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venerdì 14 marzo 2014

Cropani: L’associazione Come Un Raggio di Sole ha presentato con incredibile successo nei giorni scorsi il convegno “Le mamme dei nati prematuri”.

1Un appuntamento, quello ospitato all’interno del centro commerciale La Torre, che ha visto, in occasione della giornata internazionale della donna, relatori importanti e preparati trattare un tema complesso e delicato, quali le nascite premature, a volte troppo silente.<Ringrazio infinitamente i presenti e i membri dell’associazione che, insieme a me, operano sul territorio con passione> ha dichiarato Silvana Grano, presidente di Come un raggio di sole, sottolineando come le nascite premature rappresentino per la donne e i loro bambini, una condizione difficile e delicata che, caratterizzata dal distacco improvviso, necessità di essere seguita e affrontata nella maniera adeguata per garantire un sano equilibri2o.
Un dato davvero sconcertante, quello che interessa i numeri delle nascite premature nel mondo, che non risparmia il nostro territorio, a testimoniare l’impegno e la determinazione di chi, insieme ai genitori, lotta con professionalità e passione, due degni rappresentanti del Reparto di Neonatologia di Catanzaro, il Primario Dottor Novellino e la Dottoressa Miniaci.
La battaglia dei bambini prematuri è difficile sia per i piccoli che per i genitori- ha affermato il dottor Novellino- l’obiettivo dei reparti come quello in cui noi operiamo è quello di salvaguardare i neonati individuando per loro le cure più adeguate, facendoci guidare dalle competenze e anche dall’amore, così come se si trattasse dei nostri figli>.Aspetto ribadito anche dalla colleg3a Minicaci che, dopo aver illustrato l’importanza dell’affiancare la famiglia del nato pretermine, ha ricordato, inoltre, quanto impegno viene anche da parte delle infermiere che operano nel reparto vestendo i panni di donne, mamme e mamme di bambini prematuri.
Presente per l’occasione anche il primo cittadino di Cropani, Bruno Colosimo, che punta a rendere proprio Cropani la città dei bambini, attraverso attività a loro dedicate, l’assistente sociale Antonio Marchio e ancora il Dottor Severino Ciaccio che ha ricordato come il parto prematuro rappresenti, inoltre, una questione …..

giovedì 13 marzo 2014

SP25: Arrivano i restanti 10 milioni di euro per la ricostruzione della strada e la messa in sicurezza del fiume Alli.


Attraverso la rimodulazione di fondi Cipe precedentemente assegnati alla Provincia di Catanzaro, sono stati recuperati i 10 milioni di euro necessari alla ricostruzione della strada provinciale 25 e alla messa in sicurezza del corso del fiume Alli. I lavori sono previsti nell’ambito del progetto integrato per complessivi 20 milioni di euro elaborato dai tecnici della Provincia e della Sorical, per riparare ai danni alla strada e all’acquedotto provocati dall’alluvione del novembre scorso. Lo si legge in una nota della Provincia Dieci milioni erano stati già destinati dalla Regione al ripristino della condotta idrica di Santa Domenica. La soluzione al problema del reperimento delle ulteriori risorse necessarie è stata individuata al termine di una riunione tenuta lunedì a Palazzo Alemanni, alla quale hanno preso parte, oltre al commissario della Provincia Wanda Ferro, il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, gli assessori regionali Giacomo Mancini e Domenico Tallini, il direttore generale della Presidenza
 della Giunta Franco Zoccali, il dirigente generale del Dipartimento Programmazione Nazionale e

Comunitaria Paolo Praticò, e il dirigente generale del Dipartimento Lavori Pubblici Domenico Pallaria. Nel corso della riunione, oltre al finanziamento del progetto di ripristino della sp 25 e di messa in sicurezza del fiume Alli, si è discusso di diversi interventi da eseguire nel territorio provinciale, che saranno definiti in un successivi incontri, anche alla presenza del prefetto Cannizzaro. “Ringrazio il presidente Scopelliti, l’assessore Mancini e l’assessore Tallini, per l’attenzione e il fattivo impegno rivolto ad una problematica che ha finora causato pesanti disagi alle comunità della Presila e al capoluogo, e che grazie alla realizzazione del progetto di Provincia e Sorical potrà avere una soluzione complessiva e definitiva. Un progetto che per noi ha assoluta priorità, per questo abbiamo concordato sulla rimodulazione delle risorse già assegnate alla Provincia. L’obiettivo è quello di porre in essere un intervento complessivo sull’intera area del fondovalle per garantire la piena sicurezza delle opere che saranno ....

mercoledì 12 marzo 2014

Costituito ufficialmente il comitato “No ampliamento discarica di Alli”

Venerdì 7 marzo nel quartiere Alli di Catanzaro alcune decine di cittadini hanno costituito il Comitato N.a.d.A.

