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martedì 26 gennaio 2016

La memoria corta del sindaco di Sersale. Accusa sui giornali l'opposizione di avere un atteggiamento poco positivo e di non avere mai prodotto alcuna proposta concreta.

Nei giorni scorsi in alcuni articoli di giornale il Sindaco magnifica se stesso e i risultati della sua amministrazione. Alcuni di essi sono tangibili ed abbiamo espresso il nostro apprezzamento come il risanamento dell'Area Vallone. Ma nel magnificarsi non si è persa occasione per denigrare e accusare l'opposizione di avere un atteggiamento poco positivo e di non avere mai prodotto alcuna proposta concretaL'insofferenza all'indirizzo dell'opposizione politica e consiliare non è nuova, forse perché spesso il nostro ruolo si riduce a controllo della maggioranza; ma questo è il ruolo che ci affida la legge e la cultura democratica di cui siamo figli...Gli incensi hanno forse offuscato la memoria, perciò l'occasione è gradita per ripercorrere proposte che l'opposizione ha sollevato in questi quattro anni, e anche le reazioni scomposte dell'Amministrazione Torchia nonostante il 'largo consenso' di cui gode. Li elenchiamo come dei post-it.
Centro Sportivo Polivalente. 

"Stiamo realizzando un centro sportivo polivalente coperto grazie ad un finanziamento del Ministero dell'Interno", ma l'auto-glorificazione non ci fa dimenticare alcuni piccolissimi dettagli:
  1. Il progetto è finanziato dal PON Sicurezza 2007-2013 - Asse 2, Obiettivo 2.8  "Diffusione della legalità", misura che discende forse da alcuni eventi altamente delittuosi che hanno investito Sersale negli ultimi 10 anni, compresi i vili attentati alle vetture e alla residenza dell'ex-Sindaco Vera Scalfaro a cui, come minoranza, abbiamo sempre testimoniato solidarietà e vicinanza al di là dello schieramento politico.
  2. Il progetto è stato annunciato in campagna elettorale nel 2012, è stato assegnato nel 2013 ed ancora è lontano dall'essere realizzato dopo ben 4 anni.
Impianto di depurazione.
Da sempre promotori delle battaglie per la gestione pubblica del ciclo integrato delle acque, siamo riusciti a far approvare al consiglio comunale la Proposta di Legge Regionale di iniziativa popolare "Acqua Bene Comune Calabria", senza sedere in consiglio comunale abbiamo PROPOSTO la restituzione dell'indebita tassa depurazione, dato che il Comune di Sersale non ha un impianto funzionante, nonostante i lavori iniziati da qualche anno!

Dissesto Finanziario.
Il Sindaco tenta come sempre di addebbitare alle passate amministrazioni le responsabilità del Dissesto. A parte che negli ultimi 14 anni è la sua parte ad aver amministrato Sersale, diverse procedure d'esproprio mai finalizzate hanno condannato il Comune a risarcire i proprietari, ma il Sindaco è così tentato dallo scaricare le responsabilità da dimenticare che:
Fonte articoli: SelliaRacconta.
  1. La Corte dei Conti ha intimato all'amministrazione di dichiarare il Dissesto finanziario con delibera 340/2012, individuando diversi criteri di deficitarietà nel rendiconto 2010, mentre la Sentenza Palazzo Colosimo è giunta al comune di Sersale solo nel febbraio 2013!
  2. Su Palazzo Colosimo abbiamo sempre PROPOSTO un'assemblea pubblica di chiarimento, magari il Sindaco che è anche avvocato avrebbe potuto offrirci una puntuale disamina della sentenza. 
  3. In tutti i consigli sull'Ipotesi di Bilancio stabilmente riequilibrato abbiamo formulato PROPOSTE per ridurre i costi, considerando che la spesa è imputabile al fallimento del PIP Borda e a rifiuti, acqua, scuolabus, mense scolastiche, tutti servizi affidati a privati! Ma la

lunedì 25 gennaio 2016

Albi arrestato un giovane di 27 anni. I carabinieri di Taverna trovano all'interno della sua abitazione un fucile rubato custodito sotto il materasso.



I carabinieri del comando di Taverna hanno posto agli arresti domiciliari un giovane di 27 anni F.A. un pastore del posto perchè trovato in possesso di un fucile rubato nel lontano 1991 a Curinga Cz.I militari durante la perquisizione nell'abitazione del giovane di Albi, hanno trovato il fucile che era ben custodito sotto il materasso del letto. Insieme all'arma i militari hanno sequestrato tre .............

venerdì 22 gennaio 2016

Simeri Crichi;Approvate all'unanimità. 2 importanti pratiche durante il consiglio comunale di ieri

Tra programmazione di servizi e pianificazione territoriale


Nella seduta di ieri, il consiglio comunale, presieduto da Clementina Colao, ha licenziato all’unanimità, in termini dialettici ma di fondamentale rispetto tra le parti, due importanti pratiche programmatorie dell’Ente: la convenzione per la costituzione dell’Ambito ex art. 4 della legge regionale14/2014  e il Piano triennale per la prevenzione della corruzione 2016/2018.

