sabato 9 aprile 2011

viaggio nel tempo.......... Alla ricerca dell'infanzia perduta. ( 1 )

Chi di voi vorrebbe fare un bel viaggio nel tempo per ritornare ad un determinato periodo della propria vita? Sicuramente  in tanti, soprattutto chi ha superato gli anta come me. Io se fosse possibile fare un bel viaggio indietro nei miei anni  vorrei ritornare a quando  facevo la terza elementare, anzi no se proprio bisogna farlo facciamolo bene, vorrei ritornare a rivivere la mia infanzia dal primo giorno di scuola, dalla prima elementare. Vorrei però prima premettere, precisare, sottolineare che ho avuto la fortuna di vivere un infanzia bellissima, vissuta intensamente giorno per giorno, in un periodo dove ancora la vita veniva gustata,assaporata, dove  le comodità erano pochissime e  queste pochissime non erano per tutti ma proprio per questo si dava la giusta importanza, si valorizzava anche il  nulla. Oggi mi ritrovo ad avere molto, diciamo troppo, il benessere mi porta ad avere ogni cosa quando e come la voglio. Senza parlare dei nostri figli cresciuti, sicuramente viziati nell’avere anche il superfluo, non apprezzando, non dando il valore a ciò che hanno. L’epoca in cui stiamo vivendo è una bella epoca ci porta il mondo in casa con le varie tecnologie che progrediscono giorno per giorno, ma forse proprio questo ci porta ad essere apatici, avere il mondo in casa ci porta ad non aver più fantasia. La fantasia è una cosa importante perché con essa possiamo....

Importante accordo siglato dal primo cittadino di Magisano Antonio Lostumbo con la società "PlanetCall" la quale con la realizzazione di un Call Center saranno impiegati circa 200 giovani residenti nei vari comuni limitrofi.

Antonio Lostumbo sindaco di Magisano, dopo anni di dedizione ed impegni su
A. Lostumbo sindaco di Magisano
un serio progetto occupazionale che veda coinvolti i giovani del centro di cui è primo cittadino, la sua perseveranza é stata premiata. Infatti Magisano e stata ufficialmente scelta come sede del
nuovo Call Center della Società PlanetCall
L'accordo siglato presso la sala del consiglio comunale ed è stato firmato dal sindaco Antonio Lotumbo, e dall'amministratore unico della società PlanetCall Felice Saladini alla presenza di tutta la giunta e dal segretario  Silvana Ciampa. Visibilmente soddisfatto il sindaco Lostumbo  ne illustra i  particolari:  << la cessione in affitto da parte del comune, del fabbricato che ospitava la scuola elementare, ormai da tempo dismessa, in cambio dell'utilizzo occupazionale dei giovani disoccupati residenti nel comune». Il  sindaco ci tiene a sottolineare che di quest‘importante benefit non sarà ad esclusivo servizio  dei giovani magisanesi,  i quali saranno eventualmente assunti dopo aver sostenuto un colloquio ed un successivo corso di formazione, ma il bando sarà esteso a tutti i giovani disoccupati residenti nell' hinterland Presilano. Una scommessa vinta dove si lavorava da tempo per far ripartire la macchina occupazionale ormai ferma da anni. In questo importante risultato non ci credevano in molti, ma la tenacia del primo cittadino Lostumbo coadiuvata dalla sua giunta alla fine ha portato ottimi frutti. Per Magisano si intravede un evento unico con un sblocco occupazionale di circa 200 persone. Lostumbo giustamente soddisfatto precisa:  Il progetto partito in sordina è con molta incredulità alla fine abbiamo ottenuto un esito molto lusinghiero, portiamo  un importante contratto con una società leader nel settore ed il fatto che alla fine come sede sia stata scelta Magisano ci inorgoglisce. Senza tralasciare il forte ritorno in termine di crescita  della quale saranno coinvolti anche i vari comuni del circondario, spesso con delle potenzialità enormi custodi di molti tesori ma mai valorizzati. Alla fine il sindaco Lostumbo ha voluto ringraziare....

50.000 profughi da distribuire su tutto il territorio Italiano Calabria inclusa, indovinate in quali regioni non saranno ospitati

