domenica 10 aprile 2011

Comune di Pentone: la Procura di Catanzaro ha concluso le indagini preliminari a carico di 21 indagati tra pubblici amministratori, tecnici e imprenditori. Mettendo in luce una presunta associazione a delinque che gestiva ogni cosa.



Scossa giudiziaria al Comune di Pentone: la Procura di Catanzaro ha emesso l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico di 21 fra Pubblici amministratori, tecnici e imprenditori. La più pesante delle accuse ipotizzate dal pm Paolo Petrolo è quella legata alla presunta esistenza di un’associazione a delinquere finalizzata a commettere una serie di presunti casi di peculato, falso e abuso d’ufficio, in modo da appropriarsi illecitamente, in maniera reiterata e costante nel tempo  comunque dal 1999 al 2004 - delle risorse economiche del Comune di Pentone, procedendo alla falsificazione della documentazione amministrativo-contabile per occultare le prove, avvantaggiando imprese amiche nell’affidamento di lavori ed appalti.  L’ipotesi di associazione a delinquere e contestata ad otto persone. In particolare, oltre a due ex amministratori per i quali la Procura non procede più in quanto deceduti, si tratta di: Alfio Riccelli, gia sindaco pro tempore del Comune di Pentone e responsabile del servizio finanziario dell’Ente; Luigi Paonessa, responsabile dell’Area tecnica dello stesso Comune;  MicheleTarantino, responsabile del Settore tecnico manutentivo, già responsabile del Settore edilizia urbanistica e di altre aree tecniche del Comune di Pentone; Luigi Critelli, Adriana Tarantino e Antonio Pullano, il primo amministratore e gli altri due titolari di ditte che avrebbero emesso e presentato al Comune di Pentone fatture ritenute false per forniture e lavori che secondo l’accusa non sarebbero mai stati eseguiti A Riccelli, Michele Tarantino e Paonessa il pubblico ministero contesta di aver promosso, costituito, diretto ed organizzato la presunta associazione a delinquere. Gli altri indagati, cui vengono contestati episodi di peculato in concorso (a vario titolo con le persone gia citate),per somme che andava da centinaia di euro in alcuni casi a decine di migliaia in altri, sono: Gioacchino Miriello, responsabile dell’Area tecnica manutentiva del Comune di Pentone; Eugenio Tallarico, responsabile dell’Area tecnica e del servizio finanziario dello stesso Ente; Fabio Iannelli, dipendente comunale; Alfonso Carbone, Francesco Grandinetti e Francesco Paonessa, direttori dei lavori incaricati dal Comune di Pentone; Marianna Lepera, Nicola Parrotta, Nicola Critelli, Giuseppina De Luca, Luigi Scalise, Rosa Zoleo, Luigi Spano e Ieso Pugliese, titolari o legali rappresentanti di diverse imprese (il solo Critelli ai indicato come <>). Secondo la tesi della Procura gli indagati avrebbero a vario ti-tolo partecipato alla commissione- di illeciti consistiti nella fornitura di materiali per lavori e nell’affidamento e nella successiva liquidazione di opere pubbliche a Pentone che in realtà non sarebbero mai stati eseguiti. Lunghissimo l’elenco· delle condotte incriminate, che avrebbero riguardato, tra l'altro: l’intervento sulla Fontana Bonaventura; la manutenzione straordinaria della scuola elementare; l’acquisto di materiale edile per la sistemazione della viabilità il località Timpa; l'acquisto di materiale, non ché la manutenzione ed il rifacimento della rete fognaria; la pavimentazione del tratto Viale Giovanni XXIII frazione S. Elia; l'adeguamento ` dell’impianto elettrico; i lavori al Monumento ai- Caduti; la sistemazione ed il ripristino delle opere igienico sanitarie del cimitero comunale; opere per il depuratore comunale; lavori di ripristino degrado località Termine; la riscossione di` diversi oneri concessori (sono elencate tredici ipotesi di mancati versamenti nelle casse del Comune di somme riscosse quali canoni per il rilascio _ di concessioni edilizie). Gli indagati ora avranno Venti  giorni di tempo per presentare memorie difensive o chiedere di essere interrogati con l’obiettivo di poter dimostrare la loro eventuale estraneità ai fatti contestati. Va precisato infatti che, allo stato attuale a carico degli indagati esistono solo mere ipotesi d’accusa ma....

La compagnia dei Carabinieri di Sellia Marina in ambito di controlli sul territorio per contrastare il fenomeno dell'abusivismo edilizio hanno denunciato sei persone nei comuni di Petronà, Zagarise, Sersale.


