Tiriolo, un 20enne disoccupato nascondeva la marijuana nella busta del pane nella dispensa del magazzino a lui in uso. Così i carabinieri di Tiriolo, da giorni sulle sue tracce, hanno denunciato in stato di libertà il 20enne disoccupato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I 18 grammi di marijuana erano nella busta di carta, quella che viene di solito utilizzata per conservare il pane, pronta per essere suddivisa in dosi in quanto i carabinieri hanno ritrovato all’interno della busta anche un bilancino di precisione. La droga era nascosta su uno scaffale all’interno del magazzino a lui in uso, dove parcheggia anche il suo motorino. Il tutto è stato ..........
sabato 6 novembre 2021
Soveria Simeri, il primo cittadino annuncia un importante finanziamento. Per un importo di oltre 700 mila euro sarà costruita la nuova scuola dell'infanzia
venerdì 5 novembre 2021
Sorbo San Basile, Nuova pregevole iniziativa dell’Avis Presila presso la sala consiliare nel Comune presentato, il Progetto “Primo Soccorso: sapere, saper fare, saper essere…”.
Nuova pregevole iniziativa dell’Avis Presila presso la sala consiliare nel Comune di Sorbo San Basile.
l’Associazione, che opera nei comuni di Fossato.S., Sorbo San Basile, Taverna , Albi e Magisano ha presentato, infatti, il Progetto “Primo Soccorso: sapere, saper fare, saper essere…”. Durante l’incontro, molto partecipato, la Presidente Daniela Giglio, insieme a Franco Parrottino nella duplice veste di Consigliere dell’Avis territoriale e Presidente di Avis Provinciale Catanzaro e, grazie all’intervento del Dott. Filippo Marino istruttore di Primo Soccorso, ha presentato ed illustrato l’iniziativa in oggetto. Il Progetto ha come obiettivo quello di proporre e diffondere la cultura del sapere intervenire in caso di necessità formando, attraverso percorsi di approfondimento ed esercitazione, la popolazione. Avis Presila ha acquistato, grazie ai fondi devoluti alla stessa, da parte delle famiglie Parrottino e Samà in memoria della scomparsa Eleonora Parrottino , le attrezzature necessarie ovvero : 12 Manichini BLS portatile Ambu Man School per addestramento alla RCP; un manichino didattico per addestramento alla RCP ideale per corsi BLS, BLSD e Mass Training. C; un simulatore Training uso defibrillatore; un simulatore per l'addestramento alla Manovra di Heimlich antisoffocamento e altre attrezzature specifiche. La Presidente Daniela Giglio ha commentato - corre l’obbligo di ringraziare i familiari della defunta Parrottino Eleonora che hanno devoluto una significativa somma in denaro che ci ha consentito di acquistare le attrezzature necessarie per la costituzione di una classe di esercitazione di primo soccorso, ringrazio il Dott. Marino che ha aderito all’iniziativa e che ne curerà la formazione e Franco Parrottino, ideatore del progetto. Abbiamo, come Consiglio Direttivo di Avis Presila, accolto fermamente l’idea, convinti che la formazione nelle scuole e nella popolazione, su nozioni di primo soccorso, sia necessaria per garantire un rapido e qualificato intervento in caso di emergenza. Nei prossimi giorni elaboreremo un programma delle formazioni incominciando dalle scuole e con i volontari delle associazioni che operano nel territorio - . Molto seguito l’intervento del Dott. Filippo Marino che ha, con molta chiarezza, illustrato quanto sia ............giovedì 4 novembre 2021
Magisano, bellissima iniziativa per la ricorrenza del 4 novembre che ha coinvolto i bambini della Scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della Scuola Secondaria di I Grado dei plessi di Magisano e San Pietro Magisano
"Quando moriremo non ci verrà chiesto se siamo stati credenti, ma se siamo stati credibili”. (Rosario Livatino)
mercoledì 3 novembre 2021
Catanzaro, Apposto i sigilli, con facoltà d’uso, al viadotto “Bisantis” e alla galleria Sansinato, Cemento scadente durante i lavori di manutenzione.
