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martedì 28 gennaio 2014

Originale raccolta di favole di Francesco Coppoletta (in arte MastroFra) dal titolo “Insieme per Crescere” Opera scritta per raccogliere fondi per il progetto “Emmaus”

'Insieme per crescere Un’originale opera scritta per raccogliere fondi per il progetto solidale "Adotta la Casa di Emmaus Una suggestiva raccolta di favole di Francesco Coppoletta in arte MastroFra

Favole da leggere, favole da raccontare, favole da colorare. Le propone, in un’originale opera, Francesco Coppoletta, in arte Mastrofra, con lo scopo di raccogliere fondi per il progetto solidale “Adotta la Casa di Emmaus”. Un modo per mettere assieme arte, cultura e solidarietà che è poi lo slogan di questo poliedrico
artista. La raccolta di favole, intitolata “Insieme per crescere”, è diretta ai bambini, ma anche agli adulti

che, spesso, non hanno il tempo per riflettere sui temi della vita e della solidarietà. Coppoletta si è ispirato a Esopo e Fedro per confezionare storie belle, gradevoli, commoventi, divertenti, come quella della “capretta golosa e diffidente” o, ancora, quella del “cane incauto”. E ogni favole, oltre alle illustrazioni da colorare, contiene alla fine una morale in versi che ne sintetizza il significato.“Questo è un libro pieno di piccoli messaggi di vita che certamente i bambini porteranno in sé una volta cresciuti”, dice con orgoglio l’autore. “Il libello, che nella sua semplicità ha un grande

lunedì 27 gennaio 2014

27 gennaio 2014 giornata della Memoria. Per ricordare per mai dimenticare.

Il 27 gennaio è il Giorno della Memoria della Shoah, cioè dell'omicidio di massa più terribile che la storia ricordi. Per questo è stato istituito il "Giorno della Memoria"; per aiutare tutti, ma soprattutto i giovani, a tenere sveglie le nostre coscienze.

Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime del nazismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.
In questo giorno si celebra la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945 ad opera delle truppe sovietiche dell'Armata Rossa
                                         Primo Levi: Se questo è un uomo (1958)
«Soccombere è la cosa più semplice: basta eseguire tutti gli ordini che si ricevono, non mangiare che la razione, attenersi alla disciplina del lavoro e del campo. L’esperienza ha dimostrato che solo eccezionalmente si può in questo modo durare più di tre mesi. Tutti i mussulmani che vanno in gas hanno la stessa storia, per meglio dire, non hanno storia; hanno seguito il pendio fino al fondo, naturalmente, come i ruscelli che vanno al mare. Entrati in campo, per loro essenziale incapacità, o per sventura, o per un qualsiasi banale incidente, sono stati sopraffatti prima di aver potuto adeguarsi; sono battuti sul tempo, non cominciano a imparare il tedesco e a discernere qualcosa nell’infernale groviglio di leggi e di divieti, che quando il loro corpo è già in sfacelo, e nulla li potrebbe più salvare dalla selezione o dalla morte per deperimento. La loro vita è breve ma il loro numero è sterminato. Sono loro, i Muselmanner, i sommersi, il nerbo del campo; loro, la massa anonima, continuamente rinnovata e sempre identica, dei non-uomini che marciano e faticano in silenzio, spenta in loro la scintilla divina, già troppo vuoti per soffrire veramente.
Si esita a chiamarli vivi: si esita a chiamar morte la loro morte, davanti a cui essi non temono perché sono troppo stanchi per comprenderla:
«Essi popolano la mia memoria della loro presenza senza volto, e se potessi racchiudere in una immagine tutto il male del nostro tempo, sceglierei questa immagine, che mi è familiare: un uomo scarno, dalla fronte china e dalle spalle curve, sul cui volto e nei cui occhi non si possa leggere traccia di pensiero».

Video Shock sull'olocausto

per la durezza delle immaggini si consiglia la visione a un pubblico adulto



Poesia di Bertolt Brecht 
 Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento,
 perché rubacchiavano.
 Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto,
 perché mi stavano antipatici.
 Poi vennero a prendere gli omosessuali,
 e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
 Poi vennero a prendere i comunisti,

sabato 25 gennaio 2014

SP25 forse si inizia a fare sul serio. La provincia ha depositato il progetto per un importo di 20 milioni mentre si attende l’ok alla realizzazione di una pista provvisoria, con la messa in sicurezza dell’area; per un importo di 600 mila euro.