Durante un controllo nei vari comuni atti a prevenire atti di abusivismo edilizio piaga molto diffusa Sei persone sono state denunciate all’autorita giudiziaria nell’ambito dei controlli effettuati dai carabinieri della Compagnia di Sellia. Marina, diretti dal capitano Giovanni De Nuzzo, per contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio e dei reati in materia ambientale.  Nell'ambito di questi controlli, a Petronà sono state denunciate due persone. Si tratta di F.T., 38 anni, e A. B., 36, i quali avevano commissionato  un tetto di copertura di un’abitazione, sprovvisti pero del necessario permesso di costruire. A Zagarise, invece, è stato denunciato C.N., 80 anni, per avere realizzato Iavori edili per due manufatti senza il permesso di costruire.  Infine a Sersale sono state denunciate altre tre persone: ML., 60 anni, A.D., 38 e A.F.di 63. I tre sono ritenuti responsobili di aver attivato un impianto per Ia produzione di calcestruzzi già sottoposto a sequestro, violando quindi i sigilli e senza alcuna autorizzazione  per le emissioni di polveri nell'atmosfera. I controlli, fanno sapere....

La Brigata Catanzaro. Storia di un eroico reparto militare nato a Catanzaro che contribuì valorosamente alla vittoria dell'Italia durante il primo conflitto mondiale ( Quinta parte)

Dopo questo spiacevole fatto, i fanti della Catanzaro intrapresero la loro marcia verso il fronte dove continuarono a battersi per il resto del conflitto con la grinta e la disciplina che avevano sempre dimostrato, tanto da ottenere una seconda citazione sul Bollettino di Guerra del 25 agosto 1917 nel quale si riportava che: “Sul Carso la lotta perdura intorno alle posizioni da noi conquistate, che il nemico tenta invano di ritoglierci. Negl’incessanti combattimenti si distinsero per arditezza e tenacia le Brigate Salerno (89° - 90°), Catanzaro (141° -142°) e Murge (259° e 260°)”.

Gli ultimi mesi della guerra furono trascorsi dallo stremato 141° nelle retrovie del Piave, a disposizione del Comando Supremo, dove in ottobre si incominciò a trasferire ed attraverso una serie di marce raggiunse Mestre nei giorni della vittoria.

Tutta la Brigata Catanzaro si imbarcò a Venezia sulla nave “Re Umberto” il 15 novembre 1918 ed il 17 successivo sbarcò in una Trieste festante. La meta radiosa dei suoi cruenti sacrifici era raggiunta.

Per oltre un anno il 141° ne rimase a presidiare la città, ospitato nella caserma “Oberdan”, fino a quando venne disciolto. Il 21 giugno 1920, nella caserma “Cernaia” di Torino, il cappellano militare Can. Chelli salutò con un appassionato discorso l’amata bandiera che i fanti baciarono ad uno ad uno, con le lacrime agli occhi. Il glorioso vessillo, adorno del più alto segno al valor militare, si inchinò l’ultima volta davanti alla tomba del Milite Ignoto e fu collocato “là dove si conservano le più fulgide reliquie della Patria”. Lo scioglimento del Reggimento, però non cancellò il ricordo delle gesta dei suoi uomini, e lo stesso Duca d’Aosta ebbe modo qualche anno più tardi di dire: “… ho sempre nel cuore questa magnifica legione di prodi che dalla terra di Calabria trasse la tenacia e l’anima pugnace”.

A conclusione, è doveroso rivolgere l’ultimo ricordo all’impegno di tutti i calabresi di ogni arma e specialità che contribuirono in modo determinante alla vittoria finale. Nell’immane tragedia della Grande Guerra ne perirono 20.046. Fino all’anno 1923, le medaglie al valore militare individuali concesse ai calabresi ammontavano a 2.884, così distinte: 12 M .O., 980 M .A., 1.565 M .B., 8 croci militari di Savoia, 319 croci di guerra al valore; delle quali 1.711 a ufficiali e 1.173 a sottufficiali, graduati e militari di truppa. Le medaglie d’oro erano equamente distribuite tra le 3 antiche provincie calabresi.

Altre decorazioni furono concesse alle bandiere di Reggimenti mobilitati nei Depositi della regione calabrese, con militari in buona parte nati in Calabria.

Oltre a quelli della Brigata “Catanzaro” (141° Rgt. Medaglia d’Oro e 142° Medaglia d’Argento),  possiamo ricordare quelli della....

sabato 9 aprile 2011

viaggio nel tempo.......... Alla ricerca dell'infanzia perduta. ( 1 )

Chi di voi vorrebbe fare un bel viaggio nel tempo per ritornare ad un determinato periodo della propria vita? Sicuramente  in tanti, soprattutto chi ha superato gli anta come me. Io se fosse possibile fare un bel viaggio indietro nei miei anni  vorrei ritornare a quando  facevo la terza elementare, anzi no se proprio bisogna farlo facciamolo bene, vorrei ritornare a rivivere la mia infanzia dal primo giorno di scuola, dalla prima elementare. Vorrei però prima premettere, precisare, sottolineare che ho avuto la fortuna di vivere un infanzia bellissima, vissuta intensamente giorno per giorno, in un periodo dove ancora la vita veniva gustata,assaporata, dove  le comodità erano pochissime e  queste pochissime non erano per tutti ma proprio per questo si dava la giusta importanza, si valorizzava anche il  nulla. Oggi mi ritrovo ad avere molto, diciamo troppo, il benessere mi porta ad avere ogni cosa quando e come la voglio. Senza parlare dei nostri figli cresciuti, sicuramente viziati nell’avere anche il superfluo, non apprezzando, non dando il valore a ciò che hanno. L’epoca in cui stiamo vivendo è una bella epoca ci porta il mondo in casa con le varie tecnologie che progrediscono giorno per giorno, ma forse proprio questo ci porta ad essere apatici, avere il mondo in casa ci porta ad non aver più fantasia. La fantasia è una cosa importante perché con essa possiamo....

