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giovedì 10 marzo 2011

C'era una volta a Sellia ............ Prima parte

C’era una volta a Sellia......
C'era una volta un vecchietto che si sedeva (soprattutto durante i lunghi pomeriggi più caldi d’estate) in piazza sotto “i caciari” con il bastone tra le mani (fatto in modo artigianale,anzi troppo artigianale) osservava i nostri giochi che malgrado la calura non finivano mai, avevamo l’argento vivo addosso, io quasi neanche lo vedevo, impegnato nei vari inseguimenti.Avevo circa 10 anni nutrivo da sempre un forte rispetto per gli anziani del luogo ma non avevo ancora scoperto,intuito la potenzialità dei loro racconti, della loro memoria ,un giorno più sudato e accaldato del solito, mi sedetti alla fresca ombra “du caciaru” aspettavo che il sudure sparissi un pò, la maglietta era un brodo e se sarei andato a casa in quelle condizioni mamma mi dava “u restu” cosi aspettando si fece più tardi del solito, il vecchietto che stava seduto poco lontano da me mi disse se l’aiutavo a portagli nu panaru con un po’ di cerasa fresche che suo figlio gli aveva portato. Era tardi, mamma sicuramente mi avrebbe "cazzottiatu" anche se sarei arrivato a casa fresco come una rosa, ma non me la sentivo di dirgli di no così consapevole delle botte che avrei preso lo accompagnai................... continua
 Autore: sellia racconta. Si prega di inserire il link a chi ne fa uso (anche in modo parziale) con esplicito riferimento della fonte

Il recupero dell'antico castello Bizantino del x secolo di Simeri come richiamo turistico per tutto il comprensorio

Castello di Simeri
I ruderi dell'antico  castello Bizantino di Simeri  del x secolo è diventato dal 1998 patrimonio comunale di Simeri Crichi dopo un atto di compravendita con  gli eredi dell’antico maniero. Un passaggio importante per il suo recupero, ma anche per bloccare definitivamente il suo degrado,  con veri atti vandalici avvenuti nel passato, dove addirittura venivano prelevati materiale per poi essere riutilizzato per uso improprio nella costruzione di abitazioni private, ma anche dal passaggio al suo interno del’acquedotto comunale  provocando così danni alla sua stabilità. Secondo il dirigente di legacoop Quirino Ledda  esso deve divenire una scommessa turista, il quale dopo il passaggio importante a patrimonio comunale si deve restaurarlo riportandolo agli antichi splendori. Mai nessun lavoro di restauro ha interessato il castello di Simeri, soprattutto perché ricadeva come patrimonio in mano a privati. Quirino Ledda  in qualità di responsabile del settore cultura  ha inviato una missiva indirizzata  sia alla Soprintendenza ai beni culturali che al sindaco Saverio Loiero  sottolineando la potenzialità di tale operazione dove con un importante opera di recupero potrebbe divenire un volano di turismo per tutto il comprensorio. Un opera di restauro che potrebbe riportarlo agli antichi splendori, essendo quasi interamente intatti  i muri perimetrali, ma potrebbe portare anche a delle importanti scoperte, essendoci un piano interrato mai esplorato  con vari collegamenti sotterranei che arrivano sino all’antico quartiere di Simeri..........

mercoledì 9 marzo 2011

Premessa sul racconto del mese di marzo 2011 dal titolo: "C'era una volta..... a Sellia"

Breve premessa sul racconto che ci terrà compagnia durante il mese di marzo dal titolo C’era una volta…… a Sellia. Ancora una volta anche in questo racconto (ambientato come al solito a Sellia) gli anziani rivestono un ruolo importante essendo i custodi di molti avvenimenti, di tante storie che mai ritroveremo su qualche libro. Pensate un po’ l’importanza dell’ascolto, di raccogliere tanti racconti, storie sul nostro millenario borgo; essendo molto avaro di reperti storici scritti. Durante i secoli i pochi ricchi o religiosi che avendo studiato potevano scrivere, elaborando cosi dei resoconti sulla vita,costumi, avvenimenti vari su Sellia , ma niente è arrivato sino a noi vuoi perchè forse nessuno ha mai pensato di scrivere un libro, oppure causa i vari cataclismi naturali e non che si sono abbattuti con frequenza certosina sul nostro paese, eventuali libri sono andati completamente persi. Ecco che la memoria storica degli anziani riveste un ruolo fondamentale nel riscoprire tanti particolari, ricucendo quel percorso storico mancante di tanti tasselli. Un esempio: io negli anni 70 raccolgo trascrivendole alcune storie,sull'alluvione del 1943 da alcuni anziani che avevano dai 70 agli 80 anni, dunque essi erano nati nei primi anni del 1900 o addirittura alla fine del 1800 ricordando benissimo quel bruttissimo episodio. Se la stessa domanda la facciamo oggi ai vari anziani essi avranno ricordi molto meno nitidi o parlano per sentito dire avendo all’epoca dei fatti circa 10 anni. Dunque vediamo come diventa importante la memoria storica degli anziani, non avendo una macchina del tempo che ci riporta indietro, e i vari libri sono veramente pochi. Senza dimenticare che spesso i reperti raccolti per realizzare questi libri sono per sentito dire o riportando dati copiati da altri volumi,che spesso non collimano con la realtà del posto. Vi lascio alla lettura di questo primo capitolo, alla fine inseriremo i commenti che ci invierete. Altri racconti sono pronti per essere trascritti sul blog, racconti basati sempre su storie vere. Buona lettura.

