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lunedì 16 aprile 2012

Entrano nell’ufficio postale di Sersale per rubare ma non vedendoci bene accendono le luci e vengono beccati dai Carabinieri, arrestati due giovani di cui uno minorenne.


Entrano nell’ufficio postale di Sersale durante la notte per rubare ma non vedendoci bene accendono le luci...............
Durante un normale controllo del territorio i Carabinieri della locale stazione di Sersale si sono accorti subito che qualcosa all’interno dell’ufficio postale non quadrava, incuriositi che all’ interno del locale le luci erano accese in un orario alquanto insolito, una volta entrati hanno sorpreso Pietro Borelli assieme ad un suo complice (risultato minorenne) intenti a sottrarre denaro dalle casse. I due giovani una volta beccati non hanno posto resistenza. Una volta in caserma I Militari hanno l’identificato i due scassinatori, trattasi di: Pietro Borelli di 25 anni nato a Catanzaro ma residente a Sersale di professione operaio, anche il minorenne L.C risulta residente nella cittadina presilana. Secondo la ricostruzione dei fatti i due si sarebbero introdotti all’interno della posta dopo aver forzato le inferiate,una volta dentro si avrebbero impossessati delle varie monete contenute nei vari cassetti , ben misero sarebbe stato alla fine il bottino. Ad aggravare la loro posizione anche il rinvenimento di attrezzi dediti allo scasso. Per il minore denuncia in stato di liberta con l’accusa di furto con scasso,mentre per Borelli dopo una notte passata in caserma il Giudice monocratico del tribunale di Catanzaro Giovanna Mastroianni ha convalidato l’arresto disponendo la misura degli arresti domiciliari richiesta avanzata dal suo avvocato,mentre..

Maxitruffa a Vibo pagavano anche i costosi regali di nozze grazie ai fondi EU

Abitazioni private ristrutturate con soldi destinati agli alberghi. La Gdf denuncia 63 persone: ci sono 2 funzionari della Regione. Spagnuolo: «Colpita area di illegalità diffusa»

 Avevano intascato un milione e 300mila euro per la realizzazione di strutture alberghiere nella provincia di Vibo Valentia. Ma i soldi pubblici, stanziati dall'Unione europea, venivano spesi per ristrutturare abitazioni private e per ricchi regali di nozze a parenti e amici. E' la maxitruffa scoperta dalla Guardia di finanza a conclusione di indagini che hanno portato alla denuncia di 63 persone e al sequestro di conti correnti bancari e postali, titoli, ville, appartamenti e autovetture per un importo complessivo superiore al milione di euro. Tra i denunciati figurano, quali complici, i collaudatori delle strutture, i titolari di 20 aziende fornitrici e due funzionari pubblici della Regione Calabria, per reati che vanno dalla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche alla malversazione a danno dell'Unione europea, dalla falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico alla falsità in scrittura privata e alla falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atto pubblico, fino alla dichiarazione fraudolenta mediante l'uso e l'emissione di fatture per operazioni inesistenti. Al posto delle strutture turistiche, sorgevano ville e case.
Soddisfatto per l’operazione il procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo che ha coordinato le indagini: «I sequestri operati oggi dalla Guardia di Finanza colpiscono una vasta area di illegalità diffusa caratterizzata dall'illecito arricchimento ai danni dello Stato e dell'Unione Europea».

