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martedì 6 dicembre 2011

Da piccolo bambino Santo Nicola.......... In piedi si reggeva e camminava



Oggi solenne festa in onore del nostro amato protettore San Nicola inseriamo questa bella canzone che echeggiava per le vie del borgo dall'altoparlante esterno della Chiesa messa dall'Arciprete il quale una volta finita la processione invitava tutta la comunità nei locali parrocchiali per assaggiare tanti dolcetti taralli,rustici ecc... e del buon vino nuovo.
SAN NICOLA DI BARI
Da piccolo bambino Santo Nicola
In piedi si reggeva e camminava
E con le mani giunte a Dio pregava
E sorrideva agli angeli del cielo
Era la gioia dei suoi genitori
E la sua vita a Dio la dedicò.
Rit.
Santo Nicola, Santo Nicola Santo
Evviva Santo Nicola e chi ce lo portò.
A Mira si trovava Santo Nicola
Votato della scienza e la virtù
Con la sua grande fede religiosa
Volle girare il mondo per pregare
Sulle sue labbra il nome di Dio portava
A tutti insegnava la fede di Gesù.
Rit.
Dopo la missione sua compiuta
Se ne tornò a Mira Santo Nicola
In quel paese c'era la pestilenza
Che distruggeva tutta l'umanità
Rimase solo, privo dei suoi genitori
Le sue ricchezze ai poveri regalò.
Rit.
Ma dopo tante grazie che fece
Se ne morì il mite Santo Nicola
E fecero un'urna tutta d'oro
Le sacre ossa vollero conservare
I saraceni senza nessuna pietà
Saccheggi e fuoco misero la città.
Rit.
Per l'invasione dei saraceni Mira
Fu distrutta e devastata
Tre monaci baresi si son trovati
Le sacre spoglie vollero conservare
L'8 maggio 1083 tre caravelle
Qui vollero sbarcar.
Rit.
Quel giorno tutta Bari fece festa
All'urna d'oro di Santo Nicola

Correvano regine e imperatori
Per chiedere le grazie a Santo Nicola
Parlarono i muti e ai ciechi fece vedere
Ai paralitici li fece camminare.
Rit.

lunedì 5 dicembre 2011

Sellia fa scuola!





Sellia, al via i laboratori didattici frutto della collaborazione fra l’Amministrazione Comunale e Istituto comprensivo di Simeri Crichi

Hanno preso il via nei giorni scorsi, nei locali del plesso Scolastico di Sellia, piccolo centro della presila catanzarese, importanti laboratori didattici rivolti agli alunni della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Simeri Crichi. All’ interno dell’edificio scolastico di Sellia, di recente, l’amministrazione comunale, mettendo a frutto un finanziamento europeo, ha realizzato due importanti spazi culturali: al primo piano una mediateca con sala video, dotata di un impianto audio-video di ultima generazione con cinquanta posti a sedere; ed al piano terra un centro di aggregazione giovanile dotato di cinquanta postazioni di lavoro e connessione ad internet. Ma l’amministrazione comunale con in primis il sindaco Davide Zicchinella e l’assessore alla pubblica istruzione Rosa Coppoletta, ha pensato bene di mettere a servizio non solo degli alunni selliesi, ma di tutto l’Istituto Comprensivo di Simeri Crichi, di cui il loro presso fa parte, questi importanti strutture. Così dopo aver approvato con delibera giunta, caso raro per un piccolo comune come Sellia, un dettagliato Piano Comunale per il Diritto allo Studio che prevede importanti obiettivi da raggiungere e risorse economiche appositamente impegnate, si è potuto procedere ad un apposito accordo di programma fra l’ente comunale e l’ente scolastico di Simeri Crichi. Tale accordo prevede appunto la realizzazione di laboratori didattici all’interno dell’edificio scolastico di Sellia, che dispone, come detto di ampi spazi attrezzati ed infrastrutturati, che a turno vedranno la partecipazione di diverse classi ricadenti nell’Istituto comprensivo in questione. Al primo appuntamento tenutosi nei giorni scorsi hanno preso parte le prime classi della scuola primaria. Alla presenza del sindaco Davide Zicchinella e del Dirigente Scolastico Ernesto Antonini, i piccoli scolari di Sellia e Simeri Crichi hanno vissuto una giornata scolastica particolare. La prima parte della mattinata è stata dedicata alla visione di un film di animazione nei locali della sala cinema, e mentre nella seconda parte i bambini, accompagnati da alcuni operatori vestiti da personaggi dei cartoni animati, hanno animato un laboratorio artistico nei locali del centro di aggregazione. A questo primo appuntamento nel corso dell’anno scolastico ne seguiranno diversi altri anche perché i laboratori didattici organizzati a Sellia fanno parte integrante del piano dell’offerta formativa approvato dall’Istituto Comprensivo stesso. Viva soddisfazione per l’inizio di questi laboratori didattici a Sellia è stata espressa dal primo cittadino Davide Zicchinella, che ha voluto......

Lettera di Don Francesco Cristofaro

Riceviamo e con immensa gioia pubblichiamo

domenica 4 dicembre 2011

il Vangelo di Domenica 4 dicembre 2011 A cura del Movimento Apostolico.

