martedì 22 febbraio 2011

Anche la Telecom Italia dal primo marzo applicherà dei filtri per limitare la banda quando si scarica col p2p

La notizia è passata relativamente sotto silenzio, ma tra pochi giorni (dal primo marzo esattamente) il maggior operatore telefonico nazionale Telecom Italia salta sul carro degli operatori che applicano filtri al peer to peer, limitando la banda verso chi ne fa un uso ritenuto eccessivo, in modo da garantire la continuità del servizio ADSL, a un livello accettabile, per tutti i clienti della propria rete. L'azienda ha comunicato questa decisione con il seguente comunicato stampa: "Allo scopo di garantire l'integrità della rete e il diritto da parte della generalità degli utenti di accedere ai servizi di connettività ad internet anche nelle fasce orarie in cui il traffico dati è particolarmente elevato, Telecom Italia, nel rispetto del principio di parità di trattamento e ove necessario, si riserva la facoltà di introdurre per tutte le offerte e/o i profili commerciali che prevedono traffico dati su tecnologia ADSL, meccanismi temporanei e non discriminatori di limitazione all’uso delle risorse di rete disponibili". "A tal fine Telecom Italia potrà limitare la velocità di connessione ad Internet, intervenendo sulle applicazioni che determinano un maggior consumo di banda (peer to peer, file sharing ecc.), limitando la banda destinata a tali applicazioni a un valore massimo proporzionale alla banda complessiva disponibile sul singolo DSLAM". "Maggiori dettagli sulla tipologia dei possibili interventi e le informazioni aggiornate sulle fasce orarie e sulle località che potrebbero essere interessate dagli interventi sono disponibili su questo sito (quello di Telecom Italia, NdR) in corrispondenza delle sezioni dedicate alle offerte commerciali e ai piani tariffari.
"Di conseguenza è prevista, in un'ottica di maggiore trasparenza verso la clientela, anche un aggiornamento delle Condizioni Generali di Contratto dell'offerta ADSL di Telecom Italia a partire dal 1° marzo (in particolare nuova numerazione degli articoli per variazione dell’articolo 6)". La scelta di Telecom potrebbe "smuovere le acque", portando alcuni gestori italiani con rete d'accesso in unbundling (ULL, Unbundling Local Loop) a fare altrettanto. Alcuni, però, potrebbero continuare a non applicare filtri P2P, rendendo così la loro offerta più appetitosa.

lunedì 21 febbraio 2011

I Vari negozi ricadenti all'interno del borgo di Sellia negli anni 40. "I putichi da Sellia"

Abbiamo cercato in questo post di censire i vari negozi (che erano veramente tanti) ubicati all'interno del borgo di Sellia durante la seconda guerra mondiale, non abbiamo censito le tante botteghe di artigiani come varveri, forgiari, segghiari, scarpari, falegnami ecc.. Sellia era un pullulare di attività, di tanti negozi. Catanzaro era lontano, tutti i prodotti venivano comprati in loco. Ovviamente questa lista non sarà completa, infattii vari negozi che sicuramente erano situati nelle zone colpite dall'ultima frana del 1943 non sono censite perchè risulta molto difficile reperire notizie certe a riguardo. Comunque possiamo immaginare il formicolio di gente che sin dalle prime luci dell'alba animavano il nostro borgo, ogni piccolo locale era occupato, nessuna camera, ne tantomeno casa risultava vuota. Noteremo  nella lista come sopratutto la zona principale "via G. Marconi" era piena di attività, di negozi, essendo l'arteria principale dell'intero borgo, dalla quale si diramavano le varie vie secondarie che portavano nelle varie zone interne del centro storico di Sellia.
  • ·         Ruscia ex casa di Tonino Salerno negozio di pasta, cereali ecc..
  •       Ruscia ex casa "ntoni l'ervicia" forno  grande  Mannarino
  •       Ruscia sotto la casa dei Passante  spaccio, alimentari dei Placida
  • ·          Via Marconi-Sotto la casa di "Jennaru" (ex bigliettaio della calabra) pane,frese, cereali
  • ·          Via Marconi-Ex tabacchino forno grande dei Placida
  • ·          Via Marconi-Curva del tabacchino ex casa Loiero sede del fascio
  •        Via Marconi ex posta  grande bar Corea liquori, dolciumi (scirubetta d'estate)
  •         Via Marconi vicino fontana vucceria di Rosaru u Tavernisa
  •         Via Marconi ex casa medico Cirillo alimentari,legumi,ecc...
  •        Via Marconi  alimentari,vino ecc.. di annina e rechela

L'associazione universitaria "Ulixse" regala la copertura internet a tutti i cittadini del corso Mazzini di Catanzaro.

