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venerdì 13 settembre 2013

I consiglieri di minoranza Costa e Gigliotti nell'imminente inizio del nuovo anno scolastico preoccupati chiedono al sindaco di intervenire con urgenza nell'edificio scolastico di Simeri Crichi sito in via F. Cilea

Riceviamo e pubblichiamo
 Ammaloramento dell'edificio scolastico di Simeri Crichi a seguito di un allagamento di grossa entità, avvenuto nel mese di giugno 2013, che rischia di comprometterne la sicurezza e quindi l'uso.



Oggetto: interrogazione al Sindaco con richiesta di risposta scritta


I sottoscritti consiglieri comunali presso il Comune di Simeri Crichi   Maria Costa e Michele Gigliotti, appartenenti al gruppo d’opposizione “ La Svolta”  espongono quanto segue:

Nei primi giorni del mese di giugno u.s. nell’edificio scolastico di Via F. Cilea, dove   si svolge l’attività scolastica per le classi della scuola elementare e dell’infanzia, si è verificato un grave allagamento, in seguito al quale l’edificio è stato evacuato ed è stata altresì disposta la chiusura dell’anno scolastico con oltre venti giorni d’anticipo per le classi della scuola materna;
 Conseguentemente al predetto allagamento un solaio della struttura si è deformato, incurvandosi;
 Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, tenutosi in data 16 luglio 2013, con dichiarazione di voto scritta allegata alla delibera di approvazione del piano delle opere pubbliche, la sottoscritta consigliera Maria Costa faceva rilevare il grave problema e chiedeva un intervento urgente ed immediato sulla struttura, in considerazione della situazione di pericolo ed in considerazione del fatto che, pur risultando espletate delle prove da carico, non vi erano ulteriori riscontri circa il danno effettivo. Tanto veniva affermato per il timore fondato della sottoscritta che, alla luce dell’incidente verificatosi e della conseguente deformazione del solaio, la struttura non fosse comunque sicura ed a norma secondo la vigente normativa antisismica;
 Sempre per le esposte argomentazioni, già in data 18 luglio 2013, veniva richiesto da parte della sottoscritta, capogruppo del gruppo consiliare “ La Svolta” l’intervento dei Vigili del Fuoco, successivamente sollecitato nel mese di agosto 2013;
 Tanto premesso con la presente i sottoscritti chiedono
 1)    Se sono state effettuate indagini tecniche, ai fini di appurare la causa dell’allagamento che, per le sue grosse dimensioni, ha comportato la chiusura dell’anno scolastico con quasi un mese di anticipo per le classi della scuola materna;
2)    Se sono state effettuate indagini, ai fini della determinazione del danno subito dalla struttura e quali siano gli interventi programmati dall’amministrazione al fine di preservare le dette strutture da altri eventuali incidenti del tipo occorso;
3)    Se vi è un certificato attestante l’idoneità strutturale dell’edificio, secondo la vigente normativa antisismica;
4)    Se è stato disposto un trasferimento delle classi della scuola materna, dal  momento che le aule in questione sono quelle più ....

giovedì 12 settembre 2013

Durante i solenni festeggiamenti della Madonna della Cona di Simeri Crichi sarà scoperta una lapide in piazza Municipio




riceviamo e pubblichiamo
Nell’ambito dei festeggiamenti della Madonna Addolorata della Cona, dal 13 al 15 settembre 2013,  che è la vera festa patronale di Crichi capoluogo, condivisa da sempre dalla vicina Sellia Superiore, l’Amministrazione comunale, sabato 14 , con inizio alle ore 11, procederà alla scopertura di una lapide (cfr testo), ai piedi della statua di  San Nicola di Bari, in piazza Municipio. Saranno presenti diversi amministratori della zona e sarà gioiosamente accolta una delegazione di cittadini e di amministratori di Alserio di Como, nell’ambito del gemellaggio socio-culturale e religioso avviato lo scorso anno, con la visita alla cittadina brianzola, che oggi ricambia il gesto di amicizia, che va ben oltre le divisioni dell’appartenenza politica e territoriale.  Alserio ospita da un cinquantennio una nutrita e laboriosa comunità di Crichesi: un centinaio di loro torna per la circostanza per partecipare al sentito rito religioso e a quello civile, che si concluderà domenica con la cantante Ivana Spagna e con pirotecnici fuochi d’artificio.
Nota: gli scavi di piazza Scalise saranno per l’occasione coperti, con ogni tecnico accorgimento, per poi essere ripresi e fatti oggetto di apposita discussione con le autorità scientifiche e amministrative preposte. 
                                