L’ultimo punto è stato illustrato dalla segretaria comunale dott.ssa Simona Provenzano, a cui l’intero consiglio ha riconosciuto il copyright. In sostanza ci si è allineati alle indicazioni dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, che suggerisce di procedere al doppio esame, del consiglio e della giunta, cui spetta l’approvazione definitiva, che sarà formalizzata nella seduta di martedì.
Il sindaco Marcello Barberio ha illustrato la pratica relativa  alla convenzione per la costituzione delle Comunità d’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) ex legge regionale 14/2014, che individua anche le aree di raccolta ottimali (ARO), come ripartizioni territoriali. L’ATO coincide con i confini provinciale. L’Ente di governo è la Comunità d’Ato, cui la Regione concederà in uso gli impianti di preselezione e di trattamento e che organizzerà anche il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati. Si dovranno comunque evitare duplicazioni e sovrapposizioni di ruoli e costi, attraverso la massimizzazione delle energie e competenze  disponibili. La Comunità d’ambito è composta dai sindaci in carica, i quali eleggono tra i loro componenti un presidente e due vice presidenti. La partecipazione alle sedute è gratuita e non dà diritto a rimborsi.
La bozza di adesione è stata votata all’unanimità e da più parti è stato sottolineato come l’ormai annosa questione dei rifiuti in Calabria non consenta più rinvii: è tempo di attuare il piano regionale e soprattutto è tempo di evitare la formazione di lunghe file degli autocompattatori versol’impianto di Alli.Nell’occasione il sindaco ha comunicato che gli uffici comunali stanno organizzando con la nuova ditta affidataria del servizio un cronoprogramma per l’avvio della raccolta differenziata porta a porta e col superamento dei cassonetti. Per la riuscita del progetto è fondamentale la collaborazione dei cittadini, ora e soprattutto nel periodo estivo e festivo.
In conclusione di seduta è giunta notizia che Italia Turismo spa ha chiesto al Comune la proroga della convenzione di lottizzazione, sottoscritta nel 2006. Prevista, tra l’altro, una variante della tipologia edilizia mediante la soppressione dell’edificio alberghiero di tradizionale concezione (Golf Resort), a favore di una tipologia edilizia alberghiera meno centralizzata e di minore impatto ambientale, secondo un..............

Sellia Marina; VILLAGGIO URIA (LA STRADA CHE NON C’E’) Seconda stella a destra questo è il cammino e poi dritti fino al muro…

Seconda stella a destra questo è il cammino e poi dritti fino al    muro
, perché nonostante siano trascorsi oltre tre anni non è arrivata la fine, il continuo rimbalzo tra il Sindaco di Sellia Marina, Il Presidente della Provincia ed il Presidente della Giunta regionale Oliverio, non hanno sortito alcun effetto sulla realizzazione della tanto  anelata strada di accesso al villaggio Uria.

Siamo ancora qui a discutere di una strada che non c’è e forse mai si farà, costringendo alcuni residenti di fare le valigie ed accamparsi dai parenti, affossando definitivamente il turismo già precario da queste parti.
Eppure l’ing Pallaria D.G. LL.PP. della Regione Calabria all’indomani dell’accaduto ci aveva rassicurati che avrebbe messo in campo tutte le iniziative volte a risolvere la problematica.
Paradossale , addirittura leggere l’intervista del Sindaco di Sellia Marina Francesco Mauro  rilasciata alla stampa il 15 aprile 2015, nella quale aveva pubblicamente ringraziato il Presidente Oliverio per l’impegno profuso!!

Nei prossimi giorni chiederemo al Prefetto di essere ricevuti, al fine di scongiurare iniziative molto più drastiche,  come ad esempio il blocco della strada statale 106.
Nel frattempo rivolgo un accorato appello al Presidente della Regione Sig. Oliverio , al
Presidente dell’Amministrazione Provinciale Sig. Bruno, al Sindaco di
Sellia Marina Sig. Mauro, di porre in atto azioni immediate per.................

giovedì 21 gennaio 2016

L'importanza di essere cosentini. Quasi tutte le nomine di Oliverio hanno come epicentro Cosenza.

