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venerdì 7 febbraio 2020

Il sogno diventa realtà Da Catanzaro a Crotone in meno di 30 minuti grazie alla variante della nuova SS 106

Trenta minuti per raggiungere Catanzaro da Crotone, un progetto che finalmente prende forma attraverso l’inserimento dell’intervento CZ389 nella delibera Cipe del 25/01/2020.

Cinquanta milioni di euro per 16 progetti in ambito nazionale ed unico in Calabria è proprio che riguarda la Variante al Megalotto 6. Durante la conferenza stampa convocata dal Presidente facente funzioni Giuseppe Dell’Aquila ed alla quale hanno partecipato la consigliera regionale Flora Sculco, il consigliere provinciale Rino Le Rosel’ingegnere Bevilacqua del “Comitato Crotone nuova SS106 adesso” e il responsabile dell’Osservatorio Provinciale sulla sicurezza stradale Fabio Pisciuneri, è stata proposta ai sindaci la sottoscrizione di un documento unitario con il quale si intende sollecitare il governo regionale e quello nazionale affinché si bypassi la fase di dibattito pubblico e si passi immediatamente alla fase progettuale per l’intervento CZ389 (variante SS106 collegamento Catanzaro-Crotone).
In questi anni il Comitato e l’Osservatorio provinciale hanno con impegno e dedizione portato avanti il progetto della Variante al Megalotto 6, un progetto che è diventato forte anche grazie alla condivisione ed al sostegno che i comuni del crotonese, del catanzarese ed anche dell’area cosentina hanno espresso e manifestato con delibere di consiglio.
Sono stati 51 i Comuni hanno adottato specifiche delibere di consiglio per sostenere il progetto e due sono stati i consigli provinciale che hanno fatto lo stesso. Un’area che ricomprende la provincia di Crotone, ma anche quella catanzarese, un intervento infrastrutturale che ha quale obiettivo quello di strappare all’isolamento questa porzione di Calabria, un piano progettuale che attraverso una mobilità finalmente sostenibile ed integrata creerà le condizioni per la crescita e lo sviluppo economico e sociale.
Soddisfazione è stata espressa dal responsabile dell’Osservatorio provinciale Pisciuneri e anche da Bevilacqua del Comitato, quest’ultimo ha richiamato le istituzioni e la politica a farsi carico del progetto, a sfruttare l’occasione che finalmente oggi il territorio ha, dopo anni di battaglie.
Un’occasione importante è stata definita dalla consigliera regionale Sculco che ha assicurato, come già fatto durante la precedente legislatura, il suo sostegno ed il suo apporto per far sì che l’intervento si concretizzi e che la giusta attenzione sia garantita sia dalla Regione che dal Governo nazionale.
“Uniti e non divisi - ha dichiarato il consigliere provinciale Le Rose - solo così si può crescere, ed ora è necessario mettere da parte posizioni e appartenenze politiche per lavorare insieme ad un progetto, uno dei progetti che dovranno riscrivere il futuro del territorio provinciale crotonese.”
Le conclusioni sono state affidate al Presidente facente funzioni Giuseppe Dell’Aquila che nel suo intervento ha voluto ringraziare il comitato per l’impegno ed il lavoro svolto in questi anni. “Se vogliamo crescere dobbiamo – ha dichiarato Dell’Aquila – dare merito anche al.......

giovedì 6 febbraio 2020

Belcastro; Parenti serpenti.Botte da orbi tra zio, cugino e nipote che con fucile in mano tenta di ucciderli


Una lite per futili motivi, tra tre parenti, ha rischiato di tramutarsi in tragedia. Il fatto risale a ieri, martedì 4 febbraio. Intorno alle sei e mezza del pomeriggio i protagonisti - rispettivamente nipotezio e cugino - hanno avuto l’alterco, venendo alle mani nella piazzetta centrale di Belcastro, piccolo centro del catanzareseSuccessivamente - e secondo quanto ricostruito dagli investigatori - il primo, il nipote, a bordo della sua auto, si sarebbe allontanato dal luogo della discussione per poi tornarvi dopo alcuni minuti imbracciando un fucile caricato a pallettoni e facendo fuoco all’indirizzo dei familiari. Questi ultimi sono riusciti però a ripararsi dietro un’autovettura, che era parcheggiata nelle immediate vicinanze, e che è stata danneggiata dai proiettili. Solo uno dei due è stato lievemente ferito al volto, perché colpito di striscioIl presunto sparatore, Giancarlo Pane, 31enne tra l’altro già sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, nella tarda serata di ieri è stato sottoposto ad un fermo di indiziato di delitto da parte dei Carabinieri della Compagnia di Sellia Marina che gli contestano il tentato omicidio. Il giovane è stato poi portato nella Casa Circondariale di ......

mercoledì 5 febbraio 2020

I tentacoli della ndrangheta dentro l'ASP di Catanzaro. Chiesto il processo per ex dirigenti

