Aumentano ancora i casi di Coronavirus in Calabria: oggi sono stati registrati 936 contagi, record assoluto dall'inizio della pandemia. Il tasso di positività regionale supera il 15%, superiore alla media nazionale che oggi è del 14,6%.
Numeri alti anche per quanto riguarda i decessi, 10 nelle ultime 24 ore per un totale di 197. Negli ospedali cala il numero di pazienti in terapia intensiva che passa da 53 a 47 ma aumentano i ricoveri in regime ordinario: 35 in più, in tutto sono 388. I casi confermati oggi sono così suddivisi: 287 a Cosenza, 216 a Vibo Valentia, 200 a Catanzaro, 164 a Reggio Calabria, 69 a Crotone. In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 324.783 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 331.792 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 12.006, quelle negative 312.777.
Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
Cosenza: CASI ATTIVI 2.659 (115 in reparto; 13 in reparto al presidio di Rossano e 10 a Cetraro; 17 in terapia intensiva, 2.504 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 788 (709 guariti, 79 deceduti).
Catanzaro: CASI ATTIVI 1.360 (78 in reparto; 20 in terapia intensiva; 1.262 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 528 (481 guariti, 47 deceduti).
Crotone: CASI ATTIVI 709 (44 in reparto; 665 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 238 (232 guariti, 6 deceduti).
Vibo Valentia: CASI ATTIVI 529 (15 ricoverati , 514 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 158 (147 guariti, 11 deceduti).
Reggio Calabria: CASI ATTIVI 3.007 (98 in reparto; 15 presidio ospedaliero di Gioia tauro, 9 in terapia intensiva; 2.885 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 1.635 (1582 guariti, 53 deceduti).
- Altra Regione o stato estero: CASI ATTIVI 267 (267 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 128 (127 guariti, 1 deceduto). È compresa anche la persona deceduta al reparto di rianimazione di Cosenza che era residente fuori regione. I ricoverati del setting fuori regione e dei migranti sono stati inseriti nelle colonne dei rispettivi reparti di degenza; tra i 48 ricoveri presso l'ospedale di Catanzaro, 5 sono riferiti a persone non residenti. Tra i 115 ricoverati presso l'Azienda ospedaliera di Cosenza tre sono non residenti; la paziente dimessa a Cosenza è stata inserita tra i guariti del setting fuori regione; la paziente deceduta a Cosenza è stata inserita tra i deceduti del setting fuori regione. Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 197. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione
l fascicolo è al momento senza indagati e senza ipotesi di reato, ma l'obiettivo degli investigatori è capire se ci siano responsabilità nell'inserimento della Calabria in zona rossa, dopo che la Regione si è trovata impreparata di fronte alla seconda ondata
Dopo le polemiche, il mancato piano anti-Covid e il terzo commissario alla sanità in dieci giorni, in Calabria la procura di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri ha aperto un’indagine sulla gestione dell’emergenza sanitaria in Regione. Per ora il fascicolo è senza ipotesi di reato e senza indagati, ma contiene già diversi atti a disposizione degli inquirenti. A partire da quelli forniti direttamente dall’ex commissario Saverio Cotticelli, il generale rimosso dall’incarico dopo aver scoperto davanti alle telecamere di Titolo V (Rai3) di essere lui a dover .......