lunedì 27 dicembre 2010

Nei giorni scorsi si è concluso positivamente il progetto "recupera con officina " dove hanno partecipato ragazzi dei comuni di Sellia, Sellia Marina, Magisano, Cropani,

alcuni ragazzi delle scuole  che hanno partecipato al progetto
Si è concluso "Recupera il Natale con officina", il progetto natalizio eco-amico dell'associazione culturale "Officina delle Idee", con sede a Sellia Marina. Progetto che ha peraltro regalato grandi soddisfazioni alla comunità locale, essendo stato insignito del logo della "Settimana europea per la riduzione dei rifiuti" 2010, in quanto ritenuto valido e meritevole dall'apposita commissione.
Partite a novembre scorso con una singolare raccolta di bottiglie di plastica "porta a porta", le ragazze di "Officina delle Idee" hanno accumulato migliaia di bottiglie differenziate dalle famiglie, dalle aziende, dai negozianti che hanno deciso di collaborare. Questa lunga raccolta ha dato vita ad un enorme albero di Natale composto da oltre 2.000 bottiglie di recupero. Nel frattempo l'associazione ha anche coinvolto scuole ed enti di Sellia Marina e dei comuni limitrofi affinché, mentre l'Officina si è occupata di creare il grande albero riciclato, adulti e bambini fuori e dentro le scuole hanno prodotto altre opere di "riciclo creativo" che avrebbero partecipato al concorso indetto in seno all'iniziativa. In questa fase del progetto sono stati attivi partecipanti i Comuni di Cropani (col coinvolgimento dell'associazione "Come un raggio di sole" e della Pro Loco), Magisano (tramite i lavori realizzati all'interno della Media dagli allievi dei prof. Aurora Martorana e Giorgio Aprile), Sellia Superiore (grazie all'adesione al progetto della Consulta Giovanile e del Centro di aggregazione sociale) e Sellia Marina, che ha partecipato grandiosamente con opere realizzate da singoli eco-artisti nonché dagli allievi della scuola dell'infanzia di Uria e delle scuole Primarie di Uria, Calabricata e Sellia Marina.

domenica 26 dicembre 2010

Canzoni calabresi sul Natale.

A NASCITA D'U BOMBINUZZU
C’era appuntu nu vecchiarellu,
caminava pe’ la via
e tirava lu somarellu,
supra a lu bastu purtava a Maria.

Eranu stanchi, ma dopu truvaru
‘na gritticeddha: vardaru e trasiru,
‘nu letticeddhu di pagghia cunzaru,
s’arripusaru, prigaru e durmiru.

A menza notti ‘nu pasturellu
chiamava: “Genti, curriti pi’ cca!”
Svegliava tuttu lu paisellu,
vuliva dari la novità.

Vitti ‘nd’o celu ‘na cosa chi brilla,
si spaventava e diciva: “ Chi fu ”.
Supra la grutta calava ‘na stilla,
l’angiulu dissi: “È natu Gesù”.

Cu’ l’aiutu di l’asinellu
e cu’ l’aiutu di Maria
respirava lu boicellu,
si scaldava lu Messia.


 NINNA NANNA A GESU'
Santi spiriti divini
prugittati angiuli santi
sarafini e cherubini
chi Gesù voli durmiri.
Tutti l'angiuli biati
fannu festa in dignitati,
la Madonna ora spinna
pi’ cantaricci la ninna.

RIT.: Ed io ti canterò ,
Re del cielo fai la vo'.

Bambinuzzu tuttu d'oru
li to’ nachi su’ d'argentu,
quandu sentu lu to’ nomu
m'arrussigghiu e m'addurmentu,
ti cumbogghiu cu’ ‘stu velu ,
si’ patruni di lu celu,
ti cumbogghiu cu’ ‘stu mantu,
Patri Figghiu e Spiritu Santu.

RIT.: Ed io ti canterò ,

Re del cielo fai la vo'.
E ‘cca passa l'ogghiularu
e chi passa l'ogghiu finu,
e dumatinci la lampa
chi nasciu Gesù Bambinu.

RIT.: Ed io ti canterò ,
Re del cielo fai la vo'.


Corrado Alvaro: La leggenda di Natale

Quando nacque Gesù, Giuseppe, vedendo che il suo Bambino aveva freddo, andò a cercare un pò di fuoco in un prato dove c'erano alcuni pastori con il loro gregge.
A custodire il gregge c'era un cane, che mordeva tutti quelli che s'avvicinavano alle pecore. Quella notte, invece, Giuseppe raggiunse i pastori e il cane non gli fece nulla.
I pastori, meravigliati, dissero: "Come mai questo cane non morde, stanotte?"
E rivolti a Giuseppe chiesero: "Che cosa volete?"
"Vorrei un pò di fuoco ..."
"E dove lo metterete per portarlo via?"
"Lo metterò qui... " rispose Giuseppe, mostrando un lembo del suo mantello.
"Ma si brucerà!" esclamarono i pastori.
Giuseppe li rassicurò: "No, non accadrà nulla, credetemi."
I pastori presero un pò di fuoco e lo misero nel lembo del mantello.
Giuseppe se ne andò e i pastori dissero fra loro: "Vedrete come si brucerà tutto il mantello...".
Ma quando videro che il mantello non bruciava e che il cane non si muoveva e nemmeno abbaiava, pensarono che quell'uomo dovesse essere un uomo di Dio.
In quel momento apparve l'angelo del Signore che disse: "È nato il Messia!"
Allora i pastori capirono e portarono frutta, agnelli e colombe al Bambino Gesù.
Corrado Alvaro

sabato 25 dicembre 2010

La tradizione del Natale in Calabria, Tanti auguri di buon Natale a tutti affinchè la nostra piccola comunità possa di nuovo riassaporare quel senso di appartenenza,quella fratellanza, quella bella amicizia che andava aldilà di ogni divisione. Auguri.

