Comune Pentone e Asd Pallacanestro Catanzaro, ente proprietario e società affidataria del Palazzetto dello Sport situato a Sant'Elia
PENTONE (CZ), 7 LUG - Il Comune di Pentone e la società Asd Pallacanestro Catanzaro sono rispettivamente da ieri, ente proprietario e società affidataria del Palazzetto dello Sport situato a Sant'Elia. Attraverso una convenzione della durata di 2 anni si è arrivati all’affidamento dell’importante struttura, vero fiore all’occhiello della cittadina pedemontana.
PENTONE (CZ), 7 LUG - Il Comune di Pentone e la società Asd Pallacanestro Catanzaro sono rispettivamente da ieri, ente proprietario e società affidataria del Palazzetto dello Sport situato a Sant'Elia. Attraverso una convenzione della durata di 2 anni si è arrivati all’affidamento dell’importante struttura, vero fiore all’occhiello della cittadina pedemontana.
Dopo diversi anni il Comune di Pentone è riuscito ad espletare la procedura di gara con una offerta concreta e quindi non ricorrere all'affido diretto come in passato. Ottimi i presupposti per una nuova stagione del Palasport che già in passato è stato punto di riferimento del comprensorio. Come da convenzione l'Asd Pallacanestro Catanzaro verserà nelle casse comunali una quota annuale pari a 5500 euro a cui si aggiungerà una percentuale sugli utili realizzati dalla fruizione. L'offerta tecnica presentata dal nuovo gestore permetterà il ripristino funzionale della struttura che attualmente evidenzia segni di incuria frutto di anni di scarsa attenzione.
Non mancano poi in convenzione scontistiche per l’utilizzo dei residenti e delle scuole. Soddisfatta l’amministrazione del sindaco, Vincenzo Marino, che già in campagna elettorale aveva assunto l’impegno di dare nuova vitalità alla struttura meritevole di migliori fortune e soprattutto reale indotto per una comunità che vi ha sempre contato. “Un grazie va al responsabile dell’ufficio tecnico, ingegnere Anacreonte, che ha dato ampia dimostrazione di disponibilità e professionalità, - dice il sindaco Marino- così come a tutta la maggioranza che ha sostenuto l’impegno. Con l'Asd Pallacanestro Catanzaro mi auguro che ci sia collaborazione e reciprocità, ma di certo l'approccio è assolutamente positivo. C è condivisione e la volontà comune di restituire al Palasport centralità e importanza “. Ora è tempo di costruire e guardare avanti nella consapevolezza che questo è un importante risultato per tutto il territorio.
La risposta dell' ex sindaco Michele Merante
In relazione alla nota pubblicata dell’attuale Sindaco di Pentone e relativa al locale Palazzetto dello Sport -scrive ex Sindaco di Pentone Michele Merante attuale Capogruppo consiliare di “Futuro è Cambiamento”. è utile fare alcune precisazioni.La struttura ubicata nella Frazione S.Elia di Pentone è stato da me riattivata nel Luglio 2014 dopo solo due mesi dal mio insediamento e la stessa come noto a tutti i residenti e anche alla popolazione di Catanzaro e alle relative società sportive, risultava in grave stato di abbandono, priva di Certificato di Prevenzione Incendio e senza alcuna condizione di sicurezza. Nonostante le gare di affidamento espletate, andate regolarmente deserte, nessuna società aveva voluto interessarsene. L’unica Società Sportiva a fare una proposta vantaggiosa e migliorativa rispetto alle previsioni del bando, andato deserto per ben due volte, è stata la Società Stefano Gallo, con la quale all’epoca fu stipulata una Convenzione della durata di cinque anni rinnovabili per altri cinque. La stessa società facendosi carico di ogni onere ed ogni costo per rendere idonei i locali e per conseguire il CPI, di cui da sempre la struttura era stata sprovvista, realizzava i lavori necessari pari a 35 Mila Euro, per come riconosciuti dal Responsabile Area Tecnica-Manutentiva del Comune, conseguendo l’importante abilitazione.Il locale Palazzetto dello Sport , quindi , come è noto a tutti, solo grazie a noi, ha rappresentato fino a Febbraio 2019 un importante riferimento per Pentone e soprattutto per la Città di Catanzaro capoluogo di Regione, ospitando gare di Serie A di Calcetto e diverse gare interregionali nelle più svariate attività sportive oltre che manifestazioni di importante interesse culturale, sociale e didattico, richiamando migliaia di persone arrivate da tutta Italia.
Importanti i risparmi avuti da parte del nostro Comune, pari tra investimenti da scontare sul Canone di locazione minori costi a circa 10 Mila euro all’anno. Tale Abilitazione ha consentito, ripeto la regolare ‘accessibilità del pubblico prima impossibile e l’omologazione della struttura per 600 spettatori.Unica struttura insieme a poche altre ad averlo nella Regione Calabria.
Quanto affermato quindi dall’attuale Sindaco di Pentone nel precedente articolo è non solo lontano dalla realtà, ma incoerente rispetto agli atti.
Ma a questo oramai anche i lettori stanno cominciando ad abituarsi, essendo tale disinformazione, l’unica sua possibilità, per rimediare alla inconsistente ed incompetente attività amministrativa dopo 14 mesi di operato. Solo come maggiore dettaglio all’attuale bando così tanto decantato dal sindaco Marino, la cui concessione è di soli due anni, ha partecipato una sola società che ha fatto arrivare la sua proposta, l’ultimo giorno utile. Nei fatti, il Palazzetto a causa di gravi condizioni igienico sanitarie in cui versavano i relativi locali per esclusiva responsabilità del concessionario, è stato da me sgomberato con regolare Ordinanza Sindacale emessa nel Febbraio 2019 periodo fino al quale le attività sportive si sono regolarmente effettuate.Da Maggio 2019, l’attuale Sindaco siede in carica nel Comune e lo stesso, ritardando di 4 mesi l’acquisizione della struttura, solo a seguito di una mia espressa diffida ha riacquisito il Palazzetto. Diffida, supportate dagli stessi funzionari del Comune, che smentivano quanto affermato in una pubblica seduta consiliare dall’attuale Sindaco, in ordine a presunte transazioni e danni ereditati. Necessario evidenziare, che accanto alle precarie condizioni igienico-sanitarie da me rilevate, nell’assoluto silenzio dell’attuale Sindaco Marino che all’epoca sedeva sui banchi dell’opposizione, il Palazzetto su sua ....................