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lunedì 14 dicembre 2015

In trasferta da Isola Capo Rizzuto a Sersale per incendiare il portone dell'ex sindaco Vera Scalfaro. Entra nel vivo il processo contro gli autori dell'atto intimidatorio.


Quella sera del 27 luglio del 2009 
l’ex sindaco Vera Scalfaro si trovava in casa assieme al marito quando un uomo con passo spedito dopo essere sceso dalla macchina, cosparge di benzina il portone, e dopo aver appiccato il fuoco ritorna in macchina per scomparire velocemente.Questo era solo l’ultimo episodio precedentemente la donna aveva subito l’incendio di due auto. La notte successiva durante un normale pattugliamento un auto non si ferma al posto di blocco, inizia un veloce inseguimento che termina solo quando l’auto va a sbattere su una grossa catena. L’uomo seduto accanto riesce a fuggire mentre il conducente N.L. P. residente a Isola Capo Rizzuto, viene denunciato.Per i carabinieri non è stato difficile creare una connessione  con il portone incendiato.dopo un ispezione nell'abitazione del sospettato vengono prelevati dei vestiti che risulteranno una prova importante nella visione del filmano delle telecamere installate a protezione della casa del’ex sindaco.Un vero accanimento che porto alla convocazione di una riunione del comitato provinciale di sicurezza presieduto dal prefetto dell’epoca. Ora il pm Vincenzo Capomolla ha voluto raccogliere più............

venerdì 11 dicembre 2015

Le magie del presidente Dopo aver dirottato i 20 milioni (già stanziati) per la SP 25 Arsanise/Catanzaro Oliverio fa sparire anche i 20 milioni (già stanziati) per il porto di Catanzaro Lido.


Il vizietto del presidente Oliverio nel dirottare prima i 20 milioni per il nuovo tracciato della SP 25 poi i 20 milioni per il porto di Catanzaro lido entrambi finanziamenti già stanziati!




Dichiarazione del sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo:
 “Il presidente Oliverio non mantiene la parola data e il finanziamento di 20 milioni di euro per il completamento del porto di Catanzaro Lido sembra essere sparito dalla rimodulazione dei fondi PAC a favore di altre opere. Si dice che sarà reinserito prima della fine dell’anno, altri dicono che farà parte del nuovo POR, in ogni caso viene rinviato tutto a data da destinarsi. Se queste notizie che filtrano dalla Cittadella regionale saranno confermate, alzerò le barricate e chiamerò la città alla mobilitazione contro quello che appare come l’ennesimo sopruso contro il Capoluogo. Una questione di una gravità inaudita che si aggiunge ai colpevoli silenzi sul nuovo ospedale. Ho più che un sospetto che si voglia impedire in maniera sleale a questa Amministrazione di raccogliere i frutti del suo lavoro. Non si spiegherebbe altrimenti il rifiuto del presidente Oliverio di incontrarci. Anche l’apertura in silenzio della Cittadella regionale non è casuale. E’ come se si volesse ritardare la soluzione dei problemi in maniera da delegittimare la nostra Amministrazione. Non vorrei che nei prossimi mesi si trovino altre scuse per bloccare i finanziamenti per le opere pubbliche di Catanzaro. E c’è un altro aspetto su cui vigileremo e informeremo la città: corre voce dell’insistente “corteggiamento” del centrosinistra a consiglieri comunali eletti nel centrodestra con l’obiettivo di mandare a casa l’Amministrazione in carica. Saranno magari utilizzate le strutture speciali regionali per dare “risposte” ? A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”.E’ durissima la presa di posizione del sindaco Sergio Abramo che attendeva l’inserimento del finanziamento da 20 milioni di euro nella rimodulazione dei PAC in modo da potere sbloccare la gara d’appalto per il completamento del porto.“Mi domando se ho fatto male a fidarmi della Regione. Avevo ricevuto rassicurazioni totali dai dirigenti dei Dipartimenti interessati circa la sussistenza del finanziamento. Lo spostamento dai fondi strutturali al fondi PAC era stato motivato dalla necessità di dilatare i tempi e consentire la valutazione di impatto ambientale. A questo punto, ho tutte le ragioni per ritenere che l’assoggettabilità alla valutazione ambientale (VIA) è stata solo un pretesto per.......................

giovedì 10 dicembre 2015

Cresce il consenso verso il libro " Galileo Galilei assolto in cassazione"di don Francesco Cristofaro. Stampata la seconda edizione con diversi premi vinti l'ultimo il Word of colors 2015.