Eccoci giunti  al periodo delle festività Natalizie, un periodo particolare. pieno di atmosfere magiche, pieno di belle e antiche  tradizioni . Almeno in questo  periodo ci dobbiamo impegnare nell’essere più buoni,più altruisti,più caritatevoli (altrimenti babbo natale si dimenticherà di noi ) Perché ovviamente tutti crediamo ancora che babbo natale esisti veramente!...Vero? E che malgrado la sua veneranda età mai una volta si è dimenticato di portarci anche un piccolo dono. In questo periodo in modo particolare tutti vorremo diventare dei bambini per riassaporare,gustare questo bellissimo periodo. Certo causa l’aumentato benestare vivendo nell’epoca del consumismo dell’usa e getta i bambini non sanno più che regalo chiedere avendo di tutto, di più. Quando eravamo piccoli noi innanzi tutto babbo natale non lo conoscevamo anzi mai ci saremmo permessi di chiamare il nostro papà “babbo” però il 6 gennaio arrivava puntualmente la cara befana che certamente  non era ricca come il suo antagonista babbo natale, basta vederla come è vestita ma noi ci volevamo bene, portava piccole cose, qualche soldino dei dolcetti fatti in casa e qualche volta dei giocattoli niente di elettronico, a malapena c’era la televisione con solo due canali,ma erano comunque bei giochini che ci facevano sognare giocando con la fantasia….soldatini, trenini, automobili di latta. Natale era  la festa per eccellenza, era la festa dei bambini che scrivevamo la letterina per sistemarla sotto il piatto del nostro papà (non babbo) il quale sempre in modo meravigliato,come se non si fosse accorto di nulla si domandava di chi fosse questa letterina ma soprattutto cosa c'era scritto? Si saliva sulla sedia e con tono emozionato si iniziava ad elencare i buoni propositi, il perdono per le marachelle fatte ma soprattutto si elogiavano i genitori vero collante vero perno delle famiglia, dopo un caloroso applauso dei vari commensali che dovevano essere in tanti zii nonni ecc… tutto rosso come un peperoncino andavi a baciare prima papà e poi la mamma niente regali ma sicuramente il più bel regalo era vivere in quel ambiente crescere con quei principi con quella educazione. Mi ricordo ancora che dopo la mezzanotte i figli dando gli auguri ai propri genitori gli baciavamo la mano destra era un simbolo di rispetto ma soprattutto di gratitudine, di amore. Oggi tutto è cambiato in meglio o in peggio?  Per noi che abbiamo vissuto quell'epoca, orgogliosamente diciamo che non possono essistere paragoni, i nostri figli invece sicuramente no ci giudicano all'antica ma come facevate senza telefonino,senza internet,senza tutte le tecnologie di oggi? Certo non avevamo il telefonino ma avevamo l'amicizia,l'amore verso chi era più grande di noi,il rispetto,l'educazione merce sembre più rara nell'epoca attuale. Ci divertivamo con poco perchè quel poco per noi era tanto,oggi avendo tutto non si divertono con niente, forse perchè quel tutto non è niente se non si riempe di valori.  Buon Natale di vero cuore a tutti da parte di Selliaracconta
"zagor" 

venerdì 24 dicembre 2010

Selliaracconta augura buone feste a tutti (il video )

Auguri di buon natale in tutte le lingue del mondo

 
Visto anche le numerose visite che quotidianamente il blog riceve da tutto il mondo, infatti siamo arrivati a ben 59  nazioni differenti.Inseriamo la scritta BUON NATALE tradotta in quasi tutte le lingue del mondo. BUON NATALE.
Italiano: BUON NATALE
Afrikaans: Gesëende Kersfees
Albanese:Gezur Krislinjden
Arabo: Idah Saidan Wa Sanah Jadidah
Armeno: Shenoraavor Nor Dari yev Pari Gaghand
Azerbaijan: Tezze Iliniz Yahsi Olsun
Bahasa (Malesia): Selamat Hari Natal
Basco: Zorionak eta Urte Berri On!
Bengali: Shuvo Naba Barsha
Boemo: Vesele Vanoce
Bretone: Nedeleg laouen na bloavezh mat
Bulgaro: Tchestita Koleda; Tchestito Rojdestvo Hristovo
Catalano: Bon Nadal i un Bon Any Nou!
Ceco: Prejeme Vam Vesele Vanoce a stastny Novy Rok
Choctaw (Nativi americani, Oklahoma): Yukpa, Nitak Hollo Chito
Cinese (Cantonese): Gun Tso Sun Tan'Gung Haw Sun
Cinese (Mandarino): Kung His Hsin Nien bing Chu Shen Tan
Cingalese: Subha nath thalak Vewa. Subha Aluth Awrudhak Vewa
Coreano: Sung Tan Chuk Ha
Croato: Sretan Bozic
Danese: Glædelig Jul
Eschimese (inupik): Jutdlime pivdluarit ukiortame pivdluaritlo!
Esperanto: Gajan Kristnaskon
Estone: Ruumsaid juulup|hi
Farsi: Cristmas-e-shoma mobarak bashad
Fiammingo: Zalig Kerstfeest en Gelukkig nieuw jaar
Filippino: Maligayan Pasko!
Finlandese: Hyvaa joulua
Francese: Joyeux Noel