Simeri Crichi scende in campo anche Barberio con la terza lista " Unione Civica "

Solidarietà per il giornalista locale Emilio Grimaldi denunciato per aver pubblicato un scottante articolo sul suo blog

La nostra solidarietà al giornalista Emilio Grimaldi, denunciato per diffamazione dopo aver scritto e pubblicato, in piena libertà e onestà intellettuale, sul suo blog www.emiliogrimaldi.blogspot.com, un articolo su un Master sulla legislazione Antimafia tenutosi all’Università "Magna Graecia" di Catanzaro, tra il febbraio e l'aprile 2010. L'articolo, che si limita a riportare dichiarazioni di personaggi accreditati, riaccende i riflettori su alcuni dei protagonosti della nota operazione "Why not", svolgendo un ruolo di divulgazione della notizia, endemico al concetto stesso di sano giornalismo.

Ieri mattina, presso il Tribunale di Lametia Terme, si è tenuta la prima udienza tra le parti. Invitiamo la stampa locale, le associazioni e i cittadini ad aderire alla campagna di solidarietà per  Emilio Grimaldi.

Sotto, il link all'articolo incriminato.

http://emiliogrimaldi.blogspot.com/2010/02/master-antimafia-in-cattedra-murone.html

martedì 8 marzo 2011

Catanzaro arrestato per violenza sessuale l'imprenditore Girolamo Albano il quale secondo l'accusa avrebbe violentato una sua dipendente.

Nella giornata dedicata alle Donne ecco una notizia che mai più nessuna donna dovrebbe subire,mai più si dovrebbe ascoltare.
Si sarebbe avvicinato alla giovane donna quando nell'ufficio non c'era nessuno approfittando della sua posizione di datore di lavoro e l'avrebbe prima approcciata facendole delle avances. Poi, rendendosi conto che la donna rifiutava ogni "avvicinamento", è passato alle maniere forti, abusando di lei. È quello che sarebbe successo, secondo le accuse, a una quarantenne catanzarese che, invece di tenersi tutto dentro come fanno ancora molte donne vittime di violenza, ha trovato il coraggio di recarsi in Questura a sporgere denuncia contro il suo aggressore che ieri è stato arrestato dagli agenti della squadra Mobile e rinchiuso nel carcere di Siano in quanto colpito da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari Livio Sabatini e richiesta dal sostituto procuratore della repubblica Simona Rossi. Si tratta del 52enne catanzarese Girolamo Albano, che avrebbe precedenti specifici in quanto in passato è stato, tra le altre cose, colpito da un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare.
I fatti si sarebbero svolti a metà febbraio quando Albano, contitolare di una azienda di servizi, ha trovato l'occasione propizia. Gli altri dipendenti sono andati a casa e in ufficio è rimasta solo la sua vittima. A quel punto sarebbe scattato l'accerchiamento e, alle resistenze di lei, la costrizione a subire atti sessuali usandole violenza. La donna ha cercato di reagire, di liberarsi dalla stretta del suo aguzzino ma non c'è stato nulla da fare. Dopo la violenza è esplosa la rabbia della donna che si è subito recata in Questura e ha sporto denuncia nei confronti di Albano. Dopo la segnalazione della vittima, gli agenti della squadra Mobile hanno effettuato gli opportuni accertamenti che sono stati posti all'attenzione del sostituto procuratore della Repubblica Simona Rossi che, alla vista dei risultati, non ha avuto nessun dubbio e, dopo sole due settimane dal fatto, ha chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari, visti i gravi indizi di colpevolezza e i precedenti specifici dell'uomo, l'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, provvedimento che i poliziotti hanno eseguito ieri mattina. Ora Albano è in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria al quale dovrà chiarire la sua posizione. Nelle prossime ore, infatti, è in programma l'interrogatorio di garanzia del 52enne che, assistito dal suo legale, potrà esercitare la facoltà di non rispondere ale domande del giudice o, viceversa, fornire la sua versione dei fatti. Il fenomeno della violenza sulle donne nel capoluogo sembra in costante aumento, così come quello di stalking. Proprio in questo contesto il Questore del capoluogo, Vincenzo Roca, ha già emesso numerosi ammonimenti nei confronti di persone che avevano messo in atto degli atteggiamenti persecutori. Donne che, nonostante i tempi, continuano a essere vittima di violenze e a cercare l'aiuto non solo delle forze dell'ordine ma anche delle associazioni specializzate nel fornire assistenza alle donne maltrattate e in difficoltà.