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martedì 14 agosto 2018

Catanzaro; Un milione di euro per la manutenzione delle strade provinciali zero euro per la SP25 interventi su Zagarise, Sellia Marina, Simeri Crichi, Soveria Simeri.....



Pubblicati sul sito della Provincia di Catanzaro i bandi di gara relativi agli interventi di manutenzione straordinaria della rete viaria finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’Ente intermedio, guidato dal presidente Enzo Bruno, ha visto l’approvazione di tutte le schede compilate per la richiesta di finanziamento messo a disposizione dal Dicastero per l’annualità del 2018 ed inviate entro l’1 giugno scorso. I fondi messi a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture ammontano a complessivi 1.194.785,93 euro. Gli interventi finanziati rispettano i parametri richiesti: vale a dire la sicurezza stradale, la tutela delle utenze deboli, la salvaguardia della pubblica incolumità, la riduzione del rischio idrogeologico. Le procedure aperte con la pubblicazione dei bandi di gara saranno chiuse nel mese di settembre secondo i termini previsti, consentendo l’appalto dei lavori entro ottobre.
“Nell’individuare i lavori finanziati dal Ministero – afferma il presidente della Provincia, Enzo Bruno – abbiamo tenuto conto delle criticità indicate dai sindaci in tutta la Provincia: tra gli interventi finanziati quelli sulle Sp 11 e 12, attorno Zagarise, lungo la Squillace-Maida; a Platania e San Pietro Apostolo dove è stato segnalato un pericoloso dissesto al bivio Zeta; e ancora Sp 133 e Sp 134, caratterizzate da un alto tasso di pericolosità; lungo la Girifalco-Roccelletta; a Gimigliano, uno dei paesi più a rischio idrogeologico, e ancora Soveria e Crichi. Si tratta, in particolare, di interventi relativi al rifacimento del manto stradale, soprattutto nei centri abitati, di rifacimento della segnaletica e di barriere di ritenuta, ma anche di cunette e muri. La sicurezza prima di tutto”.
bandi di gara pubblicati sono relativi a interventi di manutenzione straordinaria che interessano le seguenti arterie di competenza: Sp 159/1, Platania (per l’importo 79.560,01 euro); Sp 11 ed .............

lunedì 13 agosto 2018

Cropani; cittadini esasperatati scendono in piazza Paese abbandonato, sporco senza neppure i servizi primari

La comunità Cropanese in rivolta davanti al comune, bloccata la strada 180 che porta ai paesi di montagna Una protesta nata dal senso di degrado, di abbandono da un incuria generale che il paese ricco di storia e tradizioni  vive sin dall ingresso al comune  della commissione Prefettizia  a fine dicembre 2016

Sono molte le segnalazioni di abbandono e mancanza dei servizi primari che un comune deve garantire ai suoi cittadini che regolarmente pagano le salate tasse. Molte zone del paese sono al buio dove l'illuminazione pubblica è solo un ricordo, strade piene di sterpaglie, e se non bastasse capita spesso che per giorni manca l'acqua tanto che sono dovuti intervenire le autobotti della protezione civile per garantire un minimo di igiene. In molti è ancora vivo il triste ricordo della processione della Naca di quest'anno una evento antichissimo pieno di fede e tradizione millenaria che unisce tutto il popolo Cropanese dove per ragioni assurdi di sicurezza si è adottato un..........

sabato 11 agosto 2018

Sull'assegnazione delle Bandiere Blu a Sellia Marina e Soverato aumentano i dubbi. La regione da 15 mila euro come premio L'Europa multa la Calabria per mare sporco e inquinato

Quest’anno la nostra regione ne ha conquistate ben 9, si tratta dei comuni di Cirò Marina, Melissa, Praia a Mare, Roccella Ionica, Roseto Capo Spulico, Tortora, Trebisacce, Sellia Marina e Soverato.
Il Codacons contesta il “lavoro straordinario” riconosciuto dalla Regione in favore dei comuni “imbandierati” e che costa ai Calabresi ben 135mila euro.

Del resto per concedere le “bandiere” la Fee si affida a minuziosi questionari e autocertificazioni.
In buona sostanza sono gli stessi comuni a dichiarare che le loro spiagge sono un paradiso.
Sui controlli, purtroppo, FEE non ha inteso fornire alcuna risposta – sostiene Francesco Di Lieto del Codacons.
Del resto che ci siano delle contraddizioni è fin troppo evidente.
Non foss’altro per la singolare circostanza che in Calabria troppi comuni sono stati “condannati” dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea per “reti fognarie o sistemi di trattamento delle acque reflue” non conformi alle prescrizioni della direttiva 91/271 e, pertanto, sono stati oggetto di una pesantissima sanzione. Sanzione che pagheranno tutti i Calabresi.
Parliamo di 25 milioni di euro, oltre una penale di 30.112.550 di euro (165mila euro al giorno), per ogni semestre di ritardo.
Paradosso nel paradosso è che tra i 13 comuni “condannati”, ovvero Acri (CS), Castrovillari (CS), Rende (CS), Rossano (CS), Reggio Calabria, Bagnara Calabra (RC), Montebello Jonico (RC), Motta San Giovanni (RC), Siderno (RC); Sellia Marina (CZ), Soverato (CZ), Crotone e Mesoraca (KR), due di questi vengono – addirittura – premiati dalla Regione Calabria.
Come sia possibile conciliare la dura sanzione della Corte di Giustizia per l’inefficienza dei depuratori con le bandiere ed i premi regionali, appare un mistero inestricabile.
Il Codacons chiede che tipo di verifiche abbia eseguito la regione prima di donare 135mila euro…non vorremmo pensare che siano bastate delle bandiere e dei post sui social.
Bandiere pagate davvero a caro prezzo, se si ....................

venerdì 10 agosto 2018

Sellia; dopo il vietato morire ecco l'ordinanza che vieta l'abuso di connessione a internet. In caso di eccessivi picchi si prevede il distacco della rete.