V. Capellupo presidente di Ulixse
Corso Mazzini Catanzaro
Riteniamo con convinzione che Catanzaro debba puntare con forza e determinazione, per il suo futuro culturale ed economico, sulla propria vocazione universitaria. Rivolgendo la sua azione, con interventi sistematici che coinvolgano anche i privati, proprio verso la popolazione giovanile e le sue esigenze. In tal senso privato e pubblico possono e devono fare sistema per superare le oggettive difficoltà del territorio.   Una delle richieste pervenute costantemente in questi anni di impegno associativo ha riguardato la copertura wireless, internet senza fili gratuito, in alcune parti della città. Esigenza di molti giovani catanzaresi, di tanti studenti e di tanti universitari catanzaresi fuori sede che vorrebbero la propria città dotata di servizi uguali alle altre sedi universitarie, insomma Catanzaro al passo con il resto del mondo. 'Convinti che si possa e si debba fare sempre di più'  - ha dichiarato il Presidente dell’associazione universitaria e giovanile Ulixes, Vincenzo Capellupo - abbiamo avviato dei contatti con alcune aziende che operano nel settore delle telecomunicazioni nella nostra regione. Abbiamo scelto di rivolgerci, questo ci teniamo a metterlo in risalto, a professionalità locali convinti come siamo che esiste un made in Calabria che va incentivato e condivide con il terzo settore una comune visione di sviluppo nel nostro territorio. 'Così siamo lieti - ha continuato Vincenzo Capellupo - di poter annunciare che l’associazione Ulixes come realtà universitaria e giovanile della regione regalerà all’intera popolazione del capoluogo il collegamento internet illimitato, senza fili e gratuito nell’aria di corso Mazzini. L’idea è chiara, partire da Corso Mazzini come spazio laboratorio del capoluogo, per poi passare alle periferie, con un occhio rivolto alla sua storia culturale e sociale di salotto buono della regione ma anche al mondo dell’economia ed alla sua crisi. Poter avere accesso gratuito e senza fili ad internet per una area vasta come Corso Mazzini da la possibilità di creare fermento culturale e di ripopolare un contenitore nevralgico e troppo spesso vuoto, rivitalizzando tutte le sue attività commerciali'. 'E’ un regalo- ha concluso Vincenzo Capellupo - che i giovani e gli studenti di questa regione e città fanno ai cittadini calabresi anche e soprattutto grazie alla società "2giga” composta anche essa da giovani, che si è assunta l’onere di effettuare a tempi record, in poche settimane, i lavori. Il tutto lo precisiamo a costi zero per tutti gli utenti'.

sabato 19 febbraio 2011

Domenica dell’amore per i nemici. Se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l’altra


Carissimi,
nel nostro cammino verso il Paradiso siamo in relazione: noi / Dio / l'altro. Non possiamo stare bene con Dio e male con il fratello; come, anche, non possiamo stare bene con il fratello e male con Dio. in entrambi i casi c'è qualcosa che non va. Quando avremo capito bene chi siamo noi, chi è Dio, chi è l'altro, allora, potremo cominciare a vivere relazioni sante con Dio e i fratelli. Con queste semplici parole vi invito a immergervi nella meditazione del vangelo della VII domenica del T.O. e auguro a tutti, di cuore una buona domenica, una santa missione, un buon lavoro pastorale Che il Signore vi benedica e la Vergine Madre della Redenzione vi accompagni            
Don Francesco Cristofaro

Carissimo/a

Possiamo comprendere il Vangelo di questo giorno, solo se sappiamo chi è Cristo Gesù e cosa noi siamo divenuti in Lui, con Lui, per Lui. Gesù è il Salvatore dell’uomo, oggi, nella storia, in questo tempo, nell’attualità della sua esistenza. Lo salva in un solo modo: amandolo sino alla fine nel dono totale di se stesso, nel suo pieno annientamento e annichilimento, nel completo rinnegamento di ogni suo desiderio, sentimento, volontà, lasciandosi spogliare della sua tunica e facendosi crocifiggere per sommo amore. La vita di Gesù è un’offerta al Padre per la conversione, redenzione, giustificazione, elevazione morale e spirituale di ogni uomo. Gesù è il prezzo del nostro riscatto, il sangue della nostra redenzione, il corpo del sacrificio di salvezza.
Ciò che è Cristo, in Lui, con Lui, per Lui, lo è ogni suo discepolo. Dal momento che è divenuto una cosa sola con Gesù, anche il cristiano è costituito salvatore di ogni suo fratello. Il fratello da salvare non è il santo, o colui che è già salvato. Da salvare è il nemico, il persecutore, l’avversario, l’ostile, il traditore, colui che ci rinnega, ci arresta, ci flagella, ci spunta, ci insulta, ci crocifigge. Lui è contro di noi e noi siamo interamente per lui, per la sua redenzione. Siamo per lui, se gli doniamo la nostra vita per intero, senza tenerci nulla per noi. Nel battesimo noi abbiamo fatto dono della nostra vita al Padre celeste perché come suoi figli di adozione ci doni al mondo per la sua salvezza. Ma Dio ci dona dal più profondo abisso dell’amore e questo abisso profondo è la consumazione sacrificale della nostra vita per gli altri.
Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle. Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.
Se devo dare a Dio la mia vita in riscatto per ogni uomo nella più alta santità, nella perfetta carità, dal più profondo abisso dell’amore, è evidente che non posso vendicarmi del male ricevuto, non posso oppormi con la violenza alla violenza. Devo sempre perdonare, essere arrendevole, misericordioso, paziente, benigno, operatore di pace, mite ed umile di cuore, in tutto come il mio Maestro e Signore. Chi mi sta dinanzi – anche il più grande peccatore di questo mondo – è persona che il Padre celeste mi ha affidato perché io lo salvi, lo redima, lo giustifichi, lo conduca nella pienezza della verità e grazia di Gesù Signore.
Alla luce di questo principio si comprende bene tutto il Vangelo di questo giorno. Noi non siamo stati chiamati per fare il bene a coloro che ci fanno il bene. Dio non fa così e neanche Cristo Gesù. Siamo stati chiamati per essere a perfetta immagine di Gesù e del Padre. Loro il bene lo fanno a tutti indistintamente, senza alcuna distinzione o differenza.