Il quadro dei fedelissimi del "Lupo" di San Giovanni in Fiore si va componendo e definendo, nomina dopo nomina. Non un giglio, ma un "anice magico" (è l'ananzu, in dialetto, il fiore simbolo della capitale della Sila) con radici ben piantare nella provincia di provenienza del presidente della giunta regionale. Oliverio, uno che pondera le sue scelte al punto da apparire – nel breve termine – immobile, sembra essere (ri)partito di slancio dopo un anno di governo delle cose calabresi. E se, in questo caso, non si può parlare di Oliverio boys, parafrasando ciò che accadde per le nomine scopellitiane del "modello Reggio", di sicuro c'è una provenienza cosentina che ricorre con frequenza nelle scelte del capo. In quelle più datate e in quelle recenti, Mario Oliverio predilige, al solito, un'appartenenza al progetto politico (al punto da includere la prerogativa nella manifestazione d'interesse per rinnovare l'ufficio stampa della giunta regionale) che spesso si sposa con la provenienza geografica. Senza dimenticare le qualità dei prescelti, ovviamente.
Di recente, quando il supermanager Domenico Pallaria ha manifestato la volontà di cedere almeno uno dei settori ai quali sovrintende – quello delle Aterp –, Oliverio non ha avuto dubbi: ha pensato subito ad Ambrogio Mascherpa, funzionario in arrivo dall'epicentro dell'anice magico, quella Provincia di Cosenza che è stata il rifugio del presidente per nove lunghi anni. A succedere a Pallaria, un altro che alla Provincia ha avuto ruoli di alto profilo (era il responsabile dell'Ato provinciale), è un dirigente di strettissima osservanza oliveriana.
Vicinissimo al presidente è anche il cosentino Nello Gallo, il tecnico scelto per gestire una delle patate bollenti: Calabria Verde, l'agenzia regionale oggetto di un passaggio di consegne traumatico, con le dimissioni dell'ex direttore generale Paolo Furgiuele arrivate nel mezzo di una tempesta mediatica, dopo un maxi appalto andato in fumo per i contrasti con la Regione e con, sullo sfondo, le indagini di due Procure (Catanzaro e Castrovillari). Ora che il sereno (mediatico) è tornato, la palla passa all'ex responsabile del dissesto idrogeologico.
Altro dossier scottante e altra nomina nell'inner circle: all'Arpacal (anch'essa al centro di un'inchiesta della Procura di Catanzaro) mancavano i vertici dopo le dimissioni di tutto il management. Ed ecco il nuovo commissario: è Maria Francesca Gatto, dirigente della Regione, nominata da Oliverio il 4 dicembre 2015. Dal 2003 in poi, Gatto ha lavorato alla Provincia di Cosenza: dirigente del settore Cultura e Formazione professionale, dirigente del settore Politiche culturali e Pubblica istruzione, dirigente del settore Sport, turismo e spettacolo, dirigente del settore Personale e organizzazione. Nel 2015 il trasferimento alla Regione: prima al dipartimento Controlli, poi all'Agricoltura. A dicembre lo sbarco negli uffici dell'Arpacal. Arriva dalla Provincia di Cosenza (è stato trasferito nei ruoli della Regione con un decreto del settembre 2015) anche Salvatore De Luca. Ingegnere, De Luca è il responsabile del taglio boschivo in buona parte della Regione. È il marito di Milena Lopez, assessore alla Cultura del Comune di San Giovanni in Fiore. E fedelissima di Oliverio anche lei, ovviamente. 
Passiamo alle consulenze. Quando si è trattato di trovare qualcuno che lo affiancasse nelle estenuanti riunioni della Conferenza Stato-Regioni, il "Lupo" non ha avuto dubbi: è stato un attimo nominare, in agosto, l'ex consigliere regionale coriglianese Franco Pacenza, l'uomo del Pd per la sanità. E per avere un valido supporto sul tema dei migranti, Oliverio si è rivolto all'ex sindaco di Acquaformosa Giovanni Manoccio, espertissimo della materia, per aver realizzato, nel proprio comune, buone pratiche di accoglienza. Non dalla Provincia (con la quale ha collaborato per un censimento delle aree critiche del dissesto idrogeologico) ma da Cosenza arriva anche Carlo Tansi, responsabile della Protezione civile nazionale. L'uomo giusto al posto giusto: un geologo che si occupa di dissesto. Una nomina attesa e auspicata da molti, fin dall'insediamento del "nuovo" governo regionale. Alla fine è arrivata, seppure con qualche ritardo.
Nessun ritardo, invece, subito dopo la vittoria alle regionali, per l'insediamento del cuore pulsante dell'anice magico. Il capo di gabinetto Gaetano Pignanelli (che alla Provincia di Cosenza ricopriva il ruolo di capo dell'Ufficio legale) eFranco Iacucci, capo della segreteria, che segue Oliverio da anni assieme a Loredana Fazio e Carmela De Rose. Era scontato che fossero tutti nella squadra del governatore. Così come era (ed è) scontata la presenza, tra i comunicatori dell'era oliveriana, di Francesco DinapoliMariuccia De Vincenti e del fotografo Mario Tosti. Strettissimi collaboratori negli anni della.......

mercoledì 20 gennaio 2016

Catanzaro; il sogno di avere un centro storico vivo è svanito dopo le festività? Domenica scorsa il corso si presentava freddo e triste


Catanzaro,     solo l'illusione di un Centro Storico 'vivo'

