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| Sopra una foto storica di quando la località "Carrao" rientrava nel comune di Albi. |
In Calabria è boom di contagi nelle ultime 24 ore. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 57.078 (+610 rispetto a ieri), quelle negative 638.030. In aumento anche i pazienti isolati a domicilio (+345) mentre diminuiscono, seppur di poco, i malati nei reparti covid (-6) e quelli in terapia intensiva (-1). Otto i decessi e 264 i guariti/dimessi. Inoltre, ad oggi sono stati sottoposti a test 695.108 soggetti per un totale di 745.978 tamponi eseguiti (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Sono questi i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute. Per l'effetto di questi dati il tasso di positività sale al 13,5%. Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, Il tasso di positività sale al 13,5%. I casi confermati oggi sono così suddivisi: Cosenza 395, Catanzaro 52, Crotone 36, Vibo Valentia 11, Reggio Calabria 116
Tra le 8 vittime di oggi anche una donna di 69 anni di Catanzaro. Era risultata positiva al Covid a marzo. Poi il ricovero all'ospedale Pugliese-Ciaccio, le sue condizioni sono progressivamente peggiorate, da settimane nel reparto di Rianimazione. La donna, con patologie pregresse, era in condizioni disperate da tempo.
Borgia CZ
“Il 37%, il 40% ed anche il 50% non rappresentano la giusta distribuzione del fondo”. Con questa netta presa di posizione anche il Comune di Borgia mostra il suo dissenso assieme ad un “fronte” di oltre cinquecento comuni in tutto il Sud Italia, che stanno protestando in queste ore contro la decisione del Governo di rivedere la precentuale del Recovery Fund da destinare al Sud.
“Non si chiede una ripartizione iniqua e non si chiede prevaricazione, si chiede giustizia, si chiede il 68% dovuto. Si chiede che si tenga conto delle linee guida indicate dall’Unione Europea” afferma la prima cittadina Elisabeth Sacco, che assieme agli assessori Irene Cristofaro e Virginia Amato ha deciso di occupare simbolicamente la sala consiliare in senso di protesta.
“Il Governo ha il dovere di mettere in opera tutti gli strumenti normativi necessari allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. Il sindaco e gli assessori comunali, chiedono alla cittadinanza di unirsi all’indignazione delle amministrazioni del sud per le azioni messe in ...................
Lavori di ripristino della viabilità provinciale SP 25 Bivio “Arsanise – Ianò” - PA01/2021. Arteria stradale di collegamento dei territori pre silani e la Città di Catanzaro.
Nota stampa da parte della sezione provinciale di Catanzaro della "Lega Salvini Premier"
Il coordinamento Provinciale di Catanzaro della Lega Salvini Premier, chiede al Presidente della provincia di sapere a che punto è l’iter autorizzativo per l’avvio dei lavori ed i tempi ancora necessari per l’apertura dell’importante cantiere, attesi i risvolti economici che la viabilità pre silana svolge a favore delle aree interne. Il ripristino della viabilità provinciale SP 25 Bivio “Arsanise – Ianò” conseguente alla procedura d’appalto sopra indicata per un importo dei lavori di circa € 7.300.000,00 (apertura delle buse di gara 11/03/2021), risulta necessaria e urgente per ovviare ai disagi giornalieri nei collegamenti e per la messa in sicurezza della viabilità provinciale che in passato è stata interessata dall’alluvione del 2013 che isolò la Città e i suoi territori di riferimento. Le due infrastrutture: strada provinciale e condotta idrica di Santa Domenica, erano state compromesse dall'alluvione del 2013 e da allora sono state ripetutamente soggette a danni che hanno creato forti disagi alla popolazione e acuito il fenomeno dell’isolamento delle aree interessate. La storia di questa strada parte dal lontano 2017, quando la Regione Calabria con decreto dirigenziale assunse l’impegno e le somme necessarie per la realizzazione dei lavori di ripristino della strada provinciale SP 25 – tratto “Arsanise – Ianò” quale importante collegamento tra i territori della pre Sila e la Città di Catanzaro che ad oggi, dopo quasi cinque anni, subiscono l’inerzia della burocrazia che sta portando all’abbandono dei nostri borghi. I militanti Lega della provincia, attraverso Agostino Grande (LEGA Taverna) sollecitano l’avvio dei lavori e il superamento delle......
Verso il 25aprile: una strada e una targa per i partigiani sersalesi.
“La soppressione della Postazione di emergenza-urgenza di Girifalco, con la sostituzione dell’ambulanza con un’automedica, rappresenterebbe un duro colpo all’assistenza territoriale per un comprensorio importante dell’area centrale della Calabria. Condividere la battaglia delle Amministrazioni di Girifalco, Amaroni, Borgia, Caraffa, Cortale, Squillace, Palermiti, San Floro e Vallefiorita è un dovere civico che non può essere circoscritto agli interventi o alle audizioni. La politica deve intervenire in maniera fattiva su chi ha la competenza e il potere di modificare il processo burocratico-amministrativo che ha portato a questo declassamento: vale a dire il commissario ad acta per la sanità, Guido Longo”. E’ quanto afferma Enzo Bruno, componente dell’assemblea nazionale del Pd che interviene in merito alla soppressione della PET di Girifalco, in seguito all’azione sinergica e alle sollecitazioni del circolo democrat del territorio.
“L’obiettivo del potenziamento dei servizi territoriali non passa dal depotenziamento e dalle soppressioni, dalle cancellazioni e dalle riduzioni: procedere per tagli con un profilo ragionieristico piuttosto significa svuotare, ancora una volta, il diritto alla salute e alla cura dei calabresi – afferma ancora Enzo Bruno -. Ma non basta sollecitare l’intervento dell’Asp su cui, come nel caso della soppressione della Pet di Soveria Mannelli, è potuta intervenire perché si è trattato di un errore materiale nella delibera. E in questo caso non possiamo che essere soddisfatti per il mantenimento dell’impegno assunto nella direzione del mantenimento di questo presidio fondamentale”.
“Nel caso di Girifalco, e di altri presidi sanitari che garantiscono servizi soprattutto in aree interne penalizzate dall’isolamento, dovrebbe essere rivisto il quadro riorganizzativo inquadrato nella visione commissariale e messa nero su bianco da Longo nell’ennesimo decreto che tiene conto troppo dei numeri da far quadrare e poco della salute dei cittadini da tutelare. E’ questo il livello su cui la politica e i rappresentanti amministrativi devono agire – conclude Bruno – nella......
SELLIA
Importante comunicato del primo cittadino del borgo pre silano, Dott. Davide Zichinella sul recupero, valorizzazione e messa in sicurezza di un area di forte impatto storico e paesaggistica.
Nelle prossime settimane partiranno due importanti lavori di riqualificazione e messa in sicurezza di due importanti aree del comune di Sellia, tra loro vicine.
Il primo intervento riguarderà il costone dove insistono i resti del Castello Bizantino, edificato intorno al X secolo D.C. L'area soggetta a rischio idrogeologico sarà messa in sicurezza unitamente alle antiche mura che verranno anch'esse consolidate (utilizzando apposite malte) e secondo le rigide prescrizioni della Soprintendenza per i Beni Artistici e Culturali. Il perimetro della fortificazione sarà reso finalmente accessibile e sarà illuminato. Avventori e turisti potranno godere a breve, fra l'altro, anche una vista mozzafiato che si apre su un braccio di mare che va da Le Castella al Golfo di Squllace, mentre nella parte retrostante è caratterizzato dalle montagne della Presila e della Sila Piccola.