Sul palco del world of colors 2015 il premio assegnato a Don Francesco Cristofaro

Anche quest’anno l’associazione World of colors di Policoro ha voluto assegnare il premio a persone distentesi nella cultura, nella scienza e nel sociale. In questa edizione speciale al premio world of colors 2015 è stato abbinato un’importante evento commemorativo per il cantautore Pino Mango in occasione del primo anniversario della sua scomparsa. Numerosi personaggi dello spettacolo presenti in un Palaercole gremito un ogni posto, quali il noto compositore Mogol, i cautautori Buonocore, Fasano, Gatto Panceri e tanti altri. 
Tra i premiati il sacerdote catanzarese Don Francesco Cristofaro per il suo libro Galileo Galilei Assolto in Cassazione, in pochissimi mesi già alla seconda edizione e in trattativa per la traduzione in Spagna ed Argentina.

Forte il messaggio che Don Cristofaro ha lanciato sul palco su una tematica a lui molto cara, la disabilità. L’associazione, infatti in questa particolare edizione si è prefissata una mission importante: l’allestimento di una struttura di musicoterapia per i ragazzi disabili all’interno di un casa denominata “Dopo di noi” gestita dalla struttura nazionale ANFASS. “ Non ci può essere differenza di persone. Non c’è l’ammalato o il sano. Ciascuno di noi se può rendere migliore la vita di una persone lo deve fare”. Ha proseguito il sacerdote: “Io conosco le lacrime dei disabili e conosco le lacrime dei genitori dei disabili. Per tanti anni la mia vita ha conosciuto un solo colore: il nero. Da quando il Signore, però è entrato nel mio cuore, la vita è diventata a colori.
Pochi giorni prima, l’autore di Galileo Galilei Assolto in Cassazione aveva già ricevuto un importante riconoscimento, il premio letterario “un libro nel borgo – Giorgio Faletti”, guadagnando il primo posto nella rassegna.
A don Francesco Cristofaro le nostre congratulazioni e auguriamo altri ulteriori riconoscimenti.


Di cosa tratta il saggio
E’ il gennaio del 1642 e Galileo Galilei, poco prima di morire all’età di 78 anni, racconta ai suoi cari le peripezie della sua vita da scienziato e soprattutto la dolorosa vicenda che lo vide dapprima accusato di eresia, poi processato e infine costretto all’abiura. Un racconto avventuroso che si trasforma in una sorta di diario autobiografico grazie a don Francesco Cristofaro, pubblicato dalla casa editrice Herkules Books per la collana Bianco H. L’agile volume (136 pagine, prezzo 10 euro) ripercorre la biografia del grande scienziato pisano con un racconto in prima persona, utilizzando un linguaggio semplice e diretto, ma basato su una rigorosa ricerca storica nei documenti dell’Archivio Segreto Vaticano.
La parte centrale dell’opera è dedicata al processo di Galileo Galilei davanti all’Inquisizione e alla successiva condanna del 1633 per le sue affermazioni sulla cosmologia eliocentrica. “Mi costrinsero ad abiurare. Lo feci pensando ai miei figli, senza di me non ce l’avrebbero fatta: meglio un padre presente che un eroe bruciato”, scrive nel saggio don Cristofaro, interpretando i pensieri di Galileo. Sul letto di morte, il grande astronomo pisano confermerà comunque il suo pensiero scientifico e anche la sua Fede ferma: “Da cattolico pensante, mi accingo a respirare per l’ultima volta quest’aria terrena. Concedetemi la facoltà di urlarlo al mondo: il Sole non si muove, è la Terra che gli gira intorno. Siate felici perché le mie idee resteranno vive, scolpite nei secoli sulla..........

mercoledì 9 dicembre 2015

Con l'inizio del Giubileo della Misericordia anche in Calabria saranno aperte delle porte Sante, ecco dove.

