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giovedì 16 gennaio 2014

La comunità di Magisano in festa per i 100 anni di nonna Carmela Mastria. Auguri!!

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Il 13 Gennaio 2014, la mia bisnonna Carmela Mastria ha compiuto 100 anni, un grande evento per il popolo Magisanese. Con tanto entusiasmo abbiamo fatto i preparativi per i festeggiamenti, dove sono intervenuti per dare gli auguri alla Nonna non solo una buona parte del paese, ma anche il Sindaco con L'amministrazione Comunale. La Nonnina ha ricevuto tanti mazzi di fiori e la targhetta da parte del Comune. Fino alla sera la Nonna è stata in compagnia di amici e parenti. Anche se nel suo volto si leggeva un pò di stanchezza era davvero contenta di aver trascorso questo giorno indimenticabile!!!
*Manuela Lia
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A seguire altre foto dei festeggiamenti a nonna Carmela per i suoi primi 100 anni

mercoledì 15 gennaio 2014

Sp25 per renderla subito fruibile circa 600.000 - 2,5 milioni per risolvere definitivamente le problematiche del tracciato a valle. Questa la proposta avanzata Ieri in Prefettura per riaprire al più presto la provinciale Arsanise/Catanzaro

Il Prefetto analizza il progetto dei sindaci interessati

riceviamo e pubblichiamo

Questa mattina,( ieri ndr) a seguito di quanto sollecitato dai sindaci del comprensorio presilano, nella sede della Prefettura di Catanzaro, si è tenuto un tavolo di discussione allargato tra la Provincia di Catanzaro, presente con i suoi tecnici e il Commissario Wanda Ferro, la Regione Calabria, presente con il dirigente di settoL'ingegnere Giuseppe Vitale illustra il progetto al tavolo della Prefetturare Domenico Pallaria, la SORICAL, rappresentata dal Presidente Sergio Abramo, e le comunità interessate dall’interruzione della strada Arsanise-Catanzaro, rappresentate dall’intervento dei propri sindaci, in particolare il primo cittadino di Albi, Giovanni Piccoli, il sindaco di Zagarise, Pietro Raimondo, il sindaco di Magisano, Totò Lostumbo, il sindaco di Taverna, Eugenio Canino, il vicesindaco di Sorbo, Marcello Aldo Infelise, l’assessore ai lavori pubblici di Pentone, Sergio Rocca, e il Commissario del Comune di Sellia, Luisa Rotundo. Nel corso dell’incontro il Sindaco di Zagarise, su diretta richiesta degli altri sindaci del comprensorio presilano intervenuti, ha aperto i lavori riassumendo ai presenti la gravissima situazione in cui versano le popolazioni del vasto comprensorio a causa dell’improvvisa interruzione della SP 25. Raimondo ha concluso il suo intervento richiedendo, in particolare, che si determini una risoluzione della problematica sia a breve termine, come risposta concreta alle popolazioni in attesa, e una a lungo termine, per consentire una messa in sicurezza di tutta l’area. Per quanto riguarda la prima ipotesi, ovvero la possibilità di consentire una veloce riapertura del tratto interrotto, in accordo con gli altri rappresentanti dei Comuni interessati, il Sindaco di Zagarise ha sottoposto al tavolo allargato una proposta tecnica di intervento redatta dallo studio SV Srl di Catanzaro. Si sono poi succeduti gli interventi del Commissario della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, e del Sindaco del capoluogo di regione, Sergio Abramo, cui è seguita la conclusione di sintesi del Prefetto di Catanzaro, Raffaele Cannizzaro, che, al termine di una lunga conferenza di natura tecnica, ha così riassunto gli impegni da programmare immediatamente: realizzazione di interventi di messa in sicurezza attraverso l’utilizzo dei primi 600.000 euro messi a disposizione della Regione Calabria; la realizzazione di un intervento definitivo integrato necessario ad affrontare la priorità idrica della SORICAL legata alla fornitura della città di Catanzaro; la riapertura della strada Arsanise-Catanzaro e, da effettuare in maniera contestuale, la messa in sicurezza dell’alveo del fiume Alli. Particolare attenzione è stata dimostrata dai presenti circa la soluzione tecnica proposta dal Sindaco di Zagarise, a mezzo dei propri tecnici e ampiamente condivisa dagli altri sindaci interessati. Una proposta sostanzialmente in linea con quella già redatta dai tecnici della Provincia che prevede un costo complessivo di circa 2,5 milioni di euro, da effettuare sullo stesso tracciato. Un progetto di salvaguardia del grande patrimonio viario del territorio che richiede una tempistica prevista in circa 10 mesi per la sua realizzazione. A tal proposito, il Prefetto Cannizzaro ha invitato i tecnici della Provincia, della Regione e della SORICAL ha condividere le loro

lunedì 13 gennaio 2014

Area Vasta Sovraccomunale quale Riforma degli Enti Locali? Con l'eventuale realizzazione dell' area Catanzaro - Lamezia che fine farà il nostro comprensorio?



