Alla fine gli abitanti della frazione Simeri esasperati per il perdurare della chiusura dell’ufficio postale che dura da oltre due mesi, sdegnati per il continuo disservizio che tanti problemi sta recando all’intera popolazione. E dopo aver constatato amaramente l’ennesima chiusura hanno tentato una via estrema, quella di occupare la sede dell’ufficio postale. Sul posto sono intervenuti prontamente i carabinieri della locale stazione, i quali hanno faticato non poco per far riportare la calma agli oltre trenta utenti, i quali fortemente amareggiati hanno sporto una denuncia per il perdurare dell’interruzione di servizio pubblico. Già lo scorso 5 febbraio quando nonostante alcune rassicurazioni l’ufficio era rimasto chiuso si erano rivolti al Prefetto di Catanzaro e alle varie autorità competenti per cercare di risolvere il problema, ma purtroppo senza nessun positivo riscontro, se non risposte vaghe da parte di poste Italiane che rassicurava la risoluzione con l’arrivo di un nuovo impiegato nei giorni prestabiliti all’apertura. L’intatto all’interno della comunità delusa verso la mancanza di un servizio essenziale, non esclude nuove e forti iniziative, rimanendo forte il rischio che la situazione possa degenerare.
venerdì 11 febbraio 2011
Breve gita del ministro Tremonti sul treno che attraversa la Calabria Molti lo invitano a fare una gita anche sulla 106 oppure in treno sulla tratta Jonica , forse capirebbe in che situazione si trova la Calabria.
"Appena arrivato voglio dire una cosa: da Milano a Roma ci si impiega 3 ore; da Roma a Reggio molto di piu' e debbo dire che e' piu' complicato. Intanto abbiamo fatto un'esperienza". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, arrivato questa sera a Reggio a bordo del treno regionale 3675, partito da Lamezia Terme (Catanzaro) alle ore 17,10 e giunto a Reggio Calabriacentrale alle 18,50.
Tremonti in viaggio assieme a Bonanni e Angeletti |
L'arrivo alla stazione di Reggio Calabria |
giovedì 10 febbraio 2011
Sellia,Il comune più virtuoso della Calabria durante il 2009 nella raccolta della differenziata
Articolo tratto dalla Gazzetta del Sud del 10/2/2011
Sellia, secondo i dati forniti dall'Arpacal è stato il comune più virtuoso della Calabria nella raccolta della differenziata con ben il 73,68%. Ma nel resto della regione va molto male.
È Sellia superiore, piccolo centro in provincia di Catanzaro, con il 73,68% dei rifiuti che vanno in differenziata, il comune più virtuoso nel 2009 in Calabria per quanto riguarda il rapporto tra tonnellate di rifiuti urbani prodotti e, appunto, quelli raccolti con il sistema della differenziata. Più in generale la Calabria ha prodotto 11,93% di raccolta differenziata, rispetto al totale di rifiuti urbani prodotti nel 2009, determinando un calo del 1,07 % rispetto al 2008. Nel 2009, in sostanza, la Calabria ha prodotto più rifiuti (833 mila tonnellate rispetto alle 807 mila del 2008) e meno differenziata (112 mila tonnellate rispetto alle 120 mila del 2008). È quanto emerge dal Report Rifiuti 2010, riferito all’anno 2009, che l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (ARPACAL) ha pubblicato sul proprio sito web (www.arpacal.it) nella sezione Dati Ambientali alla voce Dati rifiuti 2009. Il Report, inviato all’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e comunicato ai Dipartimenti Ambiente e Programmazione Comunitaria della Regione Calabria, è uno strumento che, contenendo dati ufficiali, fotografa lo stato della Raccolta differenziata in Calabria, permettendo ai Comuni di poter accedere ai contribuiti erogati dalla stessa Regione. Il documento è il risultato di un complesso lavoro di raccolta ed elaborazione dei dati sulla produzione di Rifiuti Urbani e Raccolta Differenziata, per l’anno 2009, riferiti a tutti i Comuni della Regione Calabria, distinti per Categorie merceologiche secondo i Codici identificativi CER. Il Report è stato realizzato, con il coordinamento del dirigente Arpacal Clemente Migliorino, Responsabile della Sezione Regionale Catasto Rifiuti istituita presso la Direzione Scientifica. La normativa che regola il Catasto