Simeri Crichi-Crotone-Cariati-Rossano Per la realizzazione del macro lotto della autostrada Jonica E90 Qualcosa ancora si sta muovendo

L'associazione Paideia è a lavoro per realizzare la metropolitana leggera Sibari-Crotone-Catanzaro Lido-Germaneto. La Paideia visto la lunga fase di stallo che sta interessando la fascia jonica crotonese e cosentina, intende spronare le istituzioni provinciali e regionali ad impostare politiche di rilancio della provincia di Crotone e della futura provincia della Magna Graecia, comprendente San Giovanni in Fiore, Cariati, Rossano, Corigliano, Cassano, fino a Trebisacce. A tal fine sta contattando i vertici delle Ferrovie della Calabria srl (il presidente Angelo Mautone, il direttore generale Giuseppe lo Feudo ed il direttore di esercizio Santo Marazzita) per proporre la realizzazione di questo importante progetto, in collaborazione con la facoltà di ingegneria meccanica dell'Unical che sta sperimentando un nuovo prototipo di locomotore.

Il progetto della metropolitana leggera è indispensabile per la realizzazione del distretto delle nanotecnologie e delle nano scienze nel nucleo industriali crotonese. Inoltre questo importante progetto potrà ampliare il bacino di utenza dell'aeroporto S.Anna di Isola C.R. portandolo ad oltre 500.000. abitanti, inglobando le aree del rossanese e della sibaritide. Il dott. Bitont, presidente della Paideia, ha inoltre comunicato a tutti i soci del S.Anna di dare mandato ad un suo amico, mediatore internazionale, che contatterà una società interessata all'acquisto delle azioni della società aeroportuale ed al rilancio dello scalo crotonese.

In definitiva l'azione della Paideia è tesa ad implementare le infrastrutture crotonesi compreso il porto, senza le quali nessuna politica di sviluppo può essere seriamente intrapresa. A tal proposito intende costituire un pool di banche locali ed internazionali, grazie alle sue conoscenze, contatti e parenti, che finanzierà tali infrastrutture, che comprendono anche la realizzazione del macro lotto della autostrada jonica E 90,  
Simeri Crichi-Crotone-Cariati -Rossano. Il presidente della

Crotone; sorprendono il fidanzato della figlia in camera da letto e lo buttano dal balcone il ragazzo si rialza e va da solo al pronto soccorso

 Il giovane dopo essere caduto da 5 metri è andato da solo al pronto soccorso presentando varie escoriazioni sul corpo seminudo e i polsi rotti
Sorprendono la figlia in camera da letto con il fidanzato e tentano di uccidere il ragazzo. Poteva finire molto peggio l'episodio avvenuto ieri sera a Crotone. I carabinieri hanno arrestato il settantenne Francesco Iorno, suo figlio Efraim di 25 anni e la moglie Elena Bianchini di 55 anni con l'accusa di tentato omicidio per i primi due e di lesioni gravi nei confronti della donna.
 In tarda  sera i coniugi hanno trovato la vittima in camera da letto con la fidanzata e lo hanno aggredito. Dopo le percosse con tubi in gomma e mazze di legno, il padre e il fratello della ragazza lo hanno buttato dal balcone della camera al primo piano, da un'altezza di cinque metri. Il giovane e' andato da solo al pronto soccorso presentando varie escoriazioni sul corpo seminudo e i polsi rotti. I carabinieri hanno ricostruito la vicenda e arrestato i componenti della famiglia della fidanzata.È stata la ragazza ad avvertire le forze dell’ordine telefonando al 112. I militari dell'Arma hanno raccolto

