sabato 1 gennaio 2011

Un piccolo omaggio da parte di Selliaracconta il calendario Gennaio 2011

Un piccolo omaggio di buon anno a tutti gli amici e visitatori del blog Selliaracconta. Il calendario del mese di Gennaio 2011 da conservare sul computer oppure da stampare.
L'anno nuovo e' come un libro con 365 pagine vuote, fai di ogni giorno il tuo capolavoro, usa tutti i colori della vita e mentre scrivi sorridi!!! 
                                 Auguri di buon anno nuovo!!! Da Zagor

 

Buon anno in tutte le lingue del mondo.

AFRIKAANS gelukkige nuwejaar
ALBANIAN Gëzuar vitin e ri
ALSATIAN e glëckliches nëies / güets nëies johr
ARABIC aam saiid / sana saiida
ARMENIAN shnorhavor nor tari
AZERI yeni iliniz mubarek
BAMBARA bonne année
BASQUE urte berri on
BELARUSIAN З новым годам (Z novym hodam)
BENGALI subho nababarsho
BERBER asgwas amegas
BETI mbembe mbu
BOBO bonne année
BOSNIAN sretna nova godina
BRETON bloavez mad
BULGARIAN честита нова година (chestita nova godina)
BIRMAN hnit thit ku mingalar pa
CANTONESE kung hé fat tsoi
CATALAN feliç any nou
CHINESE xin nièn kuai le / xin nièn hao
CORSICAN pace e salute
CROAT sretna nova godina
CZECH šťastný nový rok
DANISH godt nytår
DUTCH gelukkig Nieuwjaar
ESPERANTO felicxan novan jaron
feliæan novan jaron (Times SudEuro font)
ESTONIAN head uut aastat
FAROESE gott nýggjár
FINNISH onnellista uutta vuotta
FLEMISH gelukkig Nieuwjaar
FRENCH bonne année
FRIULAN bon an
GALICIAN feliz aninovo
GEORGIAN gilotsavt aral tsels
GERMAN ein gutes neues Jahr / prost Neujahr
GREEK kali chronia / kali xronia
eutichismenos o kainourgios chronos (we wish you a happy new year)
GUARANÍ rogüerohory año nuévo-re
HAITIAN CREOLE bònn ané
HAWAIIAN hauoli makahiki hou
HEBREW shana tova
HINDI nav varsh ki subhkamna
HUNGARIAN boldog új évet
ICELANDIC farsælt komandi ár
INDONESIAN selamat tahun baru
IRISH GAELIC ath bhliain faoi mhaise
ITALIAN felice anno nuovo, buon anno

Il video del Vangelo di oggi 1.1.2011 (dal Movimento Apostolico)



Buon Anno a tutti

venerdì 31 dicembre 2010

Dizionario dialettale Selliese ( lettera Q )


Il nostro vocabolario dialettale Selliese,piano piano si completa sempre di più con l'inserimento di nuovi vocaboli  di parole in dialetto, dove alcune sono andate in disuso soppiantate dall'italiano che spesso sotto l'ingiusta scusa che chi non parla l'italiano può apparire una persona poco istruita. Io penso che sia giustissimo che i nostri figli parlino,si esprimano con un italiano corretto, ma è anche giusto che conoscono la lingua dei nostri nonni, la lingua dialettale ricchissima di tante bellissime parole, la maggior parte di origine greca ma anche spagnola, francese, normanna parecchi studiosi affermati hanno analizzato a fondo il nostro dialetto sancendo che esso rimane uno dei più belli,dei più completi dove si basano molte lingue moderne nate successivamente. Eccoci alla lettera Q molto avara di parole in dialetto, speriamo nell’eventuale inserimento nei commenti di nuove parole  che iniziano con la Q ………….” Vi raccumannu numma ni facimu du Quagghiu”
.QUADERNU s.m. Quaderno
QUAGGHIA sost. Quaglia
QUAGGHIARA verbo Quagliare - indurire
QUAGGHIU s.f. Quaglio
QUANNU avv. Quando
QUANTU avv. Quanto
QUARTU agg. Quarto
QUATRARA verbo Quadrare
QUATRU agg. Quadro
QUATTRU agg. Quattro
QUATTROCCHJI . sopr. a chi porta gli occhiali
QUETARA verbo Aquietarsi
QUINNICI agg. Quindici
QUINTU agg. Quinto
QUORAESIMA  periodo pre pasquale

Autore: sellia racconta. Si prega di inserire il link a chi ne fa uso (anche in modo parziale) con esplicito riferimento della fonte

Grande successo al teatro Politeama di Catanzaro dell'opera sacra "alla tua ombra un canto" interpretata dai giovani del Movimento Apostolico.