Alla fine mi ero solo illuso che Catanzaro avesse imparato non solo a
gestire il Centro Storico,  il quale si era per un certo periodo
rivitalizzato, ma anche la sua grande importanza. Evidentemente, però
nel  Capoluogo di Regione c’è qualcuno che fa una certa difficoltà a
capire o che forse non vuol proprio capire, perché magari da tutto ciò
trae una certa convenienza. I fatti che racconterò risalgono a ieri
(domenica 17 gennaio 2016)…
Corso Mazzini chiuso -quasi completamente- al traffico, una cosa che
in linea di massima mi vede favorevole, ammesso che però venga offerta
sia la possibilità di parcheggio (per chi volente o nolente deve
giungere a. CZ in macchina) e sia che sul Corso ci sia qualcosa che
giustifichi una sua chiusura al traffico. Invece, nella serata certo
fredda ma pur sempre domenicale del 17 ed in pieno periodo di saldi,
Corso Mazzini sembrava la scenografia di un film Western silenzio
quasi tombale, qualche lieve accenno di vita nella zona delle Chiese o
vicino a quei pochi bar aperti, negozi con le saracinesche abbassate e
neanche la traccia di un qualche evento, magari uno di quelli che
hanno animato il Corso durante il periodo natalizio .
Ma va beh, evidentemente la befana avrà messo nel suo grande sacco
anche la cosiddetta programmazione e i vari progetti per rivitalizzare
il Centro Storico, unica nota positiva i Cinema “ Comunale” e “ Nuovo
SuperCimema” aperti e che almeno danno la possibilità a parecchie
persone, giovani e meno giovani di uscire e di poter passare una
domenica differente  incontrando anche qualche altro rappresentante
della razza umana. Si, forse per quanto concerne l’apertura dei negozi
non è tutta colpa del Comune in quanto anche il Governo Monti e il DL
“Salva Italia” il quale prevedeva le cosiddette liberalizzazioni
d'orario hanno aiutato a fare un bel po’ di casino.
Però dall'alto della mia ignoranza mi domando ma chiudere alla
domenica conviene? A mio avviso assolutamente no, non conviene né al
Comune che vede un Centro Storico desertificato, né agli stessi
negozianti in quanto chiudendo alla domenica, per molte famiglie unico
giorno per poter uscire a fare shopping tutti insieme, per forza di
cose spingono molti clienti tra le braccia di quella grande
distribuzione chiamata “Centro Commerciale” e vista come un male dal
quale rifuggire, peccato che però pur non volendo andare in un Centro
Commerciale – un posto che dopo un’ora, forse meno, a me fa venire
l'orticaria- viste le politiche attuate da molti esercenti si è
costretti a frequentare, vuoi per uscire un po’, vuoi per necessità di
comprare qualcosina.
Partendo dalla constatazione che non tutte le Città attuano le stesse
politiche e che in altre, i negozi sono aperti anche la domenica
seppur fino alle 18, mi pongo un’altra domanda, perché qualora non si
possa fare turnazione per mancanza di personale o impossibilità di
assumerne altro, non si pensa ad una turnazione tra i vari negozi o ad
una chiusura settimanale per l'intera giornata o a delle ferie estive
un po’ più lunghe? Naturalmente, parlo dall’alto della mia ignoranza
ma a mio avviso i negozi di un Centro Storico aperti alla domenica
possono solo che essere un bene, precisando due cose: la prima che già
in qualche altra Città ciò avviene e la seconda che ovviamente tutti
hanno diritto al riposo anche i commessi ma per consentire loro ciò
che gli spetta credo di aver già elencato qualche soluzione più o meno
praticabile.
Se proprio non si vuole tenere aperte le attività – mi riferisco
sempre a Catanzaro- per lo meno si porti qualche piccola attrazione su
Corso Mazzini, coinvolgendo anche qualche artista di strada che possa
cosi intrattenere le persone -magari se ci fosse qualche attrazione
stai a vedere che aprirebbero pure i negozi- o almeno si eviti la
chiusura del Corso che sa tanto di “pugno allo stomaco".
N.B.: Ho parlato di Catanzaro, essendo la mia Città, ma ovviamente
anche molte altre piccole-medie realtà hanno gli stessi problemi.
P.s.: Senza fare pubblicità, devo per dovere di correttezza dire che
effettivamente però ieri un negozio sul Corso era aperto peccato fosse
l’unico a meno che......

martedì 19 gennaio 2016

Scuole chiuse domani a Catanzaro, Sersale, Taverna, Magisano, Simeri Crichi, Zagarise come in altri centri del comprensorio. La neve rende 2 volte felici i ragazzi mentre le previsioni dicono neve almeno sino a stanotte.

l sindaco Sergio Abramo ha emesso l'ordinanza che dispone la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di domani nel comune di Catanzaro, stessa decisione anche i molti centri del nostro comprensorio L'abbondante nevicata di questa mattina e una condizione meteo che non prevede miglioramenti in serata si prevede ancora neve per tutta la serata.
Catanzaro, Martedì 19 Gennaio: giornata caratterizzata da pioggia mista a neve, min -3°C, max 3°C. In particolare avremo neve debole al mattino, fenomeni a carattere nevoso al pomeriggio, rovesci di pioggia mista a neve alla sera. Durante la giornata di oggi si registrerà una temperatura massima di 3°C alle ore 23, mentre la minima alle ore 3 sarà di -3°C, lo quota più bassa dello zero termico si attesterà a 610m alle ore 12 e la quota neve minima sarà 230m alle ore 8. I venti saranno sia al mattino che al pomeriggio moderati provenienti da Est-Sud-Est con intensità tra 24km/h e 40km/h, alla sera moderati da Est con intensità tra 24km/h e 39km/h. La visibilità più ridotta si avrà alle ore 17 e sarà di 660m. L'intensità solare più alta sarà alle ore 10 con un valore UV di 0.1, corrispondente a 81W/mq. 