Il Sottosegretario della Presidenza della Giunta Regionale con delega alla Protezione Civile Franco Torchia è intervenuto sull’emergenza umanitaria relativa ai migranti provenienti dalle coste nord africane e sbarcati in Italia. “Com’è noto - ha affermato Torchia -, il Governo ha richiesto di affrontare l’emergenza migranti attraverso uno sforzo comune e condiviso con Regioni ed Autonomie locali e mediante un impegno coerente di solidarietà che riguardi tutto il Paese e l’intero Sistema istituzionale, di cui in primo luogo il Governo stesso, nella sua collegialità, è il Garante”. “In base agli esiti delle più recenti Conferenze Unificate straordinarie tra Governo, Regioni, Province Autonome ed Enti locali - ha proseguito Torchia - è emersa la necessità di distribuire equamente nel territorio nazionale, in ciascuna Regione escluso l’Abruzzo, un contingente di circa 50.000 profughi Tale flusso territoriale verso le Regioni, quindi anche verso la regione Calabria, sarà definito nei prossimi giorni da una Cabina di Regia Nazionale secondo uno specifico Piano per l’accoglienza che vedrà il coinvolgimento del Sistema di protezione civile, delle Regioni, delle Province e dei Comuni”. “Detta programmazione - ha precisato ancora Torchia - prevederà step di attuazione per singola Regione, tenendo conto delle eventuali assegnazioni già realizzate, mantenendo così in ogni singola fase la più equa distribuzione sul territorio nazionale. Tale Piano, inoltre, prevederà anche l’assistenza per gli immigrati a cui sarà riconosciuto l’art. 20 del T.U. sull’Immigrazione, per coloro che decidessero di rimanere in Italia. Le risorse finanziarie necessarie a gestire tale situazione emergenziale saranno totalmente a carico del Governo e saranno comprese in una specifica ordinanza di protezione civile”. Al riguardo, il Sottosegretario Torchia ha chiesto ai Presidenti delle Province ed ai Sindaci dei Comuni Calabresi, nell’ambito della più ampia solidarietà e collaborazione istituzionale, di comunicare con urgenza, le eventuali disponibilità ricettive in strutture idonee ed immediatamente disponibili, presenti nei territori di competenza, da....

venerdì 8 aprile 2011

Sono state inaugurate le due nuove tribune allo stadio Ferrarizzi di Sersale la quale vanta ben due squadre nel campionato di Eccellenza.

In occasione del derby di calcio AS Sersale/ F C Real Sersale, valevole per il campionato regionale d’Eccellenza, giocato domenica scorsa con la Vittoria dell’As Sersale, sono state inaugurate le due nuove tribune, per i tifosi, allo Stadio Comunale “Ferrarizzi".  L'Amministrazione comunale di Sersale, guidata dal sindaco Vera Scalfaro — si legge in una nota stampa- - ha onorato la promessa fatta ai numerosissimi tifosi ed appassionati di calcio di Sersale ed ha dotato lo stadio comunale "Ferrarizzi" di altre due tribune per i tifosi, di cui una per gli ospiti, che garantiranno il posto a sedere ad un consistente numero dipersone. Il livello calcistico raggiunto dal nostro paese (ben due squadre nel Campionato Regionale di Eccellenza, unico caso in Italia) meritava questa altra opera che va aggiungersi agli altri importanti interventi di adeguamento e di miglioramento realizzati negli ultimi anni per rendere la struttura sportiva sempre più appropriata al livello raggiunto dalle due squadre di calcio.


Dopo due mesi dall'efferato omicidio della moglie e della figlia ieri è stato ucciso Gaetano de Marco, in una guerra senza fine che ha come scenario il comune di San Lorenzo del Vallo


Ieri mattina  Gaetano De Marco, è stato assassinato a San Lorenzo del Vallo,dopo Circa due mesi dall'omicidio della moglie e della figlia dell’uomo, Rosellina Indrieri, di 45 anni, e Barbara, di 26, esattamente il 16 febbraio scorso nell’appartamento della famiglia a San Lorenzo del Vallo. Si tratta di una vendetta per vecchi fatti di sangue.
L'uomo è il fratello di Aldo De Marco, il commerciante che il 17 gennaio, a Spezzano Albanese, ha ucciso a colpi di pistola Domenico Presta, di 22 anni, figlio del boss latitante, Franco. Un delitto che, secondo gli investigatori, sarebbe il movente sia del duplice omicidio della moglie e della figlia di De Marco che di quello compiuto stamani. Le due donne furono uccise da un commando che fece irruzione nel loro appartamento sparando numerosi colpi di fucile. Nell’agguato rimase ferito un altro figlio di De Marco, Silos, di 24 anni, mentre il capofamiglia si salvò perche, ubriaco, dormiva in un’altra stanza e non fu notato dagli assassini.
Secondo la prima ricostruzione fatta dai carabinieri, i due sicari, che avevano il volto coperto dal casco, hanno incrociato l'auto guidata da De Marco nei pressi di uno slargo. Quindi, dopo avere fatto inversione lo hanno affiancato ed hanno cominciato a sparare, probabilmente con una sola pistola. De Marco, raggiunto da numerosi colpi, è morto sul colpo. Nessuno è stato in grado di fornire particolari sugli assassini, se non che viaggiavano su una moto.
E' ricercato per tre omicidi compiuti durante la guerra di mafia che ha insanguinato il cosentino tra il 1998 ed il 2001 Franco Presta, il latitante al quale, a gennaio, è stato ucciso il figlio. Un delitto che, secondo gli investigatori, potrebbe essere all’origine del duplice omicidio di Rosellina Indrieri e della figlia Barbara uccise a San Lorenzo del Vallo il 16 febbraio scorso e dell’omicidio di Gaetano De Marco, assassinato stamani dopo essere scampato alla strage della sua famiglia.
Presta è ritenuto dalla Dda di Catanzaro uno dei killer più spietati della Calabria. I tre omicidi per i quali è ricercato sono quelli di Primiano Chiarello, ucciso nel giugno del 1999 a Cassano allo Ionio e dei boss della 'ndrangheta cosentina Antonio Sena e Francesco Bruni, detto «bella bella», uccisi, rispettivamente, il 12 maggio del 2000 ed il 29 luglio del 1999.
Uno dei tre omicidi, in particolare, fu commesso......