Cari Sersalesi
Ricordate che l’anno scorso avete ricevuto centinaia di avvisi di pagamento? E ricordate che NOI e il Codacons abbiamo chiesto fin da subito di annullarli? Ricordate che Sindaco e Presidente del Consiglio tergiversarono per non discuterne in consiglio comunale e ci definirono“sciacalli”?
Noi ricordiamo tutto: avevamo avvisato il Sindaco che gli avvisi erano prescritti, poiché notificati a 5 anni dall’anno a cui si riferiscono (tributi 2012). E che il comune rischiava di incassare poco o nulla.
Ricordiamo anche ciò che è emerso all’assemblea pubblica del 15 marzo 2018:
- Gli avvisi di pagamento sono relativi ai tributi non pagati del 2010-2011-2012 e quindi di competenza dell’OSL;
- Le annualità 2010-2011 sono state recuperate impiegando gli uffici comunali (spendendo circa 5.000€), mentre i tributi 2012 sono stati stranamente affidati alla società AreaRiscossioni spendendo decine di migliaia di euro;
- Gli avvisi del 2012, emessi da AreaRiscossioni su incarico dell’OSL, erano prescritti poiché notificati oltre il limite temporale dei 5 anni.
Eppure in quella stessa assemblea l’OSL era assente, AreaRiscossioni diceva che era tutto a posto, e il Sindaco Torchia promise testualmente:
“Se la commissione tributaria darà ragione ad un ricorso allora risponderanno loro (OSL e AreaRiscossioni) dell’errore, di danno erariale nei confronti del comune e dei cittadini… la fortuna è che ci sono stati alcuni ricorsi.”
E ai ricorsi hanno fatto seguito le sentenze. Il mese scorso la Commissione Tributaria di Catanzaro ha stabilito che:
Di chi è l’errore per il mancato incasso per il comune e per la condanna al risarcimento?
Di AreaRiscossioni che ha aspettato l’ultimo giorno utile di dicembre 2017 per mandare gli avvisi di pagamento. Dell’OSL che ha ben pensato di sostituire l’efficiente lavoro dei dipendenti comunali con una ditta pagata fior fior di quattrini, affidando l’incarico ad AreaRiscossioni solo ad ottobre 2017. Loro sapevano del rischio prescrizione e il Sindaco, anziché dare ascolto a NOI, al Codacons e ai cittadini, ha preferito schierarsi con chi fa solo profitto coi soldi del bilancio comunale. Risultato: il Comune ha speso di più, non ha incassato quanto doveva e ora deve pure risarcire i cittadini che giustamente hanno fatto ricorso!
Ora chi paga tutti questi soldi spesi e tutti quelli non........
incassati, che sono un aggravio finanziario per il comune?
Se non paga la ditta, ovviamente pagheranno i cittadini, come sempre. Allo stato attuale non ci è dato sapere quanto ha guadagnato AreaRiscossioni, né quanti soldi ha recuperato effettivamente l’OSL in oltre 5 anni di lavoro a spese del comune di Sersale. Il sindaco Torchia, che minaccia querele ad ogni fiato, ora deve mostrare da che parte sta: coi cittadini o con chi lucra coi soldi del comune di Sersale?
Il tempo è stato galantuomo e ci ha dato ragione, per l’ennesima volta.
ORA, SE ANCHE IL SINDACO È UN GALANTUOMO, DEVE MANTENERE LA PROMESSA FATTA E DENUNCIARE PER DANNO ERARIALE L’OSL E/O AREARISCOSSIONI.
riceviamo e pubblichiamo
Gruppo: Rinnovando Sersale
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