foto notizia

venerdì 4 novembre 2016

IL Museo Agorà dell’Arte di Sersale (CZ) collabora alla IX edizione del Concorso letterario “Parole & Poesia” di Modena Tra i vari premi anche un dipinto del bravo pittore Bruno Caristo di Sersale nato a Sellia Marina

L’Associazione Culturale “La Nuova Poesia”, con il Patrocinio del Comune di Formigine, in collaborazione col Museo Agorà dell’Arte di Sersale (CZ), il Circolo degli Artisti (MO), il Reale Ordine di Cipro e il Club Unesco, indice la IX Edizione del Concorso Letterario “Parole & Poesia” allo scopo di promuovere la cultura, favorire la libertà di espressione dei sentimenti e delle emozioni e dare visibilità all’arte poetica.
Per i primi 3 classificati: Diploma d’Onore e pubblicazione gratuita di un libro di max 40 pag, 10 copie omaggio, 5 libri di poesie, un piccolo dipinto su tela di B.Caristo (Sersale CZ) una confezione di Aceto Balsamico Del Duca di Modena. Per i 4° classificati: Diploma, una confezione di Aceto Balsamico Del Duca, 5 libri di poesie, una proposta di pubblicazione.

Bruno Caristo


Nasce a Sellia Marina il 25.11.49, vive ed opera a Sersale (CZ).
Di professione fa il Farmacista.
È infinita la sua passione per l'arte ed in particolare per la pittura.
Ha esposto in tantissime località più o meno note.
Tra queste segnaliamo: Catanzaro (Hotel Guglielmo, Provincia, Complesso Monumentale del San Giovanni); Taverna (Ristorante Ragno D'oro in permanenza); Sersale (nel suo Centro Culturale "Agorà dell'Arte" in permanenza); Soverato; Sesto San Giovanni di Milano (Galleria d'Arte "Gelmi"); ecc. ecc…
La sua arte sta trovando uno straordinario successo perché attraverso il gioco felice dei colori, suscita nell'osservatore una sensazione di tranquillità, di gioia di vivere, una sensazione di estasi che spinge l'anima verso il Creatore "colui che è il pittore per eccellenza".

A seguire il regolamento di partecipazione al Concorso Letterario
 " Parole e Poesie"

giovedì 3 novembre 2016

Adesca una minorenne sui social in chat poi si fa consegnare tutto l'oro dei genitori per venderlo a un "Compro oro" del capoluogo. Arrestato giovane nel catanzarese

I Carabinieri della Compagnia Catanzaro, guidati dal Capitano Antonino Piccione, hanno denunciato un giovane gimiglianese accusato di circonvenzione di incapace e ricettazione.

I fatti che vedono protagonista il ragazzo risalgono a qualche giorno fa, quando una coppia di genitori di Marcellinara si era recata in caserma perché accortasi della sparizione di un grosso quantitativo d’oro custodito all’interno della loro abitazione. Le modalità del presunto furto, effettuato senza alcuna effrazione e senza che le vittime se ne rendessero conto, sono subito apparse inverosimili agli investigatori che hanno avviato tutti gli accertamenti del caso partendo proprio dalla refurtiva. La serrata ricerca dei militari dell’Arma, condotta a tutto campo, ha riguardato anche alcuni esercizi “Compro oro”, convinti che il responsabile del furto, o comunque della sparizione dei monili, li avesse subito “cambiati” in denaroInfatti, presso un negozio del capoluogo, i militari di Marcellinara hanno rinvenuto tutti i gioielli rubati, prima che questi potessero essere fusi, risalendo anche all'identità della persona che li aveva venduti per la somma di duemila euro. Si tratta di un giovane gimiglianese, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, il quale, dalla ricostruzione dei fatti, avrebbe circuito la figlia minorenne della coppia, dopo averla “agganciata” tramite un social network, facendo leva sui nobili sentimenti della ragazza per farsi consegnare l’oro detenuto in casa. Il giovane è stato così denunciato e l’intera refurtiva, posta sotto sequestro, verrà........

mercoledì 2 novembre 2016

A Taverna il sindaco firma l' ordine di chiusura dell'unico panificio per rumori intollerabili. Sul caso interviene anche il Codacons Il sindaco poi ci ripensa L'ufficio tecnico No ! ?




Chiude l'unico e storico panificio della Cittadina di Taverna con il serio rischio di gettare sul lastrico un intera famiglia che giornalmente lavorava nella attività commerciale.  Il dirigente tecnico del comune ha imposto l'immediata chiusura delle saracinesche per le immissione sonore giudicate intollerabili secondo una verifica effettuata dal personale dell'Arpacal che con molta solerzia durante la notte ha misurato e certificato intollerabili emissioni sonore oltre la norma stabilita dalla legge. 
Sulla vicenda interviene anche il legale del Codancos  Avv. Francesco di Lieto ponendo alcune riflessioni anche sulla firma da parte del sindaco che di fatto ne ha accelerato l'iter quando non si vedono le ragioni di tale urgenza ma anche dell'impossibilità da parte del povero fornaio di Taverna di poter assistere alle verifiche dell'Arpacal fatte in tutta segretezza  come uno dei segreti di "Fatima" Inoltre nel velocissimo provvedimento non vi è scritto alcune indicazioni da intraprendere al fine di poter riaprire l'attività. Dopo le giuste lamentele da parte del fornaio che evidenziava i tanti lati non chiari della vicenda il sindaco di Taverna procedeva a annullare la delibera di chiusura dell'attività.  Pronta la replica da..........