 riceviamo e pubblichiamo
Mentre alcuni Comuni dell’Alto Tirreno Cosentino  -  delusi dalle politiche calabresi  -  ribadiscono la volontà di passare amministrativamente nella limitrofa regione Basilicata, le forze politiche catanzaresi riaprono il dibattito sull’area centrale della Calabria, proponendo finanche una improbabile seconda città metropolitana. I più realistici, per non inciampare nella sterile degenerazione campanilistica, parlano di riequilibrio territoriale delle aziende sanitarie, delle facoltà universitarie, del centro fieristico e della metropolitana di superficie. Ricordo per inciso che la prima conferenza organizzativa provinciale sull’area urbana Catanzaro-Lamezia risale al 18 aprile 1994 anche se i risultati di questi 20 anni  non sembrano particolarmente incoraggianti. 
 
Ma l’agenda delle riforme non pone al primo posto la questione semantica, se cioè si debba parlare di asse o polo attrezzato o di area urbana.  Infatti, appena il 21 dicembre scorso, la Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge 1542AC, poi trasmesso al Senato, che prevede l’estensione delle Unioni dei piccoli Comuni (in vista della loro fusione), l’istituzione di 9 città metropolitane (compresa Reggio Calabria) e delle nuove Province, da attuare dopo la tornata elettorale amministrativa di primavera. Insomma, viene delineata un’architettura istituzionale complessa e controversa, contrastata dall’Upi (Unione delle Province Italiane) e dalle Province istituite nel 1995. Sono previsti, infatti, nuovi enti intermedi, con funzioni ridotte, ma di aree territoriali più vaste di quelle attuali, che dovranno essere definite dalle Regioni dopo la riforma. Argomento diplomaticamente eluso, anche dalle stesse forze politiche che a livello nazionale propugnano il superamento delle Province, con legge costituzionale, dopo la recente pronuncia della Corte Costituzionale.
Per certo, tutte le formazioni politiche dovranno prendere posizione senza doppiezze, vale a dire rinunciando a cavalcare in Calabria le pur legittime aspettative del proprio campanile e contemporaneamente a  Roma appoggiare la riforma. Dalla contraddizione si può uscire solo con scelte di chiarezza, senza fughe in avanti e dismettendo le discussioni oramai retrodatate.
l’Ente Regione dovrà sciogliere il nodo delle nuove entità territoriali, di secondo livello e di area vasta, e a più voci dovranno essere definite le funzioni fondamentali del nuovo ente, che non potranno essere limitate al piano territoriale di coordinamento, alla tutela e valorizzazione dell’ambiente (ma non ai controlli, come oggi), alla gestione e regolamentazione delle strade e della rete scolastica. Con legge regionale dovranno poi essere trasferite ai Comuni e alle Unioni di Comuni alcune funzioni dell’art.117 della Costituzione, col criterio della sussidiarietà e col passaggio di risorse finanziarie, strumentali di personale e patrimoniali afferenti ai nuovi compiti. Il tutto a seguito di un decreto ministeriale che dovrà essere emanato entro il 31 marzo prossimo.
Dopo sarà la volta del non facile dimensionamento territoriale. Ma già i nodi stanno per giungere al pettine, col Governo determinato ad andare avanti nel suo proposito di riforma. Perché, dunque, non concordare un “luogo istituzionale plurale ” di approfondimento e di studio, dove rendere più chiare e più coerenti le opzioni delle diverse forze politiche e delle varie entità

sabato 11 gennaio 2014

La provinciale 25 sarà presto riaperta. Anche Wanda Ferro ne è sicura dopo la promessa data dall’assessore Gentile alla delegazione del “Comitato spontaneo dei cittadini”