É stato chiesto il rinvio a giudizio per alcuni ex dirigenti dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro accusati di associazione per delinquere di tipo mafioso per le presunte ingerenze della cosca Iannazzo-Cannizzaro-Daponte nella gestione dell'ospedale di Lamezia Terme. Tra loro ci sono l'ex direttore generale, Giuseppe Perri; l'ex direttore amministrativo, Giuseppe Pugliese, e l'ex direttore del servizio 118 dell'Asp di Catanzaro, Eliseo Ciccone. La cosca avrebbe avuto il controllo della fornitura di ambulanze sostitutive del 118, oltre che dei servizi di onoranze funebri, della fornitura di materiale sanitario, del trasporto sangue ed altro ancora. L'udienza preliminare é stata fissata per il prossimo 13 marzo. É stata stralciata la posizione dell'ex deputato e sottosegretario alle Attività produttive Giuseppe Galati, che nell'ambito dell'inchiesta fu posto agli arresti domiciliari, provvedimento poi annullato dalla Cassazione per mancanza di gravi indizi di colpevolezza..La Dda di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio per 21 indagati, tra personale dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia, funzionari, dirigenti dell’Asp del capoluogo calabrese ed esponenti politici, coinvolti nell’inchiesta “Quinta Bolgia”, scattata il 12 novembre 2018 con l’esecuzione di 24 misure cautelari 
Al centro dell’indagine due gruppi imprenditoriali, i Putrino e i Rocca, ritenuti legati alle cosca confederata Iannazzo-Cannizzaro- Daponte, che si sarebbero accaparrati negli anni il mercato delle autoambulanze sostitutive del servizio pubblico, delle onoranze funebri, della fornitura di materiale sanitario, del trasporto sangue, escludendo dal mercato le altre ditte; operando – sempre secondo l’accusa - attraverso un’illecita concorrenza e cercando di turbare, con atti illeciti, la regolarità delle gare di affidamento delle........

lunedì 3 febbraio 2020

Albi ultimissime notizie sullo sciame sismico che continua senza sosta, l'ultima scossa oggi alle 11,25

Albi CZ Continuano le notti in auto per la popolazione terrorizzata È diventata una vera e propria psicosi quella innescatasi nel piccolo centro catanzarese colpito da numerose scosse nelle ultime settimane  In un clima di paura, la gente continua  rimane nelle auto, parcheggiate in fila, sotto il controllo vigile dei Carabinieri che hanno
presidiato il paese.

 Sino a ora (nella giornata di oggi) siamo già a tre scosse 1,2 alle 01.10- 2,0 alle 01.15 mentre ultima  di intensità del  2,1 alle 11.25. Nella giornata di ieri sono state registrate quattro scosse di una certa entità, tutte avvertite dalla popolazione. Domenica mattina, alle 7,51, con epicentro Albi, la prima scossa con magnitudo 2.8 e una profondità di appena 4 chilometri. Poi le tre forti scosse della sera. La prima alle 20,24, con una magnitudo 3.1 e una profondità di 6 chilometri, quindi alle 21,05 una scossa di magnitudo 2.3 sempre in superficie, replicata alle 22,26 con una magnitudo di 2.4. Nella notte, alle ore 1,15, una nuova scossa di magnitudo 2.0. La preoccupazione è ormai una vera e propria psicosi. La situazione è costantemente monitorata dalla Protezione civile della Calabria che ha evidenziato di essere «in contatto continuo con i sindaci dei territori coinvolti con i quali sta organizzando incontri con la popolazione per fare il punto della sul fenomeno in corso, sui piani di protezione civile comunali e sui comportamenti da adottare». Già nei giorni scorsi, dopo il terremoto del 17 gennaio di magnitudo 4.0 che ha innescato lo sciame sismico, alcuni esperti della Protezione civile hanno incontrato la popolazione di questa zona per fornire informazioni utili.Sono state allertate le associazioni di volontariato e l’amministrazione comunale. Diversi Comuni della fascia presilana hanno deciso di chiudere le scuole per la giornata di oggi, con l’obiettivo di verificare gli immobili interessati dalle continue sollecitazioni. La Calabria, terra geologicamente giovane, ha una storia terribile di terremoti, soprattutto dalla fine del XVI secolo, con eventi disastrosi come nel 1638, nel 1693, nel 1783, nel 1905 e 1908; e tantissimi altri episodi. I Calabresi reagirono ricostruendo i paesi devastati, prima negli stessi luoghi; dopo il 1783, generalmente trasferendoli in siti ritenuti più salubri, ma anche meno esposti al sisma. Si adottarono tecniche antisismiche, che...........

Articoli tratti dal Quotidiano del Sud a firma della giornalista Rosanna Bergamo


sabato 1 febbraio 2020

Si appropria di un profilo Facebook Denunciato un 41 enne residente a Catanzaro per sostituzione di persona

Sostituzione di persona attraverso Facebook

era riuscito, con un raggiro, a modificare i codici di accesso,vittima un ignaro 31 enne

I Carabinieri della Stazione di Canneto sull’Oglio hanno denunciato un uomo brasiliano, classe 1979 residente a Catanzaro, per sostituzione di persona e per detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici.
L’uomo infatti nel mese di dicembre aveva contattato telefonicamente un 31enne di Canneto, e fingendo di aver commesso un errore durante una fase di registrazione ad un servizio online, si faceva trasmettere dal malcapitato un codice che aveva ricevuto sul proprio cellulare.Da quel momento il profilo facebook della vittima era diventato per lui inaccessibile, essendo stati cambiati i codici di accesso. Dopo la denuncia da parte della vittima i militari della Stazione di Canneto sull’Oglio hanno quindi dato via all’attività di indagine, che ha portato rapidamente all’individuazione del soggetto; l’uomo è stato cosi deferito all’Autorità Giudiziaria di Mantova per......