Dopo il grande successo avuto nell'auditorium "Conciliazione" di Roma, il musical "Alla tua ombra un canto", interpretato dai giovani del Movimento Apostolico, è approdato nuovamente dopo qualche anno, con una scenografia del tutto originale, nel teatro Politeama in occasione delle festività di Natale. Due spettacoli che non hanno saputo contenere tutte le richieste pervenute allo staff organizzativo, che ha pensato di proporre lo spettacolo anche con una diretta streaming sul web.
L'opera sacra scritta, musicata e diretta da Cettina Marraffa, presidente del Movimento Apostolico, ha saputo regalare a tutti i presenti una serata spirituale assai toccante attraverso la rievocazione dei miracoli di Gesù: le nozze di Cana, la moltiplicazione dei pani dei pesci, la guarigione dell'emorroissa, la resurrezione della figlia di Giairo, il cieco nato, la resurrezione di Lazzaro, il paralitico e la peccatrice, con musiche, danze e parole, proposte da un cast di oltre cento giovani.
Ad applaudire gli interpreti anche l'arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, mons. Antonio Ciliberti, l'arcivescovo emerito mons. Antonio Cantisani, il vicario generale mons. Raffaele Facciolo, l'assistente ecclesiastico centrale del Movimento Apostolico mons. Costantino Di Bruno, il presidente della Provincia Wanda Ferro, il vice sindaco Antonio Argirò, il deputato Mario Tassone, il consigliere regionale Antonio Scalzo, il vice prefetto aggiunto Eugenio Pitaro e tante altre autorità istituzionali.
Il Movimento Apostolico, sorto a Catanzaro nel 1979 tramite l'ispiratrice e fondatrice Maria Marino, ha sempre guardato con speranza ai giovani, riconoscendo in loro la presenza di un ricco patrimonio di valori, che va sempre di più portato a una completa maturazione umana e spirituale per l'incontro con Cristo.

Sequestro record dei carabinieri di Catanzaro, ben Tre tonnellate di botti sequestrati tra Albi e Taverna, denunciati due persone

Trentadue quintali di fuochi pirotecnici, nascosti in tre furgoni parcheggiati fra le case. È un sequestro-record, il più ingente finora sul territorio nazionale, quello effettuato dai Carabinieri della Compagnia di Catanzaro, che hanno portato a termine un servizio di controllo del territorio denunciando le due persone che detenevano il materiale.
Un sequestro imponente, anche per via della pericolosità del materiale rinvenuto. Si tratta, infatti, di fuochi artigianali e di quarta e quinta categoria; i primi assolutamente illegali, i secondi destinati al commercio per i soli titolari di licenza e nei negozi autorizzati. Nel corso di diverse perquisizioni, che hanno interessato tutto il territorio di competenza (dal capoluogo ai centri della Presila), i militari dell'Arma, assistiti dagli artificieri del Comando provinciale, sono arrivati all'individuazione dei tre furgoni, uno parcheggiato per strada a Taverna, gli altri due in una casa in costruzione ad Albi. All'interno i 3.190 kg di botti, ammassati senza alcuna accortezza. Un'eventuale deflagrazione si sarebbe "allargata" per centinaia di metri coinvolgendo ovviamente zone abitate.
Le indagini hanno portato rapidamente all'identificazione dei proprietari, uno dei quali in possesso di regolare licenza e con un deposito di fuochi in regola, ma con tutto il resto dell'armamentario nascosto nei furgoni. Il materiale, trasportato al Comando provinciale dell'Arma e catalogato, sarà distrutto al più presto.
Nel corso di una conferenza stampa che si è svolta ieri mattina, il tenente colonnello Giorgio Naselli, comandante del Reparto operativo del Comando provinciale, ha evidenziato «la pericolosità del maneggio di questo genere di fuochi, alcuni dei quali del tutto illegali perché privi di qualsiasi marchio di certificazione». Botti pericolosissimi, dunque, anche perché ammassati dentro tre furgoni nei centri abitati, peraltro privi di qualsiasi accorgimento in termini di sicurezza. Lo stesso col. Naselli ha rimarcato che i furgoni si trovavano vicino ad abitazioni e in zone di transito, ognuno con un carico di almeno mille chilogrammi. «La preoccupazione – ha aggiunto l'ufficiale – è soprattutto rivolta ai ragazzini che, come risulta dai dati, sono le prime vittime di questo materiale esplodente».