martedì 3 marzo 2020

L'albergo delle Fate Monumento storico Nazionale non deve assolutamente morire! Interrogazione al ministero dei beni culturale da parte dell'On. Wanda Ferro

“L’incantevole ‘Albergo delle Fate’, costruito durante gli anni Trenta nel cuore della Sila Piccola, è ‘Monumento Storico Nazionale’ ed è stato dichiarato nel 2007 dal Ministero dei Beni culturali ‘Bene di notevole interesse architettonico’. La sua salvaguardia non può essere demandata quindi ai soli sacrifici e all’amore dei privati, ma richiede l’intervento dello Stato”. E’ quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia, Wanda Ferro, che all’indomani dell’incendio che ha interessato parte del soffitto dell’albergo, mettendo a rischio l’intero edificio in legno, ha rivolto una interrogazione al ministro per i Beni culturali e il Turismo.
“Il ‘Grande Albergo delle Fate’, situato nel Comune di Taverna, è stato realizzato completamente in legno negli anni Trenta al centro di Villaggio Mancuso, come struttura ricettiva immersa nella natura, circondata da alti pini e da una ricca vegetazione. La struttura, - spiega Wanda Ferro - che presenta soluzioni architettoniche ancora oggi modernissime, è tappezzata all’interno da pregiati arazzi dell’artigianato silano, su cui ha lavorato anche manodopera austriaca. Tra gli anni ’50 e ’60 fu meta del jet-set e dell’aristocrazia europea dell’epoca, oltre ad essere stata location per produzioni cinematografiche. Pur a fronte degli antichi sfarzi – aggiunge il deputato di Fratelli d’Italia - l’Albergo delle Fate, per le sue caratteristiche costruttive, è soggetto a degrado strutturale, e necessita di consistenti lavori manutenzione”. Per questo l’on. Wanda Ferro ha chiesto al governo di intervenire per “l’immediato ripristino del soffitto dell’Albergo delle Fate, per l'avvio di interventi di conservazione strutturale e per la.......

lunedì 2 marzo 2020

Nel Catanzarese arrestato ladro braccato nelle campagne ma la refurtiva era in povero agnellino morto

La scorsa notte i Carabinieri della Stazione di Gizzeria Lido hanno arrestato un cinquantenne
marocchino che dopo aver forzato il cancello d’ingresso di un ovile, ha portato via un agnello tentando poi la fuga. Il tentativo si sparire gli è stato complicato però dall’animale che ha continuato a dimenarsi fino a quando non è stato ferito a morte con un coltelloI militari, arrivati subito sul posto dopo che il proprietario dell’animale, svegliato dai belati, ha chiamato il 112, hanno rincorso il malvivente per i campi circostanti, fino a bloccarlo all’interno di un casolare abbandonato dove lo stesso aveva provato a nascondersi con il bottino. Per il....

sabato 29 febbraio 2020

Tutte salve le 35 postazioni di Guardia Medica L'ASP di Catanzaro annulla la delibera che ne decretava la soppressione.