domenica 15 aprile 2012

Oggi domenica 15 aprile 2012 si festeggia Gesù Misericordioso Gesù confido in te

Per noi che ci professiamo Cristiani che cosa saremmo senza la Misericordia di Gesù? Poco meno che niente!
Anche il Santo più santo di questo mondo senza la Misericordia di Gesù sarebbe ben poca cosa.
Avviciniamoci con amore,con gioia, con fiducia chiedendo con fede a questa miracolosa immagine la sua infinita Misericordia. Dedichiamo anche un minuto nel nostro tempo giornaliero a Gesù Misericordioso, ognuno di noi ha bisogno della sua Misericordia.
 "L'Anima che venererà questa immagine non perirà. Le prometto, ancora sulla Terra, la vittoria sui nemici, ma specialmente in punto di morte.
Io, il Signore, la proteggerò come Mia Gloria. I raggi del Mio Cuore significano Sangue ed Acqua, e riparano le Anime dall'ira del Padre Mio. Beato chi vive alla loro ombra, poiché non lo raggiungerà la mano della Giustizia Divina.
Proteggerò, come una madre protegge il suo bambino, le anime che diffonderanno il culto alla Mia Misericordia, per tutta la loro vita; nell'ora della loro morte, non sarò per loro Giudice ma Salvatore.". La preghiera di venerazione che Gesù ha dettato è la seguente:

O ACQUA E SANGUE CHE SCATURISCI DAL CUORE DI GESU' COME SORGENTE DI MISERICORDIA PER NOI IO CONFIDO IN TE.
 
Il 30 aprile 2000, Papa GIOVANNI PAOLO II istituisce la Festa della Divina Misericordia per tutta la Chiesa
e proclama suor Faustina Kowalska santa.
 Il 17 agosto 2002 al Santuario della Divina Misericordia a Cracovia (Polonia), il Papa GIOVANNI PAOLO II
ha pronunciato il solenne atto di affidamento delle sorti del mondo alla Divina misericordia.
Alcuni brani dell’omelia del Papa pronunciata durante la Santa Messa:
“O inconcepibile ed insondabile Misericordia di Dio,
chi Ti può adorare ed esaltare in modo degno?
O massimo attributo di Dio Onnipotente,
Tu sei la dolce speranza dei peccatori"  (Diario, 951).

Storia del Miracoloso quadro di Gesù Misericordioso

LA STORIA
DELLE IMMAGINI DI GESÙ  MISERICORDIOSO
dipinte da Adolf Hyla a Cracovia – Lagiewniki (Polonia)
Nel 1943 – dieci anni dopo la realizzazione della prima immagine di Gesù Misericordioso a Vilnius (Lituania) e cinque anni dopo la morte di Suor Faustina a Cracovia (Polonia) – l’artista pittore Adolf Hy³a si presentò a Cracovia Lagiewniki. Parlò con le suore della Congregazione delle Suore della  Beata Vergine Maria della Misericordia svelando il suo desiderio di dipingere un quadro. Voleva fare un dono per la cappella della congregazione, offrendolo come ex-voto di ringraziamento a nome di tutta la sua famiglia salvata dalla guerra.
Le Suore gli proposero di dipingere un’immagine di Gesù Misericordioso. Come modello presentarono all’artista una riproduzione della prima immagine dipinta da Kazimirowski con la partecipazione di Suor Faustina. Allegarono anche la descrizione dell’immagine contenuta nel diario di Suor Faustina. L’artista eseguì quest’opera secondo la sua propria idea. Siccome le misure del quadro ricevuto in dono non andavano bene per l’altare della cappella delle Suore, Madre Irene Krzyzanowska ne ordinò un’altra. Questa immagine fu benedetta nel 1944 e collocata nella cappella della Congregazione a Cracovia, dove è venerata fino ad oggi.
L’effigie di Gesù Misericordioso era dipinta sullo sfondo di un prato e dei cespugli visibili in lontananza. Don Sopocko intervenne nel 1954 e lo sfondo dell’immagine fu dipinta con un colore scuro, e sotto i piedi del Signore Gesù fu dipinto un pavimento.
L’immagine offerta da Adolf Hyla come ex-voto fu collocata nella chiesa parrocchiale del Sacratissimo Cuore in Breslau (Wroclaw, Polonia). Questa chiesa collegato con la casa religiosa delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia (cfr. Note nel Diario di S. Faustina).