Ordinanza del primo cittadino di Sellia, pediatra, con l'obiettivo di "evitare o ridurre al minimo comportamenti ritenuti nocivi per la salute e l’integrità dei residenti". Più della metà del paese aveva dichiarato di trascorrere in media oltre tre ore al giorno online e l'80% dei giovani aveva risposto di essere "sempre connesso"
Troppe ore on line. E così il sindaco di Sellia in Calabria ha emesso un'ordinanza che prevede il distacco della rete nel caso si verificano eccessivi picchi di connessione al web. Lo scopo di Davide Zicchinella, sindaco di Sellia, comune di circa 600 anime in provincia di Catanzaro, è quello di impedire l'abuso di Internet e social network per favorire momenti di socializzazione. Il provvedimento adottato dal primo cittadino, che di professione fa il pediatra, si propone di "evitare o ridurre al minimo comportamenti ritenuti nocivi per la salute e l'integrità dei residenti". A motivare la decisione è stato il fatto che il 53% di un campione di abitanti intervistati in un'indagine statistica ha dichiarato di trascorrere in media online più di tre ore al giorno, con la fascia giovanile che ha ammesso di non.......

giovedì 9 agosto 2018

Cospicuo sequestro di beni alla Ndrangheta di Milano anche a un noto imprenditore del Catanzarese.

Gli agenti della Divisione Anticrimine della Questura di Milano hanno sequestrato società, immobili e saldi di conto corrente a un imprenditore nato a Santa Caterina dello Ionio (CZ) nel 1975, condannato con sentenza definitiva per associazione mafiosa ex art. 416 bis c.p. in quanto affiliato alla ‘ndrangheta, con specifico riguardo alla locale di Giussano (MB) e con collegamenti con la cosca calabrese dei “Gallace-Ruga”, attiva nel catanzarese.
De Masi – sottolinea la Questura – è un imprenditore che nel corso del tempo è stato titolare di società attive campo immobiliare (edilizia ed intermediazione). Gli approfonditi accertamenti patrimoniali svolti sul suo conto dall’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine hanno consentito di ricondurre a lui numerosi immobili, la maggior parte dei quali intestati a familiari o a società da loro gestite. A disporre il sequestro di 11 immobili tra Lombardia e Calabria e i 2 saldi di rapporti di conto corrente bancario è stata la Sezione Autonoma Misure di Prevenzione del Tribunale di Milano. In particolare a Demasi sono stati sequestrati una villa bifamiliare con autorimessa pertinenziale al piano seminterrato e un appartamento a Motta Visconti (MI), un appartamento a Santa Caterina dello Ionio (CZ), un laboratorio, con locale accessorio, servizio igienico e cortile esclusivo a Zelo Surrigone (MI), 4 appartamenti con relative autorimesse a Trezzano sul Naviglio (MI) e 2 appartamenti con relative autorimesse, a Zelo Surrigone (MI). Oltre alle proprietà immobiliari, a Orlando Demasi sono stati sequestrati ieri anche 2 conti correnti con un saldo superiore ai 1000 Euro, per un valore complessivo di 6.300 Euro; 2 polizze assicurative vita per per un valore complessivo di 20.000 Euro; oltre a 60.000 euro in contanti all’interno di una cassetta di sicurezza in banca. Durante il sequestro sono stati inoltre trovati oggetti di pregio e di......

mercoledì 8 agosto 2018

La procura di Catanzaro chiede il processo per il presidente Oliverio per abuso d'ufficio sul fascicolo d'inchiesta "Calabria Verde"

Abuso d’ufficio. Questa l’accusa per la quale la Procura di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti del presidente della giunta della Regione Calabria, Mario Oliverio, del sindaco di Acquaro Giuseppe Barilaro, 39 anni (già presidente del Consiglio provinciale di Vibo Valentia), dell’attuale presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci,64 anni, di Aiello Calabro, in qualità di “capostruttura del presidente” Oliverio, di Michele Trematerra, 54 anni, di Acri, all’epoca dei fatti assessore regionale all’Agricoltura ed alla Forestazione con il centrodestra, di Franca Arlia, 67 anni, di Paola, dirigente di Calabria Verde, di Paolo Furgiuele, 59 anni, di Amantea, ex direttore generale di Calabria Verde, 


La Procura di Catanzaro, nell’ambito di un fascicolo-stralcio dell’inchiesta su “Calabria Verde”, società in house della Regione Calabria, ha chiesto il rinvio a giudizio del governatore calabrese Mario Oliverio. Lo scrive il Quotidiano della Calabria. L’udienza preliminare davanti al gup è fissata per il prossimo 12 dicembre.
Oltre a Oliverio, nel procedimento sono indagati il suo...........