(No ampliamento discarica Alli)  come si legge nello statutzcVYnplgPUy4A1Vx1nW3YeSz62qHV3TccN1IrR4dYKo=--o si prefigge la salvaguardia dell’ecosistema e la tutela della salute pubblica dall’azione degli inquinanti originati dalla mancata o inadeguata bonifica della discarica di Alli (Cz) e dal paventato ampliamento della stessa. I presenti hanno indicato a presidente del Comitato lIlario Zangari ed a vicepresidente Espedito Macrì detto Tito, provvedendo poi ad eleggere anche il consiglio direttivo.

Questo Comitato non nasce però solo per opporsi ad un’opera ritenuta inutile e dannosa per un territorio già pregiudicato dalla contemporanea presenza della discarica originaria e della centrale Turbogas Edison ma anche per proporre una riconversione dell’area ad impianti tecnologici che non prevedano alcun procedimento di valorizzazione energetica dei rifiuti.

Per realizzare i propri scopi il Comitato N.a.d.A. intende opporsi innanzitutto all’ampliamento della discarica - sia all’originario ampliamento di un milione di metri cubi sia all’ipotesi di un ampliamento ridotto a “soli” 400.000 mc - ottenere la completa bonifica e messa in sicurezza della vasca esistente con ammodernamento dell’esistente linea di trattamento meccanico biologico e senza prevedere alcun

martedì 11 marzo 2014

Quel malinconico nodo alla gola quando si ricorda l'antica strettoia sul corso di Catanzaro

 Nel biennio 1974-75,  venne realizzata una grande operazione di demolizione dei principali palazzi di Catanzaro, di grande rilievo storico ma in degrado, che costituivano la caratteristica "strettoia" urbanistica di corso Mazzini.SAM_5090
Foto sopra L’antica strettoia prima della demolizione.
Nella foto sotto come si presenta oggi.
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un passato colmo di testimonianze formali e di una ricchezza architettonica che, dopo l'Unita' d'Italia, si era andata costituendo, i1258555676n ossequio anche a criteri di oggettiva bellezza che la citta' aveva inteso acquisire. Il Palazzo Serravalle e gli edifici limitrofi rispondevano a questi criteri. Nello specifico, il "Serravalle ", affrescato e decorato da Enrico e Federico Andreotti, grandi professionisti toscani che decorarono anche Palazzo Fazzari a Catanzaro e la Prefettura di Cosenza, nonche' dai pittori Andrea Cefaly sr. e Rubens Gariani, rappresentava il culmine di questo tentativo della citta' di Catanzaro di fornire di se' una immagine nobile ed importante. In sintesi, comunque, sul finire del 1974, l'operazione di demolizione della strettoia del corso antico di Catanzaro e' quasi completata: non mancava che abbattere il Palazzo Serravalle e una casa adiacente per completare l'opera.

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E' a questo punto che inizia la battaglia che vede opposti, da un lato il soprintendente artistico della Calabria Giuliano Greci ed il ministro dei beni culturali Giovanni Spadolini e dall'altro il Consiglio Comunale di Catanzaro quasi al completo; i primi vogliono recuperare il Serravalle, e i suoi affreschi, le decorazioni e non ……

lunedì 10 marzo 2014

Sersale; sarà presentato nel pomeriggio di domani nella sala consiliare il libro di Maria Pettinato dal titolo: “Potere e libertà–Briganti nella Calabria post unitaria (1860–1865 )”

“Potere e libertà – Briganti nella Calabria post-unitaria – (1860-1865)
Di Maria Pettinato – Casa Editrice “La rondine”
 Domani martedì 11 Marzo alle ore 17.30, nella Sala Consiliare di LOCANDINA LIBRO MARIA PETTINATO JPG-001Sersale, sarà presentato il volume “Potere e Libertà – Briganti nella Calabria post-unitaria – (1860-1865), scritto dalla Dr.ssa Maria Pettinato, residente ad Imperia ma originaria di Sersale, giovane laureata presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Genova.
L’iniziativa culturale sarà un occasione per parlare del complesso processo che ha portato all'Unità d'Italia, sottoposto ancora oggi a diverse interpretazioni storiche e, spesso, a concessioni all’enfasi ed alla retorica, e dell’altrettanto complesso fenomeno del brigantaggio meridionale, con particolare sguardo a quello calabrese, arricchito dalla trascrizione di documenti dell'epoca relativi ai processi subiti dai briganti e da immagini storiche.
Alla presentazione del …