IL commissario ad acta della sanità calabrese, Savertio Cotticelli, ha annullato la delibera dell’Asp di Catanzaro che prevedeva una riduzione delle postazioni di guardie mediche. Non sarà dunque esecutiva la delibera che aveva fatto scattare le proteste dei sindaci del catanzarese pronti a rimettere il mandato. È successo oggi a seguito di una riunione, cui hanno preso parte i membri della commissione straordinaria dell’Asp di Catanzaro, i sindaci del Catanzarese e alcuni parlamentari dell’area. Nelle more della delibera numero 64 dell’Asp era prevista la soppressione di 35 postazioni di guardia medica sulle complessive 60 al momento esistenti nel territorio di competenza dell’Asp di Catanzaro, ipotesi che ha sollevato molte polemiche e una quasi unanime opposizione dei rappresentati istituzionali del Catanzarese.“Il problema – ha detto Cotticelli parlando con i giornalisti a margine della riunione – lo abbiamo subito depotenziato: l’Asp, nell’ambito dei poteri riconosciuti dalla legge, aveva fatto un’ipotesi di ristrutturazione della dislocazione delle guardie mediche, in rapporto ai numeri e alle disponibilità economiche, ma era solo un’ipotesi di lavoro, che però ha allarmato i territori. Io quindi ho subito indetto questa riunione per tranquillizzare i sindaci e la popolazione che nessuna decisione era stata adottata, che affronteremo insieme la problematica e vedremo come dislocare, in maniera equa, economica e razionale, i presidi delle guardie mediche in modo da rendere questo servizio aderente alle necessità della popolazione”.“Quindi – ha poi sostenuto il commissario – dobbiamo fare uno studio nuovo, vedere laddove ci sono nuclei abitativi, dove ci sono le emergenze, dove c’è una richiesto sanitaria. Purtroppo, abbiamo un territorio vasto, caratterizzato da piccole comunità sparse, zone montane etc, e le guardie mediche devono fronteggiare tutte queste situazioni. Quindi, non è una cosa semplice, ma è una cosa che – ha concluso Cotticelli – insieme ai sindaci dovremo studiare e risolvere”.Alla riunione hanno partecipato anche il direttore generale del Dipartimento regionale Tutela della Salute, Antonio Belcastro, e il commissario prefettizio dell’Asp di Catanzaro, Salvatore Gullì. Dopo aver annunciato che la proposta di riduzione delle............

venerdì 28 febbraio 2020

Il Codacons premia la farmacia di Soveria Simeri che regalerà ai consumatori una confezione di Amuchina. Confezioni gratuite anche alle scuole del paese


Se le Auorita ' competenti daranno la propria autorizzazione , la Farmacia della d.ssa Corrado Anna Melania ha deciso di dotare GRATUITAMENTE tutte le Scuole presenti nel paese ,della soluzione DISINFETTANTE preparata nel proprio laboratorio di preparazioni galeniche . E' utile per la detersione delle mani di allievi , insegnanti ed operatori scolasici . Sperando sempre di aver " pensato " di fare "cosa" utile. Attendiamo disposizioni in merito !
 Intanto ha ricevuto un bel riconoscimento dal Codacons 
La Farmacia Corrado di Soveria Simeri si è aggiudicata il riconoscimento “OK Codacons”, un bollino di affidabilità che premia la qualità del servizio reso ai clienti. “Riteniamo di dover premiare chi ha deciso di fornire gratis ai Consumatori una soluzione di disinfettante, preparata seguendo la preparazione ufficiale consigliata dall’Oms”: questa la motivazione. “Un contributo concreto per superare la fobia. Mentre tanti speculano sulla paura – si legge nella nota diffusa dal Codacons – c’è chi si adopera nell’interesse dei consumatori. Il riconoscimento mira a sottolineare un esempio positivo, utile anche ad innescare una gara di solidarietà per fronteggiare vergognose truffe ed abusi. Approfittando della paura, infatti, molti sciacalli sono entrati in azione. Su Amazon, ad esempio, Amuchina e mascherine hanno raggiunto prezzi incredibili tanto che dopo la nostra denuncia la Guardia di Finanza ha effettuato un accesso presso i depositi italiani della società di e-commerce per individuare gli speculatori. In Calabria, invece, una farmacia ha inteso offrire una risposta alla psicosi di questi giorni ed ha innescato una virtuosa gara di solidarietà. Mentre si fanno affari sulla paura – conclude la nota del Codacons – in Calabria si registrano modelli positivi, come la Farmacia Corrado, da imitare ed esportare. Questa è la Calabria che ci piace”.

 Proprio ieri la farmacia attraverso la sua pagina Facebook aveva annunciato:

“L’emergenza COVID19 – si legge- spaventa, ma non deve farci perdere la calma.In questi momenti difficili, tante sono le ricette “fai-da-te” per confezionare a casa prodotti disinfettanti per la cute. Tuttavia, anche la preparazione più semplice richiede attenzione, cura, grandissima precisione. Cioè quello che........

giovedì 27 febbraio 2020

Attimi di paura ieri a Sersale, il vento sposta le fiamme verso case e auto.


