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lunedì 17 dicembre 2012

La provincia di Catanzaro appalta i lavori della provinciale 11 che collega (( Soveria Simeri con Zagarise ) per un importo di 1,4 milioni di euro


  Catanzaro, appaltati i lavori sulla provinciale 11 duramente colpita nell'alluvione del novembre 2010

 


E’ stato stipulato il contratto d’appalto che consentirà tra pochi giorni di dare il via all’importante opera di ripristino della strada provinciale 11 nel tratto stradale posto ai piedi del centro abitato di Soveria Simeri. “Durante l’evento alluvionale del novembre 2010 la strada provinciale 11 è stata trascinata avalle insieme all’intero costone – ricorda il presidente Wanda Ferro - e l’Amministrazione Provinciale, comprendendo le ansie della cittadinanza di Soveria Simeri, per impedire l’aggravarsi degli effetti della frana, ha già operato con una spesa di circa 500 mila euro un primo utilissimo intervento di consolidamento sul muro posto ai piedi dell’abitato. Ora, con questo secondo e rilevante impegno tecnico ed economico per oltre 1,4 milioni di euro, si procederà a completare l’intervento con la riattivazione della stradaprovinciale 11 grazie alla realizzazione di un’imponente paratia e opere di regimentazione delle acque. Ringrazio i cittadini che hanno atteso pazientemente l’avvio dei lavori, che purtroppo è stato ritardato a causa delle informative negative della Prefettura sulle precedenti ditte. L’importanza di quest’opera è rilevante, vista la collocazione del tratto stradale, e avrà come risultato finale non soltanto il ripristino del collegamento tra Zagarise eSoveria Simeri, ma anche il consolidamento di un’area sulla cui sommità è posto il suggestivo centro abitato di Soveria Simeri”.
L’intervento sarà realizzato dall’Impresa Ati Ruberto Costruzioni Srl di Lamezia Terme e dovrà essere completato nell’arco di otto mesi dalla data di consegna.
Sull’opera appaltata, proposta dal settore viabilità della Provincia diretto questo dall’ing. Marvaso, si è avuta la condivisione della Regione Calabria nonché dell’Autorità di Bacino nella persona del dr. Cappadona, oltre che del Comune di Soveria Simeri all’epoca dell’approvazione guidato...

Albi; Tempo di bilancio per il sindaco Giovanni Piccoli che con una lettera aperta verso tutti i cittadini dando gli auguri di buon Natale traccia un resoconto tra le cose fatte in circa tre anni e le cose in cantiere



domenica 16 dicembre 2012

Auguri ..... (L'Angolo della Poesia )


AUGURI ....... 
Auguri a chi si sente solo
 pur essendo immezzo a tanta gente ....
Auguri a chi si trova
 in un letto d' ospedale senza nessuno accanto ....
Auguri a chi riesce ancora a sorridere
 pur avendo il cuore pesante ....
Auguri a chi vorrebbe vicino un amico
 e non puo' superare le distanze ....
 Auguri a chi trova il tempo
 di fare ancora gli auguri singolarmente ....


Anche una donna residente a Simeri Crichi che guidava in stato di ebbrezza tra le quattro persone denunciate dai Carabinieri della Compagnia di Sellia Marina

 Continua incessante il controllo da parte dei carabinieri della Compagnia di Sellia Marina sul vasto territorio di competenza.
Quattro persone sono state denunciate e due segnalate alla Prefettura quali assuntori di sostanza stupefacenti, nel corso dei controlli messi in atto dalla Compagnia dei carabinieri di Sellia Marina. In particolare, a Simeri Crichi i militari della locale stazione, a seguito di un controllo alle armi di un pensionato, G.P., accertavano che lo stesso non le custodiva secondo la normativa vigente ed aveva un elevato numero di cartucce non denunciate. L'uomo è stato deferito per detenzione abusiva e omessa custodia.
Una donna russa, S.J, 44 anni, residente a Simeri Crichi, è stata denunciata, invece, per guida in stato di ebbrezza. Un ucraino, T.O., 22 anni, privo del permesso di soggiorno, è stato segnalato alla Questura per l'applicazione del decreto di espulsione. Un uomo di Botricello, I.B., 37 anni, è stato denunciato per violazioni in materia di raccolta, gestione e smaltimento di rifiuti, poichè, avendo in gestione un capannone industriale per il ricovero dei veicoli, di fatto vi svolgeva all'interno attività di gestione rei senza autorizzazione. Il capannone è stato posto sotto sequestro.
Infine, due..

sabato 15 dicembre 2012

Oggi il comune di Zagarise darà la cittadinanza onoraria alla senatrice AnnaMaria Mancuso



Antichi proverbi popolari Calabresi sul periodo di Natale

 
PROVERBI E DETTI POPOLARI CALABRESI
I proverbi e i detti popolari rappresentano, attraverso brevi espressioni lessicali, massime, pensieri, avvertimenti o consigli tratti dall’esperienza collettiva. Hanno quasi sempre una struttura ritmica con precise rime e assonanze che ne facilitano la memorizzazione e che denotano il loro carattere generalmente orale. I proverbi hanno un’origine antica e popolare e vengono tramandati nel tempo dalle varie generazioni; anche nella tradizione maranese persistono numerosi proverbi espressi generalmente nel dialetto locale, comunemente chiamati “ditti antichi”.
 "Su’ Calabrisi e Calabrisi sugnu, su’ canusciutu pe’ tuttu lu regnu, tandu nemicu miu, tandu m’arrendu, quandu la testa mia sàgghja a la ‘ntinna""

 Tra questi ne riportiamo alcuni relativi al periodo natalizio:
  • -          “Prima e Natala ‘nu passu e cana, de Natale in poi ‘nu passu e voi”  (prima di Natale un passo di cane, dopo Natale un passo di bue, cioè passato il Natale, la natura si rinnova e le giornate cominciano ad allungarsi)
  •   A Santu Nicola ogni cavuna sona ( Per il giorno di san Nicola ogni valle risuona dal rumore dei ruscielli d'acqua)
  • -          “Natale curi toi e a Pasqua cu chi voi” ( Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi)
  • -          “Prima di Natale né friddu né fame, doppu Natale friddu e fame (nei giorni prima del Natale non si sente né il freddo né la fame, successivamente si avvertono i patimenti della fame e della fredda stagione)
  • Natala a ru sula, Pasqua a ru focu (Natale al sole, Pasqua davanti al fuoco).
  • -          Mo vene natale e nun tegnu dinari mi pigliu ‘na pipa e mi mintu a fumari (ora che arriva Natale non possiedo denaro e quindi prendo una pipa e mi metto a fumare)
  • Cu no dijuna a viglija e natali mora de scornu comu nu cani