giovedì 7 dicembre 2023

Sersale; Inaugurata nei locali del liceo scientifico “Rita Levi Montalcini” una mostra artistico-letteraria dal titolo “Meraviglioso Calvino”, dedicata al grande autore della letteratura italiana, nel centenario dalla sua nascita.



Inaugurata nei locali del liceo scientifico “Rita Levi Montalcini” di Sersale, una mostra artistico-letteraria dal titolo “Meraviglioso Calvino”, dedicata al grande autore della letteratura ita liana, nel centenario dalla sua nascita. I primi a visitarla sono stati gli studenti delle terze medie dell’ic “B i a n co ” di Sersale, in seno al progetto Orientamento, per il quale hanno partecipato anche ai laboratori di programmazione e informatica, con i professori Pietro Damiani, Anna Maria Condito e Francesco Comberiati.  la mostra si propone di celebrare la grandezza di Calvino, sottolineando i suoi rapporti con l’arte, anche attraverso molteplici rappresentazioni di storie e personaggi delle sue opere. La presidenza del Sindacato libero scrittori italiani sezione Calabria, per voce di Luigi Stanizzi, coglie l'occassione per rimarcare l’impareggiabile funzione culturale portata avanti dal liceo scientifico “Rita Levi Montalcini”di Sersale

Celebrare la grandezza dell'autore sottolineando il suo rapporto con l’arte della dirigente scolastica Giovanna
Moscato. Ideata dalla professoressa Giovanna Pettinato, in collaborazione con la docente di arte Professoressa Rita Bressi, coadiuvata dal professor Pasquale de Luca, dalla professoressa Anna Talarico Bracciorosso e dai ragazzi delle classi quarte e quinte, grazie all’autorevolezza e l' impegno della dirigente sco-lastica Giovanna Moscato, della professoressa Giovanna Pettinato e di tanti altri docenti. Moscato e Pettinato, peraltro, sono promotrici e protagoniste dei .............

mercoledì 6 dicembre 2023

Smantellata organizzazione criminale specializzata in furti in abitazione, e/o strutture pubbliche o private e ricettazioni anche nei paesi del Catanzarese.

 Dal novembre 2022 all’ottobre 2023, al consorzio criminale vengono contestati diversi furti in abitazione e strutture pubbliche e private, tra i quali, il locale Centro Commerciale “I Gelsomini” e la ditta di raccolta rifiuti “Company service”, oltre a svariati episodi di ricettazione, molti dei quali commessi con l’aggravante di aver determinato o comunque essersi avvalsi della partecipazione di minori di 18 anni.



La merce provento di furto veniva successivamente messa in vendita anche tramite la pubblicazione di annunci su noti siti di e-commerce.
All’esito delle perquisizioni domiciliari, gli operanti hanno rinvenuto e sequestrato i vari strumenti da scasso e i capi di vestiario indossati nei vari episodi di furto.
Dei 5 soggetti colpiti dal provvedimento cautelare, tre di essi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, uno all’obbligo di firma e uno collocato in struttura ministeriale per i minorenni in ragione della minore età posseduta in costanza degli episodi delittuosi oggetto di indagine.
Trattandosi di procedimento in fase di indagini preliminari, rimangono salvi i successivi sviluppi, anche in considerazione degli eventuali assunti difensivi. I Carabinieri della Compagnia di Locri, hanno dato esecuzione, a Bovalino, in provincia di Reggio Calabria, e Lamezia Terme, nel Catanzarese, a due ordinanze di applicazione di misure cautelari personali, emesse dai GIP del Tribunale di Locri e del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, su richiesta della Procura della Repubblica di Locri e della Procura della Repubblica per i minorenni di Reggio Calabria, nei confronti di cinque persone, di età compresa fra i 18 e 45 anni e appartenenti al medesimo nucleo familiare, accusati di far parte di un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di ripetuti furti in abitazione, e/o strutture pubbliche o private e ricettazioni.


