martedì 17 aprile 2012

Denunciati sei persone residenti a Simeri Crichi per abusivismo edilizio in alcuni villaggi di Simeri Mare


Sono sei le persone (tutti proprietari in alcuni villaggi di Simeri mare) denunciate per abusivismo edilizio  dai carabinieri della compagnia di Sellia Marina all’ordine del capitano Giovanni De Nuzzo, il tutto è avvenuto durante uno dei tanti controlli sul territorio mirati proprio per arginare questo deprecabile fenomeno che tipico nelle varie zone marine in questo periodo aumenta; dove sovente si assiste  a lavori sulle varie case estive che spesso vengono svolte senza nessuna concessione. Le sei persone denunciate avevano realizzato alcune modifiche sia esterne che interne in alcuni villaggi turistici di Simeri Mare, una volta identificate è scattata la denuncia presso il tribunale di Catanzaro si tratta di L.L 53 anni, S.A 52 anni, M.S 44 anni, C.G 63, C.G 66, e M.F  68 anni, tutti residenti nel comune di Simeri Crichi.  I militari dell’arma hanno scoperto all’interno di alcuni villaggi della cittadina che dista pochi chilometri da Catanzaro, opere edilizie come tettoie di ferro,gazebi di legno, opere di murature sia interne che esterne prive delle necessarie autorizzazioni per effettuarli. Altri controlli...

Oggi 17 aprile per la "XIV settimana della cultura" importante convegno di Italia Nostra per valorizzare gli itinerari medievali meridionali presso la casa delle culture di Catanzaro

Italia Nostra, sezione di Catanzaro, per la “XIV Settimana della Cultura”, sponsorizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Direzione Regionale Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria, ha presentato un progetto relativo ad un convegno, dal titolo: “Via Francigena o Vie Francigene? Riflessioni per un itinerario storico-culturale calabrese” 17 aprile 2012, ore 17:00 Casa delle culture, provincia di Catanzaro.
  Il convegno, sponsorizzato anche dalla Regione Calabria, si pone l’obiettivo di promuovere e valorizzare gli itinerari medievali meridionali, al fine di vivificare le economie locali, promuovere l’osservazione dei beni culturali e paesaggistici, in particolare della Calabria. Dopo l’introduzione della presidente della sezione di Italia Nostra, Prof. Maria Adele Teti, Ordinario di Urbanistica presso l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, il tema sarà affrontato, con una lezione magistrale, dal Prof. Pietro Dalena, Ordinario di Storia Medievale presso l’Università della Calabria; concluderà l’Assessore Regionale ai Beni e alle Attività Culturali, prof. Mario Caligiuri; interverrà, l’arch. Alessandro Ciliberto, dottore di ricerca che ha svolto una tesi sull’argomento.
Il convegno intende porre l’accento sull’esistenza di vari percorsi storici che interessano non solo l’area nord europea e italiana, ma anche l’area meridionale e la Calabria, esclusa, fino ad ora, da azioni e progetti volti alla valorizzazione di questi particolari beni culturali. Ciò a scapito dei valori storico culturali più radicati nella regione Calabria che, soprattutto nell’alto medioevo, ha visto fiorire numerosi monasteri Benedettini, Cistercensi, Florensi, fondati da Gioacchino da Fiore, e Certosini; è stata meta di anacoreti, di numerosi religiosi e santi che dimorarono nelle pendici dei monti, da nord a sud della regione: S. Elia, S. Nilo, S. Bruno, Bartolomeo da Simeri, solo per citare i più noti. Inoltre, malgrado la documentazione ancora ad oggi non del tutto esaustiva, l’avvicendamento, nel 1096, dall’impero bizantino al regno normanno-svevo, caratterizzato dal passaggio dalla chiesa di rito greco a quello latino, si inserisce all’interno di vicende che segnarono profondamente la storia, non solo religiosa, europea e, soprattutto, della regione Calabria. Dopo il riconoscimento, da parte dell’Unione Europea, del valore storico della via Francigena, denominato “Itinerario culturale d’Europa” che da Canterbury conduce a Roma, ben descritta da Sigerico, arcivescovo di Canterbury, nel 994 d.C., sono fioriti studi e progetti di valorizzazione di vari percorsi storici che interessano, oltre al più noto S. Iacopo di Compostella, anche itinerari meno noti.

L'aria "sanizza" della Sila arriva sino a Roma grazie ad una manifestazione dal titolo "Il respiro della Sila"



lunedì 16 aprile 2012

Entrano nell’ufficio postale di Sersale per rubare ma non vedendoci bene accendono le luci e vengono beccati dai Carabinieri, arrestati due giovani di cui uno minorenne.