Finita la II Guerra Mondiale (1939-1945), la prima immagine di Gesù Misericordioso dipinta
da Eugeniusz Kazimirowski con la partecipazione di Suor Faustina a Vilnius, si trovò sul territorio dell’U.R.S.S., dove centinaia di migliaia di presone per decenni furono costrette a nascondere
la propria fede in Dio. Anche l’immagine doveva essere nascosta.
La diffusione di un’altra immagine in Polonia forse era provvidenziale. In tal modo “La Sacra Immagine” (come la chiamò Giovanni Paolo II durante la sua visita a Vilnius nel 1993) fu messa
in salvo. In quel tempo non esistevano altre possibilità reali di salvare l’immagine.
In più numerose conservazioni e interventi eseguiti durante questo tempo hanno contribuito
a peggiorare l’aspetto dell’immagine. Lo strato di cera sovrapposto dal conservatore causò
il cambiamento dei colori originali, anche se – in grande misura – salvo l’immagine dall’azione dannosa dell’umidità. Tutte queste operazioni per molti anni nascondevano i valori artistici
di quest’opera.
Dopo la conservazione profonda eseguita nel 2003, l’immagine riacquistò i suoi valori e il suo messaggio divenne più leggibile. Una bellissima figura del Salvatore Misericordiosissimo che appare sullo sfondo di uno spazio scuro concentra l’attenzione delle persone che pregano verso
la luce dei raggi della misericordia che escono dal Cuore aperto sulla Croce.
Vidi che dall’Ostia uscivano due raggi, come sono nell’immagine,
che si unirono strettamente fra di loro, ma non si confusero...” (Diario, 344).
“I due raggi  (sul quadro)  rappresentano il Sangue e l’Acqua. Il raggio pallido rappresenta l’Acqua che giustifica le anime; il raggio rosso rappresenta il Sangue che è la vita delle anime. Entrambi i raggi uscirono dall’intimo della Mia Misericordia, quando sulla croce il Mio Cuore, già in agonia, venne squarciato con la lancia” (Diario, 299).



L’immagine dipinta in presenza di Santa Faustina (Eugeniusz Kazimirowski,
Vilnius 1934)
 

L’immagine dipinta dopo la morte di Santa Faustina (Adolf Hyla, Cracovia 1994)

Video del malore di Piermario Morosini durante la partita Pescara Livorno,morto poco dopo per arresto cardiaco La Figc annuncia lo stop a tutti i campionati

 

Piermario Morosini è morto;  urla e pianti a dirotto  dei compagni del calciatore, dall’interno del pronto soccorso dove il centrocampista è arrivato in arresto cardiaco;  i calciatori toscani sono arrivati all’ospedale, e quando al loro ingresso sono esplosi in lacrime la polizia ha fatto allontanare i giornalisti fuori dal pronto soccorso.
La notizia del decesso del 25enne centrocampista del Livorno e’ stata e’ stata confermata dal cardiologo dell’ospedale di Pescara Edoardo De Blasio. Subito dopo scene di dolore straziante tra i giocatori del Livorno che hanno saputo in diretta la morte del loro compagno di squadra.
”Quando sono sceso in campo Morosini era in arresto cardiaco e respiratorio, abbiamo praticato il massaggio cardiaco per un’ora e mezza prima solo manualmente e poi con diversi strumenti, ma non c’e’ stato nulla da fare. Non si puo’ dire se la causa sia cerebrale o cardiaca, questo puo’ stabilirlo solo una eventuale autopsia”. Lo ha affermato il dott. Paloscia, responsabile dell’Unita’ Coronarica dell’Ospedale di Pescara, che era allo stadio come tifoso e che per primo ha tentato di rianimare il giocatore.
Stop a tutti i campionati di calcio nel fine settimana, dopo la tragica morte di Piermario Morosini. Lo ha deciso la Federcalcio. La sospensione delle competizioni, ha annunciato il direttore generale della Figc Antonello Valentini, e’ immediatamente in vigore a partire da Milan-Genoa prevista al Meazza alle 18.00.
Il Presidente del Coni, Giovanni Petrucci, ha invitato le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive, che si disputeranno in Italia da questo momento e per tutto il weekend, in memoria del calciatore Piermario Morosini, colpito da un attacco cardiaco oggi durante Pescara-Livorno e successivamente scomparso all’ospedale di Pescara.