                                                      Di seguito il testo sulla lapide

Nell’inverno del 1788 un terribile morbo epidemico infuriò nel casale di  Crichi, dello Stato Feudale di Simeri, provocando la morte 40 persone delle famiglie Costanzo, Deodato,Madia, Marino, Merante, Nania,Poerio, Radò e Rocca.
Per il cessato pericolo della peste, il Vescovo di Catanzaro e Presidente della Giunta di Cassa Sacra, Mons. Salvatore Spinelli, con Bolla del 29 Giugno 1789, elevava alla dignità parrocchiale, sotto il titolo di San Nicola di Bari, la chiesa di Crichi, retta dal cappellano perpetuo don Francesco Mantia. Dopo il terremoto del 1832, alla Festa della ...

mercoledì 11 settembre 2013

Storia della realizzazione della corona per la venerata statua dell'Immacolata Patrona di Magisano "Con Fotoracconto"

 

STORIA E PROGETTO ARTISTICO
Descrizione dell'opera. La corona artistica di valore immenso, realizzata con scienza e coscienza da Domenico Raione, orafo in Catanzaro, a titolo del tutto gratuito, per devozione alla Vergine Immacolata, reca i simboli tradizionali del Dogma. Don Rosario Spanò ha pensato, progettato e disegnato il "Corpus" della corona e tutte le indicazioni storico - mariane dell'opera.
1. Il Giglio riferentesi alle parole "tutta sei bella amica mia, in te nessuna macchia" dal libro il Cantico dei Cantici, il tradizionale "specchio", simbolo con cui Maria viene qualificata dalla devozione della Chiesa quale " Speculum Iustitiae". 


2. Il mistico Triangolo che sovrasta il Divin Capo della Colomba e rappresenta lo Spirito Santo Paraclito.
3. Sulla parte alta della guglia centrale si trova la mista "M" mariana, monogramma ideato dalla Vergine Immacolata stessa nel'apparizione della Medaglia Miracolosa. 


4. Su questa "M" spicca la Santa Croce del Signore Nostro Gesù Cristo, causa attiva, efficiente, e terminante di tutti i privilegi mariani. Sulla punta della guglia dello Spirito Santo, l'orafo Raione, sapientemente, ha collocato un preziosissimo zaffiro di color giallo, rappresentante la Divinità dello Spirito Santo.
5. Sulle restanti otto punte il maestro Raione, in alto ha posto dei topazi di colore azzurro, che richiamano il tenue colore del manto della Madonna. Sulla parte bassa delle punte vi sono dei topazi di colore azzurro, incastonati nelle nove stelle.
6. All'interno degli undici Gigli in oro, troviamo ancora delle pietre tipo corindone, varietà rubini di colore rosso, che richiamano il Sacrificio di Gesù sulla Croce, che ha "Pre - Redento" l'Immacolata nella sua Concezione.
7. La corona è formata da 9 punte che si snodano lungo la circonferenza della base, con altezza variabile, dando così un'armonia tale al gioiello da farlo sembrare quasi un diadema. 


8. Il numero 9 è stato fortemente voluto in ricordo della .... 

lunedì 9 settembre 2013

Il sindaco di Sellia Marina Giuseppe Amelio non ha alcun dubbio: il fondo "don Antonio" non sarà mai del comune di Sellia.