Autoriciclaggio, corruzione in atti giudiziari, associazione per delinquere, frode nelle pubbliche forniture, con l’aggravante di aver agevolato associazioni mafiose, in relazione, fra l’altro, ai lavori di manutenzione straordinaria del ponte “Morandi” di Catanzaro e di un tratto della strada statale 280 “dei Due Mari”.
Sono queste le contestazione mosse a vario titolo a sei persone oggi finite sotto la lente dalla Dda del capoluogo di regione, tre delle quali sono state arrestate e portate in carcere, si tratta degli imprenditori Eugenio e Sebastiano Sgromo e di Michele Marinaro, un’altra, Rosa Cavaliere, è stata posta ai domiciliari, mentre un ingegnere dell’Anas, Silvio Baudi, ed un geometra, Gaetano Curcio, si sono visti interdire dall’attività professionale, il primo per sei mesi ed il secondo per nove mesi.Nell’ambito della stessa operazione, chiamata in codice “Brooklyn”, il Gip di Catanzaro ha anche disposto il sequestro preventivo di tre società di costruzione e di oltre 200 mila euro ritenuti il profitto dei reati contestati. La Procura ha inoltre apposto i sigilli, con facoltà d’uso, al viadotto “Bisantis” e alla galleria Sansinato, con lo scopo di svolgere degli accertamenti di natura tecnica.
LE INDAGINI, dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia, e delegate alla Guardia di Finanza del capoluogo, hanno fanno ritenere che due imprenditori che operano nel settore delle costruzioni e dei lavori stradali, abbiano costituito delle società intestandole fittiziamente a una loro collaboratrice, pur mantenendone il controllo di fatto. Il tutto, sempre secondo gli investigatori, nella consapevolezza che rischiassero di incorrere in misure di prevenzione di natura patrimoniale. Una di queste aziende si è aggiudicata i lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino del calcestruzzo del ponte Morandi e di rifacimento dei muri di contenimento di un tratto della Strada Statale 280 “dei Due Mari”. L’ipotesi è che gli imprenditori indagati, che sarebbero stati, come dicevamo, i titolari “di fatto” dell’impresa aggiudicataria, a causa di problemi finanziari, e con la presunta complicità del direttore dei lavori e di un ingegnere dell’Anas, abbiano impiegato nelle lavorazioni un tipo di malta di qualità scadente, ma più economico di quello utilizzato inizialmente. Gli imprenditori in questione, inoltre, sono indiziati di appartenere a delle associazioni per delinquere già emerse nell’ambito di un’altra nota operazione antimafia, la “Basso Profilo, associazioni a cui si contestano reati tributari, riciclaggio, autoriciclaggio, reimpiego e trasferimento fraudolento di valori. Fra gli indagati oggi finiti in carcere c’è anche un ispettore della Guardia di Finanza, Michele Marinaro, già coinvolto nella maxi inchiesta “Rinascita-Scott”, ora ......
martedì 2 novembre 2021
Sersale, Storia di Giacomino l'eremita che girava con la sua curiosa bisaccia dove non mancava mai la Bibbia. Oggi un altare nel cimitero per ricordare questa persona umile che dedicò la sua vita alla preghiera.
Giacomino l’ eremita per la sua bontà, umiltà e per l’amore verso Dio
in occasione della giornata dei defunti presso il cimitero, verrà inaugurato il nuovo altare del camposanto dedicato a Giacomo Talarico, cittadino sersalese che vivere in contemplazione nei boschi della Sila piccola.
Giacomino l’eremita della Sila Molti forse non ne hanno mai sentito parlare, ma chi ha una certa età si ricorderà dell’eremita della Sila detto Giacomino. Il suo nome era Giacomo Talarico, ma tutti lo conoscevano come Giacomino. Era nato nel 1907 nel paese di Sersale (CZ) sulle pendici del Monte Gariglione posto sul lato orientale dell’altopiano silano. Sin da ragazzo si dedicò alla preghiera e alla penitenza ritirandosi in solitudine nelle foreste e campagne della Sila. Portava in spalla una curiosa bisaccia contenente tutti i suoi pochissimi beni tra cui una Bibbia che per acquistarla, si dice, andò a Roma a piedi. Morì nel 1976. Non conosceva la...........