martedì 9 agosto 2022

Singolare impresa di un giovane Calabrese; da Berlino a Simeri Crichi in bici. Angelo è partito dalla città che lo ospita da dieci anni per far rientro al suo paese natio in bicicletta

  Non poteva certamente passare inosservata: un percorso in bici partendo dalla città che da dieci anni lo accoglie, Berlino, per arrivare nel paese di origine, per l'appunto, Simeri Crichi. Per Angelo, l’idea di questo “viaggio su due ruote” era da tempo in cantiere, ora, in piena concretezza, ne dà conoscenza la madre, la signora Elvira Gentile, con un post su Facebook.


Tanti i chilometri macinati, una delle ultime tappe, Pescara, tuttavia ancora non si è certi della data di arrivo che, presumibilmente, avverrà nei giorni 12/13 agosto. Certamente, l’attesa è forte, soprattutto da parte dei genitori, la signora Elvira e il signor Antonio, un arrivo previsto a Simeri Mare, in località “Homo Morto”. Non resta che attendere il “traguardo” di Angelo con il suo “grande bagaglio”: un viaggio tutto da raccontare. Un viaggio che ha visto la partenza da Berlino, dove si era trasferito molti anni fa per lavoro dopo aver conseguito il diploma all’Istituto “Tecnico Industriale Scalfaro” di Catanzaro, un percorso che è iniziato portando con sé l’essenziale e l’attrezzatura necessaria per la stessa bicicletta, da poco acquistata per effettuare questo tipo di percorsi. Dunque, poche cose nel piccolo bagaglio e una tenda da usare nei suoi pernottamenti, sostando a fine tappa nei campeggi delle città attraversate. solo due le soste di un giorno intero, rispettivamente a Bolzano e in Abruzzo, giusto il tempo per...... 

lunedì 8 agosto 2022

Catanzaro Lido. Ferragosto si avvicina, difendiamo la pineta di Giovino dagli stupidi incivili. Per il tradizionale picnic in pineta occorrono contromisure per tutelare il polmone verde sul mare.

 Uno sforzo organizzativo congiunto a tutela della pineta di Giovino in vista di Ferragosto. A chiederlo, con un invito rivolto agli assessori alla Sicurezza urbana, Marinella Giordano e all’Ambiente, Aldo Casalinuovo, è Antonio Barberio, consigliere comunale eletto nella lista “Catanzaro al Centro”.



Anche quest’anno, come di consueto – spiega Barberio – a cavallo di Ferragosto, che ricade in coda al prossimo weekend, è abbastanza prevedibile che la gente si organizzi per il tradizionale picnic in pineta. Niente di male, ovviamente, ma occorrono le opportune contromisure per tutelare il nostro polmone verde sul mare. Gli anni scorsi, ci hanno restituito la solita desolante cartolina: all'indomani dei fine settimana lo scenario in pineta non era certamente confortante. Il rischio è di ritrovarsi con cumuli di rifiuti abbandonati o addirittura con barbecue che, in assenza di aree dedicate, è espressamente vietato allestire. Da qui – conclude Barberio – il mio invito agli assessori Giordano e Casalinuovo affinché, negli ambiti delle rispettive competenze, garantiscano l’opportuno monitoraggio di ciò che accade in pineta, sperando che la presenza degli operatori ecologici e della polizia municipale serva da deterrente nei confronti di chi ancora non avesse ben compreso che ....... 

sabato 6 agosto 2022

Catanzaro; calci e pugni, minacce di morte con continue aggressioni alla madre invalida e alla compagna, arrestato 33enne

 Nella giornata del 4 agosto 2022, la Stazione Carabinieri di Catanzaro S. Maria ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Catanzaro nei confronti di un soggetto classe 1989, catanzarese, indagato per il reato di lesioni personali e maltrattamenti in famiglia protratti nel tempo, ai danni sia della compagna che della anziana madre, peraltro invalida, consistiti in minacce, anche di morte, nonché in aggressioni fisiche anche consistenti.


