Alle prime luci dell’alba del 1 novembre 2009, mamma Natuzza ritornava alla casa del Padre e noi, dopo due anni, siamo ancora qui, su queste colline di Paravati, ad ascoltare le sue parole scolpite sul frontespizio della tomba: << Non cercate me. Alzate lo sguardo verso Gesù e la Madonna. Io sono con voi e prego.>> -
mercoledì 2 novembre 2011
A due anni esatti dalla morte di Natuzza Migliaia di fedeli si sono recati a Paravati provenienti da ogni parte d'Italia
Alle prime luci dell’alba del 1 novembre 2009, mamma Natuzza ritornava alla casa del Padre e noi, dopo due anni, siamo ancora qui, su queste colline di Paravati, ad ascoltare le sue parole scolpite sul frontespizio della tomba: << Non cercate me. Alzate lo sguardo verso Gesù e la Madonna. Io sono con voi e prego.>> -
Commemorazione dei defunti in Calabria
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| Sellia cimitero urbano |
Deus,
in adjutorium meum intende.
Domine,
ad adjuvandum me festina.
Requiem
aeternam dona eis, Domine.
Et
lux perpetua luceat eis.Ancora oggi, nonostante le radicali trasformazioni sociali dovute al progresso scientifico, la morte costituisce per tutti un motivo di profondo turbamento.
"Il timore della morte perseguita l'uomo. La morte è inammissibile, inaccettabile. Essere per finire, nascere per morire, ecco l'assurdo. L'avverti come una violenza fatta alla tua natura, l'insopportabile torto fatto alla tua esistenza". (G. Albanese: "Così disse Gesù" - Cittadella ed., 1985).
E mentre si vanno attenuando le usanze tramandateci dall'antichità classica, come il lamento delle prefiche e la purificazione dai cadaveri - che i Greci hanno eternato persino col teatro - un sentimento di accorato dolore, seguito da una cristiana rassegnazione, pervade anche l'animo della nostra gente quando Atrapo decide di tagliare impietosamente lo stame di chi ci è caro.
E' vero che in molte abitazioni calabresi - al momento del decesso di un congiunto - si spostano i mobili e si coprono gli specchi, come pure vengono disposti nella bara gli effetti personali dell'estinto e si praticano alcuni giorni di lutto, ma si è lontani ormai dallo strepito finale e dal divellersi i capelli da parte delle donne.
"Anche i più potenti diventano stracci di fronte alla morte, e i più orgogliosi e sapienti son caduti in ginocchio dinanzi a questo rivale onnipotente che falcia tutti senza pietà. Tutti tranne uno, Cristo, che la storia riconosce come unico e definitivo vincitore. Anche Lui si spense e fu sepolto, ma il suo sepolcro divenne la più grande beffa alla morte. Quel sepolcro non fu la fine di Cristo, ma la sua seconda culla". (G. Albanese, op. citata).
martedì 1 novembre 2011
Il blog Selliaracconta durante il mese di novembre 2011
Anche durante il mese di novembre come al solito il blog Selliaracconta cercherà di tenervi informati con molti post ( cercheremo di inserirne uno al giorno). Il mese che è da poco iniziato ci porta al secondo compleanno del blog nato esattamente il 9.11.2009 ((data non casuale ) Due anni pieni di lavoro nel certosino recupero della nostra identità di una comunità che era un vanto dell’intero comprensorio. Abbiamo cercato di far conoscere la bellissima storia,i tanti racconti,molti aspetti sconosciuti del suggestivo borgo di Sellia. Due anni possono sembrare pochi ma credetemi su internet sono tanti basti pensare in che modo veloce vengono fagocitate molte tecnologie,molti siti. Noi nel nostro piccolo ormai viaggiamo con una buona media di utenti che quotidianamente visitano il blog trovandolo sempre aggiornato sulle notizie più importanti del nostro paese,comprensorio,Regione ecc.. Voglio ringraziarvi tutti per la vostra giornaliera presenza per le tante E-mail di incoraggiamento, di sprono nel continuare nel narrare,raccontare la storia di questa belle Regione. Avevo deciso di non parlarne ma il conseguimento di questo importante premio è anche per merito vostro Grazie!
Giorno 13 agosto sera, nel corso della festa per gli emigranti, ho ricevuto il premio "Ulivo d'oro 2011 con la seguente motivazione: Per l' impegno nella promozione delle tradizioni della storia e della cultura selliese.
Un riconoscimento che mi riempie di gioia che premia il bel lavoro svolto sul blog selliaracconta nel promuovere,far conoscere,valorizzare il nostro stupendo borgo.Molti racconti, storie, curiosità sin qui inserite spesso risultavano quasi sconosciute anche agli anziani e solo dopo averle lette i loro più remoti ricordi si risvegliavano ricordandoli almeno in parte. Senza la trascrizione e pubblicazione di essi sicuramente molti sarebbero stati definitivamente cancellati dalla memoria storica di Sellia questo rimane l'obiettivo primario del sottoscritto farli conoscere sopratutto ai giovani che spesso vedono il nostro paesello come un piccolissimo borgo senza futuro,senza passato quando invece Sellia ha avuto un glorioso passato essendo nei secoli il vanto dell'intero circondario....
lunedì 31 ottobre 2011
Piccoli comuni Calabresi a forte rischio marginalità
Piccoli comuni a rischio marginalità
Fornire elementi conoscitivi chiari ed aggiornati attraverso una
mappatura delle realtà comunali minori che presentano indubbie
debolezze di natura socio economica che ne limitano lo sviluppo: è
l’obiettivo del report di ricerca su “Classificazione della marginalità
dei piccoli comuni calabresi realizzato da Legautonomie Calabria.
L’analisi sarà illustrata lunedì 31 ottobre, alle 10,30, a Catanzaro
nella sala della Unione Regionale Bonifiche Calabria. “Lo studio,
attraverso un metodo semplice, riproducibile e scientificamente fondato -
è detto in un comunicato - realizza una prima classificazione della
marginalità socioeconomica dei comuni calabresi con popolazione fino a
5.000 abitanti. Lo studio descrive con metodo analitico - l’unità di
rilevazione é il singolo piccolo comune - la Calabria dei “piccoli” che
rappresentano ancora una parte “minore” relativamente alla popolazione
che vi risiede (circa 1/3 del totale), ma è quella chiamata a gestire il
67% del territorio regionale. Oggi i comuni con meno di 5.000 abitanti
rappresentano il 79,5% delle amministrazioni comunali calabresi, 10
punti in più della media nazionale”. Il report è così strutturato: una
prima parte che descrive in maniera sintetica la situazione complessiva
dei comuni calabresi fino a 5.000 abitanti con particolare attenzione
agli aspetti demografici; una seconda parte che illustra brevemente i
presupposti metodologici dell’analisi; un terzo, e ultimo capitolo, che
evidenzia i risultati delle classifiche ottenute con l’elenco di tutti i
piccoli comuni calabresi e il relativo indice di marginalità. “Per
ciascuna parte del rapporto - afferma il presidente di Legautonomie
Calabria Mario Maiolo - viene fornita una lettura essenziale dei dati di
base, anche attraverso una descrizione grafica e cartografica dei
fenomeni maggiormente rappresentabili .
È quanto emerge da una ricerca di Legautonomie che sarà presentata il prossimo 31 ottobre a Catanzaro
domenica 30 ottobre 2011
Per celebrare i 150° anniversario dell'Unità d'Italia appuntamento alle famose ferrovie di Mongiana luogo simbolo di quel sogno interrotto di rinascita del Sud
L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri –
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