Mercoledì 20 Gennaio: giornata caratterizzata da veloci ......

Le prime foto della nevicata di stamattina nei paesi del comprensorio. Nevica dalla Sila sino al mare.Le previsione dicono neve per tutta la giornata

Sellia

Sersale

Sorbo

Taverna
Magisano

Simeri Crichi

Fossato Serralta
Catanzaro Stadio.
Soveria Simeri
A seguire ancora tante foto di questa eccezionale nevicata
che secondo le previsioni andrà avanti per tutta la giornata


lunedì 18 gennaio 2016

I carabinieri del comando di Simeri Crichi colgono in flagranza di reato un 64 enne del posto mentre asportava materiale inerte dal fiume Alli

 Asportava senza autorizzazione materiale inerte nei pressi del fiume Alli.





I carabinieri del comando di Simeri Crichi hanno tratto in arresto R.E. per furto di inerti. I militari dell’Arma hanno sorpreso il 64enne, nato a Catanzaro ma residente  Simeri Crichi, in località Madonna nelle adiacenze del fiume Alli, intento ad asportare materiale inerte. Arrestato, su disposizione dell’autorità giudiziaria competente, è stato posto agli .......


sabato 16 gennaio 2016

Appello al sindaco di Simeri Crichi per la creazione di uno spazio di aggregazione giovanile, un luogo dove coltivare la cultura evitando che la strada diventi l'unico luogo di socializzazione




Signor Sindaco 

desidero informarla di una questione estremamente importante per la comunità di Simeri Crichi, vale a dire il bisogno delle giovani generazioni di ottenere un luogo pubblico dove poter socializzare e crescere culturalmente, prendendo parte alla vita pubblica con proposte e idee. Ho ricevuto solo qualche giorno fa un appello estremamente chiaro fatto da Janine Sinopoli, una ragazza che a dispetto dell’età, appena 14 anni, ha saputo sintetizzare in modo preciso il disagio delle nuove generazioni di Simeri Crichi e la necessità di allestire uno spazio di aggregazione dove le stesse possano svolgere le attività che dovrebbero essere normali per tutti i giovani. Sto parlando di leggere libri, commentarli, condividere la passione per il cinema e avviare dibattiti utili a individuare proposte capaci di migliorare la vita in comune. È questa la via per avviare il darwinismo sociale auspicato dai più. E sono proprio i  più giovani a chiederlo attraverso un maggiore coinvolgimento nelle scelte per il territorio e attraverso la concessione di più spazi di ritrovo. Si dice spesso che i giovani dovrebbero avere più spirito di iniziativa, più voglia di mettersi in gioco, di imparare, di conoscere. Dall’altro lato le istituzioni dovrebbero ascoltare veramente e coinvolgere i giovani nelle decisioni. È quello che in sostanza ha chiesto Janine Sinopoli evidenziando la necessità di dare agli adolescenti un luogo di socializzazione ad hoc  che ad oggi purtroppo è rappresentato dalla strada e dal campo di bocce.
Il Comune di Simeri Crichi possiede diversi locali che possono fungere da......

venerdì 15 gennaio 2016

"Le Fate contese" Per l'Albergo delle Fate il tribunale di Catanzaro il prossimo 23 maggio si occuperà dell'annosa vicenda che l'unica erede dei Mancuso ritiene un bene di famiglia ma attualmente versa in totale abbandono

Il vecchio proprietario dell'Albergo delle Fate (unico erede) dell'importante struttura attualmente abbandonata chiede che sia annullato l'atto notarile di vendita


Il Tribunale di Catanzaro si occuperà il prossimo 23 maggio della vicenda della proprietà del Grande Albergo delle Fate, storica struttura di Villaggio Mancuso nel territorio di Taverna tra le più votate lo scorso anno in un referendum nazionale Fai sui luoghi del cuore.  L'udienza avrà come oggetto l'impugnazione da parte di Sveva Mancuso unica erede dell'ex titolare Silvano, dell'atto notarile di vendita della struttura a un altro privato. Sveva Mancuso, assistita legalmente dall'avvocato Antonello Talerico oltre a dichiarare la propria soddisfazione per l’inizio di tale iter giuridico, si dice "pronta a lottare con tutte le energie possibili per riappropriarsi di un bene che.....