Ricette tipiche Calabresi pasta e vrocculi (pasta e broccoli )



Alcune testimonianze riferiscono che sia i cavoli che i broccoli erano ben noti fin dai tempi antichi; il cavolo in particolare, era sacro per i Greci ed i Romani che ne facevano uso per curare diverse malattie e addirittura lo consumavano crudo prima dei banchetti per consentire all’organismo di assorbire meglio l’alcool. Con il passare del tempo, i cavoli e i broccoli si sono diffusi sempre di più e la loro presenza sulle mense è notevolmente aumentata proprio grazie alle loro innumerevoli qualità e per tantissimi anni sono stati considerati un cibo ideale nei periodi difficili. Forse l’unico elemento negativo insito in questi ortaggi è lo sgradevole odore emanato durante la cottura: ciò e dovuto allo zolfo in essi contenuto in discreta quantità. Come evitare l’odore cattivo? Semplicemente spremendo un limone nell’acqua di cottura. Sicuramente la cottura a vapore è quella che meglio di altre è in grado di esaltare il sapore dei broccoli e preservare inalterate tutte le proprietà salutari e nutritive.
I broccoli sono ortaggi ricchi di sali minerali (calcio, ferro, fosforo, potassio), vitamina C, B1 e B2; fibra alimentare; tiossazolidoni, sostanze che si sono dimostrate particolarmente efficaci nella cura della tiroide. Inoltre contengono sulforafano, una sostanza che non solo previene la crescita di cellule cancerogene ma impedisce anche il processo di divisione cellulare con conseguente apoptosi (morte cellulare). Il sulforafano, insieme agli isotiocianati, esplica azione protettiva soprattutto contro i tumori intestinali, polmonari e del seno. Hanno anche un potere antianemico, emolliente, diuretico, cicatrizzante, depurativo, vermifugo. Sono indicati nei casi di stitichezza cronica per l’enorme ricchezza di fibre vegetali. Inoltre, gli specialisti consigliano il loro consumo per l’alto potere antiossidante in essi contenuto che aiuta a rafforzare le difese immunitarie e spesso viene suggerito per combattere l’Helicobacter pylori, un batterio molto resistente che colonizza la mucosa gastrica generando fastidiose gastriti ed ulcere. I broccoli, come tutti i vegetali, combattono la ritenzione idrica poiché aiutano l’organismo a disintossicarsi e ad eliminare prodotti chimici nocivi pericolosi. Infine, riducono il rischio di cataratta e proteggono dall’ictus. Per il loro potere saziante e poco calorico, come già accennato, sono molto indicati nelle diete dimagranti. Sebbene i broccoli vengano considerati ortaggi ipocalorici, sono molto efficaci nelle situazioni di estremo affaticamento e di carenze vitaminiche e utili nelle situazioni di estremo nervosismo ed eccessiva irritabilità.
Di seguito una gustosa ricetta con i vrocculi

sabato 3 dicembre 2011

Un buon bicchiere di vino rosso vero elisir dello star bene


Il vino rosso possiede naturali capacità antinfiammatorie. Non si finisce mai di scoprire le molteplici proprietà benefiche derivanti da un'assunzione moderata e costante nel tempo dello squisito succo della vite: si sapeva già che combatteva l'invecchiamento, l'aterosclerosi, l'ictus, l'infarto, alcuni tipi di cancro e il colesterolo, era noto che poteva risvegliare il buonumore e il desiderio sessuale, ora si scopre che contiene sostanze antinfiammatorie naturali.

Il resveratrolo è un antiossidante che si trova nella buccia dell’acino d’uva, quindi lo troviamo nel vino, ma anche molte piante lo producono per difendersi dall’attacco di funghi o batteri. In realtà si tratta di un fenolo al quale vengono attribuite proprietà antinfiammatorie, antitumorali e di fluidificazione del sangue.
Ora la ricerca dell'Università di Maastricht, pubblicata da Cell Metabolism, riferisce delle conclusioni per cui il resveratrolo riduce i fenomeni di ipertensione e gli zuccheri nel sangue.
Sono stati 11 i volontari che si sono sottoposti allo studio, tutti uomini e tutti obesi con alto rischio di contrarre la sindrome metabolica. In altre parole le persone coinvolte rischiavano ictus, infarto e diabete tipo 2.Ai volontari sono stati somministrati per un mese 150 mg quotidiani di resveratrolo con il risultato, in tutti e 11, di una riduzione dei grassi epatici, della pressione sistolica e degli zuccheri nel sangue. I ricercatori riferiscono che gli effetti sono paragonabili a quelli di una dieta stretta con esercizio fisico associato.
Il resveratrolo si trova in alcuni frutti di bosco, come lamponi e mirtilli, e nella buccia dell'uva: maggiori quantità di questa salutare molecola sono contenute nel vino rosso rispetto al bianco.
Le proteine infiammatorie fosfolipasi D e sfingosina sono collegate a infezioni che possono arrivare a essere anche molto gravi e potenzialmente mortali se non trattate per tempo, coma la setticemia. Gli studiosi pensano che i benefici antinfiammatori del vino potrebbero rivelarsi utili nel combattere artriti, sindrome del colon irritabile e diabete.
Ma come hanno fatto gli scienziati a scoprire queste virtù antinfiammatorie del vino? Sono stati condotti dei test su alcune cavie: in esse prima sono stati provocati dei processi infiammatori e poi sono state sottoposte a un trattamento con resveratrolo. Gli animali trattati con resveratrolo sviluppavano infiammazioni meno severe e aggressive rispetto alle bestiole non trattate. Volendo capire il motivo di quest'effetto del resveratrolo, i ricercatori hanno analizzati i tessuti delle cavie, riscontrando come quella particolare sostanza del vino riducesse la formazione delle proteine coinvolte nell'infiammazione, cioè la sfingosina e la fosfolipasi