E'arrivata immediatamente la risposta da parte del sindaco di Sellia Marina Giuseppe Amelio (foto a destra) sulla lettera aperta inviata alcuni giorni fa da parte del consigliere comunale Francesco Mauro che spronava tutto l’ambiente politico a chiudere l’annosa vertenza con il comune di Sellia sul fondo “don Antonio”  un terreno di forte valore turistico, dove il comune ha speso molto per attrezzarla. Ma come ha ribadito la  sentenza del tribunale civile di Catanzaro il fondo è ritornato al comune madre  di Sellia  avendolo posseduto sino al 1956 anno della nascita del comune autonomo di Sellia Marina. La zona del contendere  ricade nel cuore della balneabilità Selliese, dove è stato inaugurato il lungomare con una bellissima spiaggia e pineta attrezzata. Ultimamente ci avevano provato anche con  un disegno di legge regionale dell'assessore all'urbanista Alfonso Dattilo che mirava a stravolgere la sentenza,ma almeno per il momento sembra che sia stata messa da parte. Il sindaco di Sellia Marina ringraziando il consigliere comunale  per la giusta sollecitazione ostenta tranquillità, essendo più che certo che il fondo del contendere ritornerà saldamente al comune di Sellia Marina; sottolineando che: non è mia ne tantomeno dell’assessore Dattilo lasciare le questioni  in sospeso, anche l’idea avanzata dal consigliere Mauro di convocare una seduta straordinaria del consiglio comunale invitando tutti i vari politici ad adoperarsi per chiudere positivamente questa annosa sentenza verrà presa in considerazione. Il primo cittadino Amelio conclude rassicurando tutta la cittadinanza  di non aver alcuna preoccupazione sul fondo don antonio anche per la recente documentazione presentata  a concreto sostegno delle ...

sabato 7 settembre 2013

Anche nel comune di Albi parte la petizione di Aggiornare la toponomastica del paese togliendo i nomi di tutti quei falsi eroi del Risorgimento che culminò con la forzata unità D'Italia

 Piazza Vittorio Emanuele, Corso Mazzini, Via Cavour ecc... Cosa hanno fatto di importante per il meridione per meritarsi tutti questi onori?
Si seguito inseriamo la giusta petizione per ridare voce alle verità nascoste e mistificate per oltre un secolo e mezzo sulle vicende e sulla storia reale del Risorgimento e dell’Unità d’Italia.
                                            Stimatissimi
Panorama comune di Albi CZ
Le verità emerse ed emergenti sulle vicende e sulla storia del Risorgimento e dell’Unità d’Italia oramai sembra siano state portate, anche con l’aiuto del web e di internet, a conoscenza del popolo meridionale afferrandone l’anima e risvegliandone la coscienza, l’amor proprio e l’orgoglio assieme al vivo desiderio di ricercare la verità nascosta e mistificata per oltre un secolo e mezzo. Il sud Italia, dagli Abbruzzi alla Sicilia, con l’inizio del Risorgimento Italiano, fu vittima delle orrende macchinazioni da parte della Casa Savoia con Vittorio Emanuele, con Camillo Benso Conte di Cavour, con Giuseppe Garibaldi, con Nino Bixio, con il generale Cialdini e con una lunga fila di altri crudeli, malfattori, criminali, assassini assetati di potere e di soldi e di sangue ed esecutori dei fraterni genocidi, esecuzioni, deportazioni perpetrate contro i fratelli e le sorelle del sud. Per ben 152 (cento cinquantadue) anni e fino ai nostri giorni il meridione d’Italia è stato e continua ad essere condannato ad emigrare per lavorare nel nord Italia, ed altrove, e ad essere sempre considerato e trattato come persone inferiori e quindi atte a leccare il culo perfino a Bossi, Berlusconi, Maroni, Calderoli, Borghizio (questi sono solo alcuni dei grandi patani e nordisti) ed a tutti i polentoni ingiusti e corrotti e prepotenti. Per tutto questo tempo ci hanno nascosto la verità mistificandola e falsificandola, insegnandola nelle scuole ai nostri avi, a noi ed ai nostri figli costringendoci a venerare come eroi Garibaldi, i Savoia, Cavour, Bixio, Cialdini e tanti altri i quali sono solo da condannare e disprezzare per la loro crudeltà e la loro immensa brama di potere e di sangue. E’ quindi ovvia la richiesta di questa petizione: avere la toponomastica del nostro comune di Albi depurata dai nomi di questi indegni e falsi eroi del nostro Risorgimento e onorare i BRIGANTI e altri nostri eroi con i nomi delle piazze e delle vie del paese.
Alcuni comuni calabresi e meridionali hanno ...