numerosi elementi le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia.Ad essere raggiunti così dalla misura restrittiva, oggi, Il 42enne Salvatore Abbruzzo ed il 39enne Francesco Gualtieri. Entrambi si trovavano già in carcere poiché coinvolti nell’ambito dell’operazione denominata “Jonny” in relazione alla quale, lo scorso 18 giugno, hanno riportato entrambi una .........
lunedì 8 luglio 2019
Pronto intervento dell'elisoccorso per una donna Catanzarese punta da un ape. Shock anafilattico mentre era in gita durante una escursione su un isola della Maddalena
Intervento importante, nella giornata di ieri, per la Guardia Costiera di La Maddalena per un principio di shock anafilattico.
Una turista, originaria di Catanzaro, che si trovava presso l’Isola Santa Maria per una escursione in una delle tante motonavi che offrono questo servizio turistico, ha accusato all’improvviso notevoli difficoltà respiratorie e gonfiore su labbra, occhi e mani a causa di una probabile puntura di ape. Il comandante della nave, ipotizzando un principio di shock anafilattico, ha contattato immediatamente il servizio di emergenza 118 al fine di richiedere un’evacuazione medica. La sala operativa del 118, valutata la situazione, ha inviato sul posto il servizio di elisoccorso informando contestualmente la sala operativa della Guardia Costiera di La Maddalena di quanto stava accadendo. In considerazione delle particolari avverse condizioni meteomarine in atto, con raffiche di vento fino a 30 nodi, tenuto conto anche della distanza dalla costa dell’Isola e dell’assenza di idonee strutture di supporto logistico, è stato disposto l’invio in zona delle motovedetta SAR CP 870 la quale dirigeva verso l’imbarcazione alla massima velocità.La donna, fatte le dovute analisi dello scenario che si presentava davanti ai militari, è stata imbarcata sulla motovedetta unitamente al personale medico del servizio sanitario. Terminate le operazioni di imbarco la motovedetta dirigeva alla massima velocità verso l’Isola di La Maddalena – porticciolo di cala camiciotto, limitrofo alla piazzola di..........
Una turista, originaria di Catanzaro, che si trovava presso l’Isola Santa Maria per una escursione in una delle tante motonavi che offrono questo servizio turistico, ha accusato all’improvviso notevoli difficoltà respiratorie e gonfiore su labbra, occhi e mani a causa di una probabile puntura di ape. Il comandante della nave, ipotizzando un principio di shock anafilattico, ha contattato immediatamente il servizio di emergenza 118 al fine di richiedere un’evacuazione medica. La sala operativa del 118, valutata la situazione, ha inviato sul posto il servizio di elisoccorso informando contestualmente la sala operativa della Guardia Costiera di La Maddalena di quanto stava accadendo. In considerazione delle particolari avverse condizioni meteomarine in atto, con raffiche di vento fino a 30 nodi, tenuto conto anche della distanza dalla costa dell’Isola e dell’assenza di idonee strutture di supporto logistico, è stato disposto l’invio in zona delle motovedetta SAR CP 870 la quale dirigeva verso l’imbarcazione alla massima velocità.La donna, fatte le dovute analisi dello scenario che si presentava davanti ai militari, è stata imbarcata sulla motovedetta unitamente al personale medico del servizio sanitario. Terminate le operazioni di imbarco la motovedetta dirigeva alla massima velocità verso l’Isola di La Maddalena – porticciolo di cala camiciotto, limitrofo alla piazzola di..........
sabato 6 luglio 2019
Sersale; Gravi inefficienze da parte del comune nella gestione delle " Valli Cupe" Tallini presenta una proposta di legge per cambiare la gestione.
La Riserva Naturale Regionale delle Valli Cupe, istituita il 27 dicembre 2016.si trova tra i comuni di Sersale e Zagarise, a pochi passi dal Mar Jonio e dal Parco Nazionale della Sila. Nel suo scrigno custodisce tesori naturalistici, borghi antichi e luoghi abbandonati, punti panoramici, tradizioni, miti e leggende della città perduta di Barbaro.Nella Riserva rientrano cento cascate, sette canyon, monoliti e alberi secolari con oltre trenta sentieri percorribili.
A occuparsi della gestione dei sentieri sono Carmine Lupia, direttore della Riserva, la Cooperativa Segreti Mediterranei che organizza escursioni a cavallo, visite guidate naturalistiche, agro-ambientali ed etno-botaniche e promuove attività di educazione ambientale e la Cooperativa Raga che si occupa anche della Rete Museale di Sersale. Per le persone che non amano camminare o anziane si può usufruire del servizio Jeep per raggiungere facilmente le bellezze naturalistiche.
venerdì 5 luglio 2019
La pineta contesa tra Sellia e Sellia Marina abbandonata nel più totale degrado.
L'opposizione del comune di Sellia Marina denuncia il totale abbandono della pineta polmone verde del territorio
L’estate incalza, eppure nella cittadina ionica di Sellia Marina, residenza estiva di un cospicuo numero di persone, non tutto sembra essere pronto. Sono ormai passati mesi dalla sentenza che assegna al comune di Sellia la titolarità di quello che rimane un bene essenziale per Sellia Marina: la pineta mare. Una discordia frutto di negligenze amministrative, che sembra protrarsi come una lunga e lenta agonia. Una vicenda spinosa, cui oggi si assomma la spiacevole consapevolezza di un completo stato di degrado del tanto discusso polmone verde. “Siamo fortemente preoccupati per lo stato di abbandono e per l’incuria in cui versa la nostra pineta, che impatta significativamente con la zona di maggiore affluenza estiva”. Una denuncia dura, amara, cruda, ma che non trova rassegnazione, quella dei consiglieri di opposizione del gruppo Sellia Marina Domani
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