giovedì 14 gennaio 2016

La villetta degli orrori. Si sono svolti a Catanzaro i funerali della madre e della figlia dopo 3 anni dalla macabra scoperta. Domenico Belmonte (marito e padre delle vittime ) custodi per 8 anni i corpi delle 2 donne dopo averle barbaramente uccise




Chiuse le indagini della Procura di Santa Maria Capua Vetere 

sulla morte di Elisabetta Grande e della figlia Maria Belmonte, i cui cadaveri, si ricorderà, furono rinvenuti in un'intercepadine dell'abitazione di famiglia in quel di Castel Volturno. Per il duplice omidicio risultano indagati, ad oggi, Domenico Belmonte (marito e padre delle vittime) e Salvatore Di Maiolo, genero del medico. La Procura contesta loro l'omicidio e l'occultamento di cadavere; reati, questi, aggravati dalla premeditazione. Intanto, durante il periodo delle festività natalizie, a tre anni dalla macabra scoperta, è arrivato il via libera ai funerali di Elisabetta Grande e di sua figlia Maria Belmonte; funerali blindati che si sono svolti, però, a Catanzaro e non a Castel Volturno, lontano dunque da Domenico Belmonte che, secondo l'accusa, avrebbe custodito i cadaveri delle due donne per ben otto anni. Sempre secondo l'accusa l'ex direttore sanitario del carcere di Poggioreale “ha violato diritto e buon costume”. I cadaveri delle due donne sono stati, in questi tre anni, custoditi nel reparto di medicina legale di Bari, a disposizione del consulente della Procura, Francesco Introna. Il magistrato Cozzolino, nel concedere il nulla osta ai funerali, non è entrata nel merito delle eventuali responsabilità di Belmonte per la morte della moglie e della figlia, ancora "sub judice", ma ha sottolineato che affidare a lui le...........

mercoledì 13 gennaio 2016

Chi è il sindaco più amato della Calabria? Classifica dei sindaci calabresi più amati meno amati dai cittadini

Crolla la fiducia nei Sindaci di Reggio Calabria e Messina: lo certifica il prestigioso sondaggio “Governance Poll” di Ipr Marketing-Il Sole 24 Ore che ogni anno misura il gradimento dei sindaci da parte di cittadini. Il giovane sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, lo scorso anno era stato eletto da pochi mesi e si trovava al 4° posto di questa speciale classifica con il 62% del gradimento, ma adesso dopo un anno di governo è crollato al 41° con un gradimento del 55%, in calo di ben 7 punti percentuali rispetto allo scorso anno.

Non va meglio al primo cittadino di Messina, Renato Accorinti che è al terzo anno di governo e che ha visto il proprio consenso crollare di anno in anno: si trova addirittura all’89° posto, in fondo alla classifica, con il 48% di gradimento, in netto calo (-4%) rispetto ad un anno fa.
Il sindaco più amato d’Italia è quello di Lecce, Paolo Perrone, esponente di Forza Italia. Al secondo posto il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, anche lui del centro/destra, e il Sindaco di PesaroMatteo Ricci, del Partito Democratico. Tra i big, bene i sindaci del centro/sinistra di Firenze, Torino e Milano, Dario NardellaPiero Fassino e Giuliano Pisapia mentre sono in difficoltà i sindaci dei 5 Stelle.

Il consenso medio per i sindaci cresce al 54,8% (+1,4 punti in più) grazie ai buoni risultati degli eletti nel 2015. Al quarto posto, nella classifica sul gradimento, c’è un ex aequo per il sindaco di FermoPaolo Calcinaro e Piero Fassino, il presidente dell’Anci e primo cittadino di Torino. Al quinto posto il vincitore della scorsa edizione, il sindaco di Firenze Dario Nardella, che condivide il 59,5% di consensi con un altro toscano, Alessandro Tambellini di Lucca, e con il sindaco leghista di PadovaMassimo Bitonci. In fondo alla classifica invece due sindaci alla guida di città ”difficili” come Crotone e Alessandria.
Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, al 18° posto, segna un +7,3% di gradimento rispetto a quello fatto registrare lo scorso anno, testimoniando che non è scontato diminuire il proprio gradimento ogni anno che passa. Milano sta vivendo un momento di grande crescita sull’onda lunga dell’Expo e il risultato si riverbera anche sul consenso nei confronti dell’amministrazione comunale.
Tra gli altri sindaci delle città più grandi, il primo cittadino di..........

sabato 9 gennaio 2016

Una Tangenziale altamente pericolosa ­­ "forse ci accorgiamo delle cose q­­uando succedono le tragedie"