L’attività d’indagine è stata avviata a marzo dai Carabinieri della Stazione di Bovalino i quali, a fronte della recrudescenza di furti in danno di abitazioni e attività commerciali, già nelle prime fasi, attraverso minuziose attività di sopralluogo e analisi del modus operandi delle singole azioni delittuose, avevano ipotizzato la presenza sul territorio di una organizzazione, stabile e duratura, che aveva quale fine comune la commissione di illeciti contro il patrimonio.
Le indagini sviluppate hanno ricostruito, infatti, quella che ............. 

martedì 5 dicembre 2023

Sellia dopo 2 incontri prolifici si terra stasera un terzo appuntamento dove saranno presi decisioni importanti per le varie attività di socializzazione. e recupero delle antiche tradizioni

 

Il recupero, la valorizzazione di un percorso storico culturale millenario di una comunità ricca di tradizioni che rischiano di cadere nell'oblio, rischiano di non essere più tramandate alle future generazioni. Tutto questo è altro hanno scaturito già un paio di incontri dove sono stati posti i primi obiettivi rivolti a tutti i Selliesi, a tutta la comunità spesso ultimamente assopita, tiepida se no letteralmente distaccata da tutto ciò che riguardano i vari appuntamenti religiosi e civili che erano il cuore pulsante e vanto di tutto il circondario. "Alla Ricerca di identità e socialità perdute" Storia Cultura Tradizioni titolo azzeccato per far risvegliare una comunità divisa, delusa amareggiata. Nell'incontro di oggi alle 17,30 nella sala cinema. Nella bozza delle varie cose da fare nell'immediato se sarà possibile una belle crespellata con vino nel giorno dell'Immacolata, recuperare la bellissima tradizione delle tante processione con i portatori delle statue. Per l'imminente festività Natalizie organizzare vari appuntamenti di aggregazione di convivialità. Fissare un appuntamento con la Commissaria del comune per iniziare un dialogo sulle varie problematiche quotidiane che il borgo deve affrontare ma anche un percorso a lunga scadenza che vede  un........ 

lunedì 4 dicembre 2023

Botricello minacce di morte per il sindaco. "Digli al tuo sindaco che è una cosa fetusa, io non ho più tempo da perdere, lo ammazzo, lo sparo".

 Gravissime minacce ricevute dall’i m p re n d i t o re 78enne residente ad Isola Capo Rizzuto, per il quale la Dda ha chiesto la condanna a 10 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa



«Queste minacce non ci fermeranno». Queste le parole che il sindaco Simone Puccio ha pronunciato a proposito delle gravissime minacce ricevute dall’i m p re n d i t o re 78enne residente ad Isola Capo Rizzuto, per il quale la Dda ha chiesto la condanna a 10 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa,
nell’ambito dell’inchiesta Farmabusiness. La notizia delle minacce, rivolte al sindaco Puccio e al responsabile
dell’ufficio tecnico dell’ente architetto Salvatore Aiello. I fatti risalgono all’arco temporale compreso fra luglio e settembre scorsi, con due episodi di minacce di morte indirizzate da Barberio, ritenuto dagli inquirenti il “terminale economico” della cosca di Cutro, al sindaco e al capo dell’ufficio tecnico del Comune di Botricello. «Digli al tuo sindaco che è una cosa fetusa è quanto Barberio avrebbe detto ad Aiello io non ho più tempo da perdere, lo ammazzo, lo sparo». La rabbia incontenibile di Barberioè legata all’iter avviato dall’amministrazione comunale per dare seguito auna sentenza definitiva pronunciata  dal Consiglio di Stato ed acquisire un’area limitrofa ad una struttura turistica. La sentenza riguarda il villaggio Costa del Turchese, uno dei complessi
turistici più importanti dell’intero Alto Ionio catanzarese, di cui è stato il costruttore negli an-
ni Ottanta. Realizzò il villaggio, ma non cedette mai al Comune, per come era, invece, previsto, gran parte delle  opere di urbanizzazione primarie e secondarie. In particolare, non aveva mai ceduto al Comune
u n’area di 5.000 metri quadrati, sulla quale aveva costruito bungalow e un anfiteatro. Un’area che il Barberio
avrebbe continuato a gestire, attraverso dei passaggi di società, senza mai restituirla all’ente.
Nel 2021, il Comune vinse una causa al Consiglio di Stato e, a seguito di ciò, l’amministrazione in carica, al momento del suo insediamento avvia l’iter per l’acquisizione delle opere di urbanizzazione per un totale di 28.000 metri quadrati. Quando intuisce che l’amministrazione intende dare seguito alla .........