lunedì 31 ottobre 2016

“ZERO TITULI” per Progetto Sersale parafrasando una famosa frase di Mourinho,

                                             ZERO TITULI                                                          
Più di un anno fa il Consiglio Comunale delegò il Sindaco a rappresentare Sersale al tavolo per la costituzione dell’Unione dei Comuni della Presila, una partita ambiziosa nella quale il ruolo dei comuni più grandi, la loro capacità di attrarre i più piccoli, è fondamentale. Senonché, in occasione dell’ultimo consiglio, il Sindaco, interrogato sull’Unione risponde: “non ci sono novità… io concettualmente sono per le individualità territoriali…” Più che un’opinione, è una profezia…ovvero, la sintesi del ruolo di Sersale nel comprensorio……..inesistente !!!!!
Eppure questo Sindaco sembra sempre indaffarato a promuovere il nome di Sersale: la Serie D, feste rinomate in tutta la provincia, importanti opere pubbliche, addirittura una richiesta del riconoscimento del titolo di città per il nostro comune.
Ma a parte questa ultima trovata pubblicitaria, i vanti di questa amministrazione sono meriti altrui, di associazioni sersalesi o altre amministrazioni (pensiamo alla strada Sersale-Cropani). Il resto è SOLO PUBBLICITA’.
Perché i “successi” di Progetto Sersale sul piano della guida di questo comprensorio neanche si contano:
Rammentiamo le elezioni provinciali 2009 quando Progetto Sersale schierò 4 o 5 consiglieri comunali in altrettante liste decretando la sconfitta del proprio Sindaco Vera Scalfaro. Quando si ha ben in mente di rappresentare il proprio territorio quale strategia migliore del marciare divisi per colpire uniti?!
Altra disfatta è avvenuta con il MaB Sila, una fondazione per la promozione della Biodiversità nel Parco Nazionale della Sila, dove il candidato di Progetto Sersale non è stato eletto dai delegati dei comuni limitrofi.
Altra sconfitta l’abbiamo ottenuta con il CRAL (comitato regionale per le aree interne) dove addirittura, Sersale è praticamente escluso dal piano di intervento della strategia Nazionale e Regionale per le Aree interne.
Per non parlare poi del GAL (gruppo di azione locale) dove non abbiamo praticamente nessun rappresentante nel Consiglio di Amministrazione.
1231 sono stati i consensi maturati da Torchia alle ultime elezioni provinciali, quel che si dice un successone!
Ancora meno consensi del 2014, quando Torchia si mascherò nella lista civica dei Sindaci per la Provincia; ormai non basta più nemmeno l’investitura a coordinatore di Forza Italia e la critica al Presidente Bruno (ma solo dopo avergli votato il bilancio) secondo l’ordine ricevuto da Mimmo Tallini.
Indiscutibili successi che ci fanno dire, parafrasando un profetico Mourinho, Progetto Sersale ha conquistato “ZERO TITULI” da quando governa questo comune. A che serve il titolo di città, se Sersale non è capofila di nessuna iniziativa che vada oltre San Pasquale? A cosa serve avere il …Sindaco più amato e operoso che Sersale abbia mai avuto, se lo stesso, non riesce a dire una parola condivisa oltre il proprio profilo facebook?
È proprio la figura del Sindaco ad essere inadeguata a garantire un ruolo per Sersale. Gli esponenti di Progetto Sersale non sono mai riusciti a costruire un ruolo di guida: eppure siamo il comune più grande del comprensorio, con ben due scuole secondarie, un polo sanitario, un istituto comprensivo, le più rinomate attrattive turistiche, un corposo gruppo di associazioni reali, personale comunale ricercato, e tanti altri meriti che ci potrebbero far giocare una partita di ben più alto profilo.
Non dominare, ma guidare, assecondare, coordinare, collaborare coi comuni limitrofi sviluppando più moderni ed efficienti servizi alla collettività, rappresentandoli in ambito provinciale o regionale, tracciando sentieri di promozione turistica, guidando il percorso dello sviluppo locale.
Invece NULLA! Salvatore Torchia preferisce essere principe del suo comune, esaltando la propria individualità, piuttosto che leader di questa area. Preferisce curare la sua immagine piuttosto che quella del suo comune, ridotto ormai ad un paesone con belle storie ma nessun ruolo.
Ne è esempio la sua simpatica nota sulle ultime provinciali, che recita: “senza buoni rapporti istituzionali non si va lontano”.
Finché amici personali come Donna Wanda e Don Michele occupano la Provincia allora si brilla di luce riflessa, ma quando i colori cambiano Sersale finisce nel dimenticatoio… proprio perché il suo Sindaco non è capace di avere un ruolo politico.
Proprio per amor di politica potrebbe spiegarci come mai ha votato il bilancio 2015 di Enzo Bruno, seppur lo abbia attaccato sonoramente e sebbene si sia.........