Magisano per il rilancio turistico ambientale, grazie ai fondi PIAR appaltati lavori per 300 mila euro

San Pietro Magisano.
Magisano, sono stati appaltati i lavori per una somma di circa 300mila euro, grazie ai fondi Piar 2007-2013 i quali intereseranno lavori di riqualificazione ambientale e turistica nel territorio del centro presilano. Esprime compiacimento il sindaco Antonio Lostumbo il quale si è adoperato in prima persona nel cercare di portare più fondi possibili. Le 2 ditte che eseguiranno i lavori sono una del posto e l’altra di Catanzaro. I lavori saranno mirati nel valorizzare luoghi di forte valore ambientale ma poco conosciute, come: il laghetto collinare,le valli con le fiumarelle Foresta e Finoieni. Le imprese che hanno partecipato alla gara sono state ben 80. Le due ditte (spiega il vicesindaco Salvatore Tozzo ) dovranno rendere praticabili le varie arterie interne, come quella che porta al laghetto collinare, un luogo dove la natura è ancora incontaminata, divenuto in breve tempo meta preferita di molti amanti della natura. Sin dal nostro insediamento (procede il vicesindaco) ci siamo rimboccate le maniche per risollevare le sorti del nostro paese, cercando i vari canali per poter chiedere finanziamenti. Il nostro comune è molto ricco di un ambiente dove la natura si esprime nelle sue più spettacolari forme, ma non è stato mai ben valutato anche al fine di un ritorno turistico. A tal proposito a breve sarà indetto un convegno con tema principale la riscoperta e la valorizzazione del territorio, volano di una crescita turista ed economica di tutta la popolazione. Cercheremo (conclude il vicesindaco Tozzo) di invogliare i giovani di Magisano formando delle cooperative per visite guidate nei vari posti naturalistici, come per esempio nella vicina Sersale dove in pochi anni le valle Cupe sono diventate una delle attrazioni turiste più visitate dell’intera Calabria.

L'uomo più vecchio d'Italia ha compiuto 110 anni. si tratta di Giovanni Ligato originario della Calabria

E' un calabrese l’uomo più vecchio d’Italia.
Chissà quale sarà l’espressione di Umberto (Bossi, per intenderci) quando avrà modo di sapere che, i calabresi in qualcosa sono persino più bravi dei fratelli del Nord. Eh già… a quanto pare una cosa, almeno una, la sappiamo fare…e anche bene! Cosa? Semplicemente (si fa per dire) riusciamo a vivere a lungo.
Infatti, attraverso le agenzie, si viene a sapere che l’uomo più anziano d’Italia è un calabrese, che vive a Ventimiglia, esempio vivente per il Nord su come fare, e che ha compiuto 110 anni. Giovanni Ligato, il giovanotto in questione, è vedovo da due anni. Pur essendosi sposato una ragazzina la signora ha deciso di passare a miglior vita a 94 anni…!
La notizia di un calabrese di 110 anni capita. La moglie calabrese di 94 anni può essere una combinazione, l’aria e i geni della Calabria non possono essere necessariamente responsabili di tanta longevità. E’ il terzo indizio dice Agatha Christie che diventa una prova scientifica. E chi glielo va a raccontare ora a Borghezio (Lega Nord) che curiosando ancora tra le agenzie, salta fuori che il terzo indizio c’è? In un paesino in provincia di Cosenza, Cropalati, è scomparsa la donna più anziana d’Italia, Vincenzina Milei. Anche la signora in questione ha evidentemente preso molta aria di mare, in barba ai reumatismi e all’influenza di stagione, considerando che si è spenta alla rispettabilissima età di 111 anni.
In Calabria, dunque, tra un problema di appalti pubblici, concorsi truccati, proteste e manifestazioni di piazza, nonostante la sanità che è quella che è, a quanto pare abbiamo anche il tempo di campare a lungo. Sarà l’alimentazione leggera, tra una soppressata e un vassoio di “frittole”, saranno le passeggiate domenicali in cui ci si saluta tutti quanti, conoscenti e non, sarà il vino buono o l’olio “di casa”.