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sabato 21 gennaio 2012

Catanzarese fa causa a Costacrociera avrebbe dovuto sposarsi giorno 15 gennaio proprio sulla nave Concordia

 Avrebbe dovuto convolare a nozze con la sua compagna sulla "Concordia" il 15 gennaio, due giorni dopo il naufragio

Avevano pianificato il matrimonio in crociera da oltre sei mesi ed invece il giorno del fatidico "si" e' naufragato nella terribile tragedia causata dal naufragio della "Concordia". Lo rende noto l'agenzia Agi. Lui, Alessandro T., 32 anni, di Catanzaro, lei, Fabiola G., di Olbia, di 30, sarebbero dovuti convolare a nozze sulla Costa Concordia il 15 gennaio 2012, circa un anno e mezzo dopo che si erano conosciuti a Tropea (Vv) dove la promessa sposa aveva trascorso le vacanze estive del 2010. A rendere nota la vicenda sono gli avvocati dei due promessi sposi, Lorenzo Amore, Marco Angelozzi e Giacinto Canzona, del Foro di Tivoli, che annunciano un'azione legale da parte dei loro assistiti nei confronti della societa' armatrice La giovane coppia nel pomeriggio del 13 gennaio 2012 si era imbarcata al porto di Civitavecchia per l'agognato viaggio insieme ad una decina di parenti stretti ed amici venuti dalla Sardegna e dalla Calabria. Alessandro e Fabiola, raccontano gli avvocati, "erano a cena con i loro ospiti, quando in pochi minuti si e' consumata la tragedia".
I fidanzati sono stati tratti entrambi in salvo su una scialuppa. Stessa fortunata sorte per tutti gli invitati imbarcati su altre due scialuppe". La coppia ha contattato i legali di famiglia, Lorenzo Amore, Marco Angelozzi e Giacinto Canzona raccontando l'accaduto e conferendo loro il mandato di richiedere alla Costa Crociere il risarcimento di tutte le spese sostenute e dei danni subiti per il matrimonio mancato.

I paesi della provincia Decollatura




venerdì 20 gennaio 2012

Sellia al primo posto sulla raccolta della differenziata tra i comuni della calabria rischia per colpe non sue di perdere questo primato


A Buturo nella Sila Catanzarese installata una nuova stazione di rilevamento meteo


     
 
 

Istituita nella Sila catanzarese va ad aggiungersi alle oltre 180 stazioni presenti sull’intero territorio nazionale

Da quest’anno è stata istituita, nella Sila catanzarese, una stazione di rilevamento meteonivometrica a Buturo, che andrà ad aggiungersi alle oltre 180 stazioni di rilevamento manuali presenti sull’intero territorio nazionale e facenti parte della rete nazionale Meteomont. Lo comunica il Corpo Forestale dello Stato. “Il servizio Meteomont - spiega una nota - è garantito dal Corpo Forestale dello Stato e dal Comando Truppe Alpine, con la collaborazione del Servizio Meteorologico dell’Aereonautica Militare. Nato nel 1978, da oltre 30 anni contribuisce nella fruizione della montagna italiana con una maggiore sicurezza, attraverso l’emanazione di 16 edizioni giornaliere del Bollettino Nazionale della Neve e delle Valanghe consultabili nel sito www.meteomont.org. Con il servizio Meteomont, giornalmente, - si legge nel comunicato - attraverso il monitoraggio e la previsione delle condizioni del tempo e della neve, della valutazione ed analisi del manto nevoso e della sua stabilità, vengono fornite, ad un potenziale di oltre 3.000.000 di fruitori, le informazioni meteonivometriche di dettaglio per singole località e le condizioni del manto nevoso, al fine di verificare se esistono o meno le condizioni di sicurezza per effettuare escursioni in montagna. Con la neo istituzione della stazione di rilevamento meteonivometrica in località Buturo di Albi, posta all’interno del Parco Nazionale della Sila, sull’orlo sud-orientale dell’acrocoro silano, ad un’altezza di 1530 metri sul livello del mare, facente parte del Settore Meteomont “Appennino Calabro-Lucano” ed attraverso i rilievi quotidiani del personale del Comando Stazione Forestale di Gariglione,

giovedì 19 gennaio 2012

Per Giuseppe Rosati tecnico della squadra presilana del Sersale i playoff sono alla nostra portata



Cerchi lavoro? Le Poste Italiane assumono 6.000 persone ecco come partecipare alla selezione

COMUNICATO STAMPA

 
Lavoro: le Poste assumono 6.000 persone. Ecco come partecipare alla selezione


Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale "Tutela del Consumatore" di Italia dei Valori e fondatore dello "Sportello dei Diritti", comunica che

“Le assunzioni saranno effettuate su tutto il territorio nazionale e verranno scaglionate nel corso di tutto l’anno nei mesi di gennaio, aprile, luglio e settembre.

OFFERTA

Vengono proposti contratti di lavoro a tempo determinato, di durata bimestrale o trimestrale, e lo stipendio è di circa 1.100 Euro al mese.

REQUISITI

Età non superiore ai 35 anni
Possesso del diploma con voto non inferiore al 70/100 oppure 42/60
Capacità di guidare il motorino Liberty Piaggio 125
Disponibilità a lavorare tutta la settimana (tranne la domenica) dalle 8.00 alle 14.00
Non aver mai lavorato per Poste Italiane.

SELEZIONE

La selezione prevede una prova che valuta la capacità di utilizzo del motorino.

COME PARTECIAPRE

Per partecipare alla selezione basta registrare il proprio curriculum vitae direttamente sul sito di Poste Italiane.