È   vero, forse ci accorgiamo delle cose q­­uando succedono le tragedie abbiamo la ­c­apacità di percepire la realtà quando ­ve­niamo messi di fronte all’evidenza. N­on ­si tratta di essere poco
intelligent­i m­a di non essere miopi dinnanzi a ciò­ che­ ci circonda. Si, è anche vero che ­noi p­overi e semplici esseri umani non ­possed­iamo né una bacchetta magica né t­anto me­no dei super poteri e quindi mol­te cose ­probabilmente non riusciremmo a­ evitarle­ ma forse potremmo far si che ­succeda qu­alche evento spiacevole di me­no. Molti, ­troppi invece sono stati “gl­i eventi spi­acevoli” che vanno sotto il­ nome di inci­denti, caratterizzati dall­a loro minore ­o maggiore gravità, sulla­ Tangenziale ­di Catanzaro, ultimo in or­dine di tempo­ il tragico incidente in c­ui a perdere l­a vita è stato un ragazzo­ giovanissimo d­i neanche trent’anni, un­ ragazzo nel cuo­re della sua esistenza.­ Eppure nonostant­e queste grandi o picc­ole tragedie che s­i ripetono quasi a ru­ota con una cadenza­ quasi perfetta , co­loro che amministran­o la Città ad ogni ­titolo nulla o poco n­ulla stanno facend­o o hanno fatto per po­rre qualche rimed­io vero e serio alle ta­nte criticità ch­e presenta una delle ar­terie più perico­lose della Città. Si pot­rebbero citare,­ a titolo meramente rappr­esentativo dei­ vari problemi presenti du­rante tutto i­l suo tracciato, due critic­ità. La prim­a si manifesta in tutta la s­ua pericolo­sità nella zona dell'Istituto­ Agrario, ­difatti in quella parte di str­ada chi p­roviene dalla Sila o dal Quarti­ere Janò­ che dir si voglia, deve girare ­la test­a alla maniera di un gufo per fer­marsi ­e dar la precedenza a chi proviene­ dall­a tangenziale ovest che sta in bass­o, e­ allora ci si chiede ma chi è che a ­Cat­anzaro odia tanto le rotatorie da non­ r­iuscire a capire che li una tale infra­s­truttura sarebbe la cosa migliore? La s­­econda, non ultima, criticità riguarda p­­roprio il tratto ovest della Tangenzial­e­ nel punto in cui si incrociano divers­e ­direzioni, ossia Via Gioacchino da Fi­ore­, Via Tommaso Campanella e Via Corra­do A­lvaro oltre che il tratto iniziale ­di Vi­ale de Filippis (altra strada dell­a mort­e), bene percorrendo questo tratt­o di s­trada (per capirci siamo nella zo­na dell­a sede dell’Agenzia delle Entrat­e) ci si­ chiede ma perché Catanzaro dev­e sempre ­essere una Città arretrata e c­aotica? Pe­rché su questo tratto di stra­da non si...........

giovedì 7 gennaio 2016

Atti vandalici nel nuovo parco giochi di Sersale.Cosa si è deciso sugli 11 ragazzi? Erano veramente atti vandalici?




I post con cui il Sindaco 

ha stigmatizzato "l'uso improprio" del Parco Giochi appena inaugurato hanno sollevato un bel polverone mediatico, titillando i più bassi istinti giustizialisti, il finto moralismo, il perbenismo dei sersalesi.
Premessa d'obbligo: ogni atto, ogni abuso, contro i beni comuni va sanzionato e punito al di là di chi lo abbia commesso. Sempre se di abuso si tratta...
Nel primo post del 28 dicembre il Sindaco ha scritto: 
L'avanzato sistema di video sorveglianza che rileva e filma le presenze notturne di persone non autorizzate in atteggiamenti irriguardosi ed uso dei giochi improprio, ha filmato in maniera perfetta 11 ragazzi di Sersale, dalle ore 02.17 alle pre 02.50 circa, in atteggiamenti irriguardosi ed uso assolutamente improprio dei giochi dei nostri bambini. Gli 11 ragazzi, giunti con almeno 4 autovetture, tutti perfettamente identificati, così come le autovetture, hanno violato lo spazio ed i giochi dei bambini, salendo con i piedi sulle altalene, spingendole a grande velocità, mettendosi in numero assurdo sui dondoli e suon girelli, fumando e buttando cicche di sigaretta per terra.
Nel secondo post del 2 gennaio il tono cambia:
IO NON HO MAI PARLATO DI VANDALISMO NE' DI DANNEGGIAMENTI, ma solo di utilizzo inappropriato dei giochi per bambini da parte di adulti. Voglio ribadire, ancora una volta, che i ragazzi oggetto della mia segnalazione del 28 dicembre (CHE, PERALTRO, SI SONO IMMEDIATAMENTE SCUSATI) scorso NON HANNO POSTO IN ESSERE ALCUN ATTO DI VANDALISMO O DANNEGGIAMENTO ai giochi che sono perfettamente funzionanti e sono stati perfettamente usati dai bambini nei giorni successivi.
I due post letti insieme non possono essere passati come semplici esternazioni di un primo cittadino ma vanno letti nell'insieme dei pessimi commenti che hanno scatenato, portando ad una sorta di linciaggio mediatico dei presunti colpevoli. Al di là del deprecabile moralismo di alcuni sersalesi - che inneggiano a esemplari punizioni e non si scandalizzano se quintali di rifiuti vengono abbandonati nelle campagne - il fatto ha il merito di sollevare una questione di non poco conto: la privacy dei sersalesi!
Infatti a nostro parere, se c'è qualcuno che ha fatto un uso improprio di quell'area è proprio il Sindaco. Un uso improprio di immagini catturate dal sistema di videosorveglianza, una palese violazione del diritto alla privacy dei cittadini. L'Autorità Garante della Privacy ha stabilito che "La raccolta, la registrazione, la conservazione e, in generale, l'utilizzo di immagini configura un trattamento di dati personali (art. 4, comma 1, lett. b), del Codice)." [Provvedimento in materia di videosorveglianza - 8 aprile 2010]
Quindi a quei filmati citati dal Sindaco si.......

