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venerdì 22 marzo 2019

Sersale; il Tempo è galantuomo, ora si spera che lo sia anche il sindaco denunciando per le centinaia di cartelle arrivate ai cittadini

Cari Sersalesi
Ricordate che l’anno scorso avete ricevuto centinaia di avvisi di pagamento? E ricordate che NOI e il Codacons abbiamo chiesto fin da subito di annullarli? Ricordate che Sindaco e Presidente del Consiglio tergiversarono per non discuterne in consiglio comunale e ci definirono“sciacalli”?

Noi ricordiamo tutto: avevamo avvisato il Sindaco che gli avvisi erano prescritti, poiché notificati a 5 anni dall’anno a cui si riferiscono (tributi 2012). E che il comune rischiava di incassare poco o nulla.
Ricordiamo anche ciò che è emerso all’assemblea pubblica del 15 marzo 2018:
  • Gli avvisi di pagamento sono relativi ai tributi non pagati del 2010-2011-2012 e quindi di competenza dell’OSL;
  • Le annualità 2010-2011 sono state recuperate impiegando gli uffici comunali (spendendo circa 5.000€), mentre i tributi 2012 sono stati stranamente affidati alla società AreaRiscossioni spendendo decine di migliaia di euro;
  • Gli avvisi del 2012, emessi da AreaRiscossioni su incarico dell’OSL, erano prescritti poiché notificati oltre il limite temporale dei 5 anni.
 Eppure in quella stessa assemblea l’OSL era assente, AreaRiscossioni diceva che era tutto a posto, e il Sindaco Torchia promise testualmente:
Se la commissione tributaria darà ragione ad un ricorso allora risponderanno loro (OSL e AreaRiscossioni) dell’errore, di danno erariale nei confronti del comune e dei cittadini… la fortuna è che ci sono stati alcuni ricorsi.”
E ai ricorsi hanno fatto seguito le sentenze. Il mese scorso la Commissione Tributaria di Catanzaro ha stabilito che:

sentenza avvisi di pagamento
Di chi è l’errore per il mancato incasso per il comune e per la condanna al risarcimento?
Di AreaRiscossioni che ha aspettato l’ultimo giorno utile di dicembre 2017 per mandare gli avvisi di pagamento. Dell’OSL che ha ben pensato di sostituire l’efficiente lavoro dei dipendenti comunali con una ditta pagata fior fior di quattrini, affidando l’incarico ad AreaRiscossioni solo ad ottobre 2017. Loro sapevano del rischio prescrizione e il Sindaco, anziché dare ascolto a NOI, al Codacons e ai cittadini, ha preferito schierarsi con chi fa solo profitto coi soldi del bilancio comunale. Risultato: il Comune ha speso di più, non ha incassato quanto doveva e ora deve pure risarcire i cittadini che giustamente hanno fatto ricorso!
Ora chi paga tutti questi soldi spesi e tutti quelli non........

giovedì 21 marzo 2019

Catanzaro un mare di giovani per dire no a tutte le mafie. Il capoluogo preso d'assalto da circa 40 pullman arrivati da tutta la regione

  Il 21 marzo con l'arrivo della primavera Catanzaro si colora di tantissime  bandiere  sotto  l'effige dell’associazione di don Luigi Ciotti. Le voci e la gioia di un’intera Calabria che sfila per le strade del capoluogo per dire no alla mafia.


È partito dal piazzale antistante il cimitero del capoluogo il corteo di Libera per la Giornata Nazionale della memoria per vittime di mafia. Come da consuetudine la testa del corteo è stata riservata ai familiari delle vittime di 'ndrangheta provenienti da tutta la Regione. In migliaia sono scesi in piazza accogliendo l'invito dell'organizzazione di Don Luigi Ciotti: studenti, organizzazioni sindacali, associazioni e amministratori pubblici con gonfalone al seguito. Il corteo arriverà nella centrale piazza Matteotti dove sono in programma una serie di interventi e il collegamento con il corteo nazionale che si sta.........

mercoledì 20 marzo 2019

Qualità dell’aria la centrale Edison di Simeri Crichi secondo le centraline dell'Arpacal ha sforato diverse volte i parametri

Il Dipartimento provinciale dell’Arpacal ha redatto una relazione sul monitoraggio della qualità dell’aria nell’area interessata dalla presenza della centrale turbogas Edison di Simeri Crichi.