A cinquant'anni 
esatti dalla chiusura del Concilio Vaticano II, dopo la celebrazione della messa dell'Immacolata Concezione, Papa Francesco presiede il rito di apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, dando così inizio al Giubileo straordinario della Misericordia. Nella sua omelia, Francesco ha sottolineato che entrare dalla Porta Santa «significa scoprire la profondità della misericordia del Padre che tutti accoglie e ad ognuno va incontro personalmente». «Ogni Chiesa particolare – scrive il Papa nella bolla di indizione del Giubileo – sarà direttamente coinvolta a vivere questo Anno Santo come un momento straordinario di grazia e di rinnovamento spirituale. Il Giubileo, pertanto, sarà celebrato a Roma così come nelle Chiese particolari quale segno visibile della comunione di tutta la Chiesa».
Intanto mons. Rino Fisichella, incaricato dal Papa di organizzare il Giubileo nonché presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova evangelizzazione, ha rivolto questa mattina un invito ai calabresi a vivere con partecipazione questo momento straordinario della vita della Chiesa. E lo ha fatto dagli schermi della Tgr Calabria, aprendo il programma Buongiorno Regione. «Papa Francesco ha voluto che questo Giubileo – ha detto mons. Fisichella – venisse vissuto anche in tutte le diocesi. Quante volte sono venuto in Calabria! Anche da voi in ogni cattedrale e anche nei vostri bei santuari ci sarà una Porta della Misericordia. Il mio augurio per voi è di varcare quella porta con tanta fiducia e con tanto coraggio e soprattutto con la certezza della speranza, che il Signore non ci abbandona, ci accompagna. E ci consola con la sua tenerezza di Padre».