L’ipotesi investigativa è che l’uomo, da diverso tempo, avrebbe iniziato a richiedere insistentemente alla compagna e alla madre soldi per acquistare, verosimilmente, sostanze stupefacenti di cui farebbe assiduo uso. Spesso, a tali richieste, si sarebbero affiancate aggressioni con pugni, calci, distruzione di suppellettili dell’abitazione, e percosse anche con l’uso di un manganello . Da ultimo, alla fine del mese di luglio, in un impeto di rabbia avrebbe picchiato la madre, provocandole la frattura di alcune costole. La donna portatasi presso il pronto soccorso dell’Ospedale Pugliese, aveva ricevuto ben 30 giorni di prognosi decidendosi infine, a sporgere denuncia querela nei confronti del figlio, raccontando quanto accaduto nei periodi antecedenti.

L’attività dei Carabinieri della Stazione di Catanzaro S. Maria, ha permesso di cristallizzare diversi elementi a riscontro di quanto dichiarato dalle vittime. Sulla base degli elementi raccolti è stata quindi richiesta dalla Procura della Repubblica di Catanzaro e poi ............

venerdì 5 agosto 2022

Stanno arrivando avvisi di pagamento (molti ingiustificati) del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese Dopo l'ultima seduta si sono dimessi tutti i componenti del consiglio per forti difficoltà economica.

 Nell’ultima seduta del consiglio dei delegati del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, dopo una circostanziata relazione del presidente Fabio Borrello, i consiglieri alla luce delle difficoltà economiche strettamente legate alla situazione debitoria riguardante la Diga sul Melito, che ha in pancia diverse e pesanti procedure esecutive derivanti dalle gestioni precedenti che non possono sottrarsi alle responsabilità connesse e che incidono in modo rilevantissimo sulla sostenibilità del bilancio del Consorzio, hanno rassegnato le loro dimissioni.



"Questa amministrazione si è caratterizzata sin dal primo anno di attività da performance gestionali conseguendo avanzi di gestione, al netto dei debiti della concessione Diga Melito" si legge nella nota diffusa mezzo stampa. "Le spese di funzionamento dell’ente sono state drasticamente ridotte, anche grazie ai notevoli sacrifici del personale consortile, che previo accordo sindacale, ha accettato la riduzione dell’orario di lavoro".

"Rilevante è stata poi l’attività di progettazione, che ad esempio ha consentito la completa ristrutturazione del torrino piezometrico, architrave del sistema irriguo, o di ottenere il finanziamento per l’installazione degli apparecchi per il controllo e la regolazione della distribuzione idrica alle utenze irrigue, sul Psrn 2014-2022, con il plauso del Ministero delle Politiche Agricole per la celerità con la quale l’Ente, sotto pandemia Covid-19, ha terminato le procedure di appalto sino alla definitiva aggiudicazione" prosegue il comunicato, che rimarca come "tanti altri progetti innovativi sono stati proposti ed attendono di essere finanziati come il Pipe relining: nuove tecnologie per il risparmio idrico presentato nel corso del Macfrut di Rimini".

Il Presidente, in conclusione, ha dichiarato: "Sono stati 2 anni e mezzo intensi ed emozionanti nei quali abbiamo dimostrato competenza e caparbietà, e nei quali mi sono sempre sentito supportato, anche dinanzi a problematiche di straordinaria complessità come la Diga sul fiume Melito, che rimane un’opera strategica per lo sviluppo del territorio. Ringrazio per questo la grande famiglia del Consorzio costituita dalla Deputazione Amministrativa, dal Consiglio dei Delegati, dai dirigenti, dai quadri e da tutti i dipendenti".

Nel pieno rispetto della legge e dello statuto, la.......

giovedì 4 agosto 2022

Ecco chi è Beauty David: la 24enne nigeriana mamma di una bimba picchiata dal capo a Soverato perché chiedeva la paga Sul video la procura apre un inchiesta.

 La Procura della Repubblica di Catanzaro ha aperto un'inchiesta sulla vicenda di Beauty, la lavoratrice di 25 anni, di origini nigeriane, aggredita dal suo datore di lavoro, titolare di un lido-ristorante di Soverato in provincia di Catanzaro, perché aveva chiesto di essere pagata. La giovane, che ha ripreso e trasmesso la scena dell'aggressione in un diretta social, si è presentata ieri nella sede della Compagnia di Soverato accompagnata dal suo avvocato, Filomena Pedullà per presentare denuncia. Il presunto aggressore è Nicola Pirroncello, di 53 anni, titolare del Mare Nostrum, incensurato, figlio di un carabiniere in pensione.