Entrano nell’ufficio postale di Sersale durante la notte per rubare ma non vedendoci bene accendono le luci...............
Durante un normale controllo del territorio i Carabinieri della locale stazione di Sersale si sono accorti subito che qualcosa all’interno dell’ufficio postale non quadrava, incuriositi che all’ interno del locale le luci erano accese in un orario alquanto insolito, una volta entrati hanno sorpreso Pietro Borelli assieme ad un suo complice (risultato minorenne) intenti a sottrarre denaro dalle casse. I due giovani una volta beccati non hanno posto resistenza. Una volta in caserma I Militari hanno l’identificato i due scassinatori, trattasi di: Pietro Borelli di 25 anni nato a Catanzaro ma residente a Sersale di professione operaio, anche il minorenne L.C risulta residente nella cittadina presilana. Secondo la ricostruzione dei fatti i due si sarebbero introdotti all’interno della posta dopo aver forzato le inferiate,una volta dentro si avrebbero impossessati delle varie monete contenute nei vari cassetti , ben misero sarebbe stato alla fine il bottino. Ad aggravare la loro posizione anche il rinvenimento di attrezzi dediti allo scasso. Per il minore denuncia in stato di liberta con l’accusa di furto con scasso,mentre per Borelli dopo una notte passata in caserma il Giudice monocratico del tribunale di Catanzaro Giovanna Mastroianni ha convalidato l’arresto disponendo la misura degli arresti domiciliari richiesta avanzata dal suo avvocato,mentre..

Maxitruffa a Vibo pagavano anche i costosi regali di nozze grazie ai fondi EU

Abitazioni private ristrutturate con soldi destinati agli alberghi. La Gdf denuncia 63 persone: ci sono 2 funzionari della Regione. Spagnuolo: «Colpita area di illegalità diffusa»

 Avevano intascato un milione e 300mila euro per la realizzazione di strutture alberghiere nella provincia di Vibo Valentia. Ma i soldi pubblici, stanziati dall'Unione europea, venivano spesi per ristrutturare abitazioni private e per ricchi regali di nozze a parenti e amici. E' la maxitruffa scoperta dalla Guardia di finanza a conclusione di indagini che hanno portato alla denuncia di 63 persone e al sequestro di conti correnti bancari e postali, titoli, ville, appartamenti e autovetture per un importo complessivo superiore al milione di euro. Tra i denunciati figurano, quali complici, i collaudatori delle strutture, i titolari di 20 aziende fornitrici e due funzionari pubblici della Regione Calabria, per reati che vanno dalla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche alla malversazione a danno dell'Unione europea, dalla falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico alla falsità in scrittura privata e alla falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atto pubblico, fino alla dichiarazione fraudolenta mediante l'uso e l'emissione di fatture per operazioni inesistenti. Al posto delle strutture turistiche, sorgevano ville e case.
Soddisfatto per l’operazione il procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo che ha coordinato le indagini: «I sequestri operati oggi dalla Guardia di Finanza colpiscono una vasta area di illegalità diffusa caratterizzata dall'illecito arricchimento ai danni dello Stato e dell'Unione Europea».

domenica 15 aprile 2012

Oggi domenica 15 aprile 2012 si festeggia Gesù Misericordioso Gesù confido in te

Per noi che ci professiamo Cristiani che cosa saremmo senza la Misericordia di Gesù? Poco meno che niente!
Anche il Santo più santo di questo mondo senza la Misericordia di Gesù sarebbe ben poca cosa.
Avviciniamoci con amore,con gioia, con fiducia chiedendo con fede a questa miracolosa immagine la sua infinita Misericordia. Dedichiamo anche un minuto nel nostro tempo giornaliero a Gesù Misericordioso, ognuno di noi ha bisogno della sua Misericordia.
 "L'Anima che venererà questa immagine non perirà. Le prometto, ancora sulla Terra, la vittoria sui nemici, ma specialmente in punto di morte.
Io, il Signore, la proteggerò come Mia Gloria. I raggi del Mio Cuore significano Sangue ed Acqua, e riparano le Anime dall'ira del Padre Mio. Beato chi vive alla loro ombra, poiché non lo raggiungerà la mano della Giustizia Divina.
Proteggerò, come una madre protegge il suo bambino, le anime che diffonderanno il culto alla Mia Misericordia, per tutta la loro vita; nell'ora della loro morte, non sarò per loro Giudice ma Salvatore.". La preghiera di venerazione che Gesù ha dettato è la seguente:

O ACQUA E SANGUE CHE SCATURISCI DAL CUORE DI GESU' COME SORGENTE DI MISERICORDIA PER NOI IO CONFIDO IN TE.
 
Il 30 aprile 2000, Papa GIOVANNI PAOLO II istituisce la Festa della Divina Misericordia per tutta la Chiesa
e proclama suor Faustina Kowalska santa.
 Il 17 agosto 2002 al Santuario della Divina Misericordia a Cracovia (Polonia), il Papa GIOVANNI PAOLO II
ha pronunciato il solenne atto di affidamento delle sorti del mondo alla Divina misericordia.
Alcuni brani dell’omelia del Papa pronunciata durante la Santa Messa:
“O inconcepibile ed insondabile Misericordia di Dio,
chi Ti può adorare ed esaltare in modo degno?
O massimo attributo di Dio Onnipotente,
Tu sei la dolce speranza dei peccatori"  (Diario, 951).