La celebrazione del Giubileo della Misericordia in Calabria avrà una decisa connotazione mariana in particolar modo per la Chiesa di Reggio Calabria. Infatti, il Quadro della Madonna della Consolazione, che da tradizione sarebbe dovuto rientrare all'Eremo domenica 21 novembre, Solennità di Cristo Re, resterà in Cattedrale fino all'apertura della Porta Santa, che avverrà sabato 12 dicembre, e la comunità diocesana si riunirà in cammino dietro il Quadro della Madonna della Consolazione proprio in occasione del primo Pellegrinaggio Giubilare Diocesano, domenica 13 dicembre. Quest'anno la processione sarà particolare: a differenza degli altri anni l'Arcivescovo non si fermerà a Piazza della Consegna, luogo in cui da secoli il Quadro viene riaffidato alla custodia dei Cappuccini, ma guiderà la processione fino all'Eremo. Qui giunti il presule presiederà la Liturgia della Parola durante la quale sarà celebrata la Consacrazione dell'Arcidiocesi alla Beata Vergine Maria, Madre di Consolazione e di Misericordia. «Porremo tutto l'anno sotto la protezione della Madonna – afferma Mons. Morosini – perché susciti nei nostri cuori le condizioni per essere degni della misericordia di Dio e queste condizioni sono la volontà di convertirsi a Lui e alla sua Parola, e perché protegga la città dai pericoli che viviamo in questo momento storico». Tutto l'anno giubilare è costellato di eventi particolarmente significativi: il 14 dicembre, alle 10.30, ci sarà una celebrazione nella tenda dell'accoglienza dei profughi al Porto di Reggio Calabria; il 15 e il 21 dicembre l'Arcivescovo aprirà il Giubileo nel Carcere di San Pietro e Arghillà; il 22 invece presiederà la Santa Messa per l'apertura del Giubileo nella Cappella degli Ospedali Riuniti. Tutto il 2016 sarà dedicato a celebrazioni più specifiche, destinate a diverse categorie di persone: gennaio sarà dedicato al Giubileo dei Migranti; febbraio al Giubileo della Vita Consacrata, delle Famiglie e dei Sofferenti; Marzo e Aprile saranno due mesi intensi, dedicati all'ascolto della Parola di Dio e all'Adorazione Eucaristica che saranno proposti su tutto il territorio diocesano tramite la Celebrazione del Giubileo nelle Zone Pastorali in cui si coinvolgerà il mondo giovanile; maggio sarà dedicato al Giubileo degli Adoratori Eucaristici; Giugno al Giubileo delle Opere di Carità; Luglio al Giubileo dei Carcerati; Settembre al Giubileo dei Portatori della Vara e Ottobre al Giubileo dell'infanzia. La celebrazione conclusiva è prevista per domenica 12 novembre 2016 alle 16 nella Basilica Cattedrale.
Cosenza mons. Francescantonio Nolè dell'Ordine dei Frati Minori Convenutali, attualmente Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano, ha deciso di elevare al rango di Chiese Giubilari 24 luoghi di culto dell'arcidiocesi. Tra le più antiche e importanti diocesi della Calabria, la sede vescovile ha circa 400mila fedeli suddivisi nelle 127 parrocchie dei suoi 2.537 km. L'Arcivescovo dando attuazione alle disposizioni promulgate dal Santo Padre Francesco, che ha stabilito un Anno Santo dedicato alla Misericordia dal 8 Dicembre 2015 al 20 Novembre 2016, con decreto ha costituito una Commissione diocesana per il Giubileo e ha stabilito che nel corso dell'Anno Santo straordinario ci saranno dodici luoghi giubilari permanenti e dodici temporanei (nei quali si potrà ottenere l'Indulgenza plenaria solo in determinati periodi dell'anno).
Lunedì 14 dicembre verranno aperte le Porte Sante presso la concattedrale di Bisignano; la Basilica San Francesco di Paola a Paola; la Basilica del Beato Angelo ad Acri; la Basilica Madonna della Catena di Laurignano; l'Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore; il Santuario del Santissimo Crocifisso di Cosenza; il Santuario della Madonna della Serra di Montalto; il Santuario diocesano di Santa Maria di Mendicino; il Santuario di San Francesco a Paterno; la Chiesa di San Giuseppe a Scigliano; la Chiesa di San Bernardino ad Amantea.
Rossano, invece, sarà il cardinale Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei popoli, a presiedere il 12 dicembre una solenne messa per l'apertura della Porta santa della basilica cattedrale.
Sempre sabato 12, alle 16,30, è prevista l'apertura nella cattedrale di Gerace della Diocesi Locri.
Domenica 13 dicembre sarà aperta la prima delle tre Porte Sante della diocesi di Cassano, guidata da monsignor Francesco Savino. Nella diocesi di Cassano saranno tre le Porte Sante: una per ogni Vicaria (Cassano, Castrovillari e Alto Ionio). La prima a essere aperta sarà quella della Basilica Cattedrale di Cassano, «la Chiesa Madre di tutta la Diocesi e del suo territorio, che comprende 22 comuni». L'apertura della Porta santa della Basilica di Cassano avverrà alle 18 di domenica 13 dicembre con una cerimonia che sarà presieduta dal Vescovo, monsignor Francesco Savino. Quella del Santuario della Madonna della Nova di Rocca Imperiale, per la vicaria dell'Alto Jonio, sarà aperta il 18 dicembre, mentre quella del Santuario della Madonna del Castello, per la vicaria di Castrovillari, dovrebbe essere aperta domenica 20 dicembre.
A Lamezia Terme, oltre 1100 pass già distribuiti ai delegati delle comunità parrocchiali, 14 per ogni parrocchia della Diocesi. Una particolare attenzione agli ammalati e ai disabili, con oltre 120 posti riservati durante la funzione. 3 maxi schermo consentiranno ai fedeli all'esterno della Cattedrale di partecipare alla celebrazione della Santa Messa. All'esterno del Duomo, sarà allestito un tendone. Il Quadro della Madonna della Consolazione, che da tradizione sarebbe dovuto rientrare all'Eremo domenica 21 novembre, Solennità di Cristo Re, resterà in Cattedrale fino all'apertura della Porta Santa, che avverrà  ..................

lunedì 7 dicembre 2015

Un uomo di 49 anni ubriaco distrugge un pub della zona scagliandosi contro i clienti per poi aggredire i carabinieri di Sellia Marina che erano intervenuti sul posto.

Ubriaco distrugge il locale per poi aggredire i vari clienti e per ultimo i carabinieri che erano stati allertati Arrestato G.A. di 49 anni.

I carabinieri di Sellia Marina hanno arrestato ieri a Cropani Marina, nel catanzarese, un 49 enne del posto, G.A., accusato di resistenza a pubblico ufficiale; l'uomo è stato posto ai domiciliari e dopo l’udienza di convalida, tenutasi stamani nel capoluogo, ne è stato disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Dalla ricostruzione dei militari è emerso che il 49enne, in evidente stato di ebrezza, si sarebbe scagliato contro i clienti di un pub danneggiandone poi il locale. All’arrivo di una pattuglia della Radiomobile, chiamata dai presenti, avrebbe aggredito anche i carabinieri con....