Con un importo pari a 20 milioni di euro di cui : ( 10 per gli interventi sull’acquedotto di Santa Domenica, 5 per le opere stradali, 5 per gli interventi di sistemazione idraulico fluviale) è stato depositato in questi giorni presso gli uffici competenti della regione la scheda di finanziamento con allegato il progetto preliminare relativo agli interventi definitivi per la ricostruzione della SP25, con il ripristino della condotta idrica di Santa Domenica che serve gran parte della popolazione Catanzarese.  Si attende a giorni il decreto della regione di un finanziamento pari a circa 600 mila euro per la realizzazione di una pista provvisoria, funzionale

all’esecuzione dei lavori, e alla messa in sicurezza dell’area; un intervento mirato ad alleviare gli enormi disagi che quotidianamente i vari comuni della presila interessati, sono costretti a subire per raggiungere il capoluogo.Dopo la disastrosa alluvione del novembre scorso che ha messo in ginocchio una vasta area presilana, si è reso necessario un intervento mirato sull’intera arteria per garantire la piena sicurezza sulle varie opere che saranno realizzate. Il commissario straordinario Wanda Ferro pur nella forte crisi economica, (con un forte ridimensionamento del potere delle Provincie) assieme al sindaco del capoluogo Sergio Abramo con gli altri sindaci interessati si sono subito messi al lavoro per arrivare ad una soluzione a questo annoso problema. Ora si è in attesa della convocazione richiesto all’assessore Gentile, al fine di individuare tutte le risorse necessarie alla realizzazione del progetto, al quale finora sono stati garantiti solo 10 milioni dei 20 necessari che dovrebbero arrivare: 5 dai POR e altri 5 con i fondi Fas. Un lavoro di sinergia tra i vari sindaci con la

venerdì 24 gennaio 2014

Cropani, Sersale e Zagarise costituiscono la Centrale Unica di Committenza. La forza dell’Unione dei comuni

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Presso la sede del Municipio di Sersale è stata firmata una convenzione per Raimondo, Torchia e Colosimo siglano il protocollo(2)la costituzione di una Centrale Unica di Committenza per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture tra i comuni della provincia catanzarese di Cropani, Sersale e Zagarise. A firmare l’accordo i tre sindaci interessati, rispettivamente Bruno Colosimo, Salvatore Torchia e Pietro Raimondo. Come previsto nel D.Lgs 12.04.2006 e nella successiva Legge 22 dicembre 2011 n. 214, i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti ricadenti nel territorio di ciascuna Provincia devono affidare obbligatoriamente ad un’unica centrale di committenza l’acquisizione di lavori, servizi e forniture nell’ambito delle unioni dei comuni, costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici. La normativa, che prevede l’istituzione di centrali uniche di committenza al fine di assicurare la trasparenza, la regolarità e l’economicità della gestione dei contratti pubblici e di prevenire il rischio di infiltrazioni mafiose, si applicherà alle gare bandite successivamente al 31 marzo 2013. La Convenzione siglata dai tre Comuni disciplina il funzionamento, in forma associata, della Centrale di Committenza per le procedure di gara di appalti di lavori, servizi e forniture, di qualsiasi importo e cura, per conto dei tre Enti sottoscrittori, l’aggiudicazione di contratti pubblici per la realizzazione di lavori, la prestazione di servizi e l’acquisizione di forniture, svolgendo tale attività in ambito intercomunale. La Centrale Unica di Committenza è operativa presso la sede del Comune di Sersale, capofila della convenzione, mentre le operazioni di gara saranno svolte, di volta in volta, presso la sede dell’Ente interessato. Responsabile della centrale di committenza è nominato il sindaco del comune capo convenzione. Ad ogni modo, tra l’adozione del successivo provvedimento di aggiudicazione e la stipula del contratto, laddove emergesse la necessità di intervenire sulla procedura di affidamento con eventuali atti di annullamento e/o rettifica, la competenza resterà alla centrale di committenza. Da sottolineare che, dopo la stipulazione del contratto, tutti i rapporti intercorrenti tra Ente convenzionato ed appaltatore restano di competenza esclusiva dell’Ente convenzionato rimanendovi la centrale di committenza estranea. Ciascun Comune aderente partecipa alla costituzione di un apposito fondo per finanziare le attività del servizio con una quota annuale il cui importo verrà definito dalla Conferenza dei Sindaci, a copertura delle spese dirette (manutenzione sistemi informatici, cancelleria, corsi, ecc.), e delle spese del personale. Tali quote, così come i contributi di Enti pubblici e privati, confluiranno in un apposito