I vigili del fuoco del comando provinciale di Catanzaro, in particolare del distaccamento di Sellia Marina, sono dovuti intervenire nel pomeriggio di oggi a Sersale per un incendio. Le fiamme hanno inizialmente interessato delle sterpaglie e delle macchia mediterranea ma, alimentate dal forte vento, si sono poi propagate fino a raggiungere le abitazioni all’ingresso del paese, coinvolgendo anche tre auto: una Audi Q3 andata completamente distrutta e una Fiat 500 ed una Peugeot 206.L’arrivo dei pompieri di Sellia ed il supporto di un’altra squadra giunta della sede Centrale e del personale di Calabria Verde ha consentito di estinguere il rogo evitando che fiamme coinvolgessero le abitazioni. Numerose le chiamate allarmate arrivate al alla sala operativa del 115 ma...

mercoledì 26 febbraio 2020

L'ex governatore Oliverio dovrà rispondere dei circa 100 mila euro destinati per promuovere la regione usati invece a scopo personale

Mario Oliverio, l'ex governatore del Pd, rischia di finire sul banco degli imputati con l'accusa di peculato, a causa di un possibile uso improprio di 100mila euro di fondi della Regione Calabria.


Il gup di Catanzaro, il prossimo 10 marzo, dovrà pronunciarsi sulla richiesta di rinvio a giudizio ribadita ieri dal pm Graziella Viscomi, che ha invocato il processo anche per l'ex parlamentare del Pd Ferdinando Aiello e per il promoter e rappresentante della Hdrà spa, Mauro Lucchetti.
La storia inizia nel luglio 2018, quando Oliverio 'investe' 95mila euro di fondi pubblici, destinati alla promozione turistica della Regione Calabria, per finanziare il format giornalistico 'I dialoghi di Paolo Mieli', inserito nel Festival dei due mondi di Spoleto, nel quale l'allora governatore viene intervistato dall'ex direttore del Corriere della Sera (estraneo all'inchiesta).
Oliverio, nei giorni precedenti, aveva presentato così la presenza della Regione al Festival: “Stiamo partecipando agli eventi che consentono di proiettare un'immagine positiva della Calabria. Spoleto è uno degli eventi più qualificati per lo spessore culturale che ha saputo affermare e per la partecipazione di autorevoli personalità del mondo della cultura, dell'arte, dello spettacolo, del giornalismo, della politica e delle istituzioni. È anche una vetrina per la proiezione delle peculiarità dei territori e dell'identità regionali. Quest'anno la Calabria occupa un posto centrale".
Per la Procura di Catanzaro, diretta da Nicola Gratteri, quei 95mila euro non sarebbero però serviti per fare pubblicità alla Calabria, bensì per promuovere l'immagine stessa di Oliverio, che in quel momento già lavorava per ottenere la ricandidatura alla presidenza (il Pd ha poi scelto l'imprenditore Pippo Callipo, sconfitto lo scorso 26 gennaio dal centrodestra di Jole Santelli).
L'evento finanziato dalla Regione, scrivono gli inquirenti, “era un format giornalistico svoltosi a margine del festival spoletino, nel cui contesto non venivano promosse le attività turistiche regionali, bensì si realizzavano le interviste tipiche di un talk show”.
Sarebbe insomma stato “dissimulato l'uso del denaro pubblico per finalità di promozione turistica, utilizzandolo, al contrario, per fini personalistici”.
Quanto all'ex deputato Aiello, è ritenuto l'“istigatore e determinatore della condotta”, in quanto avrebbe messo in contatto Oliverio con la Hdrà, società romana specializzata in comunicazione e organizzazione di eventi, tra cui il format condotto da Mieli.
Oliverio, subito dopo lo scoppio dell'inchiesta, aveva........ anche subito il sequestro preventivo di 95mila euro. L'indagine era stata chiusa lo scorso dicembre. Ieri, infine, la richiesta di mandare a processo l'ex presidente del Pd e gli altri indagati, mentre le difese ne hanno chiesto il proscioglimento. Ora toccherà al gup decidere.