sp25E’ da accogliere con grande favore la possibilità, manifestata dall’assessore ai Lavori Pubblici Pino Gentile, di realizzare con un intervento di somma urgenza una pista provvisoria che consenta di riaprire parzialmente al traffico, anche a senso alternato, la strada provinciale 25 tra il capoluogo e il bivio Arsanise". Si legge questo in un comunicato stampa di Wanda Ferro commissario straordinario della Provincia di Catanzaro "Si riuscirebbe in questo modo alleviare i forti disagi subiti dalla popolazione della Presila, piombata in una situazione di sostanziale isolamento dopo l’alluvione di novembre che ha letteralmente spazzato via il tracciato stradale per almeno due chilometri. Il lavoro intenso e sinergico che stanno conducendo i tecnici di Provincia, Regione e Sorical sta producendo i suoi frutti. Per la riapertura al traffico è ora necessario individuare al più presto le soluzioni tecniche adeguate - oltre alle relative risorse - anche con sopralluoghi congiunti tra i tecnici

dell’Amministrazione provinciale e quelli della Regione, con una assunzione di responsabilità che deve necessariamente essere congiunta”. “Ricordo peraltro che dal 2009 la Provincia di Catanzaro aveva segnalato le criticità del tracciato stradale legate ai danni riportati nel corso delle diverse alluvioni che negli anni precedenti avevano causato anche frane e smottamenti, per riparare i quali sono stati chiesti inutilmente diversi finanziamenti, oltre che ai danni causati all’alveo del fiume Alli dal prelievo di inerti, dei quali la stessa Provincia aveva informato i sindaci del comprensorio. Il vecchio tracciato che corre lungo il letto del fiume, realizzato tanti anni fa dal Comune di Magisano, e solo in tempi recenti trasferito alla Provincia di Catanzaro, non può garantire la piena sicurezza della strada. Per questo abbiamo già a dicembre abbiamo avanzato alla Regione Calabria una richiesta di finanziamento per 10 milioni di euro quali somme necessarie per il ripristino in sicurezza della viabilità con contestuale intervento di sistemazione idraulica, per i quali gli uffici tecnici della Provincia hanno già prodotto degli studi di massima, lavorando agli aspetti di dettaglio, e valutando anche una possibile sinergia progettuale del complesso strada-acquedotto. Peraltro occorre ringraziare, per la fattiva collaborazione che stanno fornendo allasoluzione del problema, gli amministratori del comprensorio, a partire dal sindaco di Magisano Antonio Lostumbo. L’auspicio è che l’impegno assunto dall’assessore Gentile, che ancora una volta dimostra grande

venerdì 10 gennaio 2014

Sellia Marina; foto racconto del suggestivo Presepe Vivente che ha visto la collaborazione di ben 300 comparse.

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Di Natali così a Sellia Marina se ne ricordano pochi. Mai una tanto suggestiva rappresentazione del Presepe vivente come quella che è stata messa in scena lo scorso sabato 28 dicembre per le vie della zona più antica della cittadina. A partire da rione Ciarcielli e lungo tutti i viottoli che portano alla chiesa del Santissimo Rosario - dove era stata sistemata la grotta - pareva di essersi davvero fiondati col teletrasporto in quel di Betlemme: strade ricoperte di paglia, lanterne c candele illuminavano la via; ci si potevano incontrare guardie a cavallo, pastori con tanto di pecore al pascolo, bambini e matrone. C'era il maestro con in suoi alunni, la vecchietta che preparava formaggi e ricotte - e li sapeva fare per davvero, il fabbro, le tessitrici, i fruttivendoli, gli orchestrali di strada, Erode con le sue ballerine e via dicendo. Tutti rigorosamente in costumi dell'epoca perfettamente cuciti.

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Certo trovare delle meravigliose stoffe antiche non deve essere stato difficile per le donne di Sellia Marina: bene o male tutte hanno in casa il baulone col corredo della donna. E infatti gli abiti erano strepitosi. E come nella più classica delle tradizioni nostrane non sono mancate padellate di crespelle calde e vino a fiotti, cosi per divertirsi anche un pochino. Massiccia la partecipazione di tutti, protagonisti e non, che in non più di un mesetto sono riusciti a mettere in piedi tutto questo. Sono stati reclutati più di trecento figuranti, per non parlare di tutti coloro i quali si sono dati da fare dal "dietro le quinte".

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A seguire altre bellissime foto del presepe vivente di Sellia Marina