martedì 5 gennaio 2016

Su una chat si fingeva una provocante donna ma al primo incontro il malcapitato giovane catanzarese viene derubato da 2 uomini.



Nei giorni scorsi, la squadra mobile di Catanzaro ha arrestato un cittadino bulgaro di 37 anni, Krasimir Plamenov Mihaylov, da anni residente nel capoluogo, con l’accusa di essere l’autore di una rapina avvenuta il 25 settembre del 2014,  Realizzata, secondo gli inquirenti, insieme ad un presunto complice, Domenico Corapi, già arrestato l’estate scorsa con l’accusa di esserne l’artefice. La rapina vide come vittima inconsapevole un giovane catanzarese, che fu dapprima attratto con la promessa di un incontro galante e poi malmenato e derubato di quanto aveva in tasca. IL FATTO fece scalpore in città, mettendo a nudo le insidie che si nascondono dietro gli spazi sconfinati offerti da internet. Il ragazzo si era incontrato con suoi rapinatori nei pressi di un campo sportivo alla periferia nord del capoluogo, dove i malviventi gli avevano dato appuntamento fingendosi di essere una donna in cerca di amicizie. Secondo la tesi degli investigatori, la falsa identità sul web sarebbe assunta da Corapi, il quale avrebbe chattato con la vittima mostrandogli interesse e illudendolo di essere pronta per un’avventura sentimentale. Il ragazzo è così caduto nel tranello accentando l’invito per incontrarsi e si recò presso il campo sportivo Lenza, di località Gagliano. Lì, sempre secondo gli agenti, lo avrebbe atteso Corapi, che lo rapinò. Subito dopo, la vittima denunciò l’accaduto alla Squadra Mobile e della Sezione di Polizia Postale di Catanzaro, che ritennero di essere risaliti ai presunti malviventi, individuando in Mihaylov il complice di Corapi. Il bulgaro, noto con l’appellativo di “Krasi”, stando alle accuse che gli muove il provvedimento di carcerazione, avrebbe accompagnato Corapi all’appuntamento e dunque aiutandolo. Accortosi del tranello in cui era cascato il ragazzo aveva cercato di sfuggire alla presa dei malviventi: i rapinatori però lo avevano rincorso e braccato. Raggiunto i due gli avrebbero sottratto il telefono cellulare e il......

lunedì 4 gennaio 2016

Finalmente arriva l'inverno ma arriva anche l'allerta meteo.Previsioni sino al 6 gennaio nel nostro comprensorio

Previsioni del 6 gennaio 2016
Dopo le temperature primaverili delle scorse settimane torna il maltempo in Calabria. Pioggia e vento forte, infatti, stanno caratterizzando la prima domenica dell'anno. Le temperature hanno subito una brusca riduzione. Nonostante il maltempo non vengono segnalati particolari disagi. Sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria e sulle principali statali il traffico è regolare. Nelle principali località di montagna si attende la neve per dare impulso alla stagione turistica invernale. Forti raffiche anche sul capoluogo. Abbattuti alcuni alberi.
Oggi lunedi 4 gennaio nel comprensorio è atteso un cielo molto nuvoloso e tempo piovoso, con forte raffiche di vento. Le temperature minime si aggirano intorno a 9 gradi. Durante il giorno le temperature raggiungono valori massimi di 14 gradi. Le temperature minime notturne sono intorno a 12 gradi.aggiornamento ore 18,30 .Il forte vento che dalla scorsa notte sta battendo la costa ionica calabrese, soprattutto nel catanzarese, sta provocando disagi nel capoluogo di Regione. I vigili del fuoco di Catanzaro sono intervenuti per un tetto divelto in via Schipani, nella zona nord della città, che rischiava di cadere sulla strada. Un’altra quindicina di interventi sono in corso per la caduta di rami e per grondaie e cartelloni pericolanti. Al momento non sono segnalati, comunque, problemi alle persone. 
Domani 5 gennaio Martedì è nuvoloso con leggera pioggia. Le temperature minime si aggirano intorno a 12 gradi. Durante il giorno le temperature raggiungono valori massimi di 15 gradi. Le temperature minime notturne sono intorno a 13 gradi. Spira un vento debole da ovest.

mercoledì, 6 gennaio: Cieli in prevalenza poco nuvolosi al mattino, ma con rapido aumento della nuvolosità  con piogge e rovesci anche temporaleschi dal pomeriggio, sono....