Dalle analisi e i monitoraggi effettuati è emerso che nella stazione Apostolello sono stati registrati 13superamenti del valore limite protezione salute umana e un massimo giornaliero part a 113,5 registrato il 31 ottobre 2018; per l'Ozono sono stati registrati 24 superamenti del valore limite part a 120 pg /m3 calcolati sulla media mobile di 8 ore the rappresenta il valore obiettivo per la protezione della salute umana da non superare pia di 25 volte per anno civile come media su 3 anni.
Per quanto riguarda il Monossido di carbonio (CO) è stato registrato un superamento il 27 novembre 2018 come Max media giornaliera calcolata su 8 ore presumibilmente dovuto a seguito di evento eccezionale. Invece non destano preoccupazione i valori di idrocarburi metanici e non metanici e di NO2 non assumono particolare rilievo in quanto presentano valori ampiamente al di sotto dei limiti di legge.Nella stazione "Pietropaolo" sono registrati 4 superamenti del valore limite protezione salute umana ed un massimo giornaliero pari a 115,9 registrato nella giornata del 3 ottobre 2018; per l'Ozono sono stati registrati 21 superamenti del valore limite pari a 120 tg /m3 calcolati sulla media mobile di 8 ore the rappresenta il valore obiettivo per la protezione della salute umana da non superare più di 25 volte per anno civile come media su 3 anni. I valori riscontrati di idrocarburi metanici e non metanici, di NO2 e CO non assumono particolare rilievo in quanto presentano valori ampiamente al di sotto dei limiti di legge. Nell'arco dell'anno 2018, si e registrata una situazione piuttosto stabile per quanto riguarda l'evoluzione della qualità dell'aria nella zona monitorataIl documento del di Catanzaro dell’Arpacal, redatto dai tecnici del Servizio Aria, diretto dall’ing. Francesco Italiano, illustra l’andamento dei parametri previsti dalla normativa per come sono stati monitorati nel 2018 dalle due apposite centrali poste nei pressi della centrale turbogas: una in località ...........

martedì 19 marzo 2019

Albi coltre di nube inquinata sul paese presilano .In fiamme una discarica abusiva in pieno Parco Nazionale della Sila Piccola



In fiamme, in località Firma, un enorme quantitativo di rifiuti di ogni genere che ha generato una colonna di fumo con disagi per gli abitanti della zona. La nube era ben visibile nel suo inquietante colore da molti centri vicini. In molti allarmati hanno chiamato i vigili del fuoco Bisogna ricordare che ci troviamo in un area che dovrebbe( almeno sulla carta)  essere fortemente protetta e monitorata perche ricade nel Parco Nazionale della Sila Piccola. Sul posto prontamente squadre dei vigili del fuoco di Catanzaro e del distaccamento volontario di Taverna. Le operazioni di spegnimento sono durate diverse ore. Ancora da completare le operazioni di bonifica. Le indagini sono..................

lunedì 18 marzo 2019

Gli investigatori delle fiamme gialle coordinati dal Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri danno un colpo di grazia al clan Mancuso una multinazionale del narcotraffico tra donne in affari e cartelli sudamericani e maghrebini

Una vera e propria ossessione quella che avrebbe afflitto i presunti componenti di spicco di una delle più potenti cosche di ‘ndrangheta calabresi, quella dei MancusoUna famiglia che, partita dal piccolo centro di Limbadi e da Nicotera, nel vibonese, avrebbe man mano esteso forti “interessi delinquenziali” anche nell’hinterland milaneseL’incubo di cui accennavamo - che gli inquirenti definiscono addirittura come una maniacalità” - era quello dei principali indagati di essere costantemente assillati dal pensiero di venire monitorati dalle forze dell’ordine.
Dall’alba di stamani, tra CalabriaCampaniaLombardiaLiguria e Puglia, sono in corso di esecuzione 23 ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip di Catanzaro nei confronti di altrettanti soggetti indagati, a vario titolo, per reati in materia di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, aggravata dalla modalità mafiosa e dalla detenzione di armi.
L’attività, eseguita dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catanzaro e del Servizio Centrale d’Investigazione sulla Criminalità Organizzata (lo Scico) della Guardia di Finanza, completa le operazioni iniziate lo scorso 28 gennaio, quando le indagini - coordinate dal Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, e dal Sostituto Annamaria Frustaci – avevano portato a disarticolare, tramite l’emissione di un corposo provvedimento di fermo, un’organizzazione ritenute “estremamente complessa” e dedita al traffico internazionale di droga, che sarebbe stata capeggiata dai fratelli Salvatore Antonino, Giuseppe e Fabio Costantino, ritenuti esponenti di spicco della famiglia di ‘ndrangheta Mancuso di Limbadi, nel vibonese.
Il Gip di Catanzaro, dovendosi esprimere sulla richiesta di applicazione delle misure cautelari, avanzata dalla Dda, ha dunque concordato con le conclusioni cui era giunto il Pm inquirente, ravvisando l’esistenza di gravi indizi di colpevolezza a carico di 30 degli indagati indicati nella richiesta cautelare, emettendo, tuttavia, un’ordinanza in carcere per 21 persone, oltre una ai domiciliari ed un'altra con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
GLI ARRESTATI
In particolare, il carcere è stato disposto per:...............

sabato 16 marzo 2019

Cropani una lapide a memoria dei 2 giovani morti tragicamente in un incidente stradale "Non esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo"


Nei giorni scorsi è stata posta in piazza Casolini una lapide commemorativa affinché rimanga impresso nella mente di tutti il loro ricordo dei due ragazzi di Cropani morti tragicamente la notte del 14 Novembre Carmine Sinatore e Tommaso Iaquinta . La commemorazione è stata organizzata dal gruppo giovani Nasting e benedetta dal parroco di Cropani padre Francesco Critelli

  L'incidente del 14 novembre 2018
Carmine Sinatore, di 31 anni, e Tommaso Iaquinta, di 24, entrambi residenti a Sellia Marina, viaggiavano a bordo di una Nissan Micra quando  hanno perso la.......