sabato 2 dicembre 2023

Pistola (giocattolo) sull'auto di una giovane dottoressa. Indagini in corso sul brutto gesto di intimidazione

 Intimidazione ai danni di una giovane dottoressa di Stefanaconi. Ignoti, hanno lasciato, la sera del 29 novembre - ma la notizia si è appresa ora - una pistola giocattolo sull'auto della donna, Isabella Bartalotta.



A rendere noto l'episodio è stata l'Amministrazione comunale attraverso la sua pagina Facebook, condannando il gesto.
"Il vile atto subito dalla dottoressa - si legge nel post - in servizio presso la nostra guardia medica, offende l'intera comunità. Qualcuno ha pensato di poggiare sul cofano posteriore della sua macchina una pistola giocattolo. L'episodio è stato denunciato immediatamente alle competenti autorità, che hanno avviato le indagini per risalire agli autori di questo riprovevole gesto".

Anche l'Ordine dei medici ha preso posizione sull'episodio.
"Il consiglio direttivo dell'Ordine - è scritto in una nota - nell'esprimere indignazione per questo deprecabile insano è ingiustificato atto, manifesta solidarietà e vicinanza alla collega che con abnegazione, professionalità e impegno svolge la propria attività medica con vivo apprezzamento da parte della comunità di Stefanaconi. Il consiglio dell'ordine dei medici rileva con grave preoccupazione il ripetersi nel nostro territorio, di manifestazioni che sotto varie forme intimidatorie con aggressione verbale e fisica vengono perpetrate nei confronti dei medici e degli operatori sanitari nell'esercizio dell'attività sanitaria".
Per l'Ordine dei medici, "queste manifestazioni di violenza di aggressioni creano apprensione e paura nel personale sanitario che .................

venerdì 1 dicembre 2023

Botricello Ha confessato il 23 che ha ucciso il padre davanti agli occhi della madre. Oggi si sono svolti i funerali del povero Francesco mentre l’amministrazione comunale ha proclamato il lutto cittadino.

 Oggi alle 15 si sono svolte le esequie di Fracesco Cosco  l’amministrazione comunale ha inteso proclamare il lutto cittadino. 



Nell’ordinanza firmata dal sindaco Simone Puccio si evidenzia «che il fatto di sangue ha profondamente segnato l’intera comunità botricellese, tenendo conto che il delitto è maturato in ambiente familiare». Il lutto cittadino tiene conto della «reazione del popolo botricellese che ha vissuto con grande commozione e tristezza la tragedia, considerato che il signor Cosco Francesco e l’intera famiglia sono molto noti alla comunità di appartenenza. La stessa vittima, insieme a tutta la famiglia, ha sempre dimostrato un grande attaccamento al giovane Alessio, seguendolo passo dopo passo nei suoi disagi, con cure amorevoli e attenzioni continue, guidandolo in un percorso di sofferenza e nella speranza di una rinascita». L’atteggiamento della famiglia Cosco, ha evidenziato l’amministrazione, ha dimostrato «un’encomiabile esperienza di vita e di amore familiare ed è stata affrontata una condizione di disagio con assoluta dignità e consapevolezza».  Dall’autopsia non ............