Importante accordo siglato dal primo cittadino di Magisano Antonio Lostumbo con la società "PlanetCall" la quale con la realizzazione di un Call Center saranno impiegati circa 200 giovani residenti nei vari comuni limitrofi.

Antonio Lostumbo sindaco di Magisano, dopo anni di dedizione ed impegni su
A. Lostumbo sindaco di Magisano
un serio progetto occupazionale che veda coinvolti i giovani del centro di cui è primo cittadino, la sua perseveranza é stata premiata. Infatti Magisano e stata ufficialmente scelta come sede del
nuovo Call Center della Società PlanetCall
L'accordo siglato presso la sala del consiglio comunale ed è stato firmato dal sindaco Antonio Lotumbo, e dall'amministratore unico della società PlanetCall Felice Saladini alla presenza di tutta la giunta e dal segretario  Silvana Ciampa. Visibilmente soddisfatto il sindaco Lostumbo  ne illustra i  particolari:  << la cessione in affitto da parte del comune, del fabbricato che ospitava la scuola elementare, ormai da tempo dismessa, in cambio dell'utilizzo occupazionale dei giovani disoccupati residenti nel comune». Il  sindaco ci tiene a sottolineare che di quest‘importante benefit non sarà ad esclusivo servizio  dei giovani magisanesi,  i quali saranno eventualmente assunti dopo aver sostenuto un colloquio ed un successivo corso di formazione, ma il bando sarà esteso a tutti i giovani disoccupati residenti nell' hinterland Presilano. Una scommessa vinta dove si lavorava da tempo per far ripartire la macchina occupazionale ormai ferma da anni. In questo importante risultato non ci credevano in molti, ma la tenacia del primo cittadino Lostumbo coadiuvata dalla sua giunta alla fine ha portato ottimi frutti. Per Magisano si intravede un evento unico con un sblocco occupazionale di circa 200 persone. Lostumbo giustamente soddisfatto precisa:  Il progetto partito in sordina è con molta incredulità alla fine abbiamo ottenuto un esito molto lusinghiero, portiamo  un importante contratto con una società leader nel settore ed il fatto che alla fine come sede sia stata scelta Magisano ci inorgoglisce. Senza tralasciare il forte ritorno in termine di crescita  della quale saranno coinvolti anche i vari comuni del circondario, spesso con delle potenzialità enormi custodi di molti tesori ma mai valorizzati. Alla fine il sindaco Lostumbo ha voluto ringraziare....

50.000 profughi da distribuire su tutto il territorio Italiano Calabria inclusa, indovinate in quali regioni non saranno ospitati

Il Sottosegretario della Presidenza della Giunta Regionale con delega alla Protezione Civile Franco Torchia è intervenuto sull’emergenza umanitaria relativa ai migranti provenienti dalle coste nord africane e sbarcati in Italia. “Com’è noto - ha affermato Torchia -, il Governo ha richiesto di affrontare l’emergenza migranti attraverso uno sforzo comune e condiviso con Regioni ed Autonomie locali e mediante un impegno coerente di solidarietà che riguardi tutto il Paese e l’intero Sistema istituzionale, di cui in primo luogo il Governo stesso, nella sua collegialità, è il Garante”. “In base agli esiti delle più recenti Conferenze Unificate straordinarie tra Governo, Regioni, Province Autonome ed Enti locali - ha proseguito Torchia - è emersa la necessità di distribuire equamente nel territorio nazionale, in ciascuna Regione escluso l’Abruzzo, un contingente di circa 50.000 profughi Tale flusso territoriale verso le Regioni, quindi anche verso la regione Calabria, sarà definito nei prossimi giorni da una Cabina di Regia Nazionale secondo uno specifico Piano per l’accoglienza che vedrà il coinvolgimento del Sistema di protezione civile, delle Regioni, delle Province e dei Comuni”. “Detta programmazione - ha precisato ancora Torchia - prevederà step di attuazione per singola Regione, tenendo conto delle eventuali assegnazioni già realizzate, mantenendo così in ogni singola fase la più equa distribuzione sul territorio nazionale. Tale Piano, inoltre, prevederà anche l’assistenza per gli immigrati a cui sarà riconosciuto l’art. 20 del T.U. sull’Immigrazione, per coloro che decidessero di rimanere in Italia. Le risorse finanziarie necessarie a gestire tale situazione emergenziale saranno totalmente a carico del Governo e saranno comprese in una specifica ordinanza di protezione civile”. Al riguardo, il Sottosegretario Torchia ha chiesto ai Presidenti delle Province ed ai Sindaci dei Comuni Calabresi, nell’ambito della più ampia solidarietà e collaborazione istituzionale, di comunicare con urgenza, le eventuali disponibilità ricettive in strutture idonee ed immediatamente disponibili, presenti nei territori di competenza, da....