È una vera e propria gara di solidarietà con offerte di lavoro e di sostegno quella che è partita nei confronti di Beauty D,, la giovane donna di origini nigeriane, madre di una bambina, dopo l'aggressione subita per avere chiesto il pagamento delle spettanze dovute per il lavoro di lavapiatti in un lido-ristorante di Soverato, in Calabria. A sottolinearlo è l'avvocato Filomena Pedullà, legale della ragazza. «Sono tante e si stanno moltiplicando - aggiunge il legale - le offerte di occupazione pervenute per mio tramite a Beauty a distanza di poche ore dalla diffusione della notizia. Un coro di disponibilità, anche immediate, provenienti non solo da questa zona ma anche dal resto della Calabria». Da cinque anni in Italia, Beauty, con la propria bambina, vive in un comune del litorale ionico catanzarese non distante da Soverato. Intanto la Procura della Repubblica di Catanzaro ha aperto un'inchiesta. Lesioni personali, furto e minacce: sono concentrate su queste ipotesi di reato, al momento, le indagini avviate sul datore di lavoro, Nicola Pirroncello, di 53 anni.  «Sono in corso delle valutazioni contabili - ha aggiunto l'avvocato Pedullà -. Gli inquirenti stanno vagliando i dati relativi al contratto e dell'accordo verbale tra le due parti. Alla ragazza è stato inviato un bonifico di 200 euro quando era stato pattuito un compenso di 600 euro». Alla base della protesta della donna e della successiva aggressione c'è stato proprio il mancato pagamento della somma rimanente. A seguito della reazione del datore di lavoro davanti alla richiesta di........... 



mercoledì 3 agosto 2022

402 anni fa nasceva una cittadina meravigliosa di nome Sersale. "1620/ 2022" Quel 3 agosto c’era il sole di mezza estate. Tantissimi auguri Sersale !

 La nascita di Sersale è in parte legata alle vicende di un’antica e nobile famiglia napoletana, i Sersale di Sorrento, i cui discendenti nel corso dei secoli, si stabilirono in vari centri del mezzogiorno. Verso la metà del ‘500 i Sersale comparvero nel territorio della Presila come titolari della Contea di Belcastro e di parte del territorio della Contea di Zagarise e di quella di Cropani.

Nel 1620 alcuni contadini provenienti da Serrastretta, avendo appreso che il barone Francesco Sersale nel suo feudo di Sellia disponeva di vasti appezzamenti di terre incolte, decisero di chiedergli l’assegnazione dei fondi Angaro e Morino, si trasferirono con le famiglie in quelle terre ed iniziarono a coltivarle; vi costruirono anche delle modestissime case. Il Barone Sersale seppe cogliere l’opportunità di trarre un utile costante e sicuro dalle terre, fino a quel momento incolte ed improduttive, e non mancò di incoraggiare i nuovi venuti, promettendo loro diverse agevolazioni. Presto, quindi, si giunse ad un accordo in virtù del quale le parti davanti ad un notaio conclusero un regolare contratto di enfiteusi. L’atto venne sigillato e controfirmato a Sellia il 3 Agosto 1620


*Quel giorno, 402 anni fa, c’era il sole di mezza estate.

Don Francesco Sersale, duca di Belcastro, forse, si carezzò i favoriti. Borbottò qualcosa, e si convinse che stesse facendo la cosa giusta.
Si affacciò a oriente, e sentì i pensieri addolcirsi oltre lo Jonio.
Chiamò il fido segretario di corte, e cominciò a dettare.
Quei coloni di Serrastretta erano davvero gran lavoratori, e persone dabbene. Meritavano una ricompensa, magari anche solo a metà.
Un pezzo di terra in agro di Zagarise da concedersi in enfiteusi.
Quei 13 coloni di Serrastretta sulle mani avevano i calli, e, un po’ più su della pancia, continuavano a coltivare un campo che richiede, ancora oggi, tanta fatica.
La chiamano riconoscenza, questo campo malfermo eppure bello come il sorriso di una madre.
Si guardarono negli occhi, allora e non ci pensarono due volte.
Quel pezzo di terra non ......