giovedì 23 gennaio 2014

A Simeri Crichi il postino ritorna a bussare due volte.Poste Italiane comunica l’assunzione di 2 nuovi portalettere per sopperire ai notevoli ritardi nella distribuzione della corrispondenza.



un prolifico incontro quello avuto da Michele Gigliotti del gruppo di minoranza “La Svolta” del comune di Simeri Crichi con la dirigenza di Poste Italiane .L'incontro ha portato all’assunzione a tempo determinato da parte di Poste Italiane di 2 nuovi portalettere per mettere cosi fine ai vari problemi sulla consegna della corrispondenza che ormai si registrava da un bel pò di tempo. All’incontro svoltosi nella sede di poste Italiane di Catanzaro, erano presenti il responsabile regionale del recapito Salvatore Arena, i responsabili del servizio qualità Maria Rosa D’Amico, e della produzione Salvatore Cundari, e Lucia Federico,della comunicazione territoriale Calabria. Gigliotti ha fin da subito rimarcato il forte disagio dei vari utenti vista l’impossibilità di poter usufruire di un regolare servizio di consegna della corrispondenza, con il timore di ritardi nei vari pagamenti delle bollette o alla mancata presentazione di un udienza, prescindendo dalla propria volontà. I rappresentanti di Poste Italiane pur condividendo che nell’ultimo periodo (soprattutto per quanto riguarda il territorio a mare) causa un rallentamento del “turn over” si è registrato un ritardo nella distribuzione. Poste Italiane ha evidenziato che una corretta distribuzione della corrispondenza dipende anche da tanti fattori esterni come una precisa toponomastica, un corretto indirizzo (via e numero civico) ma anche la presenza all’esterno delle varie abitazioni di cassette postali accessibili con i nomi dei vari destinatari che vi sono domiciliati. Dunque si è anche convenuto l’opportunità che può offrire alle varie amministrazioni locali il portale “Stradecomuni” sito di Poste Italiane in continuo aggiornamento dello stradario, della toponomastica,  alla numerazione civica dei vari comuni. Alla fine dell’incontro il consigliere Gigliotti si è reso disponibile nel

mercoledì 22 gennaio 2014

Stangata Mini-imu Sersale e Catanzaro tra i 12 comuni della provincia dove si dovrà pagarla


Nella provincia di Catanzaro oltre al Capoluogo  sono 12 i comuni  dove i cittadini dovranno pagare la Mini-Imu   Sersale, Belcastro, Botricello, Chiaravalle Centrale, Curinga, Lamezia Terme, Guardavalle, Miglierina, Montepaone, Soverato e Squillace.

Le reddite catastali (di Catanzaro) con le quali si determina la somma da versare risulta tra le più basse d’Italia assieme a Messina. Per Catanzaro si calcola una media di 28/30 euro per contribuente. Per chi invece secondo i vari calcoli  dovrebbe pagare  sotto i 12 euro la tassa non si paga. Calcoli difficili da eseguire tanto che anche  i vari centri caf sono in difficoltà, dunque prima di ricorrere a  una eventuale beffa con una sovratassa per pagamento non eseguito correttamente si invitano gli interessati a fare bene i calcoli. La Mini- Imu non si paga in tutti i Comuni ma soltanto in quelli che nel 2013, sull’abitazione principale, hanno deliberato un’aliquota più elevata dello 0,4% di base. In Calabria i Comuni che hanno variato l’aliquota dello 0,4% sono 70 su 409.
Sono tenuti al versamento della mini Imu i proprietari dell’appartamento destinato ad abitazione principale, e delle relative pertinenze, con la sola esclusione delle unità immobiliari appartenenti alle