Rubato l'oro della Madonna di Porto nel Santuario di Gimigliano CZ

Corone e altri gioielli in oro dal valore di 40 mila euro. Sono stati rubati dal santuario mariano della Madonna di Porto a Gimigliano, nel catanzarese. Persone non identificate  si sono introdotte nel convento che ospita una comunita' di religiose, attiguo al santuario, approfittando della momentanea assenza delle suore, ed hanno rubato le corone d'oro della Vergine e del Bambino assieme assieme ad una stella, ad una croce pettorale e ad altri oggetti di valore.
Le corone, realizzate con l'oro fuso proveniente dagli ex voto dei fedeli, sono quelle con le quali Giovanni Paolo II incoronò la Madonna di Porto, Patrona della Provincia di Catanzaro, durante la visita pastorale in Calabria nell'84. Tutti gli oggetti si trovavano all'interno di una cassaforte che è stata forzata dai ladri che l'hanno svuotata dell'intero contenuto.
Sull'episodio indagano i carabinieri del comando provinciale del

Antichi Proverbi Calabresi ( Parte seconda )

Proverbi Calabresi

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  Proverbi Calabresi

  • Mazza e panella fanu i figghi belli;
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  • ‘Ppe llu pilu vinnu pilu;
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  • China ‘a vo’ cotta e china ‘a vo’ cruda;
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  • Jennu jennu cuttuna cogghiennu;
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  • All’ortu ‘e ddiu ane manciare tutti;
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  • Ad ogni spuntune c’è sta nn’oricchiune;
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  • ‘A parola e’ strumentu;
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  • ‘U medicu pietusu fa lli piaghi verminusi ;
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  • Na vota l’unu n cavallu u ciucciu;
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  • Ogni petra aza llu muru;
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  • Na vota ppe unu ‘u ffa male a nessunu;
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  • Meju oja l’ovu ca domani ‘a gallina;
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  • Fa’ chillu chi t’è fattu cunn’è peccatu;
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  • Quannu ‘u ciucciu ‘unne vo’ abbaca ca u tiri da capizza;
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  • L’ominu è cacciatura;

Eterno Amore ... ( L'angolo della Poesia .. )

                                 
ETERNO AMORE...
Voglio esserti fedele,
Eterno Amore.
Voglio servirti
per farti servire,
voglio conoscerti
per farti conoscere,
voglio ascoltare la tua Parola
per proclamarla alle tue creature.
Seducici sempre di più,
Eterno Amore,
e noi diremo al mondo:
"Non pensate pensieri umani,
pensate soltanto a lui,
e fatelo pensare,
perché lui
domanderà conto
della vita dell'uomo all'uomo,
a ognuno di suo fratello".
Convertici,
Eterno Amore,
e noi parleremo di te
che hai voluto
farti carne,
abitare tra noi
per darci speranza,
per infonderci conforto
nei dolori e nelle molteplici sofferenze.
Noi ti ringraziamo,
Signore,
perché ci hai dato la vita.
La vita è sacra,
appartiene a te.
Tu l'hai donata all'uomo
e vuoi che sia da tutti rispettata.
Noi non siamo padroni di essa
e non possiamo far morire alcuno.
Tu, Signore,
ti sei lasciato uccidere,
non hai ucciso.
Insegnaci
a pregare
e a perdonare sempre,
come hai fatto tu,
assieme alla tua Santissima Madre,
dal legno della croce.
Signore, Agnello mansueto, 

Scilipoti: "Se vengo eletto sposto subito la mia residenza in Calabria" Come si dice... Uomo avvisato mezzo salvato!

"Il Centro sinistra continua a fare molto rumore per la mia candidatura in Calabria, facendo finta di dimenticarsi della candidatura di Rosy Bindi , che non solo non è calabrese ma ha anche avuto il coraggio, dopo 20 anni di presenza in Parlamento, di chiedere una deroga pur di non perdere la poltrona a Montecitorio". Lo afferma Domenico Scilipoti candidato al Senato per il PDL rispondendo alle polemiche del centro sinistra sulla sua candidatura in Calabria. "Con la candidatura della Bindi – prosegue -il PD manca di rispetto ai calabresi imponendo l'ennesimo candidato che una volta eletto tornerà a Roma dimenticandosi dei calabresi. Io, se eletto - conclude Scilipoti-