Rifiuti, infatti, prevede l’istituzione di sezioni regionali presso le Arpa ed una sezione nazionale presso l’Ispra. Del Gruppo di lavoro che ha realizzato il report, fanno parte Beatrice Bilotta e Fabrizio Trapuzzano. Rispetto a quella precedente, che fotografava la realtà calabrese del 2008, dall’ultima edizione del Report Rifiuti emergono altri dati importanti. Il 30,81% dei comuni calabresi non ha risposto alle comunicazioni ufficiali che l’Arpacal ha trasmesso per richiedere i dati riferiti alla raccolta di rifiuti; nonostante ciò, l’Agenzia ambientale calabrese è riuscita a recuperare i dati da altri canali ufficiali (es. impianti di gestione rifiuti o società miste), raggiungendo comunque il 96,29% dei dati necessari per realizzare il Report. Tra i dati che emergono dal Report Rifiuti 2010, ecco alcuni riferiti alle principali città calabresi: Catanzaro (12,84% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 6321,41 tonnellate di differenziata prodotta), Cosenza (8,41% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 3187,26 tonnellate di differenziata prodotta), Reggio Calabria (13,29% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 12123,57 tonnellate di differenziata prodotta), Crotone (13,39% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 4567 tonnellate di differenziata prodotta), Vibo Valentia (10,51% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 1749,22 tonnellate di differenziata prodotta), Lamezia Terme (19,27% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 7495,02 tonnellate di differenziata prodotta), Castrovillari (14,38% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 1404,29 tonnellate di differenziata prodotta), Rossano (18,28% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 3360,01 tonnellate di differenziata prodotta), Corigliano (13,64% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 2903,29 tonnellate di differenziata prodotta), Locri (4,90% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 298,37 tonnellate di differenziata prodotta), Gioia Tauro (15,69% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 1703,86 tonnellate di differenziata prodotta), Rosarno (11,33% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 782,56 tonnellate di differenziata prodotta).
Per il comune di Spresiano,nel veneto. La Calabria va messa nel cestino dei rifiuti
Il logo utilizzato dal comune di Spresiano |
Il sindaco di Spresiano R. Missiato |
mercoledì 9 febbraio 2011
Il racconto del mese di febbraio 2011. La lucertola a due code " a lucertula a du cudi" Seconda parte
........Avevo trovato a lucertula a du cudi quella che la nostra tradizione gli attribuisce dispensatrice di fortuna a chi la possiede a chi la cattura a chi la tocca,ma bisogna fare attenzione a non farla morire altrimenti saranno solo guai,sfortuna, miseria. Nonno me ne aveva parlato molte volte all'inizio non ci credevo, poi piano piano vedendo la sua insistenza capii che forse era vero da allora non c'era giorno che non controllavo ogni lucertola che mi capitava sotto tiro ma mai l'avevo intravista a lucertula a du cudi, senza coda tantissime con mezza, intera ma a du cudi mai tanto che ormai mi ero rassegnato che come al solito il nonno esagerava nei suoi racconti mi aveva detto che l'aveva vista per pochi secondi ma poi svanì tra le pietre de "nu scerarmacu"Ma ci pensate io,ripeto io,solo io sono in possesso della lucertola a du cudi non vedo l'ora di arrivare al paese per mettere subito in pratica questa mia incredibile scoperta. Mentre mi aggrappavo a ra cuda du ciucciu che mi aiutava nel rendere meno pesante la ripida salita che dal nostro terreno ci portava fino a Sellia,papà era seduto a mezzu u mastu non gli avevo detto niente di questa mia incredibile scoperta,volevo che io fossi il primo nel vedere l'effettivo potere che questa lucertola aveva. Appena arrivati corsi subito nel vedere se era ancora li viva,ma sopratutto che avesse ancora le due code,si era li un Po ubriaca,traballante ma era li, li che aspettava che io la toccasi per vedere esauditi i miei desideri.
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