sabato 12 marzo 2011
La Gioconda ( Monna Lisa ) potrebbe essere Calabrese
C'era una volta a Sellia ............ Seconda parte
….Camminava molto lentamente, io facevo un tratto spedito per poi ritornare vicino a lui, non conoscevo neanche il suo nome ma sapevo che abitava vicino la mia ex scuola elementare. Finalmente arrivammo a casa apri la porta (abitava da solo) tolse la chiave, una enorme chiave di ferro la quale era impossibile perderla, e mi fece entrare, io posai frettolosamente “u panaru” per ritornare di fretta a casa quando ad un tratto fui attirato da una foto che faceva bella mostra sopra il camino, una foto antica, molto antica, era un bellissimo paesaggio, gli chiesi di che paese si trattava, lui rispose: ma come non la conosci? E’ Sellia…. Sellia? Ripresi impossibile! Non può essere Sellia,io non conosco questa zona,tutte queste case,mi stai prendendo in giro? No annuiì si tratta di Sellia prima dell’alluvione, esattamente questa foto fu fatta quando nacque mio figlio nei primi anni del 1900. Ma allora Sellia era molto più grande,molto più bella di quella che conosco, mi si illuminarono gl’occhi,era come se in qualche parte remota del mio cervello si stava svegliando un morboso desiderio di conoscere,di voler sapere di avere le risposte a tante domande che vorrei fare. Insomma volevo sapere,volevo capire,volevo che qualcuno mi raccontasse tutto,perché sino a un minuto fa nessuno mi aveva mai detto che Sellia era molto più grande,più bella; quando arriverò a casa mi farò sentire prima con i nonni che vivevano con noi poi con papà. Intanto il vecchietto aveva preso da dentro la credenza una scatola di latta con dentro tante caramelle tieni prendine quante ne vuoi ,iniziai a mangiare le caramelle quasi senza acccorgemene, mentre continuavo ad osservare sempre più attentamente la foto una foto bellissima: ora riuscivo a vedere il campanile,il castello,e le molte case che erano situate sotto di esso……. Continua
Autore: sellia racconta. Si prega di inserire il link a chi ne fa uso (anche in modo parziale) con esplicito riferimento della fonte
Autore: sellia racconta. Si prega di inserire il link a chi ne fa uso (anche in modo parziale) con esplicito riferimento della fonte
venerdì 11 marzo 2011
Ennesimo comune sciolto per Ndrangheta ma non siamo in Calabria ma in Liguria esattamente il comune di Bordighiera
Veduta di Bordighiera |
INDAGINI - La richiesta di sciogliemento era stata avanzata l'estate scorsa dai carabinieri, che avevano compilato un dossier dal quale emergeva l'ipotesi di un collegamento tra alcuni politici e la malavita organizzata. Il Comune era governato da una coalizione di centrodestra e a seguito delle indagini la giunta venne azzerata e il sindaco ne formò un'altra. Erano emerse pressioni sul sindaco e su alcuni assessori per ottenere l'apertura di una sala giochi e altri favori. Vennero arresati otto imprenditori, membri di alcune famiglie di origine calabrese (Pellegrino, Valente, De Marte, Barilaro) alcuni dei quali ritenuti «contigui» alla 'ndrangheta. L'ipotesi investigativa è che alcuni politici fossero stati eletti con voto di scambio.
Il sindaco Gianni Bosio |
giovedì 10 marzo 2011
C'era una volta a Sellia ............ Prima parte
C’era una volta a Sellia......
C'era una volta un vecchietto che si sedeva (soprattutto durante i lunghi pomeriggi più caldi d’estate) in piazza sotto “i caciari” con il bastone tra le mani (fatto in modo artigianale,anzi troppo artigianale) osservava i nostri giochi che malgrado la calura non finivano mai, avevamo l’argento vivo addosso, io quasi neanche lo vedevo, impegnato nei vari inseguimenti.Avevo circa 10 anni nutrivo da sempre un forte rispetto per gli anziani del luogo ma non avevo ancora scoperto,intuito la potenzialità dei loro racconti, della loro memoria ,un giorno più sudato e accaldato del solito, mi sedetti alla fresca ombra “du caciaru” aspettavo che il sudure sparissi un pò, la maglietta era un brodo e se sarei andato a casa in quelle condizioni mamma mi dava “u restu” cosi aspettando si fece più tardi del solito, il vecchietto che stava seduto poco lontano da me mi disse se l’aiutavo a portagli nu panaru con un po’ di cerasa fresche che suo figlio gli aveva portato. Era tardi, mamma sicuramente mi avrebbe "cazzottiatu" anche se sarei arrivato a casa fresco come una rosa, ma non me la sentivo di dirgli di no così consapevole delle botte che avrei preso lo accompagnai................... continua
Autore: sellia racconta. Si prega di inserire il link a chi ne fa uso (anche in modo parziale) con esplicito riferimento della fonte

Autore: sellia racconta. Si prega di inserire il link a chi ne fa uso (anche in modo parziale) con esplicito riferimento della fonte
Il recupero dell'antico castello Bizantino del x secolo di Simeri come richiamo turistico per tutto il comprensorio
![]() |
Castello di Simeri |
I ruderi dell'antico castello Bizantino di Simeri del x secolo è diventato dal 1998 patrimonio comunale di Simeri Crichi dopo un atto di compravendita con gli eredi dell’antico maniero. Un passaggio importante per il suo recupero, ma anche per bloccare definitivamente il suo degrado, con veri atti vandalici avvenuti nel passato, dove addirittura venivano prelevati materiale per poi essere riutilizzato per uso improprio nella costruzione di abitazioni private, ma anche dal passaggio al suo interno del’acquedotto comunale provocando così danni alla sua stabilità. Secondo il dirigente di legacoop Quirino Ledda esso deve divenire una scommessa turista, il quale dopo il passaggio importante a patrimonio comunale si deve restaurarlo riportandolo agli antichi splendori. Mai nessun lavoro di restauro ha interessato il castello di Simeri, soprattutto perché ricadeva come patrimonio in mano a privati. Quirino Ledda in qualità di responsabile del settore cultura ha inviato una missiva indirizzata sia alla Soprintendenza ai beni culturali che al sindaco Saverio Loiero sottolineando la potenzialità di tale operazione dove con un importante opera di recupero potrebbe divenire un volano di turismo per tutto il comprensorio. Un opera di restauro che potrebbe riportarlo agli antichi splendori, essendo quasi interamente intatti i muri perimetrali, ma potrebbe portare anche a delle importanti scoperte, essendoci un piano interrato mai esplorato con vari collegamenti sotterranei che arrivano sino all’antico quartiere di Simeri..........
Iscriviti a:
Post (Atom)